Marotta su Dzeko e sulla Juve. E' maretta in FIGC

News, 14 luglio 2010.

Marotta parla della trattativa per Dzeko. Camoranesi all'Olympiakos? Maretta in Figc: stop a Baggio. Confermata l'inibizione ai Menarini, annullata quella a Zamparini. Da Pinzolo al Sestriere? Prandelli: Sì agli oriundi, alla tecnologia e al tempo effettivo. Onori agli eterni secondi. Quale futuro per Mutu?

Marotta: per Dzeko sto trattando - Anche se il Wolfsburg, per bocca del Direttore Generale Dieter Hoeness smentisce (alla piattaforma tedesca 'Spox' avrebbe dichiarato "Non ci sono offerte per Dzeko e il Wolfsburg non vuole cedere il giocatore"), le offerte ci sarebbero, eccome: quelle inglesi (Manchester City e ora anche Liverpool, secondo il 'Sun') e quella della Juve, confermata da Beppe Marotta in un'intervista a Tuttosport: "Dzeko è uno dei migliori attaccanti del mondo e, chiaramente, è un oggetto del desiderio della Juventus. Ma bisogna fare i conti con l'oste. Ho parlato con Dieter Hoeness, ma non è che si possa raccontare tutto". Questo allontanerebbe Krasic: "E' ancora un obiettivo, ma su di lui incombe la legge sugli extracomunitari. Se oggi acquistassi il serbo, mi pre­cluderei la possibilità di prende­re Dzeko. Preferisco valutare co­sa possono dare Pepe, Martinez e Lanzafame". Ha poi parlato dei suoi primi 52 giorni in bianconero: "Il bilancio è sicuramente positivo. Vivo un'esperienza straordinaria e nuova, perché solo dall'interno capisci quale sia il livello d'attenzione mediatica e di consenso popolare che accompagnano la Juve". Sicuramente lo ha aiutato il buon rapporto stabilitosi da subito con Andrea Agnelli: "Il feeling è nato spontaneo, perché mi sono trovato da­vanti una persona giovane ma al tempo stesso esperto delle dinamiche del mondo del calcio. Il presidente fre­quenta gli spogliatoi da quando era ragazzo, parlia­mo lo stesso linguaggio. E non ho avuto nessun proble­ma a sposare la sua filoso­fia: bisogna fare, più che ap­parire". E sarebbe già un bel punto di partenza.

Rientrano in gruppo diversi giocatori - Continua la preparazione della Juventus a Pinzolo in vista del preliminare di Europa League a fine luglio. Buone notizie dall'infermeria: rientrano Del Piero, Giovinco, Manninger e Sissoko dai primi acciacchi stagionali. Per la seconda uscita stagionale contro i sauditi dell' Al Nassr, guidati dall'ex tecnico di Catania e Palermo Walter Zenga, i suddetti dovrebbero essere regolarmente in campo e si assisterà anche al debutto assoluto del neo acquisto Jorge Martinez.

Camoranesi all'Olympiakos? - Il procuratore dell'esterno bianconero Sergio Fortunato è atteso negli uffici di corso Galileo Ferraris per discutere con i dirigenti della Juventus il passaggio di Mauro German Camoranesi alla squadra greca dell'Olympiakos. L'italoargentino non sarebbe contrario al trasferimento in terra greca, ma ovviamente si dovrà discutere circa il compenso spettante a Camoranesi (si parla di un contratto biennale per circa 1,5 milioni di euro a stagione) e la relativa buonuscita che il giocatore vorrebbe dal club bianconero. L'accordo tra i due club sembra già esserci per una cifra intorno ai due milioni di euro: la Juventus oltre a fare cassa, decurterebbe così anche la voce ingaggi e continuerebbe il processo di ringiovanimento della rosa attuale "liberandosi" di un ultratrentenne.

Maretta in Figc: stop a Baggio - E' stata per il momento congelato la nomina di Roberto Baggio come presidente del settore tecnico della Figc, così come quella di Maldini per il settore giovanile e scolastico, e altre di cui si vociferava (Cabrini come capo degli osservatori di Prandelli, di cui è grande amico, Antognoni, in predicato di costituire con Favini e Pezzotti una struttura di coordinamento delle attività giovanili, e poi Peruzzi). La situazione attorno ad Abete si è infatti fatta improvvisamente incandescente: i grossi club, sentitisi traditi per il provvedimento sugli extracomunitari sono sul piede di guerra, potrebbero non mandare i loro tre rappresentanti al consiglio federale di venerdì (la strategia sarà comunque decisa domani in una riunione). Abete ieri si è incontrato con i vicepresidenti Albertini, Tavecchio e Macalli, gli ultimi due anch'essi seccati con Abete per essere stati tagliati fuori dalle ultime trattative, tra cui quella di mettere Albertini alla presidenza del Club Italia; quindi nel consiglio federale di venerdì il presidente federale non farà alcuna nomina rinviando la questione all'ultimo consiglio federale della stagione, quello del 30 luglio, ammesso che per allora Abete sia riuscito a metter pace all'interno.

Da Pinzolo al Sestriere? - Potrebbe essere il Sestriere la località destinata ad ospitare i prossimi ritiri estivi della Juve. Il contratto con Pinzolo scade nel prossimo giugno, sono già inziate le trattative per il rinnovo e l'esito per ora è una fumata grigia. E, stando a Tuttosport, l'intenzione di Andrea Agnelli potrebbe essere quella di traslocare al Sestriere, località che lui ama particolarmente e che è ad una sola ora di macchina da Torino. Tra l'altro Andrea ambirebbe a far diventare la Juve l'ambasciatrice del Piemonte nel mondo, sfruttando brand e tradizione. Sestriere possiede strutture idonee (ha recentemente ospitato anche la Nazionale): le uniche perlplessità potrebbero essere rappresentate dai 2035 metri di altitudine, ma si potrebbe ovviarvi abbinando al Sestriere anche un'altra località piemontese, magari con la collaborazione dell'assessore al Turismo e allo Sport della regione Piemonte, l'albese Alberto Cirio. A parità di offerta con Pinzolo vi è anche da considerare l'impatto del Sestriere sotto il profilo del marketing, specialmente nell'imminenza del nuovo stadio.

Confermata l'inibizione ai Menarini, annullata quella a Zamparini - La Corte di Giustizia Federale, riunitasi a Roma, ha respinto i ricorsi di Renzo e Francesca Menarini per i contatti con Moggi e ha confermato le condanne a tre mesi di inibizione a loro carico. Ha invece accolto il ricorso di Maurizio Zamparini (presidente del Palermo) e Rino Foschi (già Direttore Sportivo del Palermo): pertanto le relative inibizioni, rispettivamente di sei e tre mesi, relative a supposte irregolarità contabili nel trasferimento di calciatori, sono state annullate.

Prandelli: Sì agli oriundi, alla tecnologia e al tempo effettivo - Alle spalle ormai il Mondiale con le sue delusioni, per la Nazionale inizia l'era di Prandelli che, in un'intervista a 'Sette' spiega le sue intenzioni e le sue speranze. Circa i destinatari delle future convocazioni, spalanca decisamente la porta agli oriundi: "Gli oriundi in azzurro? Chiamiamoli nuovi italiani". E ci sarà posto anche per i giocatori 'difficili': "Bisogna continuare a cercare la chiave, con pazienza", perché l'importante è trovare il modo di farsi ascoltare, e lui pensa di conoscere il segreto: "Per avere autorevolezza devi essere te stesso. Se ti metti un abito che non è tuo alla lunga ti sgamano". A Blatter chiede due 'regali': "Tempo effettivo come nel basket, due tempi di 30'. E moviola. L'arbitro microfonato decide in diretta, pubblicamente: emozionante. Tanto c'è già la moviola in campo. Finale a Berlino 2006, espulsione di Zidane: l'arbitro è stato avvertito dal quarto uomo che ha visto il replay sul televisore. Non l'hanno mai ammesso ufficialmente ma è così". E poi parla di Mourinho: "Nel nostro ambiente il suo stile è stato traumatico. Ma dopo due secondi lui e io siamo andati in sintonia su tante cose. Certo abbiamo caratteri opposti. Lui ha rotto gli schemi in Italia. Si presentava in conferenza stampa e spiegava perché non convocava questo o quello. Noi invece abbiamo cercato sempre di salvaguardare il giocatore e lo spogliatoio".

Cesc Fabregas con la maglia azulgrana - Durante i festeggiamenti che hanno coinvolto tutta Madrid ed i giocatori della Spagna campione del mondo, Cesc Fabregas si è reso partecipe di un siparietto con i suoi compagni di nazionale Gerard Pique' e Carles Puyol: il giocatore dell'Arsenal è stato "costretto" ad indossare la "camiseta azulgrana". Da tempo ormai il Barcellona cerca di riportare a casa il brillante centrocampista 23enne che militò nelle giovanili della squadra attuale campione di Spagna. Gesto profetico quello di Fabregas?

Onori agli eterni secondi - Nonostante la terza sconfitta patita in una finalissima del campionato mondiale di calcio, l'Olanda si appresta a ricevere i giusti onori visto l'ottimo cammino in Sudafrica conclusosi con il secondo posto. Pur dovendo subire in questi giorni le asprissime critiche al gioco olandese fatte dall-ex asso del calcio mondiale Johann Crujff, il ct e il capitano dell'Olanda, Bert van Marwijk e Giovanni van Bronckhorst, verranno nominati cavalieri dell'Ordine Orange-Nassau, una delle onoroficenze reali olandesi. Inoltre la squadra sarà ricevuta dalla regina Beatrice nel palazzo Noordeinde e nel pomeriggio è prevista la parata degli orange sui canali di Amsterdam.

Quale futuro per Mutu? - Adrian Mutu è tornato oggi a Firenze, insieme ai suoi compagni di squadra, per le consuete visite mediche pre ritiro. La stella romena dovrà rimanere ferma ai box fino a fine ottobre causa la squalifica per positività alla sibutramina ed è anche protagonista da anni di una durissima vertenza con il club inglese Chelsea che ha richiesto alla Uefa la sospensione a tempo indeterminato per il mancato pagamento della multa da oltre 17 milioni di euro. Fermato dai giornalisti per una dichiarazione, Adrian Mutu, scuro in volto, si è limitato a dire: "Non posso parlare, ma sto bene". Che futuro avrà l'ex giocatore della Juve?


Foto Gallery