Scudetti rubati? Deferito Totti.

News, 24 luglio 2010.

Deferimento per Totti. Le valutazioni di Del Neri. Convocati per il Lione. La lista per l'Europa League. Il 'ricatto' di Dzeko. Lanzafame è pronto per la Juve. Caos verdeoro per il dopo Dunga. Kolarov al City. Capello sotto il tiro dei tabloid inglesi. Problemi con gli sponsor per la Federcalcio francese.

Totti deferito - Il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito alla Commissione Disciplinare Francesco Totti "per violazione dell'art. 5, commi 1 e 5 del CGS". Secondo la valutazione del procuratore, Totti, nella conferenza stampa del 20 luglio scorso, ha espresso "giudizi e rilievi lesivi del prestigio, della reputazione e della credibilità della classe arbitrale, delle Istituzioni Federali nel loro complesso e di una società operante nell'ambito della F.I.G.C.". Riferendosi alle avversarie della Roma, Francesco Totti aveva affermato: "Ci hanno rubato due scudetti. È cambiato poco, cambiano solo i colori. Sempre dietro arriviamo. Mancano i fischi degli arbitri? Quelli mancano sempre, il problema è che gli altri sono più forti ma sono anche tutelati da tutti. I torti ci sono sempre, poi provi sempre a pensare che sia tutto fatto in buona fede, ma ci pensi". Deferita, per violazione degli artt. 4, comma 2, e 5, comma 2, del codice di giustizia sportiva, per responsabilità oggettiva anche la Roma, "per i comportamenti ascritti al proprio tesserato". Totti ha sbagliato: doveva saperlo, dopo Calciopoli il nuovo calcio è pulito.

Del Neri prudente ma positivo - Gigi Del Neri, tecnico della Juventus, non vuole rischiare di sottovalutare gli avversari irlandesi del preliminare di Europa League: "La partita con lo Shamrock - dice in conferenza stampa - non sarà affatto scontata. Hanno grande fisicità, giocano in casa in un campo difficile per gli avversari: noi saremo pronti". Qualche considerazione anche sul mercato della Juve: "Direi che l'attacco è il reparto in cui abbiamo minore urgenza, lì abbiamo cinque giocatori: Iaquinta, Amauri, Trezeguet, Diego e Del Piero. Il brasiliano è in vendita? Tutte le soluzioni sono possibili, per me in questo momento è un giocatore della Juventus ed è una punta". Spiega cosa gli piace della squadra: "Mi piace l'atteggiamento dei giocatori, la convinzione, l'applicazione e l'attenzione che mettono in allenamento. Tutti sono ansiosi di dare il massimo in campo". Della difesa dice: "Devono esserci compiti precisi ed è importante che si muovano in sintonia e non singolarmente. Voglio una difesa che sappia lavorare da sola, senza l'aiuto del centrocampo. Può capitare infatti che il centrocampo venga saltato e i difensori devono essere in grado di cavarsela da soli". E delle punte: "Tutte le punte mi danno ampie garanzie. Sceglierò in base al momento e alla meritocrazia". Alla domanda se sia stato scelto l'obiettivo da raggiungere quest'anno risponde: "No, anche perché quale potrebbe essere? Arrivare secondi o terzi? L'obiettivo finale è irrilevante se ne hai uno ogni domenica. Gli obiettivi ci devono essere ogni settimana, perché se vinci le partite, poi vinci anche il campionato…"

Venti i convocati per Cosenza - Sono venti i giocatori convocati da Del Neri per la trasferta di Cosenza, dove stasera alle 20.45 la Juventus affronterà il Lione. Questo l'elenco dei convocati: Motta, Chiellini, Sissoko, Marchisio, Del Piero, Amauri, Trezeguet, Poulsen, Lanzafame, Grygera, Pepe, Pasquato, Martinez, Ekdal, Diego, De Ceglie, Costantino, Storari, Legrottaglie, Ferrero.

La lista Uefa della Juve - La Juventus ha presentato all’Uefa l’elenco con i giocatori che prenderanno parte al Terzo Turno Preliminare di Europa League contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers (andata a Dublino il 29 luglio, ritorno a Modena il 5 agosto). La lista comprende 29 giocatori: mancano gli infortunati Buffon, Zebina e Iaquinta, nonché Tiago, a conferma di una sua sempre più prossima cessione. Questo l'elenco: Motta, Chiellini, Felipe Melo, Sissoko, Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Del Piero, Amauri, Manninger, Giovinco, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Bonucci, Lanzafame, Grygera, Pepe, Pasquato, Martinez, Ekdal, Diego, De Ceglie, Costantino, Storari, Legrottaglie, Ferrero, Marrone, Bonassi.

Dzeko: Resto? Vedrete come gioco - Sembra quasi un ricatto quello di Dzeko al Wolfsburg, almeno così lo interpreta 'Bild', riportando le parole di Dzeko che, in risposta a quelle di Hoeness che ha lo ha tolto praticamente dal mercato, ha dichiarato: "Non mi vogliono cedere? Perfetto, allora vedrete come giocherò nella prossima stagione..." E la telenovela continua..

Lanzafame: L'emozione passerà - Davide Lanzafame sta rapidamente superando le difficoltà psicologiche dell'impatto con la nuova realtà: "Paura mai, ho 23 anni - spiega ai microfoni di Juventus Channel – e già un po' di esperienza alle spalle. Emozione però ce n'è sempre quando si veste la maglia della Juve, ma sono convinto che dopo i primi tempi passerà tutto". E' soddisfatto del lavoro che svolge sotto la guida di Del Neri, pur consapevole che la strada sarà lunga: "Stiamo migliorando e ora che sono arrivati i Nazionali stiamo lavorando molto sulla tattica, aggiungendo nuovi elementi al nostro bagaglio e saremo pronti per l'amichevole contro il Lione e per i preliminari di Europa League. Se siamo già una squadra? Per quello serve tempo. All'inizio ci si conosce e si crea affiatamento, ma per essere una squadra servono mesi".

Il Brasile aveva scelto Ramalho - Non sarà Leonardo, e nemmeno Scolari, il successore di Dunga sulla panchina verdeoro, ma sarà, o almeno avrebbe dovuto essere Muricy Ramalho, 54enne allenatore del Fluminense. Lo aveva annunciato il portavoce della Federcalcio brasiliana, Rodrigo Paiva, precisando tuttavia che all'accordo mancava ancora un tassello, l'assenso del Fluminense, alla cui guida Ramalho ha vinto gli ultimi tre campionati del Brasilerao: "Ramalho ha ricevuto l'invito da parte nostra a guidare la Nazionale. Ora sta a lui decidere cosa vuole fare, e quindi deve riunirsi con i dirigenti del club con cui è sotto contratto". E qui s'è inceppato tutto: Il presidente della società, Roberto Horcades, ha detto "No". C'è un contratto da rispettare: "Muricy continuerà a guidare la Fluminense, tenendo fede ai suoi impegni contrattuali. E il vicepresidente Alcides Antines ha rincarato la dose: "Non abbiamo alcun interesse a liberarlo. Siamo molto felici di lui e lui è molto felice di continuare, avrà altre occasioni in futuro per guidare la Nazionale. Ha un contratto con noi e preferisce prolungarlo".

Kolarov al City - Ora ci sono anche le firme sui contratti e l'affare è praticamente fatto: mancano solo le visite mediche che Kolarov sosterrà in Inghilterra lunedì, prima di volare negli Usa a raggiungere i nuovi compagni di squadra e il tecnico Roberto Mancini. Alla Lazio, in cambio dell'esterno serbo, vanno 18 milioni.

La stampa inglese non molla la presa su Capello - Ormai Fabio Capello è entrato nel mirino della stampa d'Oltremanica, che non perde occasione per attaccarlo: stavolta il pretesto è stato la partecipazione a un torneo di golf da lui stesso organizzzato per raccogliere fondi per la lotta contro il cancro. Ma la stampa, capeggiata dal Daily Mirror, avrebbe preteso che Capello andasse a vedere gli Europei Under 19, visto che nella rappresentativa inglese giocano alcuni elementi (come Rodwell, Wilshire e Phil Jones) che potrebbero passare alla Nazionale maggiore per le gare di qualificazione a Euro 2012; anche se Capello al suo posto ha mandato in Normandia il suo vice Stuart Pearce, il tabloid britannico non gli risparmia le stoccate: "Capello,guadagna 6 milioni di sterline a stagione e ciò servirà solo a far aumentare la pressione sul manager dell’Inghilterra se la campagna di qualificazione agli Europei dovesse partire con il passo sbagliato".

Gli sponsor chiedono i danni alla Federcalcio francese - Gli sponsor della Nazionale francese, a quanto riporta 'Tuttosport' , sono intenzionati a chiedere alla Federcalcio di Francia un milione di euro di danni per la figuraccia mondiale dei bleus. Stando al desolato tesoriere della FFF, Bernard Désumer, "gli sponsor hanno detto che, avendo subìto un danno, vogliono essere risarciti. Chiedono un po’ più di un milione di euro. Sono i nostri partner principali: Suez, Carrefour e Crédit Agricole. Ne abbiamo discusso in modo amichevole"; e anche l'Adidas, stando alle parole del segretario generale dellla FFF, è sul piede di guerra, perché si ritrova "ancora 180 mila magliette della Nazionale invendute sul groppone. Gli sponsor ci chiedono una compensazione per quello che è successo in Sudafrica. Non vogliono rinegoziare i contratti, che sono validi per i prossimi quattro anni".


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