Le emozioni e le ragioni dei "sintonizzati"

mailIeri, giorno della sentenza Gea, abbiamo registrato oltre 3500 visite in più del solito e ci chiedevamo come mai. Le tante mail ricevute oggi ce lo hanno spiegato bene. La lettera del nostro lettore Massimiliano, che di seguito pubblichiamo, spiega il perchè: tanti tifosi bianconeri, juventini veri come noi, si sono "sintonizzati", come dice Massimiliano, con il nostro sito per aspettare insieme a noi la sentenza, come per ragionarci sopra tutti insieme. Caro Massimiliano, cari amici lettori, questo è il modo più bello di "fare un giornale", di fare il "nostro" giornale. Noi e Voi per il "giornale più bello". Ecco la lettera di Massimiliano, che ringraziamo e salutiamo.

Cara redazione,
ieri mi sono sintonizzato sul vostro/nostro sito, in attesa. In attesa della sentenza, ovviamente.
Per puro caso mi ha preceduto il mio collega, milanista, il quale mi ha inviato via mail il flash di Eurosport che evidenziava la condanna di Moggi, seguito poi dai lanci di agenzia che declamavano: Moggi condannato.
Soltanto verso sera si era costretti a dire che di fatto Moggi, e di conseguenza la Juve, erano stai moralmente prosciolti ed assolti dalle accuse più infamanti.
Radio24 apriva il radio giornale con la notizia della condanna. Stranamente, solo il TG5 dava risalto alla "strana condanna dei Moggi", riportando le corbellerie di Cobolli, il quale, oggi, rivendica i 29 scudetti alla luce dell'eventuale possibilità di una sentenza positiva dal processo al via a Napoli.
Quindi, la Juventus non si è difesa sino ad oggi ma aspetta che Moggi ed i suoi avvocati facciano il lavoro che la Juventus Spa doveva fare sin dall'inizio ma che, furbescamente, rifiutò di fare.
Ma che storia è questa? Che società è la Juventus Spa?
Dovete mantenere la vostra/nostra lotta e potenziarla. Voi difendete una storia, la mia storia di bimbo al Comunale, i gol di Rossi e Platini, i colpi di tacco di Bettega, la coppa Uefa del 1977 in bianco e nero. Voi difendete i miei sogni di allora ma, sopratutto, ora, le speranze di un adulto/padre, disgustato da questo paese sbranato da vampiri, banchieri e petrolieri.
Dobbiamo prestare attenzione anche al tribunale di Napoli che, dopo la mezza vittoria di ieri, attaccherà Moggi, e di conseguenza la Juventus, con tutta la forza che ha. Dobbiamo essere lì, farci vedere, sentire, scrivere sui blog, essere fisicamente a Napoli. Deve partire un tam tam senza precedenti.
I Cobogli hanno tutto da perdere da un eventuale sentenza positiva.
Cosa racconterebbero ai tifosi? E gli Elkann dove si nasconderebbero?
Mai come ora si difende la storia della Juve, contro tutto e tutti.
Contro i proprietari attuali, contro il sistema morattiano, contro i poteri forti della morale.
Cannavò oggi non sapeva cosa dire: non c'è il sistema, però c'era il marcio.
Il fatto che ci sia un primo grado, a loro, non interessa. Vogliono ballare sul corpo della Signora appesa per i piedi. Ora più che mai dobbiamo difendere la Juve. Ora più che mai.

Grazie di cuore per tutto quello che fate.
A disposizione per ogni genere di collaborazione.
Cordialmente e, permettetemelo, con affetto.

Massimiliano So****i