Calciopoli: l'appello slitta a luglio. Moggi fa causa a Inter, Telecom e Pirelli.

News, 25 maggio 2013.

A Napoli slitta al 3 luglio il processo di appello su Calciopoli; ma arbitri e designatori rinunciano alla prescrizione. Anche Moggi presenta il conto a Inter, Telecom, Pirelli e Polis d'Istinto: per Bergamo, Racalbuto e Fabiani decisione attesa a dicembre. John Elkann: Sì, Jovetic è da prendere, senza parlarne troppo; ma a me è la Juve che piace. Conte, Nedved e Paratici sono a Londra per assistere alla finale di Champions. A Castelfiorentino un torneo per Allievi è l'occasione per ricordare Ale&Ricky e raccogliere fondi a scopo benefico. Stramaccioni esonerato; e Moratti consegna l'Inter a Mazzarri.

Calciopoli slitta a luglio: ma qui la prescrizione non la vuole nessuno - Nell'aula 316 della sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli ha preso il via il processo d'Appello su Calciopoli: presidente Silvana Gentile, giudici Roberto Donatiello e Cinzia Apicella; l'accusa è rappresentata dal procuratore generale Antonio Ricci. E' stata una falsa partenza, ma si sapeva che erano intevenuti problemi di notifiche (per Mencucci, per i Della Valle, per l'avvocato di Foti e per il codifensore di Bergamo).
La prima cosa certa è che molti imputati dichiarano già apertamente che rinunceranno alla prescrizione: gli ex arbitri Massimo De Santis, Paolo Bertini, Salvatore Racalbuto e Antonio Dattilo, nonché i due designatori Bergamo e Pairetto, tutti fermamente intenzionati a cancellare qualsiasi ombra sulla loro innocenza; una scelta coraggiosa, propria di chi non teme la verità.Ciò darà un respiro più ampio al dibattimento e rimetterà in gioco l'intero pasticciaccio, laddove la prescrizione avrebbe sigillato parecchie situazioni riducendo il processo a poche udienze. Invece si dibatterà.
I legali degli imputati hanno presentato istanza di produrre nuove carte e soprattutto di ascoltare l'audio di alcune nuove telefonate; la presidente Gentile si è riservata di decidere se accogliere tale richiesta; a tal proposito però l'avvocato Gallinelli (difensore di De Santis) ha prodotto la sentenza d'appello dell'abbreviato, in cui l'ascolto di nuove telefonate è stato determinante per l'assoluzione degli arbitri coinvolti.
Si riprenderà alle ore 11 del 3 luglio: in tale si potranno raccogliere eventuali dichiarazioni spontanee e vi sarà la relazione del procuratore generale; un paio di udienze a luglio, prima della sosta estiva e poi si tornerà in aula a settembre; si dovrebbe giungere a sentenza prima di Natale.

Moggi fa causa a Inter, Telecom, Pirelli e Polis d'Istinto - Dopo Paolo Bergamo, Salvatore Racalbuto e Mariano Fabiani (più Nestore Reuca, marito dell'ex segretaria della Caf Maria Grazia Fazi), anche Luciano Moggi va all'attacco di Inter, Pirelli, Telecom e Polis d'Istinto per il dossieraggio illegale condotto nel 2003 (ma di cui i dossierati sono venuti a conoscenza dei fatti) e commissionato dall'Inter a Giuliano Tavaroli che, nel corso del processo Telecom, rivelò come fossero stati proprio i dirigenti nerazzurrri ad affidargli la conduzione di un'indagine sul mondo del calcio: indagine che si era concretizzata in pedinamenti, controllo dei tabulati telefonici, visure bancarie, il tutto, in alcuni casi, esteso anche alle famiglie delle 'vittime'.
L'altro ieri Bergamo, Racalbuto, Fabiani e Reuca hanno ottenuto una prima vittoria al Tribunale di Firenze dove, come spiega a Tuttosport l'avvocato Morescanti che li difende e che ha avuto mandato anche da Moggi per aprire un'altra causa, parallela alla prima, in relazione a questi stessi fatti. Il giudice Minniti ha infatti riconosciuto la responsabilità di Inter, Telecom, Pirelli e Polis d'Istinto, respingendo le eccezioni delle difese: competenza territoriale (che è proprio di Firenze, dove ha sede la Polis d'Istinto, attualmente in stato di liquidazione) e, naturalmente non poteva mancare, la prescrizione (che scatta non quando il reato viene commesso, ma quando se ne ha notizia ufficiale); Telecom e Pirelli poi "si palleggiavano Tavaroli sostenendo che non lavorava per loro all'epoca dei fatti"; e nella sua ordinanza il giudice ha citato anche il precedente del caso Vieri. Ha concluso con una proposta di conciliazione, "ovvero - dice l'avv. Morescanti - ha stabilito una cifra da versare come risarcimento danni ai miei assistiti", che dunque dovranno valutarla e dare la loro risposta il 4 dicembre; qualora fosse negativa sarà il giudice stesso a stabilire l'entità del risarcimento, "basandosi sulla documentazione prodotta dalle parti o eventualmente anche dopo un'ulteriore fase istruttoria con l'ascolto di testimoni".

John Elkann promuove Jovetic, ma soprattutto la Juve - Ha parlato John Elkannn ieri e lo ha fatto a margine dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori, dove ha declinato quella che considera una sicura ricetta per il successo: "Come la Juventus ha dimostrato, si tratta di avere idee chiare, essere compatti e avere tanta voglia di vincere". Stimolato dai giornalisti sul tormentone Jovetic, ha inizialmente aggirato l'ostacolo. Le piace Jovetic? "Ma a me piace la Juve - è stata la sua risposta - ha vinto due scudetti in questi anni, è una squadra molto forte, ha un allenatore che ha chiaramente fatto capire che è determinato ad andare avanti e abbiamo tanta ambizione per il futuro". Incalzato a proposito di una possibile accoppiata Jovetic-Higuain, l'ha messa sul tono scherzoso. "Messi anche? E Ronaldo?". Ma in realtà qualcosa, anzi più di qualcosa, su Jovetic l'ha detta: "Jovetic è forte, va preso e non parlarne". Sul valzer degli allenatori che perdono/cambiano panchina ha commentato: "Normale, non hanno vinto lo scudetto".

Conte, Paratici e Nedved sono già volati a Londra - E' serata di finale di Champions League a Wembley e allora Londra si riempie di addetti ai lavori interessati allo spettacolo che Bayern Monaco e Borussia Dortmund sapranno offrire ma anche, perché no, a gettare qualche occhiata interessata su possibili obiettivi di mercato e incontrare i rappresentanti di altri club, anch'essi presenti all'evento. E tra questi spettatori attenti ci sono anche Antonio Conte, Fabio Paratici e Pavel Nedved. Con l'aspirazione ad essere, tra qualche anno, attori e non solo spettatori.

Per non dimenticare Ale&Ricky - Oltre alla finale Champions, c'è un altro appuntamento calcistico importante in questo weekend, importante soprattutto per il cuore e la memoria: quella che perpetua il ricordo di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i due ragazzi annegati il 15 dicembre 2006, a soli 17 anni, nel laghetto di Vinovo, in onore dei quali si tiene a Castelfiorentino la settima edizione del Memorial loro dedicato. Ieri sera la cena di gala e la tavola rotonda sul tema "Calcio giovanile come educazione, insegnamento alla solidarietà". oggi e domani le gare. Otto le squadre partecipanti, suddivise in due giorni: Juventus (Allievi '97), Castelfiorentino, Empoli e Siena nel primo; Atletico Gabetto, Città di Pontedera, Fiorentina e Parma nel secondo. La fase a gironi occuperà il sabato (mattino e pomeriggio) e la domenica mattina, nel pomeriggio le finali. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla raccolta fondi a sostegno dell'Associazione Malattie Metaboliche CongeniteEreditarie (A.M.Me.C) per la Ricerca e per la costruzione della scuola di Jaigaon (progetto India).

L'Inter esonera Stramaccioni, arriva Mazzarri - Era ormai quasi scontato, Moratti cambia e, dopo che Branca con una telefonata aveva informato, si dice, Stramaccioni cha la panchina dell'Inter non era più sua, sul sito dell'Inter, insieme ai ringraziamenti per il tecnico uscente, è apparso l'annuncio, peraltro atteso da giorni, che il nuovo allenatore dei nerazzurri, il 19° dell'era Moratti, è Walter Mazzarri, reduce da quattro stagioni al Napoli: una scelta che Moratti ha rivendicato a sé: "Ho scelto personalmente io Mazzarri, mi dispiace per Stramaccioni". Al quale probabilmente il dio del calcio non ha perdonato di aver violato con tanta spensieratezza lo Juventus Stadium.


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