Un 2008 da JU29RO

ju29ro TeamAnno bisesto, anno funesto. In giro non si sente altro.
Tutti a ricordare che quello che sta finendo è un anno bisestile, e che gran parte dei guai che esso ha portato sono da ricondurre al fatto che abbiamo avuto il 29 febbraio.
A tale considerazione si abbina ovviamente la speranza che il 2009 possa portare un vento diverso.

Il tempo dei bilanci ovviamente è giunto anche per noi della redazione di JU29RO Team.
Ed è per questo che, sottovoce, noi diciamo ai nostri lettori che del nostro 2008 non vogliamo buttare via niente.
Il 2008 è stato l’anno in cui ci siamo resi conto che non eravamo soli. Che non eravamo un manipolo di pazzi innamorati delle nostre idee.

Abbiamo capito che intorno a noi, nonostante le smentite di regime e i tentativi di normalizzazione delle menti, c’era un mondo di indignazione.
Avevamo cominciato per gioco.
Adesso non possiamo tirarci più indietro.
Lo dobbiamo alle migliaia di lettori del nostro sito che ci scrivono ogni giorno, implorandoci di andare avanti e manifestandoci il loro timore di cliccare un giorno e non trovarci più.
Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra passione, alla nostra dignità, ai nostri ideali.
Lo dobbiamo alla Juventus, quella vera, quella antipatica, quella che noi amiamo e che non applaude gli scudetti della seconda squadra di Milano.
Lo dobbiamo infine a tutti quegli Juventini che, da addetti ai lavori, non si sono allineati alla Farsa ed oggi sono disoccupati. In primis Roberto Bettega.
E lo dobbiamo anche a quelli che invece hanno abbassato lo sguardo, facendo finta di nulla e, calpestando il proprio passato, si sono riciclati nel nuovo calcio finalmente “pulito”.

E’ nel 2008 che noi del Team Ju29ro abbiamo incominciato a capire che stavamo colpendo al cuore il nostro bersaglio.

Dimenticare la Triade.
E fare terra bruciata intorno a coloro che non si rassegnano, come lo Ju29ro Team.
L’ordine è stato tassativo, ed è stato eseguito con certosina applicazione.

I giornali non devono citare il nome Ju29ro.com.
Le televisioni e le radio pubbliche e private non devono invitare i nostri esponenti ai dibattiti.
Le librerie devono nascondere i libri che sposano le nostre tesi negli scaffali più lontani.


Questo significa, OGGI, essere uno Ju29ro. Un partigiano dell’informazione. E noi vogliamo esserlo fino in fondo per i nostri lettori.
Contro tutto e contro tutti, perché sappiamo che la battaglia è giusta. Arroccati nella nostra trincea, senza cannoni ma con tanta, tanta pazienza.
E quando mancano le vettovaglie, usiamo la testa. Quella che nessun ricatto morale potrà mai narcotizzare.

Per questo vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno dato fiducia.
Non solo i nostri lettori. Ma anche le firme illustri (giornalisti, avvocati) che hanno accettato di parlare con noi, autorizzandoci a pubblicare interviste che difficilmente altri organi di informazione avrebbero pubblicato in versione integrale.

Il nostro ringraziamento va dunque a Piero Ostellino, Gigi Moncalvo, Davide Giacalone, Matteo Melandri, Paco D’Onofrio, Maurilio Prioreschi.
E ringraziamo anche tutti quegli addetti ai lavori che, nell’anonimato, hanno aiutato i nostri redattori a “quadrare il cerchio”.

Così come ringraziamo tutti i siti e tutti i blog che, in ossequio al principio della libera circolazione dell’informazione, hanno ripreso e diffuso nella rete i nostri articoli, contribuendo in maniera decisiva affinché la memoria storica di quello che è successo fosse mantenuta viva.

La libera circolazione dell’informazione è l’unica arma che abbiamo e che possiamo usare.
Ed oltretutto è gratis.
Se vogliamo vincere la nostra battaglia dobbiamo tesaurizzare questo semplice concetto.
Abbiamo vinto qualche battaglia, ma per vincere la guerra abbiamo bisogno di tutti i nostri lettori.
Dobbiamo fare una squadra unica, indossando idealmente la stessa maglia bianconera.
E tutti insieme dobbiamo fare arrivare il nostro messaggio nei luoghi e alle persone che vengono tenute colpevolmente nell’oblio informativo dai mass-media di regime.

Questo deve essere il vostro impegno, cari lettori, per il 2009.
Far circolare l’informazione!
Non solo leggere, ma divulgare.

Da parte nostra ci impegniamo a mantenere le nostre promesse.

Un sito ancora più ricco.
Un sito ancora più vicino a chi vuol capire.
Un sito per chi vuole lottare.
Un sito che vi farà battere il cuore ogni volta che lo consulterete.

Buon anno a tutti, Juventini veri!
 
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