Come avere le intercettazioni? Ma quanto esita ora Abete!

News, 5 agosto 2010.

Clamoroso sulle intercettazioni.  Baggio, Sacchi e Rivera in Figc. Abete propone indennizzi per i club che danno giocatori alla Nazionale. Del Neri in conferenza stampa. Rafinha al Genoa. Iaquinta resta. La Juve tratta Poli. Parla Spalletti. Infortunio ai legamenti per Jovetic. Incassi record in Premier League.

Clamoroso sulle intercettazioni -  Giancarlo Abete, al termine del Consiglio Federale, ha dichiarato in conferenza stampa: "Non siamo riusciti a sapere quanto bisogna pagare per entrare in possesso di tutte le intercettazioni di Calciopoli emerse nel Processo di Napoli. Nonostante il pressing restiamo stupiti dal fatto di non averle ancora a disposizione". Ricordiamo che appena uscite le intercettazioni ritrovate dai periti di Moggi, il presidente della FIGC aveva sollecitato Palazzi ad agire con celerità acquisendo le trascrizioni delle intercettazioni "ritrovate" ammesse dal tribunale. Dopo lo stesso Abete ha chiesto che fossero acquisite ed ascoltate tutte le telefonate. Ieri Abete ha aggiunto: "Come le hanno avute le parti, vorremo averle anche noi anche perché ci siamo mossi un mese fa". Il presidente è male informato o confuso: non le hanno avute tutte le parti, le ha richieste, pagate e ritirate il solo Moggi, ed il costo di diritti che la cancelleria del tribunale comunicò all'avvocato Morescanti fu di ben 35 mila euro, come dichiarò in aula l'avvocato ("Sulle trascrizioni, è bene che il tribunale sappia che io non sapevo dell'esistenza dei dischetti, non ho mai avuto la possibilità di richiedere copia dei dischetti. Io mi sono recata in Procura a chiedere le copie ma mi è stato impossibile, perché ci hanno chiesto più di 35mila euro per questo adempimento"). L'avvocato della Figc (che è rappresentata in aulain quanto parte civile al processo) non l'ha sentito? Inoltre la FIGC si è mossa da un mese, quando poteva farlo appena si è costituita parte civile nel processo, ovvero nel 2007. Un colpevole ritardo ed una linea ondivaga da parte di Abete e della FIGC. Però non si comprende perché da Napoli non si soddisfino le richieste della FIGC con la stessa celerità messa in mostra nel 2006, quando a Borrelli, ancora un privato cittadino, furono consegnati gli atti dell'indagine in corso utili ad istruire il processo sportivo. Abete, inoltre, ha risposto sull'eventuale radiazione di Moggi: "Adesso forniremo tutta la documentazione ai consiglieri federali che la visioneranno e poi ne parleremo al prossimo Consiglio federale". La patata è senza dubbio bollente e pare che nessuno voglia scottarsi.

La Figc ha arruolato Baggio, Sacchi e Rivera - Il Consiglio Federale ha ratificato le nomine di Roberto Baggio, Arrigo Sacchi e Gianni Rivera, rispettivamente come responsabile del settore tecnico di Coverciano, come coordinatore delle Nazionali giovanili e come presidente del settore giovanile-scolastico (cui si aggiunge quella di Renzo Ulivieri come direttore della scuola allenatori di Coverciano). Le nomine di Baggio e Sacchi sono state ratificate all'unanimità, per quella di Rivera si è astenuta la Lega Nazionale Dilettanti presieduta da Carlo Tavecchio, che ha così motivato la sua decisione: "Sulla nomina di Gianni Rivera a presidente del settore giovanile-scolastico ci siamo astenuti. Non per questioni legate alla persona, ma per quelle legate al metodo della scelta. Il settore giovanile-scolastico fa capo alla Lnd, e avremmo voluto maggiore voce in capitolo nella scelta del candidato perché noi avevamo i nostri nomi da proporre. Se fossimo stati completamente contrari però avremmo votato negativamente, invece ci siamo limitati ad astenerci". Abete è apparso molto soddisfatto dei tre nuovi ingressi: "Baggio, Rivera e Sacchi non sono solo scelte d'immagine ma anche di sostanza. Penso che Sacchi abbia un curriculum a tutti quanti noto, è uno che ha sempre dato attenzione alla qualità del gioco e allo spettacolo, per le nazionali giovanili è un arricchimento importante. Baggio, con la schiettezza e la correttezza che lo contraddistingue, ha deciso di iniziare un percorso dirigenziale, cercheremo di dare il massimo spazio alla sua creatività e tutto il sostegno che può avere in un incarico così importante come il settore tecnico. Rivera ha qualche anno più di me, è una persona che ha vissuto grandi esperienze nel mondo del calcio, è stato Pallone d'Oro e poi dirigente, è un punto di riferimento nelle attività sociali e politiche"..

Abete: 'Indennizziamo i club' - Alla fine della riunione del Consiglio Federale, Giancarlo Abete ha reso nota la proposta di un indennizzo per le società che prestano i giocatori alla Nazionale: "Ho proposto un riconoscimento economico alle società che prestano giocatori alla Nazionale, che abbia come parametro la media delle fasi finali delle ultime due manifestazioni organizzate da Uefa e Fifa, e cioè Europei e Mondiali". Ai club andrà quindi una somma ancora da definire per le convocazioni per amichevoli e qualificazioni, visto che per le fasi finali intervengono direttamente Uefa e Fifa. "Questo però non è un amo che lancio alla Lega di Serie A - ha aggiunto Abete, facendo riferimento alla querelle tuttora aperta con la Lega, che continua a saltare i Consigli Federali dopo la decisione di ridurre il numero dei nuovi extracomunitari - Auspico quanto prima possibile di riavere i rappresentanti della Serie A".

Del Neri: Mai rilassarsi - Nella conferenza stampa pre-Shamrock Del Neri rimane prudente, pur se fiducioso: "Affrontiamo la sfida con lo spirito giusto, rispettiamo questa squadra, e cercheremo di fare una prova di carattere come abbiamo fatto in Irlanda, lottando molto perché la squadra è molto fisica e può crearci qualche problema. La rilassatezza è un nemico nel mondo del calcio. Una parola che dobbiamo abolire dal nostro vocabolario". Quanto alla formazione, sembra intenzionato a confermare quella vista in Irlanda: "Non è mia abitudine cambiare. Abbiamo tanti giocatori, tutti importanti e di spessore. Mi pare che la squadra che ha giocato in Irlanda dia ampie garanzie e voglio darle sicurezza, sapendo che ha comunque alle spalle elementi importanti che possono dare il loro contributo. Certo, chi non gioca non può essere contento, è normale, ma io non escludo nessuno. Tutti devono sapere che hanno il massimo rispetto e la massima attenzione da parte dell’allenatore". Quanto ai singoli vede bene Diego come seconda punta e dice dell'importanza di recuperare Felipe Melo e Iaquinta. Sulle prospettive dei suoi in campionato è cauto: "Credo che Inter, Milan e Roma lottino per lo scudetto e dalla mia squadra mi aspetto grande impegno per ottenere il massimo risultato. Quando avremo solidità e il giusto gioco l’equazione dovrebbe essere buon calcio uguale buoni risultati".

Tutto esaurito al Braglia - Con una nota sul sito ufficiale, la Juve comunica che giovedì 5 agosto, in occasione della gara di ritorno con la squadra irlandese dello Shamrock Rovers, ci sarà il tutto esaurito allo stadio Braglia di Modena. Intanto, è arrivata anche la designazione della terna arbitrale per la gara: l'arbitro sarà il 32enne Georgios Daloukas, fresco di nomina come internazionale e sarà coadiuvato dagli assistenti Dimitrios Saraidaris e Leonidas Vasileiadis. Il quarto uomo sarà Dimitrios Kalopoulos.

Colpo Genoa: ingaggiato Rafinha - In un'intervista a Sky Sport 24, il presidente rossoblù Enrico Preziosi ha annunciato l'ingaggio del terzino brasiliano dallo Schalke 04. Seguito con molto interesse da diverso tempo da alcuni club, il Genoa ha sbaragliato la concorrenza e "ha acquistato il giocatore voluto espressamente dal tecnico Gasperini, che dovrebbe utilizzarlo come esterno destro a centrocampo", ha concluso Preziosi.

Iaquinta resta alla Juve - In una breve intervista rilasciata al sitotuttomercatoweb.com, l'agente dell'attaccante bianconero, Andrea d'Amico è categorico circa le voci di mercato sul suo assistito: «Vincenzo a Mosca? Non è vero. Ho parlato anche ieri con la Juventus. Iaquinta resta un giocatore bianconero». Dunque, Vincenzo Iaquinta era e rimarrà un giocatore della Vecchia Signora: niente passaggio al Cska Mosca né in qualsiasi altra squadra. A questo punto la Juve, se vorrà assicurarsi il cartellino di Milos Krasic, dovrà usare solamente denaro contante.

Andrea Poli vestirà bianconero? - Il gioiellino della Sampdoria ha molti estimatori dopo il brillante campionato appena trascorso con la maglia doriana. I club che sembrano più interessati al giovane centrocampista ventenne sono la Juve e il Milan. Secondo delle indiscrezioni riportate daTuttosport, pare che la Vecchia Signora abbia superato la concorrenza dei diavoli rossoneri e potrebbe piazzare il colpo già nei prossimi giorni raggiungendo l'accordo sulla base di una comproprietà.

Spalletti a ruota libera - In Russia il calcio spumeggiante di Luciano Spalletti spopola: lo Zenit è primo in classifica e si avvia a vincere il campionato. Nonostante questo, mantiene sempre viva l'attenzione sul nostro campionato e in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico della Roma fa il punto della situazione sul calcio italiano. Spalletti si toglie immediatamente qualche sassolino dalla scarpa verso il 'nemico' Mourinho: "Lo Special One è stato furbissimo, ha vinto tutto, ha detto tutto a tutti, ci ha preso per il sedere, ha guadagnato quello che ha voluto e dopo ha salutato e ha scelto il Real. Dove ricomincerà il giochino. Una freddezza e una lucidità da killer. Come professionista non si discute. Ma i sentimenti dove li mettiamo? Io ho scelto spesso con il cuore invece che con la testa e ne sono fiero". Poi parole di elogio per il collega Benitez: "Altrettanto bravo, ma più umano. Farà bene. L'Inter può ancora vincere tutto". Dietro l'Inter vede la 'sua' Roma: "Mi piace la scommessa su Adriano, ha la potenza e la classe per dialogare con Totti e Vucinic. Se Adriano è quello vero la Roma ha raggiunto l'Inter". Ecco poi il quadro delle altre big: "La rivelazione? Il Napoli, l'acquisto di Cavani è un gran colpo. Per la Juve l'acquisto più importante è stato il ritorno alla guida della famiglia Agnelli. La Juve è solo un gradino dietro Inter e Roma. Nel Milan mi hanno convinto le prime mosse di Allegri. Il Milan non è in una fase di grandi investimenti, ma ha al suo interno gente di calcio. Una figura come Galliani è importante per qualsiasi allenatore". E non poteva mancare un commento sulla Nazionale: "Bene Prandelli ct, scelta perfetta e bene Baggio al settore tecnico. Roberto porterà idee e freschezza". E si sofferma su come 'aiutare' il calcio italiano in crisi: "Nel nostro campionato è obbligatorio avere in campo 5 russi e un under 18. Qualcosa bisogna fare per difendere i giovani: in Italia crescono talenti a getto continuo, ma nessuno si preoccupa di creare un corridoio favorevole. Il nostro calcio deve trovare spazio per i giovani con regole precise".

Jovetic fuori sei mesi - Bruttissima gatta da pelare per la Fiorentina: Stevan Jovetic starà fuori per infortunio almeno sei mesi. Il brutto scontro con Bolatti, in allenamento, si è rivelato molto grave: sottoposto ad accertamenti, il montenegrino ha riportato la lesione al crociato anteriore e al collaterale esterno e quindi si sottoporrà, a breve, ad un intervento chirurgico che lo costringerà a stare lontano dai campi di calcio per molto tempo.

Incassi record per la Premier League - Nella prossima stagione, le 20 società della serie A inglese, si spartiranno dei compensi pari a 1,4 miliardi di euro. Il quotidiano inglese Daily Telegraph afferma che si tratta di una cifra record anche per il ricco calcio inglese, dovuto in larga parte alla crescita del valore diritti tv al di fuori dei confini dell'Inghilterra. Grazie alla sottoscrizione di molti contratti, soprattutto quelli relativi al bacino asiatico, la messa in onda delle partite garantirà nel prossimo triennio più di un miliardo di euro.

Calcio sudamericano - La prima finalista di coppa Libertadores (l'equivalente della Champions League) è la squadra messicana del Chivas Guadalajara, grazie al 2-0 nella semifinale di ritorno contro l'Universidad de Chile (reti di Xavier Baez al 22' e di Jonny Mallagan al 54'). La partita di andata, in terra messicana, era finita 1-1. L'altra semifinale di ritorno, in programma domani, vede opposti l'Internacional di Porto Alegre e il San Paolo: l'andata era terminata con la vittoria dell'Internacional per 1-0.


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