Prolegomeni allo studio approssimativo della "buffonata"

Massimo Moratti1 - Massimo Moratti si è riferito alla notizia pubblicata da "Il Giornale", ossia il resoconto di un rapporto indirizzato al Pm Civardi che ipotizzava un legame tra l'andamento altalenante nel girone di ritorno dei nerazzurri e il calcioscommesse, con il termine "buffonata", riservandosi di tutelarsi in tutte le sedi competenti.

2 - Il rapporto esiste ed è stato commissionato dal Pm Civardi, che indaga sulla fuga di notizie che, in tempi sospetti, ha coinvolto Mancini, Mihajlovic, Materazzi e qualche giocatore meno importante, seppur capitano, le cui conversazioni telefoniche con un pregiudicato, Domenico Brescia, sono state intercettate e poi finite su alcuni giornali, tra cui il Corriere e Il Giornale, pur non avendo alcuna rilevanza penale e a indagine ancora in corso. Questa sì una buffonata.

3 - Al termine della stagione, Roberto Mancini è stato sollevato dal proprio incarico. Sinisa Mihajlovic idem. Marco Materazzi, idolo dei tifosi, ma non dell'allenatore, nè di Mourinho nè di Mancini va detto - tant'è vero che, sta agli atti di un'altra indagine, chiamava disperato Alessandro Moggi per cercargli un'altra squadra -, potrebbe nel mercato di gennaio finire al Tottenham. Dejan Stankovic (perchè parlo di lui?) è rimasto all'Inter, seppur sia stato messo sul mercato in estate.

4 - "F.C. Internazionale ha comunicato al signor Roberto Mancini il suo esonero dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra, in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all'esito dell'incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche." I fatti recentemente emersi nelle cronache giornalistiche erano per l'appunto la buffonata di cui al punto 2. Nei giorni successivi si è prospettato anche il licenziamento per giusta causa di Mancini, in seguito a questo. Mancini ha tenuto duro e aspetta con tranquillità altro incarico, percependo il suo stipendio da Moratti.

5 - Franco Rossi, contro cui l'Inter non ha ritenuto di tutelarsi presso tutte le sedi competenti, ha parlato di un primo incontro tra Moratti e Mourinho, già nel novembre, assai prima della partita con il Liverpool.
Mourinho ha detto di essere stato chiamato da Moratti appena dopo la partita con il Liverpool. Comunque assai prima che Mancini venisse esonerato dall'incarico. Roberto Mancini godeva di grandissima popolarità presso la tifoseria nerazzurra. Proclamata l'Inter e lui stesso martiri di Calciopoli, era diventato il profeta del "vinciamo senza rubare". Aveva vinto 3 scudetti. Tre scudetti un po' così per carità. Uno in segreteria, l'altro in azienda, il terzo in collina. Per gli interisti - ogni scarrafone...- un idolo.

6 - Il rapporto sul calcioscommesse, richiesto dal Pm Civardi non è stato respinto, nè stralciato. Secondo Il Giornale, figura agli atti, "protocollato ai fogli da 209 a 211", e dopo la chiusura delle indagini è stato reso noto alle parti lese: Roberto Mancini, Sinisa Mihajlovic e Dejan Stankovic.

6 bis  - Ribadiamo. Le indagini sulla fuga di notizie sono terminate, e presto sapremo qualcosa a riguardo: già sono state informate dalla Procura, come da procedura, le parti lese. Per non sbagliarci, possiamo dire che il volume degli atti consta di almeno 211 pagine. E che il rapporto sul calcioscommesse, al suo interno, occupa non più dell' 1,5% dell'indagine.

7 - Il rapporto sul calcioscommesse è, come dire, strambo. L'Inter, quella dei rigori assurdi a favore, dei fuorigioco non visti, dell'espulsione di Mexes, quella che secondo l'ambiente romanista, ha vinto il campionato per grazia degli arbitri, andava a complicarsi la vita, rischiando di essere sorpassata? No way. Dice il rapporto che Materazzi si incarica del rigore e lo sbaglia, destando sospetti. Il rigore manco c'era. Dice che Mancini tiene Ibra fuori, e poi lo rispolvera l'ultima mezz'ora, in tempo per vincere il campionato. Roba che neanche Aristoteles. Va bene che Ibra è Ibra, ma come rischio sembra esagerato. Mancini e Materazzi sicuramente ci tenevano da matti a vincere quel campionato, secondo tutti il primo con un qualche valore. I rischi di un volontario rallentamento, troppo grandi. Non ci credo. Non solo non ci credo io, ma non ci può credere nessuno. Troppe panzane da bar sport, in quel rapporto.

8 - E' vero che Mancini e Materazzi furono già coinvolti marginalmente in un'indagine sul calcioscommesse, quella di Genova. Due scommettitori indagati, tali Sanfilippo e Belziti, in rapporti di amicizia con diversi giocatori delle squadre genovesi, venivano intercettati, mentre il primo confidava all'altro: "Flachi ha chiamato il 32 e Materazzi e gli hanno riferito che per loro non ci sono problemi a farli vincere, che però in squadra ci sono troppi stranieri e non sanno cosa vogliono fare.", con riferimento a un imminente Sampdoria-Inter. Poi il contrordine: "Non regalano niente perchè a Mancini sta sul cazzo Novellino."
Gliinquirenti hanno liquidato queste come millanterie, prive di sostanza, e, in mancanza di riscontri ci troviamo d'accordo con questa decisione, che va rispettata. Per altro, il riferimento a Mancini non è in alcun modo rilevante. In pieno spirito garantista, non riteniamo questo un precedente in nessun senso.

9 - Eppure l'inchiesta c'è e il Pm ha chiesto un rapporto. E, si sa, quando si ha a che fare con una fuga di notizie ritenuta dolosa, si indaga anzitutto la tempistica. Le intercettazioni vengono pubblicate nella settimana tra il pareggio in casa con il Siena e la decisiva trasferta a Parma, ultima di campionato.
Quale la ratio: destabilizzare tutto l'ambiente nerazzurro? O mettere sotto indebita pressione soltanto l'allenatore Mancini? E come si arriva di qui alle scommesse?
Alcune fonti giornalistiche si erano riferite, in quella settimana, a un possibile giro di scommesse, che si nascondeva dietro frasi ambigue. Nessuna conferma all'ipotesi è poi scaturita. E' su questo che ha voluto indagare Civardi, mettendo di fatto sotto indagine le parti lese? Oppure era alla ricerca di strani movimenti all'interno della sua Procura?

10 - L'inchiesta ha già portato alla richiesta di rinvio a giudizio, da parte di Civardi, dell'ex comandante dei Carabinieri di Milano, Mario Mettifogo, per rivelazione di segreti di ufficio. Il comandante si difende: sua è infatti la raccomandazione a stralciare gli atti riguardanti gli "interisti", poichè penalmente irrilevanti. Per il suo legale, l'avvocato Steccanella "risulta già evidente dagli atti che Mettifogo non era certo l'unico a sapere di quelle intercettazioni prima che uscissero gli articoli".

11 -
La situazione in casa Inter è di quelle esplosive. Mourinho è stato assunto con l'incarico di vincere in Europa, dove Mancini aveva miseramente fallito, ma forse anche con quello di vincere uno scudetto vero. Il paragone con i risultati del ciuffo è ingeneroso, probabilmente. Ma le vedove ci sono, e il portoghese le soffre. Dapprima ha ricordato che alla prima stagione sulla panchina milanese, Mancini aveva totalizzato 14 punti in 11 giornate. Vero. Che l'Inter di Mancini, senza Ibrahimovic, non aveva vinto niente. Vero. Che in fondo quei tre scudetti... ( pende probabile querela, annunciata a mezzo
blog, ma Laura Alari conferma).
Tutto vero, ma l'ambiente interista idolatra quei tre scudetti un po' così, sono il loro vero orgoglio.
E Mourinho è in difficoltà. Manciniani tra i piedi, non li vuole. Un esempio è Dacourt, prediletto dal marchigiano, con cui condivide il procuratore, messo sul mercato, e relegato all'oblio della tribuna.
Non ha aiutato l'acquisto di Quaresma, stesso procuratore di Mourinho, fortemente voluto dal portoghese e rivelatosi, come ampiamente prevedibile, una bufala pagata a peso d'oro.
Un altro grande avversario di Mancini, Luis Figo, che in quella famosa partita con il Liverpool pare abbia rappresentato il casus belli tra Moratti e Mancini, è molto apprezzato dal mister, ma, seppur anche lui un pianginho mica da niente, un po' avversato dai tifosi per le sue prestazioni deludenti. Anche la sua procura è nelle mani di Jorge Mendes, che cura gli affari di Mourinho.
Il nuovo acquisto Muntari Sulley? Assistito da Jorge Mendes. Insomma l'Inter sembra la Rai dopo un cambio di governo. Alla faccia della Gazzetta, che ai tempi della GEA, riteneva immorale che allenatori e giocatori condividessero il procuratore, e ora tace.
Tra le mura di Appiano, pare insomma consumarsi un conflitto latente, ma pronto a infiammarsi al minimo soffiare sul fuoco.

12 - Una buffonata, si diceva. Aspettiamo di conoscere gli atti. Intanto vediamo se Moratti riconosce qualcuno nei numeri della smorfia.

13 - Gli scudetti dell'Inter.

14 - O 'mbriacone. (Fuori tre giornate.)

15 - O' guaglione. (Piange.)

16 - O' culo. (O gli scudetti per via giudiziaria dell'Inter.)

17 - A' disgrazia. (La nostra. I veri destinatari delle buffonate.)

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