AGGIUNTO VINCITORE DEL CONCORSO TRILLICO -

Il sito che ride (Juventus.com) è categorico:

Cambio Nominatività
Il cambio nominativo dei titoli di accesso potrà essere vietato in qualsiasi momento dalle Autorità competenti. Tale cambio, ove ammesso, potrà essere richiesto esclusivamente su Internet, fino a due ore prima dell'inizio della gara, con immediata effettuazione dell’operazione, salvo malfunzionamenti delle linee di accesso al sito o altre cause di forza maggiore, non imputabili a Juventus. Prima di iniziare la procedura di cambio nominatività bisogna premunirsi del titolo di accesso (abbonamento/biglietto) da rinominare.
ATTENZIONE
E' obbligatorio, all'ingresso dello Stadio, esibire il titolo d'ingresso unitamente al modulo che attesta l'avvenuto cambio nome (che potrà essere stampato a fine procedura).

Insomma, a differenza dello scorso anno (mi dicono dalla LIS Lottomatica), quando il cambio era possibile effettuarlo anche direttamente al botteghino dello stadio, oggi si fa solo via web. Sì, certo, via web, e non me ne vogliano i webmaster (& servant) del sito che ride se trovo da ridire sull'utilizzo della parola Internet, che come tutte le parole con prefisso "Inter" andrebbe eliminata dal vocabolario, a prescindere.
La LIS Lottomatica, dicevo. Dopo avere aperto una finestra di aiuto (QUI) e digitato quello che mi era parso di capire dovesse essere l'enigma per il cambio di titolarità, il messaggio mi sfancula senza appello. Prendo il telefono e chiamo. Una vocina femminile - sadomaso con sorpresa, presumo, visto il messaggio - mi preannuncia la sodomizzazione imminente: 1,20 euro al minuto più lo scatto alla risposta, durata massima della telefonata dodici minuti e venti secondi. Spalmo la vasella, mi metto a novanta e dico che va bene. L'operatore risponde quasi subito, devo ammettere, e dopo avermi ascoltato mi rassicura: "Noi nun ce occupiamo de' li probblemi de Internet. Deve sentì la società". Sì, salùtame er Papa.
Un bel respiro profondo e compongo il numero che ride della sede che ride della società che, a dire il vero, ride anche se non dovrebbe averci un cazzo da ridere. Il primo operatore mi passa la biglietteria, io mi sciroppo un minuto buono di Paolo Belli e di Juvestoriadiungrandeamore, faccio appena in tempo a capire che chi mi risponde a sua volta è una ragazza ("Biglietteria Juventu-tu-tu-tu...") e cade la linea. Fico.
Richiamo: "Sono quello di prima per il problema con il cambio di titolarità".
"Le ripasso la biglietteria".
La ragazza, gentilissima, ascolta la mia richiesta e mi dice di attendere. Auguro a Paolo Belli di diventare cieco. Dopo un paio di minuti, la ragazza riprende la linea e mi dice di dettarle tutti i codici alfanumerici dell'abbonamento in questione. Fanno, in totale, fra lettere e numeri, quaranta unità, suddivise in tre differenti voci. Finita qui? Col cacchio.
La ragazza, alla quale faccio il classico spelling di-di-domodossola, bi-di-bologna e così via, ripete tutto ad alta voce ad un misterioso uomo nella stanza con lei, che mi immagino essere un misto tra il personaggio di Dustin Hoffman nel film "Rain Man" e gli ideatori del Superenalotto. Dopo un breve calcolo algoritmico, credo, la ragazza gentile sentenzia: "Allora, nel campo "Carta di emissione" dovrà digitare (...); nel campo "Progressivo di emissione" dovrà digitare (...); nel campo "Numero tipografico" dovrà infine digitare (...)". Evvai!
In totale, dodici minuti abbondanti di telefonata. Ma è troppo gentile per meritarsi il mio sarcasmo, pertanto mi limito a un sobrio: "Ha visto? Abbiamo risolto in un attimo!". Lei si fa una risata rimbalzella che manco avesse ingoiato Buffon e mi saluta. Crepi il telefono: finalmente qualcosa che funziona, in Corso Galfer.
Mi ricollego al sito che ride, che mi rimanda a quello della LIS Lottomatica, e rifaccio la procedura inserendo i numeri, pari pari come li ho avuti da Rain Man. "Invia". E il sistema mi rimanda puntualmente affanculo.

Ora, siccome alla fine l'ho risolta, ma arrivandoci da solo (e non so se questo faccia di me un Rain Man più Rain Man del vero Rain Man o, più semplicemente, un deficiente che si sbatte come un pazzo per portare un bimbo di sette anni a vedere la Juve di questo periodo, una roba da denuncia per violenza ai minori), invito i lettori a partecipare al gioco del mese:
Dopo avere cliccato sul link qui sopra all'inizio dell'articolo (considerare il Tipo 1, cartoncino plastificato) studiatevelo bene e provate a inviare la soluzione dell'enigma alla casella e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il primo che indovinerà la combinazione esatta per il cambio di titolarità riceverà in regalo una copia del nostro libro. Ma se mi fa incazzare, lo porto a vedere la Juve.

* I dati (ovviamente fittizi ma rigorosamente conformi, nella disposizione, a quelli dell'abbonamento) sono i seguenti:

Complimenti a Giovanni Aulicino, il rancorosissimo lettore che si è aggiudicato il nostro libro azzeccando per primo la combinazione ridarella per il cambio di titolarità.
Siccome oggi è una bella giornata di sole e, secondo il meteo, non dovrebbe nevicare almeno fino a martedì prossimo, sono di buon umore.
Quindi non temere, Giovanni: domani alla partita non ti ci porto.