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La Redazione di Ju29ro.com

01.12.2008 - Gentile redazione,
sicuramente avrete notato che, da quando Alessandro Del Piero ha ripreso a tirar fuori dal cilindro splendidi gol su punizione (soprattutto in Champion’s), gli arbitri italiani sono diventati più restii ad accordare falli nella trequarti avversaria rispetto a qualche mese fa. Questo strano comportamento si è palesato in modo particolare nel corso dell’ultima Inter-Juventus, sebbene cronisti e giornalisti abbiano fatto finta di nulla sia per poter esaltare una prestazione, sì grintosa, ma tutto sommato normale dal punto di vista tecnico-tattico dei nerazzurri, sia per non rovinare il palato catramato di “Re Filippo il Bello” e della sua corte, che si gustavano l’esaltante “Trionfo”!
Mi aspettavo (e sottolineo, mi aspettavo) che tale attitudine si manifestasse soltanto in occasione dell’incontro con i lanzichenecchi al soldo del Re, visto che il designatore aveva pescato per l’occasione il suo concittadino Rizzoli (il cui solo cognome è già evocativo del Gruppo RCS!) al quale, suppongo, non sia necessario “telefonare” per ricordargli il suo dovere, tanto meno organizzare cenette a lume di candela in qualche localino milanese, giacché ci si può incontrare tranquillamente la mattina al bar sotto casa!
E invece no! Anche in Juventus-Reggina il buon Damato di Barletta è stato ligio alla linea tracciata da Nosferatu, avido di linfa vitale bianconera. Non dico che andava fischiato subito il rigore su Camoranesi (per molto meno lo scorso anno Dondarini regalò i tre punti ai calabresi in pieno recupero), ma almeno si può sapere dall’AIA se ai nostri attaccanti è concesso di prender palla in attacco senza essere impunemente scaraventati per terra, o peggio senza mortificarli con una punizione contro dopo aver subito fallo da un avversario?
Se anche con la Reggina si è visto questo copione cosa capiterà a Del Piero e compagni tra due settimane quando a contrastarli ci saranno i “cugini cattivi” di Materazzi, ovvero Ambrosini, Gattuso e Bonera? Si può mandare una lettera aperta al Principe delle Tenebre per conoscere le esatte direttive in merito?
E ancora, si può insistere nello scrivere a Sky chiedendo di affidare le telecronache a personaggi meno irritanti di Caressa e Bergomi? Il Gatto e la Volpe si sono perduti in quasi cinque minuti di commenti inutili per spiegare il motivo della ripetizione della punizione con cui la Reggina pensava di aver accorciato le distanze (siderali) dalla Juve mentre, in occasione del citato fallo da rigore su Camoranesi, hanno fatto ipocritamente finta di preoccuparsi delle condizioni del calciatore per distogliere l’attenzione dalle conseguenze disciplinari che il contatto doveva comportare.
Se ci fosse stata l’Inter al nostro posto avremmo sicuramente sentito: “Lo voglio rivedere, Fabio! Lo voglio proprio rivedere!” E invece silenzio! La stessa regia ha assecondato.
Fortunatamente, vista la modestia dell’avversario, la Juve è riuscita anche a dilagare. Tuttavia, temo che con avversari di pari levatura e fortemente motivati, condotte arbitrali del tipo descritto potranno incidere ancora a nostro sfavore, come a Reggio e Napoli l’anno scorso, solo per citarne un paio.

Gino P**te, vostro grande estimatore.