Top of the blog: La Nemesi tra Scimmie e Robot

il meglio del blog da non perdereDopo l'eliminazione delle prime due squadre impegnate negli ottavi di finale, il dibattito settimanale è stato monopolizzato dall'analisi dei motivi della crisi del calcio italiano. Pensosi editorialisti e geni della statistica hanno provato a dare la soluzione, presumiamo nella speranza di riuscire, successivamente, anche a trovare la cura per la malattia.

Per la verità anche noi sul blog ci siamo cimentati nell'analisi, un'analisi fors'anche di parte, ma senza dubbio non priva di elementi oggettivi.
Il decadimento del calcio italiano è frutto, secondo noi, di Calciopoli, ovvero della volontà di distruggere la società più forte. Ovvio che i risultati di questa eliminazione poi si ripercuotono anche a livello internazionale. In buona sostanza la nostra idea è che l'uccisione del migliore non aumenta le prestazione di chi era eterno secondo, sebbene quest'ultimo possa finalmente iniziare a vincere a livello nazionale.
Per fare un esempio l'Italia, non avrebbe mai vinto i tre mondiali di ciclismo dagli anni trenta, se qualcuno avesse avuto la pensata di organizzare a Binda una gazzarra per non farlo più correre, e quindi dare una soddisfazione a chi all'epoca collezionava secondi posti e supponiamo rosicate galattiche.
Sappiate cari lettori, che l'esempio non solo è calzante, ma rispecchia addirittura la saggezza è il pragmatismo dei vecchi tempi. Infatti il grande Alfredo fu addirittura pagato per non partecipare al Giro d'Italia del 1930.
Sarebbe stato meglio se, anziché distruggere la Juve, qualcuno avesse preso la medesima decisione.
Così non s'è fatto e ora è giusto pagarne le conseguenze anche a livello internazionale: la Nemesi non si può eludere.

Tout se tient, tutto si collega!
E anche l'incredibile comportamento degli ispettori di Palazzi, che “non hanno visto” come in realtà Mourinho dirigesse la sua squadra sebbene squalificato, attesta il fatto che il nostro campionato è di seconda fascia. A voler essere cattivi si potrebbe definire il nostro come un campionato da Repubblica delle Banane, se non da Romania degli anni Ottanta dove la squadra di Ceausescu poteva quello che voleva.
Ovvio che poi i risultati a livello internazionale, dove le regole sono uguali per tutti, sono scadenti.

Ma la palma di miglior pezzo della settimana del blog lo merita senza ombra di dubbio quello di Alf24, che ha tratteggiato magistralmente, sulla falsariga delle tre leggi della robotica di Asimov, le "tre leggi dell'Onestonica".
Queste sono le condizioni in cui si gioca il campionato aziendal-onesto italiano.

Una cosa però a noi pare certa: fino a quando le scimmiette di Palazzi o i robot programmati secondo i dettati dell'Onestonica non arriveranno in Europa, la Nemesi di Calciopoli continuerà a chiedere il suo dazio.