Hoeness non molla Dzeko, ma vuole Diego. Krasic o Bastos?

News, 10 agosto 2010.

Hoeness a Torino per Diego, ma non cede per Dzeko. Krasic oppure Bastos? Prandelli vara una Nazionale d'attacco. Camoranesi condannato dopo 16 anni per un fallo. Fassone nuovo dg del Napoli. Il Bayern nega Ribéry alla Disciplinare francese. Il Real ha speso un miliardo in dieci anni.

Hoeness ha incontrato la Juve, ma si tiene Dzeko - Dieter Hoeness,general manager del Wolfsburg, all'uscita dalla sede della Juventus dopo l'incontro avuto in pomeriggio con Beppe Marotta e Giacomo Petralito, intermediario Fifa che nella scorsa stagione si adoperò per il passaggio di Diego dal Werder alla Juventus, ha proferito poche parole, ma che hanno comunque lasciato intendere le questioni oggetto di discussione. Hoeness sarebbe venuto per Diego, però l'esito dell'approccio sarebbe stato negativo in quanto la Juventus lo cederebbe solo per un'offerta elevata oppure se la contropartita fosse Edin Dzeko. "Ho parlato con i dirigenti della Juventus ma non vi dirò di cosa abbiamo trattato - ha detto Hoeness all'agenzia tedesca Dpa - né gli argomenti né i dettagli". E sulla questione Dzeko: "Se lo cediamo? Sapete benissimo, la mia posizione non cambia in pochi giorni, è sempre la stessa". Di fatto il Wolfsburg lo considera incedibile, prigioniero del suo contratto e, proprio oggi, il tecnico dei biancoverdi Steve McLaren l'avrebbe nominato capitano. Hoeness non molla; e allora farebbe bene a scordarsi Diego.

Krasic si accorda con la Juve - Con una dichiarazione rilasciata ai giornalisti a Kovilovo (centro sportivo nei pressi di Belgrado), il ventiseienne nazionale serbo Milos Krasic ha affermato: "Ho fatto quello che tocca a me, adesso tocca alle due società". Quindi, adesso entrano in scena i dirigenti di Cska Mosca e Juventus: dovranno trovare l'accordo per concludere l'intricata operazione di mercato che va avanti in modo estenuante da settimane e settimane. Nel caso in cui venisse ufficializzato 'l'affaire' Krasic, la Juve avrebbe chiuso il suo mercato in entrata per ciò che concerne il posto di extracomiunitario. Altre voci vogliono invece la Juve  orientata su Michel Bastos del Lione, più duttile tatticamente; il dg del Lione, Lacombe,  parrebbe incline a lasciarlo partire, più cauti il tecnico Puel e il presidente Aulas.

Nell'allenamento in buona evidenza Del Piero -Allenamento pomeridiano ieri a Vinovo: prima lavoro in palestra, poi esercizio specifico per controllo palla e velocità di circolazione, infine partitella sette contro sette, con le due squadre capitanate rispettivamente da Del Piero e Diego: è finita 8-8. si è andati al golden goal, è stato un bel goal di tacco di un buon Del Piero che ha portato la squadra dei 'bianchi' ad imporsi per 9-8. All'allenamento non hanno ovviamente preso parte i nazionali convocati da Prandelli, né Poulsen (convocato nella Nazionale danese, né Trezeguet, che ieri in Francia ha disputato una partita per beneficenza e quindi ha svolto solo lavoro defaticante, né i convalescenti Buffon e Iaquinta, che si sono dedicati alla riabilitazione.

Sarà un'Italia d'attacco - Il neo ct dell'Italia Cesare Prandelli, alla vigilia del suo esordio, ha pochi dubbi circa la formazione che metterà in campo contro la Costa d'Avorio: "Ho ancora un paio di dubbi ma l'idea è di partire con Balotelli dall'inizio. Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull'esterno offensivo, comunque proveremo tutto il nostro potenziale d'attacco". Si ritiene altresì soddisfatto sull'assegnazione della maglia numero 10 a Cassano: "Per i tifosi è un numero che vuol dire fantasia» ed è convinto di aspettarsi un'Italia "generosa e che si tolga di dosso timori e paure".

I numeri degli azzurri - Per la partita in programma all'Upton Park di Londra contro la Costa d'Avorio, Antonio Cassano vestirà la maglia numero 10, Mario Balotelli avrà il numero 9 e Amauri il 21 nel loro debutto assoluto dell'era Prandelli. Questi i numeri dell'inedito tridente d'attacco azzurro che affronterà Didier Drogba e compagni. Daniele De Rossi, capitano in attesa del rientro di Pirlo e poi di Buffon, avrà il numero 5 che tradizionalmente era di Cannavaro. Le maglie assegnate sono ovviamente provvisorie, in attesa delle nuove convocazioni per le prime partite ufficiali per la qualificazione al campionato europeo 2012.

Per un fallo la magistratura argentina condanna Camoranesi dopo 16 anni - Mauro German Camoranesi è stato condannato a pagare 200.000 pesos (circa 38.000 euro) per le lesioni causate ad un giocatore avversario durante una gara disputata 16 anni fa. La sentenza è stata emessa dalla magistratura argentina, da un tribunale civile di Mar del Plata, dove il fatto è avvenuto. La sentenza, che recita "Se non è possibile definire intenzionale l'atto (di Camoranesi), esso denota tuttavia una notoria malaccortezza, un eccesso nella pratica sportiva anormale ed evitabile", conclude un processo in cui il centrocampista bianconero, in predicato di passare al Birmingham, era imputato per aver provocato una grave lesione al giocatore Roberto Pizzo, nel corso di una gara tra l'Aldosivi, dove giocava Camoranesi, e l'Alvarado.

Fassone nuovo direttore generale del Napoli - Dato l'addio alla Juve, Marco Fassone è passato a ricoprire l'incarico di direttore generale del Napoli; in sede di presentazione Fassone è apparso entusiasta del nuovo ambiente di lavoro: "Napoli è la società con maggiori margini di crescita e poi mi intrigava lavorare con De Laurentiis, il più visionario dei presidenti, quasi ai limiti della provocazione. Lui ha in mente una piattaforma mai fatta in precedenza e mi entusiasma il suo modo di fare e pensare. Ha in mente di cambiare il calcio. Non sopporta che gli si dica 'non si può fare perché non è mai stato fatto', la penso allo stesso modo. Mi ha appassionato il suo modo di pensare. Tutti elementi, questi, che mi hanno indotto ad iniziare questa sfida. Analizzerò con lo staff ogni dettaglio e faremo il punto della situazione per iniziare a programmare il futuro. Mi occorrono almeno tre settimane per fare i primi bilanci. Sarò il direttore dei fatti. La società è già molto organizzata, la qualità delle persone è eccezionale. Contatti c'erano stati già l'estate scorsa e facemmo valutazioni comuni, ma ora ho capito che era arrivato il momento adatto per immergermi nell'avventura azzurra. I tifosi sono fantastici, mi emozionano tanto. La Juve, ad esempio, non è una realtà cittadina, c'è freddezza intorno alla squadra. Napoli è diversa e questo aspetto mi piace tanto". Dal canto suo il presidente De Laurentiis ha ribadito di aver scelto Fassone perché rispondente alle "qualità tecniche ed etiche" che cercava.

Bayern contro Federcalcio francese per Ribéry - Il Bayern Monaco fa la voce grossa contro la Federcalcio francese: ha annunciato infatti di non essere disposto a liberare il centrocampista Franck Ribéry per il 17 agosto, giorno in cui è stato chiamato a comparire davanti alla commissione disciplinare della Federcalcio francese, che deve occuparsi della ribellione di alcuni giocatori contro il ct della Francia Raymond Domenech ai Mondiali in Sudafrica. Le motivazioni, spiega il club tedesco in un comunicato, sono due. In primo luogo, il Bayern non ritiene di doversi piegare a una convocazione federale diversa da quella per una partita della Nazionale. Inoltre il suo giocatore è convocato a Parigi per il 17, tre giorni prima della ripresa della Bundesliga, che prevede per il giorno 20 l'incontro tra il Bayern e il Wolfsburg.

Evra rammaricato - In un'intervista rilasciata al quotidiano 'Le Figaro', Patrice Evra non nasconde il suo stupore dopo la notizia del deferimento alla Commissione disciplinare e alla sua esclusione (compreso gli altri 22 protagonisti della disfatta sudafricana) dalla nuova Francia del ct Laurent Blanc: "Il Mondiale è stato un vero incubo. Ho fatto di tutto per svolgere il mio ruolo di capitano. Ci ho messo tutto il cuore, ed ecco il risultato".


Il Real ha speso un miliardo in dieci anni - Secondo uno studio riportato dal quotidiano spagnolo Marca, il Real Madrid negli ultimi dieci anni ha speso oltre un miliardo per rinforzarsi: lo storico traguardo è stato superato in questo scorcio di calciomercato in virtù dei 53,5 milioni spesi per l'acquisto di Di Maria, Canales, Pedro Leon e Khedira, che hanno fatto salire il totale a 1022 milioni per l'acquisto complessivo di 48 giocatori. I presidenti spendaccioni sono stati Florentino Perez (dal 2000 al 2006) e Ramon Calderon (2006-2009), prima del ritorno di Calderon. L'anno record è stato il 2009 con 254 milioni di euro per Cristiano Ronaldo (92 mln), Kakà (64 mln), Benzema e Xabi Alonso. Dietro il Real, ma ben distante, c'è il Barça del duo Gaspart-Laporta, con 753 milioni di euro. Fuor di Spagna il 'concorrente' più temibile è il Manchester City dello sceicco Mansour Bin Zayed: in soli tre anni ha sborsato 400 milioni.

Pescara-Roma finisce in rissa - Ennesima amichevole dal brutto epilogo: questa volta i tafferugli non sono stati tra giocatori bensì tra tifosi. Due di loro sono stati accoltellati alla fine dell'incontro amichevole tra Pescara e Roma (1-0 per i giallorossi con gol di Totti su rigore) durante una rissa tra gruppi di opposte tifoserie. I feriti sono stati ricoverati a Pescara: uno ha ricevuto due coltellate agli arti inferiori, l'altro una coltellata all'emotorace. Le forze dell'ordine hanno compiuto alcuni fermi nella zona della pineta vicino lo stadio Adriatico.


Fluminense sempre in testa - E' senza sosta la marcia del Fluminense di Muricy Ramalho che continua a primeggiare nel campionato brasiliano, arrivando al decimo risultato utile consecutivo. La squadra brasiliana ha un invidiabile ruolino di marcia con 8 vittorie e 2 pareggi. Nell'ultima giornata di campionato, il club carioca ha battuto in casa il Gremio 2-1. Questi i risultati della 13/a giornata del 'Brasilerao': Corinthians-Flamengo 1-0; Goias-Palmeiras 1-1; Cearà-Atletico Goianense 0-0; Atletico Paranaense-San Paolo 1-1; Vasco da Gama-Vitoria Bahia 1-0; Cruzeiro-Gremio Prudente 0-0.







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