Pensierini per il compleanno di John

pesce d'aprileUn pesce d'aprile di nome John.
Il primo d'aprile è tradizionalmente il giorno dedicato agli scherzi, alle burle, alle notizie incredibili che sono, appunto, incredibili. Immaginate cosa potrebbero pensare i tifosi bianconeri se scoprissero che il loro azionista di maggioranza, il loro referente massimo, il trentaquattrenne John Jacob Philip "Jaki" Elkann, festeggia il proprio compleanno proprio il primo d'aprile. Ebbene, non si tratta di uno scherzo, ma di una curiosa quanto paradossale verità. Pesce d'aprile. Sarà per questo che il secondogenito di John Elkann si chiama Oceano? Boh, chissà, tutto può essere, ma allora perché a suo tempo, invece di chiamare il primogenito Leone, non si è provveduto con un più pertinente Ariete, visto il segno zodiacale di cotanto padre? Forse perché affibbiare ad un figlio il nome di un animale cornuto non è elegante quanto chiamarlo come il re della foresta? Al di là di tutto, forse la data di nascita di J.E. sintetizza questi (quasi) QUATTRO anni in cui il nostro è diventato il reggente di quella cosa che, sotto le cure di nonno e zio, era considerata terribilmente seria, mentre oggi appare, anche agli osservatori più distratti, un piccolo fastidio cui riservare una serie infinita di sfottò al limite della decenza e sberleffi senza riguardo. Quattro è anche, numerologicamente parlando, il "numero di sfida" di J.E., ovvero il numero che identifica le debolezze personali e gli stress che bisogna superare per realizzare i propri obiettivi. Coincide esattamente con il numero di illeciti (farlocchi) che l'avvocato Zaccone sbandierò in faccia agli azionisti durante la rovente Assemblea del 2006. Forse anche in quel caso bisognava superare le "debolezze personali" per realizzare i propri obiettivi?
Gli astri dicono che l'uomo Ariete per il compleanno ama ricevere regali lussuosi e che ne stimolino la naturale iperattività fisica, oggetti tipo:
1. una mountain bike; ci penserà di certo Jean Claude Blanc, il quale, finite le scorte di racchette e di baguettes, si è ricordato di aver avuto anche un luminoso passato nel mondo del pedale.
2. un giocattolo telecomandato; arriverà probabilmente un cadeau, consistente nell'intero CDA della Juventus, organo che si riunisce in pompa magna per prendere tutte le decisioni, dalla più marginale alla più strategica, salvo poi rimettersi all'esclusivo volere dell'uomo nato il primo d'aprile. Chiedere a Tardelli, andato via perché "nei CDA non si decideva niente".
3. un abbonamento in palestra per un anno, o un'attrezzatura completa per il suo sport preferito; in qualunque caso, sicuramente non riceverà in regalo un pallone da calcio.
4. un regalo importante; una macchina sportiva, preferibilmente decappottabile: per una volta lasciamo da parte le FIAT, meglio un altro tipo di decappottabile, una bella ruspa New Holland da utilizzare per caricare Blanc sulla pala e riportarlo in gita fino a Chambery. E lasciarcelo con tanti ringraziamenti.
Buon compleanno.
Clau71

Pesce d'aprile.
Io di scherzi abitualmente non ne faccio.
Solo qualcuno, ogni tanto, ma proprio ogni tanto.
Il 1° aprile per me è un giorno come gli altri.
E non mi piace neanche "fare il pesce in barile", ossia rimanere neutrale tra due partiti opposti.
Nella vita privata no, perché non mi piace litigare, quindi devo trattenermi, ma prendo sempre posizione su quanto accade attorno al mondo Juve.
Pur senza fare scherzi, però, una breve, giocosa e inutile riflessione, oggi, voglio farla.
Come si è potuto notare in questi giorni, le notizie dai tribunali e dalla scuderia della zebra (in senso generale) si sono susseguite senza dare respiro a nessuno.
Abbiamo persino sentito di un John Elkann arrabbiato per i risultati della scorsa settimana.
Quando me lo ha detto un amico al telefono stavo per trapanargli un timpano con le mie gloriose ghignate.
Incredulo come sempre a tutto quanto esce da quella bocca.
Sono fatto così.
Ed è proprio il tema "Johnny" che vorrei trattare per l’ennesima volta.
Io posso anche capire che lui possa "essere un pesce fuor d'acqua" per il mondo sportivo in generale, e ancora di più per il calcio italiano e per la Juventus.
Del resto è uno che ha girato il mondo ed è nato all’estero.
E capisco anche che in una situazione come quella attuale il "non sapere che pesci pigliare" per lui è fisiologico.
Nessuno gli ha mai insegnato che per "buttarsi a pesce su qualcosa" è necessario sapere bene dove ci si va a tuffare?
Neanche i suoi consigliori gli hanno mai dato qualche lezione su questo tema?
Qualcuno dovrebbe ricordargli che non è bella la situazione che vive lo Juventino da quattro anni a questa parte, e che "prendere a pesci in faccia" i tifosi con la sponsorizzazione di dirigenze e programmi vuoti, è altamente offensivo nei confronti anche della storia della sua famiglia, nella quale, tocca ricordarglielo, molti parenti un po’ di Juve l’hanno bazzicata.
Nella storia della sua famiglia, per quello che riguarda l’attaccamento al club, il "non essere né carne né pesce" non si era mai verificato.
E' un fatto nuovo, inedito, spiazzante...
In particolare per chi su quel club, le decisioni, poi, le deve prendere.
Anzi, sottobanco, all’interno della famiglia Agnelli, non sono mancati punti di vista molto diversi sulla gestione del club e, talvolta, l’idea che "il pesce grosso mangia quello piccolo" potrebbe essere la descrizione perfetta di come poi si sono svolti gli eventi.
Il tifoso Juventino in questi quattro anni di gestione non si è mai affezionato a Jaki Elkann, e lo ha sempre considerato alla stregua di un ospite.
E’ inutile sottolineare che "l'ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza".
Colgo l'occasione, in questa triste e mesta ricorrenza, per ricordare al mondo intero che è arrivato, da un pezzo, il momento in cui l’ingegnere si faccia da parte e non si faccia mai più rivedere dalle parti della Juve.
E che lo faccia da subito, da oggi stesso, perché "chi dorme non piglia pesci".
Volete sapere perché ho definito questa data triste e mesta?
Semplice: John Jacob Philip Elkann è nato a New York il 1º aprile 1976.
Il più brutto scherzo della storia della Juventus.
Niente auguri.
Ci mancherebbe altro…
Fuori dalle balle!
Crazeology