Conte: Lavoriamo per una finale così, non più spettatori ma protagonisti.

News, 26 maggio 2013.

 

Conte: Stiamo iniziando a pensare a quel che dovremo affrontare perché c'è l'aspirazione, in futuro, di arrivare ad una finale di Champions da protagonisti e non da semplici spettatori. Calcioscommesse: a Bari 27 persone sono state rinviate a giudizio per frode sportiva; ma il nome scelto per attirare l'attenzione è sempre quello di Conte, assolutamente non coinvolto nella vicenda. Isla dal Cile: Ho già detto a Juve e Udinese di prendere una decisione che sia la migliore per il mio futuro. Fino al 29 maggio i tifosi bianconeri potranno scegliere la frase da apporre sulla maglia della Juve nel 2014-15. Sul sito ufficiale: Gigi Buffon, l'emblema di questa Juve.

Conte: Le ambizioni le abbiamo, ma siamo anche coscienti delle difficoltà - Antonio Conte era a Londra, e con lui c'erano Fabio Paratici e Andrea Agnelli, a vedere una finale che tutto il mondo bianconero sogna di poter vivere presto in prima persona. Ma realisticamente ammette, al microfono di Alessandro Alciato che per Sky Sport lo ha sentito prima della finale di Champions, che chi è lì se lo merita pienamente: "Sono arrivate in finale due squadre molto forti, penso soprattutto al Bayern Monaco, che è una squadra che ha dimostrato nel suo percorso di essere in questo momento la squadra da battere". La Juve più di così non poteva fare, si continua a costruire: "Noi abbiamo fatto il nostro percorso quest'anno, nella giusta maniera, togliendoci delle ottime soddisfazioni, tornando tra le prime otto in Europa, riconfermandoci in campionato, quindi penso che sia stata veramente un'ottima stagione. E' inevitabile che poi ci stiamo un po' godendo la stagione passata e si inizia a pensare un pochino a quello che dovremo affrontare".
E l'essere usciti contro squadre così no lascia particolari rimpianti, onore a chi vince: "No, assolutamente, anche perché bisogna riconoscere quando nel calcio si incontrano delle squadre che in quel momento comunque si dimostrano superiori, per esperienza, per programmazione, per tutto. Quindi bisogna anche applaudire, questa dovrebbe essere una cosa ovvia, normale, però tante volte in Italia non avviene questo, ecco".
Vede il Bayern favorito (e a posteriori diciamo che ha visto giusto, la Coppa dalle grandi orecchie è infatti andata ai bavaresi, che si sono imposti per 2-1, con la rete decisiva di Robben a 2' dalla fine): "Io penso che sia favorito, sì. Vedendo le due squadre, penso che il Bayern Monaco sia favorito per la vittoria finale".
Elogi anche per i suoi due colleghi: "Klopp è un allenatore che sta facendo molto bene, viene dai due anni precedenti in cui ha vinto due scudetti, quindi ha fatto grandissime cose. Quest'anno non ha centrato la vittoria in campionato perché c'è stato un Bayern Monaco straripante, che ha vinto con venti punti di distacco. E' uscito anche dalla coppa, però è in finale di Champions, quindi grandissimo lavoro, grande merito a lui e grande merito ad Heynckes che è riuscito a creare questa armata".
L idea di poter essere lui a sedere su una di quelle due panchine gli strappa un sorriso: "Sicuramente c'è l'aspirazione in futuro di riuscire ad arrivare a questi livelli, da protagonisti e non da semplici spettatori".
L'aspirazione c'è, l'ambizione pure, quello che serve è il tempo e la possibilità di avvicinarle anche a livello di disponibilità finanziaria: "E' logico che ci debbano essere delle ambizioni, però bisogna anche essere coscienti e capire che ci vorrà del tempo, così come ci è voluto un po' di tempo, anche se lo abbiamo accorciato in maniera incredibile, in Italia. Cercheremo di avvicinarci anche in Europa, sapendo delle difficoltà e sapendo che affrontiamo delle superpotenze, che ogni anno comunque, per adesso, possono sempre entrare sul mercato in maniera imponente, prendere i giocatori che costano tanto".
Video Sky dell'intervista ad Antonio Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Calcioscommesse: in 24 a giudizio a Bari - Sono 27 (di cui 24 calciatori o ex calciatori) le persone citate in giudizio a Bari per concorso in frode sportiva in quanto coinvolte nell'inchiesta sul calcioscommesse per quattro presunte combines: Bari-Treviso (0-1, del 10 maggio 2008), Salernitana-Bari (3-2, del 23 maggio 2009), Palermo-Bari (2-1) del 7 maggio 2011 e Bari-Sampdoria (0-1) del 23 aprile 2011. Per le prime due i biancorossi coinvolti avrebbero intascato, secondo l'accusa, complessivamente 220.000 euro; per le altre due 140.000 euro complessivi. Per Bari-Treviso Pianu avrebbe consegnato il denaro a Rajcic, Santoruvo, Lanzafame, Belmonte, Strambelli, Bonanni, Ganci, Spadavecchia, Gillet ed Esposito; per Salernitana-bari gli emissari della squadra campana (il team manager D'Angelo e i calciatori Fusco e Ganci) avrebbero offerto 150.000 euro da dividere tra 16 calciatori (avrebbero percepito 7.000 euro a testa Masiello, Stellini, Lanzafame, Kutuzov, Esposito, Santoni, Parisi, De Vezze, Galasso, Bonomi, Caputo, Gillet, Colombo, Bianco, Edusei e Guberti) e il faccendiere Angelo Iacovelli. per Palermo-Bari Masiello (che ha già patteggiato una pena di 20 mesi) avrebbe fatto da intermediario tra Ilievski e Parisi, Rossi e Bentivolgio (cui sarebbero andati 30.000 euro a testa); per Bari-Sampdoria, infine, Guberti, "in concorso con altre persone allo stato ignote", avrebbe offerto circa 50.000 euro a Masiello e "agli altri calciatori del Bari partecipanti all'incontro".
Fin qui la notizia, come riportata da Repubblica.it, che peraltro non manca di infilare nel pezzo il nome di Conte, presentando Stellini come 'l'ex assistente di Antonio Conte alla Juve'. Ma si può fare di più e meglio: Tgcom24 Mediaset sotto il titolo 'Calcioscommesse, 27 a processo', infila una foto di Stellini e Conte alla Juve; i 27 sono loro due, non c'è dubbio. E veniamo a goal.com: qui 'tra i calciatori a cui viene contestato il reato di frode sportiva spiccano l'ex assistente di Antonio Conte al Siena e alla Juventus; Antonio Stellini'; Stellini si è talmente compenetrato in Conte da mutuarne persino il nome. Ormai è un dogma o, se vogliamo, un'ossessione: Conte non solo non poteva non saperne, ma non può nemmeno non c'entrarci quando si parla di scommesse. Con decine e decine di persone che hanno tradito sport, maglia e dignità il bollino del calcioscommesse porta sempre il nome e l'effigie di Conte, che non ha mai scommesso nemmeno una caramella.

Isla: Juve e Udinese decidano al meglio per il mio futuro - Mauricio Isla è in Cile, dove con Vidal si appresta a dare il suo contributo alla Nazionale (che sarà impegnata in due incontri per le qualificazioni ai Mondiali brasiliani del 2014, contro Paraguay e Bolivia), guidata ora da Jorge Sampaoli, che nel dicembre scorso ha preso il posto di Claudio Borghi (che a sua volta aveva sostituito Bielsa). E in patria Isla ha rilasciato un'intervista alla CNN Chile nella quale, oltre a parlare delle vicende della sua Nazionale ("in questo momento i giocatori cileni devono fare quello che abbiamo fatto con Bielsa e ora facciamo con Sampaoli, che è lavorare, lavorare, solo così possiamo ottenere quello che vogliamo, cioè il Mondiale"), dice anche di Vidal ("Speriamo che Arturo sia un leader come lo è alla Juventus. Lui è molto contento e ha voglia di esserlo") e di se stesso: "Sto bene, mi sento bene ho parlato con Sampaoli lui era preoccupato per il fatto che non gioco molto, ho visto che nelle ultime partite eliminatorie non stavo giocando bene, risentivo molto del fatto di giocare poco, ora però mi sento bene". Il suo futuro è incerto, non si sa se rimarrà in bianconero, per lui c'è anche la possibilità di andare a giocare in Spagna, ma in questo momento anche lui per la domanda che riguarda il suo avvenire non ha una risposta da fornire: "Io non lo so, sono a metà tra Udinese e Juventus l'ho già detto alla Juventus e all'Udinese che prendano la migliore decisione per il mio avvenire".

Made by our passion - Sino al 28 maggio i tifosi bianconeri potranno votare, sulla pagina Facebook ufficiale della Juventus, il messaggio che comparirà sulle maglie bianconere della stagione 2014-2015. La scelta è tra cinque frasi, esito di un precedente 'sondaggio': 1) Fino alla fine 2) Bianco che abbraccia il nero 3) Writing history, chasing victory 4) We lives our lives in color, but Dreams are Made in black & white 5) Storia di un grande amore.

Omaggio a Gigi Buffon - La Juventus celebra sul suo sito ufficiale, uno ad uno, i protagonisti della stagione del secondo scudetto. E nella pagina dedicata a Gigi Buffon, il capitano, ce lo presenta nelle sue due facce: oltre a quella prettamente sportiva, di cui snocciola i numeri vincenti, anche quella fuori dal campo, che ha portato il numero uno ad essere l'uomo simbolo di questa Juventus: "E' sempre stato un leader, ma quest’anno quella fascia sul braccio, già indossata spesso in passato, ma ora definitivamente sua, lo ha forse ulteriormente responsabilizzato, così come la stima e la fiducia che la società gli ha dimostrato, con il rinnovo del contratto sino al 2015. Carismatico, trascinatore, mai banale, a sua personalità cresce di pari passo con il suo palmarès. Gigi non è stato solo il capitano di un gruppo fenomenale, ne è l’emblema, la sintesi, l’esempio".




Foto Gallery