L'avvocato Rodella sfida: Rinuncino alla prescrizione

News, 24 aprile 2010.

L'avvocato Rodella sulla prescrizione. Zaccheroni crede ancora alla Champions. Davide Lippi chiede l'aumento per Chiellini. Juve in emergenza. Milan in rosso. Beretta sui diritti tv dopo la sentenza del TAR, un tribunale che esiste.

Rodella: Non ci si nasconda dietro la prescrizione. Facciamo decidere un giudice. Continuano le polemiche legate all'apertura di una nuova inchiesta da parte del procuratore Palazzi sulle nuove intercettazioni portate a galla dalla difesa di Moggi a Napoli. A tal proposito interviene uno dei legali di Moggi, Paolo Rodella che, intervistato da Tuttosport, dichiara: "Si legge da più parti che le condotte dei dirigenti calcistici coinvolti nelle intercettazioni telefoniche di recente salite ai fasti delle cronache configurerebbero, al più, ipotesi di “slealtà sportiva” giammai ipotesi di “illecito” come sarebbe accaduto per Luciano Moggi. Ebbene, a questo punto rispondo a chi sostiene questo: rinunciate alla prescrizione e fatevi giudicare dalla giustizia sportiva. È una provocazione, ma è un’ipotesi che non dovrebbe spaventare chi si sente così sicuro. Telefonate irrilevanti o innocenti? Bene, facciamo decidere a un giudice, senza nascondersi dietro la prescrizione".

Zaccheroni: la Champions è ancora raggiungibile - Alla conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro il Bari si è presentato uno Zaccheroni per nulla rassegnato ad abbandonare il 'sogno' di classificarsi al quarto posto: "Finché la matematica non ci condanna, il quarto posto è possibile e se non lo raggiungiamo vuol dire che non ho centrato il mio obiettivo. Non ho la sfera di cristallo, non dipende solo da noi, penso che questa squadra da adesso alla fine possa fare il suo, di conseguenza mi aspetto già da domani la conferma della capacità di stare in partita mostrata venerdì scorso nel confronto con l'Inter. Penso e spero che il quarto posto sia raggiungibile, parlo con loro tanto su questo aspetto, sicuramente è complicato, è normale, per chi insegue è sempre più complicato, mentre quello che pensano i giocatori non lo so, credo che un'occhiata al futuro i giocatori la diano sempre, ma non è detto che per questo perdano la concentrazione necessaria per affrontare gli avversari. Io alla squadra chiedo sempre di star dentro alla partita per cogliere tutte le situazioni per tutti i 90 minuti. Dipende sempre dai risultati delle altre. Se domani non vinciamo e le altre squadre vincono, quando la matematica dirà che non abbiamo centrato l'obiettivo non mi tirerò indietro, Ho accettato questo incarico per portare la Juve in Champions, se ciò non dovesse avvenire non l'avro centrato". Sulle condizioni di Marchisio e Amauri, in dubbio sino all'ultimo: "Marchisio? Penso e spero che ce la faccia, vedremo. Amauri avvertiva un dolore alla schiena, penso che anche quello non sia nulla di grave".

Juventus in emergenza per la prima delle ultime QUATTRO finali - La Juventus si appresta a giocare contro il Bari la prima delle ultime QUATTRO finali nelle consuete condizioni di emergenza. Sicuri assenti Melo e Sissoko (e non è detto che sia un male) perché squalificati, è incerta la presenza di Claudio Marchisio, che si è allenato a parte. Vedremo se la Juventus riuscirà a portare a casa i primi tre punti sui dodici che Del Piero e Poulsen hanno dichiarato di voler raccogliere in queste ultime QUATTRO partite. Se per caso non dovesse andare così, poco male. A Vinovo potranno sempre dire, dopo la partita con il Bari, che restano tre finali e che l'obiettivo è di vincerle tutte e tre. I muscoli facciali di giocatori, tecnici e dirigenti neo-juventini sembrano, infatti, essere immuni da problemi, a differenza dei loro colleghi quadricipiti e femorali.

Chiellini resta, ma batte cassa - Tra i pochi giocatori bianconeri sicuri di essere confermati anche per la prossima stagione, c'è senz'altro Giorgio Chiellini; questo a dispetto anche delle voci di mercato che lo vedono assai richiesto soprattutto dai club della Premier League. Del futuro del forte difensore bianconero ha parlato a tuttomercatoweb il suo procuratore, Davide Lippi: "Vuole restare alla Juve, ma occorre adeguare il suo ingaggio: è un big e come tale dovrebbe guadagnare... Si spera di sbloccare la situazione prima dei Mondiali".

Niente Juventus per Sagna - Mongai, procuratore del difensore Bacary Sagna, ha smentito l'interessamento della Juventus per il calciatore franco-senegalese attualmente in forza all'Arsenal. In una intervista rilasciata a calciomercato.it conferma invece un interessamento dell'Inter per il laterale destro.

Cassano show - Alla presentazione dell'accordo con la Diadora, Antonio Cassano dice la sua sulla partita di domenica che vedrà la sua Sampdoria opposta alla Roma capolista: "Per noi sarà importante fare punti, di loro non mi interessa. Certo che se segno esulto: quando vado lì, ogni volta vengo insultato, e non vedo perché dovrei rispettarli io. Non esulto solo se segno al Bari, la squadra della mia città". Sulla lotta per lo scudetto: "Non so, ma credo che la favorita sia l'Inter, anche perché la Roma contro di noi perderà. I nerazzurri sono fortissimi e possono vincere 4 partite anche quando non sono al massimo, i giallorossi invece per vincere devono sempre essere al top". A proposito della Sampdoria, della sua condizione e della corsa verso l'Europa: "L'obiettivo è la Champions: con quattro vittorie ci arriviamo di sicuro... ma anche l'Europa League sarebbe un bel traguardo. Io sto bene: quest'anno ho avuto due mesi di crisi, ma ora sono tornato a dimostrare quello che valgo. Non sono mai stato una pippa: l'allenatore ha fatto le sue scelte, ma l'importante è avere rispetto. Abbiamo fatto tutti una stagione straordinaria". Sulle voci di mercato riguardanti alcuni blucerchiati: "Il direttore Marotta alla Juventus? Boh, non so, l'importante è che alla Samp ci rimanga io. Pazzini in bianconero? Se fosse così, buon per lui ma, se andiamo in Champions League, sarà difficile per tutti andarsene da Genova".

Milan: bilancio in rosso - Si è chiuso con una perdita consolidata di 9,8 milioni di euro il bialncio 2009 del gruppo Milan, approvato oggi dall'assemblea degli azionisti in via Paleocapa. Il miglioramento rispetto al 2008 è netto (dell'85%, visto che la perdita era di 66,9 milioni). Anche il fatturato è risultato in crescita del 38%. La situazione, noostante i progressi, non è tale da consentire al Milan di affrontare a cuor leggero la prossima campagna di mercato. Anzi, come ha detto Adriano Galliani ai soci che lo incalzavano, il prossimo mercato "sarà più difficile di quello del 2009 che è stato salvato dalla plusvalenza di 66 milioni di euro derivata dalla cessione di Kakà". Di positivo ci sarà che nessuno dei campioni sarà ceduto: "Certamente non venderemo Pato, T.Silva, Ronaldinho, Borriello e Huntelaar", ma non vi saranno molto probabilmente acquisti importanti.

Beretta: Sui diritti tv abbiamo rispettato le regole - Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, commentando, a margine di un convegno, la sentenza del Tar che ha annullato la delibera dell'Antitrust che recepiva gli impegni della Lega sui diritti radio-tv sui campionato di calcio 2010-2011 e 2011-2012, si è detto sicuro che la Lega abbia operato nell'assoluto rispetto della Legge: "Siamo convinti di aver operato nel più assoluto rispetto delle regole. Dal nostro punto di vista abbiamo fatto il massimo. La sentenza del Tar non cambia nulla rispetto al dettato della legge Melandri che regola i diritti. La Lega è fiduciosa che non ci siano rivoluzioni che rischierebbero di danneggiare in modo pesante le società, il campionato e gli stessi utenti".


Foto Gallery