Amauri, Diego e Martinez partono male. Definiti gli staff

News, 2 luglio 2010.

Tre bianconeri si presentano in ritardo. I convocati Juve per il ritiro e gli staff di Marotta e Del Neri. Agnelli subentra a Blanc in Lega. Ufficiali gli acquisti di Bonucci e Martinez. Del Piero ultimo anno? Dzeko vuole essere ceduto. I proclami di Prandelli.

I convocati per il ritiro - Sono 25, con l'innesto di alcuni Primavera, i bianconeri convocati e riunitisi ieri pomeriggio in un albergo del centro di Torino: la giornata odierna sarà occupata dalle visite mediche, la prima conferenza stampa e la presentazione delle nuove maglie. Poi domani partiranno per Pinzolo. Questo la lista dei 25: Mannniger, Storari e il Primavera Cosentino (portieri); Alcibiade, De Ceglie, Grosso, Grygera, Legrottaglie e i Primavera Ferrero e Silvestri (difensori); Ekdal, Lanzafame, Marrone, Martinez, Salihamidzic, Sissoko e i primavera Belcastro, Boniperti e Giandonato (centrocampisti); Amauri, Del Piero, Diego, Giovinco, Pasquato e Trezeguet (attaccanti). Jonathan Zebina rimarrà a Torino per svolgere, presso il centro Isokinetic, lavoro ateltico e fisioterapico: lo staff medicomonitorerà nei prossimi giorni le sue condizioni fisiche e l'evoluzione del processo di riatletizzazione. Al gruppo il giorno 18 si aggiungeranno Bonucci, Camoranesi, Chiellini, Iaquinta, Marchisio e Pepe; Tiago (se resterà) si aggregherà il 22; a data da destinarsi il rientro di Felipe Melo, tuttora impegnato nel Mondiale. Tanto per cominciare si sono presentati in ritardo Amauri e Martinez (volo in ritardo) e Diego (arrivato solo alle 19 senza apparente giustificazione). Luca Marrone, anche se inizierà la preparazione con la Juve, in un secondo tempo si aggregherà al Siena di Antonio Conte, nell'ambito di uno scambio di prestiti tra le due società (Marrone e Immobile in Toscana, Buchel, Giannetti e Spinazzola a Torino).

Lo staff di Marotta e Del Neri - Sono stati formalizzati e pubblicati sul sito ufficiale tutti i nuovi incarichi dell'Area Sportiva facente capo a Giuseppe Marotta. Direttore Generale Area Sport. Coordinatore dell'Area Tecnica sarà Fabio Paratici, Responsabile del Settore Giovanile Giovanni Rossi (ds del Sassuolo nelle ultime quattro stagioni), Responsabile Sanitario il dottor Fabrizio Tencone. Confermati Francesco Gianello nel ruolo di Segretario Sportivo, Mauro Sandreani in quello di Coordinatore degli Osservatori e Gianluca Pessotto in quello di Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile. Team Manager sarà Matteo Fabris. Quanto a Gigi Del Neri, potrà avvalersi della collaborazione di Francesco Conti come allenatore in seconda, di Maurizio D'Angelo come collaboratore di campo, di Claudio Filippi come allenatore dei portieri e dei preparatori atletici Roberto De Bellis e Luca Alimonta. Per lo Staff Medico il dottor Tencone avrà a disposizione il dottor Gianluca Stesina (ex responsabile sanitario del Torino) e il medico sociale dottor Luca Stefani (confermato). Dei massofisioterapisti è rimasto solo Dario Garbiero, che lavorerà assime ai 'nuovi': Alfonso Casano, Marco Luison, Emanuele Randelli e Gianluca Scolaro.

Ufficiali gli acquisti di Bonucci e Martinez - Con una nota nel proprio sito ufficiale, la Juventus ha ufficializzato gli acquisti dell'ex difensore del Bari e dell'ex giocatore del Catania. Leonardo Bonucci ha firmato un contratto di cinque anni e arriva per 15,5 milioni di euro pagabili in tre anni, mentre Jorge Martinez ha firmato un contratto quadriennale per un investimento di 12 milioni di euro pagabili in tre anni dalla società bianconera.

Agnelli subentra a Blanc in Lega - Andrea Agnelli è stato eletto consigliere della Lega di A in sostituzione di Jean-Claude Blanc. Gli altri consiglieri: De Laurentiis, Galliani, Garrone, Ghirardi, Lo Monaco, Paolillo, Zamparini. La Sensi confermata vicepresidente. Cellino e Lotito consiglieri federali. La lega Calcio ha deciso che la partita tra Inter e Roma, per l'assegnazion della Supercoppa di Lega, si disputerà al 'Meazza' di Milano alle ore 20.45 del 21 agosto.

Telecom: Sim false per eludere le intercettazioni - La GdF ha scoperto un traffico di schede telefoniche intestate a soggetti inconsapevoli, inesistenti o deceduti, il dubbio degli investigatori è che fossero utilizzate per aggirare eventuali intercettazioni. L'inchiesta condotta dal Nucleo di Polizia tributaria di Vicenza ha scoperto finora un giro di circa 37mila sim appartenenti a 200 persone ignare. Sono state prequisite la sede centrale di Telecom Italia e punti vendita di regioni del nord Italia (Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto). Telecom Italia riconosce le contestazioni rivolte, specificando che gli episodi riguardano il triennio 2005-07, quando l'azienda tlc era nelle mani di Tronchetti Provera.

Diciottesimo e ultimo anno in bianconero? - Il simbolo e la bandiera della Juventus attuale, Alessandro Del Piero, diventa maggiorenne: quest'anno sarà il suo 18esimo anno in maglia bianconera. Molto probabilmente sarà il suo ultimo anno in bianconero, considerando la scadenza contrattuale nel giugno del 2011 e l'età che avanza inesorabilmente (trentasei primavere a novembre), dunque il ruolo principale che attende il n.10 bianconero sarà quello di trasmettere ai giovani e ai nuovi arrivati il vecchio spirito della Juventus che è totalmente mancato la passata stagione per vari motivi. Lo stesso Del Piero definisce il ricordo dell'annus horribilis come "ottimo deterrente" per la prossima stagione sportiva sottolineandolo in una nota dal suo sito: «Nella mia carriera ho sempre considerato le sconfitte e le prestazioni negative come stimoli per ottenere immediato riscatto, ma le ho sempre affrontate “a muso duro” e non mi sono mai nascosto di fronte alle responsabilità. E’ quanto ho intenzione di fare anche adesso. E’ importante però rendersi conto di quanto è accaduto nella stagione conclusa, perché non si ripeta più. In particolare c’è un’immagine che non voglio scordare, anche se è quella forse più fastidiosa e sportivamente scioccante. La voglio ricordare perché non voglio più vivere una serata come quella di San Siro, contro il Milan all’ultima di campionato. Ormai non contava né per noi né per loro, ma in quel palcoscenico, qualunque sia la posta in palio, la Juve non può giocare così e non può uscire così dal campo. ... è finita, ma quello che è accaduto ci deve fare riflettere davvero. Insomma, in breve: mai più!».

Dzeko vuole essere ceduto - Edin Dzeko lo scorso anno era stato chiaro con il Wolfsburg: «Resto per questo campionato, poi cambierò squadra». D'altro canto, i dirigenti del club tedesco gli avevano promesso il "via libera" dopo la stagione appena passata e gli agenti del bosniaco, Irfan Redzepagic e Alen Augustincic, adesso spingono per la cessione forti anche della volontà del proprio assistito. Il direttore generale del club tedesco Dieter Hoeness, raggiunto telefonicamente da Tuttosport, non ha nascosto d'essersi incontrato con Marotta: «Sì, ci siamo visti con Marotta. Circa 15 giorni fa. Tra dirigenti dei grandi club europei è normale, ma gli ho spiegato che non è nostra intenzione cedere Dzeko». Quindi un primo incontro per parlare di Edin Dzeko c'è già stato...e intanto i tifosi del Wolfsburg, sul forum waz-online, preparano il saluto definitivo al bomber: «Lasciatelo andare, non può essere relegato qui. Nel 2009 lo abbiamo trattenuto per poterlo vendere a un prezzo adeguato. Chiunque sappia di calcio capisce che non può aiutare ulteriormente il Wolfsburg. E la parola data va rispettata. Ciao Edin, il nostro applauso per sempre».

I proclami di Prandelli - Durante la prima conferenza stampa allo stadio Olimpico di Roma, con quasi 200 giornalisti presenti, il neo ct della nazionale italiana esterna le proprie impressioni: "Sono molto sincero: non ho mai pensato alla Nazionale fino alla chiamata di Abete. Sono in questa posizione forse perchè molti altri colleghi più blasonati di me hanno un contratto e una panchina. Io ero libero e ho accettato in un secondo perchè non si può dire di no alla nazionale. Sono italiano, ambizioso ed era un'occasione incredibile per me". Non potevano mancare alcune domande sui temi scottanti di questi giorni come gli oriundi, Cassano e Balotteli, Buffon e Totti: "Extracomunitari? Se sono bravi e hanno la cittadinanza, perchè non dovrei convocarli? Balotelli e Cassano? Giocatori di qualità non dovrebbero mai trovare problemi a coesistere. Ovviamente dovremo essere bravi pure a creare i giusti equilibri. Buffon? Mi auguro che possa essere un riferimento per tutti noi e spero di dargli la fascia da capitano ai prossimi Europei. Totti? Io ora non sto pensando a lui anche se con lui ho un rapporto ottimo". Cesare Prandelli mostra decisione e fermezza anche per ciò che riguarda l'attaccamento alla maglia, il gioco e l'eventuale modulo da adottare: "Dobbiamo lavorare sulla qualità umana, dovremo fare gruppo e sfruttare tutte le risorse umane. Lavorare sull'aspetto mentale e psicologico. Chi arriverà in Nazionale dovrà pensare che non rappresenta solo se stesso ma tutto il paese. Tutti si devono riconoscere in questa squadra. Il rapporto umano sarà essenziale.Mi auguro di poter dare la possibilità ai giocatori che convocherò di poter esprimersi al meglio nei ruoli nei quali si sentono più a loro agio". Giancarlo Abete, presente alla conferenza stampa, ha confermato che il contratto con Prandelli prevede la durata di un ciclo quadriennale e che la prima uscita della nazionale italiana, con l'ex tecnico della Fiorentina in panchina, sarà il 10 agosto a Londra contro la Costa d'Avorio.



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