Dateci un altro scandalo

figcCon tutti i mali che affliggono giornalmente il nostro lieto paese italico, se c’è una cosa di cui non possiamo lamentarci, è sicuramente la Televisione di Stato. Sì, avete capito bene, proprio Mamma Rai. E’ davvero rassicurante per un cittadino che paga il canone sapere che i suoi soldi vengono spesi così bene. Con questi Mondiali poi, Rai Sport ha toccato l’apice della perfezione. A dire la verità c’è stato chi ha detto che è partita un’armata spropositata di persone a spese dello stesso cittadino che paga il suddetto canone, che hanno trasmesso un terzo delle partite nel paese in cui non si vede una partita di campionato in diretta-tv da almeno 15 anni. Ma io li capisco. E se poi ci abituiamo a vedere tutto il Mondiale gratis, chi se lo vede il campionato aziendale a pagamento? E poi cosa vuoi che sia un Mondiale quando tra un mese ti puoi vedere quel trionfo di tecnica e classe del trofeo Tim? Si gioca anche in casa (in tutti i sensi)!

Ma quelli di Rai Sport danno l’impressione di sapere quale debba essere la via maestra per risollevare il nostro calcio: mandare via Abete. Ci siamo! La pensano come noi juventini, ma non si limitano a questo, lanciano anche una candidatura super partes: Sandro Mazzola. E il buon Sandro non disdegna, anzi per dimostrare la sua imparzialità aggiunge, parlando di Balotelli (un argomento davvero originale), che lui lo conosce bene il Presidente Moratti e per questo sa che potrebbe arrabbiarsi. Intanto Costanzo conduce “a mail tratta” il partito dei mazzoliani e lui sì che se ne intende di rinascite. E se mettessimo Ruggiero Palombo e Fabio Monti vicepresidenti? Sarebbe stupendo. Un’ulteriore dose di onestà in FIGC dopo Guido Rossi e Palazzi. Mi sa che glielo scrivo a Costanzo nella mail. Ma a “Notti Mondiali” si parla anche di calcio giocato. Con tutti questi errori arbitrali anche Blatter ha aperto finalmente alla tecnologia e il sempre ottimo Zazzaroni propone la linea dura: o ci dai la moviola o noi usciamo dalla Fifa! Tanto servono tre campionati e il gioco è fatto! Ma se l’Italia dovesse uscire dalla Fifa per la moviola in campo, quante telecamere dovremmo dare alla Juve per rimanere nella Figc? Ci avete distrutto uno squadrone, tolto due scudetti e mandati in serie B ingiustamente, dateci almeno una macchinetta digitale, che vi costa? Scriverò anche questo a Costanzo, così riferisce al nuovo presidente. Ma l’impeccabile servizio pubblico non finisce mai di stupire. Si parla di vuvuzelas, fauna sudafricana, c’è persino un sessuologo che ispira soavi doppi sensi a quel simpaticone di Tombolini. Ma il sessuologo l’hanno chiamato per risolvere i problemi di libido degli italiani causati dai successoni dell’Ital-New Holland ai mondiali? Che premurosa Mamma Rai, quest’anno i criticoni non possono proprio dire nulla.

A dire il vero, se proprio si vuole essere puntigliosi, un difettuccio si può trovare. Cosa hanno in comune le ultime edizioni dei Campionati del Mondo? Nel 2006 c’era la Cupola, nel 2002 c’era Byron Moreno, nel 1998 il miglior allenatore d’Europa faceva insinuanti ipotesi sul giro coscia di Vialli e di Del Piero, nel 1994 invece nulla, però c’è da dire nel 1994 la Juventus non vinceva da otto anni, il calcio era pulito. Insomma, avete capito cosa ci manca? Uno scandalo! Ecco cosa manca a questo Mondiale! Eppure di materiale ce ne sarebbe: le “nuove” intercettazioni del Processo di Napoli, i deferimenti fantasma di Moratti e Preziosi per i trasferimenti di Motta e Milito, lo spionaggio illegale nel mondo del calcio. Indubbiamente tanta roba, ma forse quelli di Rai Sport preferiscono parlare di calcio, non di tribunali. E poi la Juve non vince! A cosa servirebbe uno scandalo? Però quantomeno si potrebbe dire che lo scandalo di quattro anni fa era una bufala! I sorteggi erano regolari, non esistevano le ammonizioni preventive, non c’è nemmeno un riscontro sul campo che confermi le teorie accusatorie, Paparesta non è mai stato chiuso nello spogliatoio. E poi abbiamo scoperto che le indagini le facevano sulla Gazzetta, che l’Inter non interessa, che il presidente federale di allora faceva pressioni affinché non si sbagliasse a favore della Juventus. Almeno questo si potrebbe dire! Però poi per fare un nuovo scandalo se ne distruggerebbe uno vecchio. E per il 2006 che ci inventiamo? E tutte quelle discussioni sulla Juve che ruba, su Moggi che ha falsato gli ultimi 862 campionati, su Buffon che scommette, su Cannavaro che si dopa, su Lippi che fa le convocazioni su ordinazione, sulla Cupola che è peggio della P2 e della mafia? Chi glielo spiega a Napolitano che nessuno si è filato la sua elezione a Presidente della Repubblica per una cosa che non esisteva? No, ha ragione Mamma Rai, parliamo di calcio e affini, a scandal donato non si guarda in bocca. Però uno scandalo ci vorrebbe lo stesso. Ecco! Abbiamo mandato via Abete, mandiamo via anche Palazzi! In fondo la Giustizia sportiva non è stata impeccabile in questi anni. Si puniscono alcuni, si graziano altri, a volte basta un brogliaccio, altre volte non bastano le sentenze, in alcuni casi basta prendere un caffè con Moggi per essere deferiti, in altri si aspetta un anno a deferire e ancora non sappiamo se ufficialmente o no. Sì, questo si deve dire! Via Palazzi! Sono sicuro che appena lo scriverò a Costanzo lui capirà e si adopererà a trovargli un altro sostituto al di sopra delle parti! Io dico Auricchio o Narducci, così si va sul sicuro. Cara Mamma Rai, fa' un favore a tutti i tifosi juventini che così fedelmente ti pagano il canone, dacci un altro scandalo!