Prandelli stecca la prima.

News, 11 agosto 2010.

Parte male la nuova Italia di Prandelli. Per Poulsen al Liverpool c'è l'accordo. Allenamenti a Vinovo: migliorano le condizioni di Iaquinta. Carvalho al Real. Blatter vuol ringiovanire la classe arbitrale. Rizzoli accetta l'aiuto della tecnologia. Abete 'porta' 4 squadre in D. Trap ricoverato. Burdisso jr alla Roma. Il Barça su Ozil e Mascherano.

Comincia male l'Italia di Prandelli - Con Prandelli nel clan azzurro sarà pur cambiato tutto, il risultato no: con una sconfitta aveva concluso Lippi, con una sconfitta ricomincia Prandelli; ma nonostante lo 0-1 subìto a Londra da parte della Costa d'Avorio, tutti nel clan azzurro rimangono ottimisti, ad iniziare proprio dal ct: "Conoscevamo bene le difficoltà cui andavamo incontro, organizzare una squadra in due giorni non è facile, i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano in questo momento. Dobbiamo lavorare con entusiasmo, voglia e serenità. La gente è con noi, abbiamo grandi margini di comportamento. Cassano ha fatto molto bene, Balotelli era alla prima chiamata ma lo volevamo con noi; giocando con tre attaccanti ci servirà maggiore equilibrio". I sei bianconeri sono scesi tutti in campo, anche se Marchisio ha giocato solo gli ultimi 15 (ingiudicabili) minuti. Pepe e Motta sono stati tra i non molti ad essersi guadagnati la sufficienza, Amauri non si è mai reso pericoloso limitandosi a giocare di sponda, i centrali difensivi Chiellini e Bonucci qualche tentennamento l'hanno avuto: "C’è tanta voglia di ripartire e di cancellare il Mondiale che è stata una grande delusione per tutti – ha commentato Giorgio Chiellini al termine della gara - Stiamo cercando di lavorare per tornare ai livelli che competono all’Italia. Anche oggi abbiamo commesso degli errori, ma con un pizzico di fortuna avremmo potuto pareggiare, se non vincere. Sono fiducioso, perché il gruppo è buono e c’è voglia di tornare a vincere". Questo invece il commento di Amauri: "Arrivare in Nazionale a 30 anni è una grande emozione. Al di là del risultato, oggi abbiamo creato tanto. Ci è mancato solo il gol, ma potremo crescere. Dobbiamo avere la giusta mentalità e la capacità di sacrificarci. Questa è una Nazionale di alto livello e cercherò di fare il mio lavoro al meglio per tornarci, perché una sola volta non mi basta".

Poulsen al Liverpool, ci siamo! - E' stato finalmente raggiunto l'accordo tra Juventus e Liverpool per il passaggio di Christian Poulsen ai Reds. L'ufficializzazione dell'affare dovrebbe essere imminente, secondo quanto riportato da Sky Sport. Il Liverpool verserà al club di corso Galileo Ferraris 5,75 milioni di euro, più un altro milione a titolo di bonus legato ai risultati sportivi raggiunti dalla squadra di Hodgson. Si tratta della prima cessione importante portata a termine da Marotta, che permette alla Juve non solo di incassare denaro da reinvestire sul mercato, ma anche e soprattutto di liberarsi un ingaggio da oltre 3 milioni di euro netti a stagione.

Lavoro atletico a Vinovo - L'assenza dei Nazionali non ha rallentato il ritmo imposto ai bianconeri da un Del Neri sempre concentrato, sempre pronto a osservare, spiegare, richiamare, puntualizzare. Il programma del martedì si è basato prevalentemente sul lavoro atletico, con un percorso a ostacoli e una serie di scambi in velocità. Dopo la fase tattica, la solita partitella, finita 8-7 per gli arancioni, con Diego e Trezeguet (che ha messo a segno la rete decisiva), sui bianchi, guidati da Del Piero.

Iaquinta pronto per Bari? - Buone notizie dall'infermeria bianconera: Vincenzo Iaquinta sarebbe pronto a debuttare in campo per l'inizio della massima serie italiana. In questi giorni ha continuato il suo lavoro differenziato, tra palestra e campo, aggregandosi talvolta con i compagni. Medici e preparatori sarebbero soddisfatti dei progressi della punta ex Udinese e, tra una decina di giorni, ci sarà l'ultimo esame e la visita finale per avere parere positivo circa il suo rientro in squadra.

"Grosso ha 3 anni di contratto, ma..." - L'agente del campione del mondo 2006 Giuseppe Bozzo, in un'intervista a Sky sport 24, fa capire a chiare lettere che il suo assistito vuole trovare una sistemazione che gli sia gradita: «Fabio ha un contratto di tre anni. Leggo che non fa parte del progetto di Del Neri. Se esce qualche offerta che soddisfi il giocatore e anche la sua famiglia sono pronto a discuterne. Il Birmingham City? Io non sono stato invitato a partecipare a nessuna riunione. Credo che prima vogliano concludere l'altro affare». Chiaro il riferimento a Mauro German Camoranesi, il quale dovrebbe accasarsi in terra inglese, sponda Birmingham, a breve termine.

Carvalho al Real Madrid - Mourinho voleva un difensore ed è stato accontentato: dopo essersi preso tre rifiuti dall'Italia, da Inter, Milan e Juventus, rispettivamente per Maicon, Thiago Silva e Chiellini, il Real ha fatto rotta su Londra, dove per Mou ha prelevato dal Chelsea il 32nne portoghese Ricardo Carvalho, che ha già lavorato con Mourinho nel Porto e nel Chelsea. L'annuncio del trasferimento, subordinato all'esito delle visite mediche, è contenuto in una nota sul sito del Chelsea, dove peraltro non sono precisati né i termini del contratto con il giocatore né l'ammontare della cifra concordata per il passaggio al Real, che dovrebbe comunque essere sugli 8 milioni di euro.

Blatter: Ringiovaniremo la classe arbitrale - Dopo le polemiche suscitate dagli arbitraggi al Mondiale sudafricano, ecco che Sepp Blatter, presidente della Fifa, riprende il discorso sulle questione arbitrale: "Attualmente il principale cantiere del calcio, come avevo già detto prima del Mondiale 2010, è l'arbitraggio - ha affermato -. A fine ottobre-inizio novembre riveleremo il nostro progetto per gli arbitri di alto livello. Ci sarà un ringiovanimento. Io sono favorevole inoltre alla professionalizzazione, anche se so che ci sono opinioni contrarie. Per quanto riguarda l'ausilio dei mezzi tecnici, è più complicato: qualsiasi sistema deve essere studiato attentamente in vista di un eventuale utilizzo".

Rizzoli: Sì alla tecnologia, quando è d'aiuto - Nicola Rizzoli, nuovo capitano degli arbitri italiani, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, esprime la sua posizione sugli aiuti tecnologici nella gestione di una partita: Rizzoli: "Aiuti tecnologici, perché rifiutarli? Cambiare il regolamento non dipende da noi, ma se fosse possibile evitare certi errori... Larrionda, ad esempio, se avesse dato il gol all'Inghilterra magari avrebbe diretto la finale". Perché le sviste agli arbitri pesano: "Garantisco che un arbitro perde a lungo il sonno quando rivede un'azione e si rende conto di aver sbagliato". E sulla moviola, tanto detestata dai direttori di gara quando viviseziona i loro errori la domenica sera: "La moviola sarebbe da sperimentare e gestire in modo che non alteri la gara. Non credo si possa fermare l'azione a ogni fischio". Anche l'esperimento dei cinque arbitri non è certo da buttare: "Il test sta dando buoni risultati, anche avere due occhi in più in area è importante".

Abete 'salva' 4 squadre - Il presidente della Figc Giancarlo Abete, con una delibera a sua firma d'intesa con il presidente della lega nazionale dilettanti, ammette in 'sovrannumero' alla serie D: Atletico Arezzo, Mantova, Perugia e Rimini. Le quattro squadre erano state radiate dal calcio professionistico nazionale per i gravi problemi economici che hanno decretato la fine delle precedenti gestioni. Inoltre, la Figc ha comunicato che Olbia e Manfredonia ripartiranno invece dal campionato di Eccellenza.

Il Trap ricoverato - Il ct dell'Irlanda è stato trasportato al Mater Hospital di Dublino per un ricovero precauzionale a causa di un'intossicazione alimentare. Il Trap, secondo la Federcalcio irlandese, avrebbe 'sofferto di sintomi di nausea a causa di molluschi mangiati prima della sua partenza dall'Italia'. Comunque, le sue condizioni non destano preoccupazioni e potrebbe essere regolarmente in panchina per la sfida amichevole tra Irlanda e Argentina.

Burdisso giallorosso? Sì, il fratello... - Con una nota sul proprio sito, la Roma ha ufficializzato l'accordo con il club argentino Rosario Central per il trasferimento in prestito di Guillermo Enio Burdisso. La somma sborsata dalla società capitolina è pari a 500mila euro con il diritto di riscatto fissato per una cifra di poco superiore ai quattro milioni e mezzo di euro. Al 22nne giocatore argentino, fratello di Nicolas che ha disputato lo scorso campionato con la squadra di Ranieri, andrà un ingaggio di 400mila euro per questa stagione.

Ozil e Mascherano per il Barça? - Secondo il quotidiano spagnolo 'El Pais', il Barcellona avrebbe raggiunto un accordo di massima per l'acquisto dal Werder Brema di Mesut Ozil: la cifra si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Il centrocampista tedesco 21enne, messosi in luce agli ultimi mondiali sudafricani, firmerebbe un contratto che lo legherebbe agli azulgrana per quattro anni. Invece, secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo 'El Mundo Deportivo', il denaro che i blaugrana avrebbero 'risparmiato' con il mancato ingaggio di Cesc Fabregas, potrebbe essere utilizzato per il mediano del Liverpool Mascherano. Horacio Zandonadi, rappresentante del giocatore argentino in Spagna, conferma l'interesse del suo assistito verso gli azulgrana: "A Javier e a tutti noi, piacerebbe moltissimo un trasferimento al Barça. Stiamo parlando di cifre vicine alla metà di quanto il Barcellona avrebbe pagato per Fabregas. Mascherano non ha rinnovato con il Liverpool e il club gli ha promesso che non si sarebbe opposto a un trasferimento. Quest’anno la situazione è molto più semplice rispetto all’anno scorso e Mascherano e Messi sono grandi amici...".

Ultras scatenati in Francia - Sabato scorso a Parigi, si è giocato il match tra Paris Saint Germain e Saint Etienne che ha visto gli ultras delle due squadre come principali protagonisti di duri scontri. 249 tifosi, in gran parte supporters della squadra locale, si sono visti infliggere il Daspo per 3 settimane e il divieto sarà effettivo dal prossimo incontro del Psg, a Lilla per Ferragosto. In conseguenza del gran numero di fermi, effettuato dalle forze dell'ordine, i pullman coi tifosi parigini saranno scortati fino allo stadio. Oltre alla rivalità tra le tifoserie, c'è anche da riscontrare che gli scontri sono stati fomentati per la dura protesta dei tifosi parigini contro le nuove regole di ammissione agli stadi.


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