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top of the blogSettimana infuocata per la Fiat. Prima l'attacco populista e anche un po' demagogico di quelli di Casa Pound che rinfacciano alla Fiat di non amare l'Italia, ma di amarne però i soldi dello Stato.

Anche noi sull'argomento non abbiamo resistito alla tentazione di dire la nostra sul blog.
Da un lato riconosciamo alla Fiat di applicare le regole del mercato (sic), dall'altro però gli rinfacciamo che ai tempi della follia farsopolitana non hanno fatto nulla per difendere la Juventus da un giudizio intriso di ipocrisia.
Questa volta tocca a loro essere vittime di giudizi ipocriti e demagogici. Chi cavalca il sentimento popolare presto o tardi ne verrà cavalcato. Forse di fronte al boia l'ha pensato anche Roberspierre. Difficile però che ci sia arrivato Montezemolo, che proprio oggi dichiara che, da quando è lui presidente della Fiat, mai l'azienda ha beneficiato di aiuti da parte dello Stato. “Una barzelletta che non fa ridere” ha risposto un autorevole ministro, e noi siamo d'accordo con lui visto che nel 2006 Montezemolo dichiarò che non si occupava di Juve, salvo essere clamorosamente smentito da Blatter che lo ringraziò pubblicamente per aver convinto la proprietà a ritirare il ricorso al Tar della Juve. La sincerità, come vedete, non pare il pezzo forte del "nuovo Avvocato".

Nel frattempo in casa Juve si pensa a come uscire dall'attuale disastro sportivo.
Pare che Zaccheroni voglia impostare la squadra con il suo classico 3-4-3. Noi nutriamo forti perplessità, però incrociamo le dita.
Forse tuttavia vediamo qualche spiraglio di luce in materia di calciomercato. Risulta che Bettega sia in partenza per Barcellona. Obbiettivo: strappare Caceres ad un prezzo inferiore rispetto a quanto pattuito l'estate scorsa. Chissà che siano finiti i tempi scellerati in cui il Corvo Viola riusciva a saccheggiare la Juve. Ricordate? Solo qualche mese fa Corvino fissò una clausola rescissoria stellare per Felipe Melo: i dirigenti bianconeri, naturalmente, abboccarono all'esca come trote. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Se la Juve piange e si lecca le ferite, l'ex campionato più bello del mondo non ride.
Anzi, a pensarci bene, facciamo ridere. Infatti la telenovela delle partite sospese per due fiocchi di neve continua. Questa volta è toccato a Parma-Inter. Consoliamoci, il nostro essere così ridicoli forse serve a far ridere gli ucraini afflitti da una grossissima crisi economica. Quelli sì che di neve se ne intendono. E non solo di neve, visto che sono riusciti a fregarci l'organizzazione di un Europeo che sulla carta era già nostro. Ma forse questo cadere così in basso del nostro movimento sotto il lato organizzativo e politico ha una spiegazione nella bufera generata da Farsopoli.
Non è che chi ha sostituito i vecchi dirigenti in Figc non è in grado di organizzare manco una gara di pattinaggio su ghiaccio in Lapponia? Anzi no, per organizzarla la organizzano, per poi sospendere le gare al primo fiocco di neve, naturalmente.

Ora parliamo di noi. Avete notato qualcosa di nuovo sul blog? Speriamo di sì!
Ci stiamo riferendo alle belle vignette del nostro ultimo acquisto Pinobici. Converrete, le nostre campagne acquisti sono superiori a quelle del duo Secco-Castagnini!.
Speriamo di avervi fatto cosa gradita!



Ciao!