Tutti in Romagna, aspettando il Top Player

Convegno San PieroA poco più di un anno di distanza dalla mitica serata di Bertinoro siamo tornati sulle dolci colline romagnole per fare il punto della situazione sulla Juventus, con ospiti d'eccezione. Sabato 27 agosto, nella splendida cornice di San Piero in Bagno, frazione di Bagno di Romagna, nota per le splendide terme che sono state perfino il "buen retiro" degli astronauti italiani in rientro dalle missioni Shuttle, Alderigo Silimbani, il vulcanico presidente dello Juventus Club DOC di Forlì, ha organizzato un convegno dibattito sul tema "Juventus, passato, presente e futuro" convocando Giampiero Mughini, vero one man show, Massimo Zampini, presentatore e una delle anime della controinformazione bianconera, ed infine Nicola Penta, consulente di Luciano Moggi e di altri imputati al Processo di Napoli denominato "Calciopoli". Alla triade sopra menzionata si è aggiunto in extremis il vostro cronista, il quale, incerto fino all'ultimo, ha rotto gli indugi nel primo pomeriggio di sabato e, inforcata la moto, non ha resistito al fascino della zona preappenninica della Romagna, vero paradiso del motociclista, e ha raggiunto l'allegra brigata giusto in tempo per condividere un superbo Lambrusco servito freddo, come prevede il disciplinare estivo, e un tagliere di affettati da urlo.

Mentre i masochisti vacanzieri arrostivano sulla A14, in collina la temperatura consigliava invece felpina e magari anche qualcos'altro. L'esigenza veniva colta al volo dal nostro amico Francesco di Leonforte, fotografo professionista e grande juventino, che, indossata la mitica felpa di Ju29ro, ha colto i momenti salienti della serata, raccogliendo al posto della redazione di Ju29ro strette di mano, pacche sulle spalle e complimenti per il lavoro svolto. Insomma sembrava proprio uno dei nostri e, forse, lo è per davvero!

La serata è "moderata" da Massimo Zampini. In realtà, come abbiamo poi osservato a fine serata, quando ci sono ospiti del calibro di Giampiero Mughini, la serata assume subito le sembianze dell'one man show. Giampiero è una macchina da guerra, un oratore che riesce a calamitare l'attenzione della gente con le sue pause, i suoi cambi di tono, le sue staffilate al curaro e i suoi aneddoti. Nel corso dei suoi interventi ha sottolineato dapprima l'assoluto strapotere tecnico e strategico della Juventus 2005/2006, ma è su Moratti che ha sganciato il missile migliore, ricordando come il presidente dell'Inter, nelle varie interviste rilasciate in questi anni, non abbia mai avuto l'umiltà di riconoscere la cifra tecnica delle squadre avversarie, delle grandi Juventus, dei grandi cicli del Milan. "Ogni volta che parlo della grande Inter di Moratti padre, o del Milan di Sacchi, io mi tolgo il cappello, vorrei che Moratti facesse lo stesso quando si parla delle grandi Juventus di Boniperti, ad esempio... e non risulta che lo abbia mai fatto!"

Interessante l'intervento di Nicola Penta. Nicola ha snocciolato i temi caldi del processo, ha risposto spiegando i principali capi di imputazione ad alcune domande del pubblico. Ha ribadito che sono nella fase calda della preparazione dell'arringa che l'avv. Prioreschi pronuncerà il 27 settembre a Napoli e per questo motivo è rimasto abbastanza abbottonato, non prima però di aver fatto capire, tra le righe, che potrebbe esserci qualche ulteriore sorpresa.

Massimo Zampini si è invece soffermato sul ruolo dei media in questa vicenda e proprio sull'argomento gli ho risposto che "se fossimo venuti qui nel 2007 a parlare di queste cose ci avrebbero definiti marziani, oggi è tutto più semplice. Eppure il quadro che è emerso in questi cinque anni ad alcuni di noi era ben chiaro sin dal 2007, bastava aver letto le carte anziché i giornali; in ogni caso basta guardare in questi mesi il comportamento de 'La Stampa', il giornale di famiglia, che continua a ignorare o a trattare con estrema superficialità la fase revisionista di Calciopoli."

La serata è trascorsa tutta d'un fiato fino alle 23,30, e il pubblico ha sottoposto gli ospiti al consueto fuoco di fila delle domande finali. Paparesta, schede svizzere, Montezemolo e le teorie del complotto. I temi sono stati affrontati praticamente tutti. Marotta e la nuova Juventus sono le note dolenti che emergono a fine serata, e nel popolo juventino non sembra esserci molta fiducia per la stagione in arrivo. Alla fine applausi e complimenti per tutti. La gente ormai è consapevole che nel 2006 qualcosa di grave è successo e che si deve andare fino in fondo. Questo è l'augurio che tutti si scambiano a fine serata, tra strette di mano e pacche sulle spalle. Immancabile alla fine spunta la maglietta celebrativa fatta stampare da Alderigo Silimbani e che viene immortalata da Massimo Zampini ancora calda di stampa. La serata finisce come era cominciata, con Lambrusco e un'ottima cena in compagnia di tanti amici. E' stata una bella serata, sappiamo che non sarà l'ultima.

Foto della serata:

Foto 1 (Il palco)
Foto 2 (Cozzolino e Zampini)
Foto 3 (Mughini e Zampini)
Foto 4 (Nicola Penta)
Foto 5 (Giampiero Mughini)
Foto 6 (Giampiero Mughini)
Foto 7 (Salvatore Cozzolino)
Foto 8