News Week/7

triadeDOMENICA 25.10.2009 -
DALLA CONFERENZA STAMPA DI FERRARA - La prima domanda postagli riguardava il nuovo presidente della Juve: "Conoscendo Blanc, avremo la possibilità di avere un presidente all'altezza; ne approfitto per ringraziare il presidente Cobolli. Ricordo perfettamente nel periodo di preparazione ai Mondiali la lettera che mi mandò. E' una persona alla quale dobbiamo tanto: a Blanc faccio un grande in bocca al lupo. Credo che abbia tutte le qualità per diventare un grande presidente. Il fatto che sia straniero penso che non cambi niente". Poi gli è stato chiesto cosda ne pensasse di un eventuale ritorno di Lippi; risposta: "Non mi stupirei". Sul modulo da adottare per Siena, se quello di mercoledì o il precedente, così si è espresso: "Abbiamo lavorato su entrambi i moduli e su entrambe le situazioni. Poi ho visto anche altre squadre che, a seconda del momento, cambiano assetto tattico. Quindi non credo che se dovessimo tornare a giocare come abbiamo fatto in passato possa creare confusione. Ci sono giocatori di altissimo livello, non penso che il cambiamento di modulo possa rappresentare una problematica per loro". Su Diego: "Diego indipendentemente dal modulo dev'essere bravo sia in fase di rifinitura sia ad inserirsi negli spazi che gli attaccanti, giocando con il rombo, gli lasciano. Quindi andare ad attaccare la profondità, essere più presente in area di rigore. Dobbiamo cercar di evitare che si abbassi troppo a prender palla". Poi ha concluso così: "Era difficile lavorare su una squadra che ha cambiato completamente assetto tattico e alcuni giocatori. Sull'atteggiamento tattico bisogna lavorare tantissimo, con entusiasmo e voglia, e alla fine i risultati arriveranno".
IN ITALIA L'INTER VINCE SEMPRE.
Contro un Catania rinunciatario l'Inter vince 2-1, risponde alla Sampdoria vittoriosa nel pomeriggio e ristabilisce le distanze in classifica. Decisiva, oltre alla mollezza dei rossazzurri (con Atzori misteriosamente impassibile a bordo campo per tutto il match) la sciagurata notte di Campagnolo. L'estremo difensore catanese prima si fa "uccellare" da un lungo lancio di Muntari dalla trequarti che finisce in rete senza che nessuno lo tocchi, Poi subisce un gol su calcio piazzato di Sneijder con palla che termina la sua corsa al centro della porta. Attimi di brividi nel finale,quando Julio Cesar atterra Plasmati e causa un netto rigore (nessuna sanzione al portiere nerazzurro) trasformato dal folletto Mascara entrato solo nella ripresa. Da quel momento per l'Inter una decina di minuti di paura con il ricorso a Materazzi, non più come centravanti come accaduto martedì, bensì nel ruolo di centrale (a uomo su Plasmati) di una difesa a 5 che soffre. Genova e l' "Interstellare" sono già un ricordo. Nel post partita, lo "Specialchissàcosa" dichiara: "Non abbiamo una rosa in condizione per fare un super turn over". Moratti sarà entusiasta.
LA CASORIA FRA RICUSAZIONE E CSM - La Casoria, il presidente della nona sezione del tribunale di Napoli che si occupa del processo su Calciopoli, si trova ora ad afftontare una duplice difficoltà: il pericolo di una ricusazione e il Csm. Infatti i giudici Narducci e Capuano (che ha sostiutito Beatrice trasferito a Roma) l'hanno ricusata in quanto, a loro giudizio, avrebbe addirittura, con sue dichiarazioni, anticipato il favorevole esito del processo per gli imputati (Moggi, Bergamo, Pairetto, Mazzini, Lanese, ecc.) E'un'accusa che non ha precedenti nella storia della giustizia del nostro paese. La decisione spetterà alla Corte d'Appello, che già ha respinto una simile richiesta delle parti civili. In conseguenza di tale richiesta qualcuno ipotizza che la Casoria martedì 27, alla ripresa del processo, potrebbe astenersi: ricordiamo comunque che la Casoria sino a giugno 2010 ha già fissato 22 udienze, ben decisa ad arrivare a sentenza entro il 2010. Il secondo ostacolo è rappresentato dalla possibilità che il consigliere Ciani, avvocato generale presso la Corte di Cassazione, ha da qualche giorno sulla sua scrivania la pratica che può preludere all'apertura di un procedimento disciplinare presso il Csm, nei confronti della Casoria e degli altri due giudici della nona sezione, per aver escluso dal processo le parti civili, poi riammesse dalla Cassazione, che ha definito 'abnorme' la decisione dei giudici.
D'AGOSTINO, OLTRE A ZUNIGA O RAFINHA - La Juventus, che ha inseguito per tutta l'estate il centrocampista dell'Udinese (per poi invece concentrarsi su Felipe Melo), potrebbe tornare ad interessarsene. Sembra difficilmente sanabile lo strappo tra D'Agostino e la società friulana, conseguente alle dichiarazioni del centrocampista: "L'Udinese pensa solo a vendere: è da tre anni che è sempre sullo stesso livello... Quagliarella non è stato sostituito, e si vede". Per ora, il nazionale non verrà messo fuori rosa, ma solamente multato. Poi, probabilmente già a gennaio, potrebbe essere messo sul mercato, ed è ragionevole aspettarsi che la richiesta di Pozzo possa essere su cifre più accessibili rispetto ai 20 milioni di qualche mese fa. In cima agli interessi della Juve, viste le attuali lacune, sembra però esserci il ruolo di terzino destro, per il quale sono seguiti con attenzione il colombiano Zuniga del Napoli e Rafinha dello Schalke 04. Anche se, al momento, il primo non manifesta particolare interesse a lasciare il Napoli, mentre per il secondo il problema sarà quello di trovare con la società tedesca un accordo (non raggiunto in estate) sul prezzo.
IL BORDEAUX TORNA IN VETTA - Dopo il successo in CL contro il Bayern, torna anche la vittoria in campionato per il Bordeaux di Laurent Blanc, una delle squadre migliori viste finora sul palcoscenico europeo. Il 3-0 al Le Mans frutta ai girondini la testa della classifica, date le concomitanti sconfitte del Lione, che crolla 4-1 a Nizza, e del Montpellier, sconfitto dal Rennes per 2-0. Sotto una forte pioggia, gli aquitani hanno dominato sin dall'inizio, passando in vantaggio al 4' grazie a uno sfortunato autogol del portiere avversario Ovono, su tiro di Gouffran. Nel secondo tempo prima Chamakh e poi Bellion hanno fissato il risultato sul 3-0. Con 22 punti in 10 partite gli uomini di Blanc si posizionano ora un punto sopra il Monaco del capocannoniere Nenè (9 goal) tornato a buoni livelli.
IL BAYERN LOTTA - Il nostro avversario di Champions League fatica ancora oggi, nella partita casalinga contro l'Eintracht Francoforte. Privo di Ribery per un lungo periodo, Van Gaal si affida ai tre attaccanti Klose, Muller e il redivivo Toni, non rischiando il convalescente Robben. Il Bayern domina, ma gli attaccanti sprecano molto, fino a che, al 60', gli ospiti passano clamorosamente in vantaggio con Meier, e l'Allianz subissa di fischi i biancorossi. Fuori Klose e Tymoschuk quindi, e dentro Robben e Gomez. E' proprio l'olandese a firmare il pareggio al 70' ribattendo in goal, un colpo di testa di Gomez, respinto dal portiere. A due minuti dal termine è un altro colpo di testa, del solito Van Buyten questa volta, a portare i bavaresi in vantaggio. Il difensore belga era stato avanzato da Van Gaal nel ruolo di centravanti negli ultimi minuti, al posto di Toni che aveva lasciato il campo per DeMichelis. Una mossa fortunata, ma ben riuscita. Ora il Bayern è quinto, ma attendendo il big match tra Amburgo e Schalke 04, è a soli 4 punti dalla capolista Leverkusen. Non è fuori dalla crisi, ma è tutt'altro che morto.
 
SABATO 24.10.2009
I CONVOCATI DI FERRARA - Ciro Ferrara ha convocato 21 giocatori per la partita di Siena: Buffon, Caceres, Chiellini, Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Iaquinta, Amauri, Chimenti, Manninger, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Molinaro, Giovinco, Grygera, Sissoko, Ariaudo, Diego, De Ceglie e Legrottaglie. Ce l'hanno fatta Felipe Melo e Trezeguet, non Tiago.
PLUSVALENZE: LA PAROLA ALLE DIFESE - Ultimo intervento delle difese ieri nel processo di Torino a carico di Giraudo, Moggi e Bettega, per le presunte irregolarità contabili della vecchia gestione bianconera. L'avvocato Gianaria ha parlato di "castello fantasioso, basato su valutazioni dei giocatori che sono state formulate da un consulente della procura, ma che sono prive di riscontro. L'unico riscontro sono le somme spese e incassate dalla Juventus. Ed è oggettivo". L'avvocato Galasso si è concentrato particolarmente sulle accuse di infedeltà patrimoniale legate ai pagamenti agli agenti nei trasferimenti dei giocatori, con riferimento ad alcune operazioni (Zidane, Maresca, Miccoli, Mutu): "Sono ipotesi non suffragate da prove. Abbiamo dimostrato che gli intermediari hanno lavorato e quindi, sono stati ricompensati."
SI FERMA TREZEGUET - Allarme per le condizioni di Daivd Trezeguet. Il bomber è uscito un po' malconcio dal match di Champions League e ha saltando gli ultimi due allenamenti: in programma per lui solo lavoro personalizzato in palestra e due sedute di massaggi. David avverte dolori alle ginocchia (entrambe già operate), pur se la cosa, al momento, non sembra rivestire particolare gravità. Improbabile dunque che l'attaccante venga convocato per la trasferta in quel di Siena, dato altresì che la Juventus è attesa da un tour de force, con quattro gare in dieci giorni. Vista la contemporanea assenza di Del Piero, a Ferrara in attacco rimangono a disposizione solo Iaquinta e Amauri. Potrebbe essere invece convocato Tiago, che i medici danno per recuperato.
ITALIA-SVEZIA A NOVEMBRE - In concomitanza con il ritorno degli spareggi per i mondiali, il 18 novembre, l'Italia ospiterà la Svezia a Cesena per un'amichevole di preparazione ai mondiali sudafricani. Già fissato l'impegno del 14, contro l'Olanda a Pescara, si stanno organizzando gli incontri per il 2010: uno di questi potrebbe essere contro il Messico, in maggio.
MANCINI CONTRO MOGGI - Roberto Mancini in una lunga intervista a Sky, per la tramissione 'I signori del calcio', non si è lasciato sfuggire l'occasione di ribadire la sua avversione per Moggi. Ammette di aver sempre lottato contro Moggi perché "a me non piaceva - dice - il suo modo di operare ma io sono sempre stato contro le cose fatte così. Al di là di questo, poi ognuno si comporta come crede e io ho pensato di comportarmi così per il mio carattere. Sono sempre stato abbastanza libero". Alla domanda se il calcio è cambiato dopo lo scandalo di Calciopoli risponde: "Beh sì, sicuramente è un po' migliorato". Sulla sudditanza psicologica e sul condizionamento che il potere economico opera sul calcio: "Che gli arbitri siano un po' condizionati, se arbitrano una squadra grande, questo è normale. E' sempre stato così dall'inizio del calcio ad oggi. Questo può anche essere, non dico giusto, però si può capire. Penso che possa capitare. L'importante è che non ci sia quello che c'era prima, questo sì".
MELO A LEZIONE DA MADDALONI - Allenamento supplementare per Felipe Melo. Argomento: la tattica. Il maestro: Massimiliano Maddaloni. Il vice di Ferrara, a fine seduta ha preso a parte Melo e quattro ragazzi della Primavera da utilizzare come sparring partners. Il lavoro tattico è consistito nell'accompagnare il centrocampista brasiliano nei movimenti giusti da effettuare nelle diverse situazioni di gioco, in fase di possesso e di non possesso. La lezione si è rivelata opportuna viste le critiche piovute sul gioco dei bianconeri, sul centrocampo e in particolare su Melo. Il modulo attuale, il 4-3-2-1, è in realtà quello prediletto da Felipe Melo: grazie ad esso non solo ha saputo dimostrare il suo valore nella Fiorentina, ma è diventato anche titolare fisso della Seleçao.
FASSONE, NIENTE NAPOLI - Da giorni si era diffusa la voce che fosse Marco Fassone il candidato DG di De Laurentiis per il Napoli. Ieri, invece, il presidente azzurro ha escluso, dopo Gian Paolo Montali, anche Marco Fassone dalla lista dei candidati: "Fassone nuovo Dg? E' impossibile, ha un contratto con la Juventus ed io non potrei mai fare uno sgarbo alla famiglia Agnelli".
VOCI DI SCAMBIO BEHRAMI-GIOVINCO - In questi ultimi giorni i giornali inglesi hanno scritto di un possibile scambio, nel mercato di gennaio, che coinvolgerebbe Giovinco e Valon Behrami del West Ham. L'agente dell'ex laziale ha detto: "Valon alla Juve? Sinceramente preferisco non parlare. Siamo ad ottobre, è ancora troppo presto per pronunciarsi sul mercato. Se ho sentito il mio assistito? Si, ma preferisco restare in silenzio per il momento". D’Amico, agente di Giovinco, replica esponendo le intenzioni del suo assistuito: "Giovinco al West Ham? A lui non interessa altra soluzione che la Juventus. Sta facendo bene ed è concentrato sul progetto bianconero, non pensa ad altro".
NUOVO ACCORDO TRA BARCLAYS E PREMIER LEAGUE - La crisi economica non sembra aver avuto alcun effetto sui destini economici della Premier League, che si accinge a firmare un nuovo contratto di sponsorizzazione con Barclays, dal 2004 main sponsor della massima serie inglese. Il nuovo contratto triennale infatti, secondo indiscrezioni, garantirebbe ai club una cifra vicina ai 93 milioni di euro, un aumento di più del 20% rispetto all'accordo precedente, che garantiva 72 milioni di euro circa. Un'offerta più bassa della banca londinese sarebbe stata seccamente rifiutata dai club, a riprova del grande potere contrattuale, nient'affatto scalfito dal periodo di crisi.
MOURINHO BASTONA BALOTELLI - L'obiettivo del portoghese è superare psicologicamnente il passo falso di Champions, ma in conferenza stampa striglia Mario Balotelli, che sarà costretto a schierare per l'assenza di Milito: "Sarà comunque in campo. Non penso che sia un fenomeno perché ha fatto una partita eccezionale a Genova, ma una settimana di lavoro pessima. Stavolta non ho opzioni e giocherà, ma deve lavorare ancora molto. Perché alterna grandi prestazioni a settimane così? Ho parlato con Pea, allenatore della Primavera, e lui che lavora con i ragazzi da tempo mi ha detto che è un problema di generazione, delle persone che girano intorno ai giocatori e che questi fanno le vittime. Un ragazzo di 19-20 che ha genitori equilibrati che non pensa ai soldi, il fratello e la sorella che lo seguono senza disturbare, un ragazzo che è felice di guidare una macchina piccola: questa è l’eccezione, il miracolo. È un problema che riguarda anche Santon? Lui è stato obiettivo e molto sincero. Ho capito quello che mi ha spiegato. È un cosa tipica dei giocatori italiani".

VENERDI' 23.10.2009
VIERI RICORRE ALLA PROCURA FEDERALE - Christian Vieri prosegue la sua battaglia legale contro l'Inter e la Telecom dopo aver avuto concoscenza degli atti del procedimento penale sui cosiddetti dossier illegali, riversati nella causa civile che lo vede opposto al club nerazzurro e a Telecom per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni. Così scrive in una nota il suo legale, Danilo Buongiorno: "Vieri, sulla base di quanto ha appreso dalle carte acquisite dal procedimento ‘Telecom’ su disposizione del giudice e alla luce della grave attività svolta a suo danno, ha dato mandato al proprio difensore, avvocato Danilo Buongiorno, di adire nuovamente la Procura federale della Figc al fine di ulteriormente valutare la sussistenza di profili di responsabilità disciplinare già indicati con atto di esposto del 3 ottobre 2006 a carico dell’Inter e altri soggetti ivi indicati’’.
BUONE NUOVE DA VINOVO - L'allenamento del venerdì, in vista del match all'Artemio Franchi di Siena in programma domenica pomeriggio alle 15, è iniziato alle ore 10.30 e ha portato buone notizie a Ciro Ferrara. Infatti Felipe Melo è apparso in discrete condizioni, con l'articolazione integra e senza versamenti post traumatici; ha lavorato col resto del gruppo e se i medici (in assenza di complicazioni) daranno l'OK è in predicato per essere convocato per la trasferta in quel di Toscana; davvero un recupero record quello del brasiliano, dopo il brutto calcione subìto dal connazionale Dutra nel match di CL. Anche Tiago sembra aver risolto il problema ai flessori e potrebbe essere forse in grado di subentrare a centrocampo, qualora vi fosse bisogno di far rifiatare qualcuno (per esempio Sissoko, uscito stremato mercoledì sera). Del Piero e Marchisio proseguono intanto il loro programma di recupero personalizzato. Per Alex è in programma lunedì la risonanza magnetica decisiva che valuterà il grado di recupero dalla lesione muscolare. In difesa, Chiellini ha ancora la tibia gonfia e dolorante dopo l'entrata killer che è costata l'espulsione a Dutra, ma il coriaceo difensore ha dato ampie assicurazioni sulle sue condizioni, che sembrano in grado di consentirgli di essere in campo domenica. Per Zebina, pur se la risonanza magnetica ha escluso lesioni muscolari, è necessario ancora qualche giorno di riposo e fisoterapia. Dopo la conferenza stampa del sabato di Ferrara (h. 13.30) e la seduta pomeridiana di allenamento, la squadra partirà per la Toscana.
CATTIVA STAMPA - Ieri sul sito de Il Secolo XIX è stato pubblicato un articolo, dal titolo "Cassano a rischio squalifica", nel quale si analizzano i tre cartellini gialli rimediati dal barese, che ora è in diffida. L'articolo termina così: "Si dice che dopo le polemiche seguite a Lazio-Samp, facilmente la Samp beneficerà di un rigore domani. Si dice, si dicono tante cose. Anche questa, che però è una realtà: se Saccani troverà il modo di ammonire Cassano domani, il blucerchiato salterà la prossima partita, quella di Torino contro la Juve. Non c’è bisogno di aggiungere molto". Noi di ju29ro.com, invece, vogliamo aggiungere che questo è un esempio di giornalismo che fa dietrologia, che alimenta la cultura del sospetto. Lapo e John, fautori dello "smile", sono serviti.
DAVID: DOBBIAMO LAVORARE - Trezeguet parla, ai microfoni di Juventus Channel, della partita con il Maccabi: "È stata una gara difficile, siamo contenti per i tre punti ottenuti, ma dovremo lavorare ancora molto, sia a livello difensivo che offensivo, per trovare i giusti equilibri. Il nostro miglior uomo in campo è stato ancora una volta Gigi e se da una parte è positivo avere il miglior portiere del mondo, dall’altra è evidente che ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Stiamo provando moduli diversi per trovare la soluzione che si adatti meglio ai giocatori". Il francese non nasconde le sofferenze della squadra in questo periodo: "Si possono cambiare i sistemi di gioco, ma la cosa importante è lavorare insieme e ritrovare equilibrio. Abbiamo iniziato la stagione con un modulo e ad un certo punto abbiamo iniziato a soffrire, ieri abbiamo cambiato e abbiamo sofferto lo stesso, quindi ciò che serve è essere ancora più determinati. Io comunque ho grande fiducia in questa squadra". Poi rivela il suo prossimo obiettivo: "300 partite con la Juve non capitano a tutti. A livello personale spero di poter continuare a dare il mio contributo. Mi mancano tre gol per raggiungere Sivori nella classifica dei cannonieri juventini di tutti i tempi".
LIPPI: "CT FINO AL MONDIALE" - In un'intevista che andrà in onda stasera nel programma "Senza tituli", in onda su La7, Marcello Lippi ha detto: "Sono il ct della Nazionale per i prossimi sei mesi, poi vedremo. Se le cose dovessero andare male, secondo me la gente non sarebbe felice che io rimanessi in panchina,chiederebbero tutti la mia testa". Alla solita, immancabile, domanda su Cassano il ct ha risposto: "E' un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore".
VIERI NON DORME DAL 2006 - Melissa Satta, fidanzata di Vieri, ascoltata come testimone nella causa che vede opposti l'ex calciatore e l'Inter e la Telecom, nel corso della sua deposizione di ieri ha dichiaratoche le prime notizie sulla raccolta dei tabulati telefonici di Vieri (settembre del 2006) lasciò entrambi 'allibiti'. La Satta ha detto anche: "Prima dormiva regolarmente, poi faticava a dormire di notte, penso per l'ansia e la preoccupazione. Tuttora manifesta problemi di insonnia". Inoltre, ha aggiunto: "Prima del settembre del 2006 uscivamo spesso, quasi tutte le sere e andavamo a feste, successivamente e anche oggi non lo facciamo più e comunque molto più di rado". La Satta ha dichiarato che Vieri è molto agitato e manifesta, ancora oggi, timore di essere seguito.
VIERI: "STIPENDIATO DA TELECOM PER PAGARE MENO TASSE" - Cristian Vieri ha raccontato oggi, nel corso della prima udienza della causa che lo vede opposto a Telecom e all'Inter, per lo "spionaggio" che le due aziende avrebbero attuato nei suoi confronti, che solo il 70% del contratto con la squadra nerazzurra sarebbe stato pagato effettivamente dall'Inter, mentre il restante 30% gli sarebbe stato corrisposto da Telecom per la quale il calciatore fece da testimonial per una campagna pubblicitaria.
Quale lo scopo? Secondo Bobo, "per pagare meno tasse".
"Voglio precisare che quando fu rinnovato il mio contratto con l'Inter nel 2002, l'Inter mi disse che per pagare meno tasse mi avrebbe corrisposto solo una parte della cifra che avevamo pattuito, mentre un'altra parte me l'avrebbe fatta corrispondere da Telecom ed io avrei dovuto fare il testimoniai per Telecom".
Rispondendo alle domande dei legali, Vieri ha asserito che "per l'attività di testimonial sono stato pagato da Telecom; aggiungo che di questa questione io non ho mai parlato con nessuno di Telecom avendo parlato unicamente con il sig. Ghelfi dell'Inter e concordando con lui che circa il 70% della cifra che la squadra mi doveva pagare la pagasse l'Inter e il restante 30% la pagasse Telecom in virtù di un contratto da testimonial".
"Il contratto con Telecom aveva l'importo di tre milioni di euro per la durata dei cinque anni del contratto con l'Inter. Ho effettivamente svolto l'attività di testimonial per Telecom. Non mi risulta la presenza di accordi scritti in merito alla suddivisione del mio compenso nel modo che ho descritto".
MOGGI PROTAGONISTA DI UN CONVEGNO SU CALCIOPOLI - Il 30 ottobre, a Bologna, Luciano Moggi sarà protagonista di un convegno incentrato sul processo sportivo di Calciopoli, dal titolo "La tutela giurisdizionale sportiva tra garanzie e lacune, alla luce del processo più importante degli ultimi anni". Parteciperà anche il vicedirettore del "Quotidiano Nazionale", Enzo Bucchioni. Moderatore sarà Paco D'Onofrio, docente presso l'Università di Bologna, ma anche avvocato di Moggi. Il convegno, che dovrebbe durare un paio d'ore, dalle 11 alle 13, è stato ideato dagli organizzatori di Altalex per promuovere un Master in diritto sportivo che si avvarrà della collaborazione di D'Onofrio.
JUVE-NAPOLI SENZA TIFOSI OSPITI - Il casms ha deliberato che la gara Juventus-Napoli, prevista per sabato 31 ottobre, si disputi senza la presenza dei tifosi ospiti: il provvedimento arriva in seguito alle intemperanze dei tifosi napoletani durante la gara Napoli Bologna, allorché un sostenitore partenopeo è stato anche arrestato: per lo stesso motivo resterà chiuso il settore ospiti per Fiorentina-Napoli del 25 ottobre. Il Casms ha inoltre disposto la vendita del biglietto singolo per i tifosi ospiti in Roma-Bologna, Cagliari-Atalanta e Genoa-Fiorentina. Gli incidenti verificatisi nell'ottava giornata hanno complessivamente portato all'arresto di 5 tifosi e alla denuncia di altri 12.
GILLETT CONFERMA BENITEZ - Quattro sconfitte consecutive (non succedeva dal 1987), ottavo posto in classifica in Premier League, terzo nel gironcino di Champions che, ad oggi, vede i Reds fuori dagli ottavi della massima competizione continentale: le cose si fanno decisamente complicate per l'allenatore spagnolo Rafa Benitez. Ma il co-proprietario del Liverpool George Gillett, nonostante non abbia risparmiato critiche in passato, conferma la fiducia: "Siamo estremamente soddisfatti del suo lavoro e abbiamo appena firmato un accordo di lungo periodo. Siamo convinti che sia il meglio che c'è sul mercato e sono sicuro che anche Hicks la pensa allo stesso modo."
Il contratto di Benitez, firmato recentemente, dura fino al 2014, per un totale di circa 20 milioni di sterline da corrispondergli nell'arco dei 5 anni. Una cifra troppo onerosa perchè il Liverpool odierno, debole dal punto di vista finanziario, possa pensare di sbarazzarsene a cuor leggero.
Il big-match di domenica con il Manchester United è l'occasione per rifarsi, ma pare che il capitano Steven Gerrard difficilmente sarà della partita, ancora fermo per l'infortunio all'adduttore.
IL MANCHESTER UTD RIFIUTA IL MODELLO COLLETTIVO - Il Manchester United ha annunciato il proprio rifiuto per un sistema di sponsorizzazione a bordo campo, proposto in orbita Premier League, che si rifarebbe al modello del lucroso contratto UEFA, che su ogni campo espone solamente 4 main sponsors: Sony, Heineken, Ford e MasterCard. Il contratto proposto dal gigante del marketing IMG prevede, similarmente, un'esposizione di pochi brand conosciuti a livello globale su tutti i campi della massima serie inglese e un contratto collettivo, che distribuirebbe 40 milioni di sterline ai 20 club, in parti uguali.
Il Manchester United però implementa da tempo - e contrariamente agli altri club inglesi, i cui ricavi in questo senso sono insignificanti - un modello estremamente efficiente per la pubblicità a bordo campo, che consente introiti per 18 milioni di sterline all'anno. Lo United ha comunicato che non intende porre alcun veto agli altri club, ma non parteciperà ad alcun tipo di contratto collettivo.
GIOVEDI' 22.10.2009
LEGALE DI VIERI: "FATTI GRAVI" - L'avvocato di Vieri, Danilo Buongiorno, si è così espresso in riferimento alle risultanze della causa intestata da Vieri contro l'Inter, per la questione dello "spionaggio", discussa oggi presso il Tribunale di Milano. Dalle deposizioni di oggi, sarebbero emerse conferme in relazione a "fatti gravi" che "hanno enormemente limitato i diritti" dell'attaccante tosco-australiano. "Ora bisognerà valutare attentamente gli atti penali acquisiti in questa causa. Questo potrebbe portare alla riapertura del procedimento disciplinare". Si attendono conferme sui contenuti degli interrogatori di oggi, mentre l'ex attaccante dell'Inter ai cronisti annuncia il suo definitivo addio al calcio giocato. L'aula infatti è stata interdetta ai giornalisti, presumibilmente per richiesta di una delle parti in causa.
INFORTUNATI IN CASA JUVE - Sospiro di sollievo dopo i primi esami cui è stato sottoposto Felipe Melo: il brasiliano, nello scontro con Tiago Dutra, ha subìto un forte trauma contusivo alla caviglia sinistra: la situazione verrà monitorata nelle prossime 24-48 ore, ma pare escluso il pericolo di lesioni ai legamenti; in ogni caso Melo è comunque in forte dubbio per la trasferta di Siena. Salterà sicuramente la gara in terra di Toscana Jonathan Zebina, che ha riportato una contrattura ai flessori della coscia sinistra.
FISCHIA TAGLIAVENTO - Sarà Paolo Tagliavento di Terni a dirigere la partita di domenica tra Siena e Juventus; sarà coadiuvato da Tonolini e Padovan, quarto uomo Pinzani. Questi gli altri arbitri designati per la nona giornata: Atalanta- Parma, Romeo; Bari-Lazio, Peruzzo; Cagliari-Genoa, Gava; Chievo-Milan, Bergonzi; Fiorentina-Napoli, Morganti; Inter-Catania, Pierpaoli; Palermo-Udinese, De Marco; Roma-Livorno, Russo; Sampdoria-Bologna, Saccani.
IL SOLLIEVO DI FERRARA - Soddisatto e rinfrancato per essere riuscito a portare a casa almeno i tre punti, al di là del gioco che ancora latita, Ciro Ferrara così commenta la gara ai microfoni di Sky: "C'è sempre la possibilità di migliorare. Era la prima volta che provavamo un modulo diverso e abbiamo fatto una buona gara. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere e alla fine abbiamo rischiato. Una grande squadra dve saper gestire il vantaggio e la superiorità numerica: e su questo mi sono arrabbiato. Che cosa manca a Diego? Di conoscere i compagni e l'ambiente Juve, ma è normale. Stasera ha fatto un'ottima gara, si è mosso bene, si è fatto ritrovare spesso tra le linee, ha dato tanti palloni e ha corso moltissimo. Bene i tre trequartisti e tutta la squadra. Abbiamo corso solo due rischi, all'inizio e alla fine. Abbiamo avuto tante occasioni in una partita per certi aspetti dura, per alcune entrate. Non ho capito alcune decisioni, a partire dal fallo da ultimo uomo su Trezeguet. Non so se era rigore, ma da ultimo uomo sì. Felipe Melo è dispiaciutissimo per l'infortunio, effettivamente ha preso una brutta botta".
LA SITUAZIONE NEL GIRONE A - Mentre la Juventus batteva a Torino il Maccabi per 1-0, nell'altra gara valida per la terza giornata del giorne A, allo Stade Chaban-Delmas il Bordeaux ha sconfitto per 2-1 il Bayern Monaco: i goal tutti nel primo tempo. I padroni di casa, andati sotto al 6' per un autogoal di Ciani, proprio con un bella giocata di tacco dello stesso difensore hanno trovato il pari al 29'; il goal decisivo, al 40', è di Planus; nella ripresa il Bordeaux ha fallito due rigori con Gourcuff e Jussie. La classifica del girone vede i francesi al comando con 7 punti, davanti alla Juventus che ne ha 5; segue a 4 il Bayern Monaco; sempre a 0 il Maccabi Haifa. Il prossimo turno si disputerà il 3 novembre con Bayern-Bordeaux e Maccabi-Juventus.
SUL NUOVO MODULO - La Juve ha giocato contro il Maccabi con un nuovo modulo e Giovinco, che così ha trovato spazio e maglia da titolare, alla fine è felice: "Abbiamo usato un nuovo modulo, è vero, ma quello che è cambiato è stato il modo in cui siamo entrati in campo. Sapevamo che era dura, ma abbiamo fatto una buona partita. Con Diego mi sono trovato bene, con i piedi buoni ci si trova sempre".
Nel nuovo modulo David Trezeguet ha giocato, per la prima volta, nel ruolo della punta unica. Il francese al termine della gara ha dichiarato: "C’è da lavorare. Non siamo soddisfatti al 100%: sul piano offensivo possiamo migliorare, facciamo ancora pochi gol, e anche su quello difensivo. Comunque siamo contenti perché questa vittoria ci mancava da tempo, però l’avversario ci ha messi in difficoltà. Ripeto, c’è da lavorare".
COSI' BLANC - Al termine della partita Blanc rilascia solo una breve dichiarazione: "Sono soddisfatto dei tre punti, fondamentale la vittoria, atteggiamento giusto quello dei giocatori in questa gara dura contro il Maccabi. Un po' di paura alla fine, non la più bella partita giocata, ma i giocatori hanno portato a casa il match ed era quello che io chiedevo ai nostri giocatori. Adesso continuiamo a lavorare".
I PM RICUSANO LA CASORIA - I pm Narducci e Capuano, appoggiati dal procuratore capo Lepore, hanno depositato presso la Corte di Appello un’istanza di ricusazione del presidente della IX sezione del tribunale di Napoli, Teresa Casoria. A quanto si è appreso l'istanza sarebbe motivata con una presunta indebita manifestazione di convincimento da parte del presidente Casoria, una sorta di anticipazione di giudizio, perché in una udienza di qualche mese fa aveva detto che: "A Napoli ci sono processi più seri da fare".
Oa i pm, con molto ritardo, sosterrebbero che la Casoria sarebbe condizionata da una convinzione già maturata. Sull'istanza dovrà pronunciarsi la Corte di Appello. Martedì 27 è fissata la prossima udienza.

MERCOLEDI' 21.10.2009
UN TIFOSO JUVE PROVOCA MORATTI - Dopo la partita di ieri sera in Champions il presidente dell'Inter Massimo Moratti aveva accuratamente evitato i giornalisti ma, all'uscita dai uffici, non ha potuto evitare la provocazione di un tifoso juventino che, con in mano un foglio di carta su cui era disegnata una coppa stilizzata, si è rivolto a Moratti dicendogli: "Presidente, mi può alzare questo foglio? Così, oltre agli scudetti di cartone, ha anche la Coppa". Moratti, visibilmente infastidito, gli ha chiuso tra le mani il foglio prima di allontanarsi.
CIRO VUOLE LA VITORIA - Ciro Ferrara non svela con che modulo e con quali uomini la sua Juve scenderà in campo stasera, ma promette che scenderà in campo la Juve migliore: "Per noi c’è un solo risultato a disposizione. In Coppa hai hai poche possibilità di rifarti e di recuperare. Abbiamo già pareggiato in casa la prima partita e quindi abbiamo il dovere di prendere i 3 punti".
Poi Ferrara spiega perché, al suo modo di vedere, la Juve sta avendo delle difficoltà: "Con il cambio di modulo le difficoltà erano in preventivo. Di sicuro non potevo aspettarmi che tutto filasse liscio e che non ci fossero difficoltà. E ancora ce ne saranno durante l'annata. È chiaro che questa squadra per almeno cinque anni è stata impostata in un certo modo. Noi abbiamo cercato di cambiare. Mi sembra che rispetto alle altre formazioni la Juve è l’unica che ha fatto un cambiamento totale dal punto di vista tattico. A volte si cambia perché ci sono esigenze momentanee della squadra e a volte dipende dall'avversario e questo ovviamente richiede dei movimenti diversi anche magari per avere un maggior equilibrio. Equilibrio che, ci tengo a sottolinearlo, abbiamo avuto all’inizio anche con il classico modulo con i tre centrocampisti e la mezza punta. Lo abbiamo fatto bene all'inizio, ma adesso può darsi sia il caso di giocare in maniera diversa".
Ferrara non concorda con chi vede una situazione nera: "Io non credo che questo nostro momento possa essere considerato un disastro, anzi per nulla. Di sicuro è strano che la Juve da un po' di partite non riesca a vincere ed è chiaro che l'intenzione è terminare questo periodo al più presto. In alcune circostanze, secondo me, abbiamo fatto buone prestazioni, in altre come a Palermo tutt’altro. Ma, soprattutto contro la Fiorentina, ho visto una squadra che ha fatto bene: ne abbiamo create di occasioni". Infine, la promessa ai tifosi ed il messaggio chiaro alla sua squadra: "Giocherà chi riterrò adatto per questa partita indipendentemente dalle assenze del Maccabi (che sarà priva di alcuni titolari). Manderò in campo la migliore formazione perché abbiamo la necessità di fare tre punti".
DELUDENTE INTER - La solita deludente Inter in Champions League. I nerazzurri pareggiano 2-2 a San Siro contro la Dinamo Kiev di Shevchenko. Chiamato a sostituire Mancini, che non vinceva in Europa, Mourinho vede i tre punti come un miraggio da otto partite europee. La Dinamo realizza per prima al 5': liscio di Zanetti al limite dell'area, la palla carambola verso Mikhalik che non ci pensa un attimo e conclude di prima intenzione verso Julio Cesar. Al 35' la Dinamo perde palla e subisce il contropiede di Lucio, finalizzato da Stankovic che realizza il pareggio anticipando il portiere avversario in uscita. Passano solo 5 minuti e Lucio passa dall'assist all'autogol, battendo Julio Cesar in modo impeccabile. Nella ripresa Samuel fa tirare un sospiro di sollievo ai suoi ammutoliti tifosi pareggiando dopo 3', con un colpo di testa su un corner di Sneijder. La partita si conclude con Mourinho che, disperato, schiera Materazzi come centravanti.
SUPER MUTU - Grazie ad una prestazione super di Adrian Mutu, la Fiorentina supera 4-3 il Debreceni. La partita si decide nel primo tempo: al 2' vantaggio a sorpresa di Czvitkovics, poi Mutu ispira la rimanta la Fiorentina, prima pareggiando su cross di Dainelli, poi regalando a Gilardino un assist perfetto per il vantaggio viola ed infine siglando il 3-1 con un gran destro da fuori area. Il Debreceni riduce le distanze con Rudolf, ma Santana risponde realizzando il 4-2. Gran primo tempo. Nel finale della ripresa arriva il 4-3 di Coulibaly. Grazie al Lione, vittorioso in rimonta a Liverpool, ora la situazione del gruppo E è favorevole ai viola: dopo tre gare i francesi guidano a punteggio pieno, mentre la squadra viola è seconda con tre punti di vantaggio sui Reds.
TONFO BLAUGRANA - Il risultato più clamoroso del martedì di Champions è la sconfitta, in casa, del Barcellona contro il Rubin Kazan per 2-1. La formazione russa si è imposta con i gol di Ryazantsev e Gokdeniz. Ibrahimovic, che aveva segnato il momentaneo pareggio, ha colpito anche una traversa, mentre Yaya Toure ha colpito un palo. I blaugrana mantengono il primo posto del girone a 4 punti, ma in compagnia proprio del Rubin Kazan e della Dinamo Kiev. Inter ultima a 3 punti.
Negli altri gironi sconfitte in casa anche Liverpool, Rangers e Stoccarda. Il Liverpool conferma il periodo negativo e subisce il 2-1 del Lione. Pesanti anche le sconfitte dei Rangers, che cadono 4-1 contro l'Unirea Urziceni e dello Stoccarda, superato 3-1 dal Siviglia. Il Girone G vede il Siviglia primo a 9 punti, seguito dall'Urziceni a 4, dallo Stoccarda a 2.
Nel Girone H l'Arsenal, dopo l'1-1 in casa dell'Az Alkmaar, mantiene la vetta con 7 punti. Dietro gli inglesi l'Olympiakos a 6 punti, in virtù del 2-1 allo Standard Liegi, ora ultimo a 1 punto.
ORGOGLIO CONTE - L'indimenticato capitano di tante battaglie in bianconero sta dimostrando tutta la sua personalità e la sua grinta alla guida dell'Atalanta, grinta e personalità che traspaiono con tutta evidenza dalle sue parole: "Sono a Bergamo per aprire un ciclo e far sognare i tifosi. La mia mentalità si rispecchia molto in questa società e in questo gruppo. Potremo fare cose importanti se metteremo in campo lo stesso spirito visto domenica contro l'Udinese. Dobbiamo mettere sempre cuore e gamba per fare nostre le partite e posso dire che siamo sulla strada giusta. Quella col Parma sarà una sfida a viso aperto. Sicuramente non è una squadra facile da affrontare perché sono bravi in difesa a chiudersi. Staremo a vedere, noi entreremo in campo per vincere e basta".
MACCABI BATTAGLIERO - Nessun basso profilo per Elisha Levi, allenatore del Maccabi Haifa, avversario di stasera. Gli zero punti in classifica nel girone di Champions League sono, a suo parere, menzogneri: "Non abbiamo fatto ancora punti, ma sicuramente valiamo qualcosa in più: vogliamo smentire la classifica e cercare l'impresa. Conosciamo la forza dei bianconeri: Diego, Amauri, Trezeguet, Iaquinta sono grandi attaccanti, ma temiamo tutta la Juve. Per loro è una partita decisiva? Lo è anche per noi". Il Maccabi ha dato un'ottima impressione nelle prime due partite, mettendo in seria difficoltà il Bayern e soprattutto il Bordeaux che ha avuto ragione degli israeliani solo nel finale. In campionato è saldamente al primo posto, a punteggio pieno, con sei vittorie su sei partite.
TORNANO COSMI E COLOMBA - Serse Cosmi e Franco Colomba tornano su una panchina di serie A dopo lungo tempo: rispettivamente il Livorno e il Bologna hanno deciso di cambiare guida tecnica, esonerando dal ruolo Ruotolo e Papadopulo.
Per il tecnico perugino sono stati ben 3 gli anni lontani dalla massima serie, ultima panchina in A l'Udinese, con cui disputò anche la Champions League nell'anno prima di Calciopoli. Di circostanza le sue dichiarazioni al subentro: "Ringrazio Spinelli e i suoi collaboratori per la fiducia dimostratami sono felice ma anche consapevole delle difficoltà ma so anche che qui c'è un ottimo ambiente e una splendida tifoseria, ci sono i presupposti per far bene".
Ancora nessuna dichiarazione, invece, del mister toscano, che verrà presentato oggi alle 12 presso il campo di allenamento dei felsinei.
I VERDETTI DEL GIUDICE SPORTIVO - Questi i verdetti del giudice Maurizio Beretta, in relazione alle gare dell'ottava giornata di serie A. Nella Juve nessuno è stato squalificato, ma Grygera, con l'ammonizione rimediata contro la Fiorentina, entra in diffida; prima ammonizione per Momo Sissoko, all'esordio in campionato dopo la lunga assenza per problemi fisici. In casa dell'avversario di domenica prossima, il Siena, due gli squalificati: Fini (per rosso diretto) e Ghezzal (per somma di ammonizioni). Questi gli altri giocatori colpiti da squalifica: per due giornate, Scarpi (Genoa) e Yepes (Chievo); per una giornata: Ambrosini (Milan), Baronio (Lazio), Padalino (Sampdoria), P. Cannavaro (Napoli), Kjaer (Palermo).

MARTEDI' 20.10.2009
GIOVEDI' VIERI CONTRO INTER E TELECOM - Giovedì si terrà, presso il tribunale di Milano, la quarta udienza della causa che Bobo Vieri ha intentato contro l'Inter e la Telecom per il dossieraggio subito nel 2004. Vieri ha chiesto un risarcimento di 21 milioni di euro.
Giovedì si preannuncia una sfilata di vip in aula: Marco Tronchetti Provera, Rinaldo Ghelfi e Giuliano Tavaroli, ex responsabile della sicurezza Telecom, come testimoni, e poi Melissa Satta. In aula anche Massimo Moratti, che ha ammesso i controlli, affermando di non essere stato a conoscenza della loro natura illecita. La Gazzetta dello Sport, però, informa che il giudice Mesiano, potrebbe andare in Corte d’Appello, perché promosso dal CSM, e lasciare il processo. Raimondo Mesiano è il giudice del lodo Mondadori, quello che ha condannato la Fininvest a risarcire la Cir con 750 milioni di euro; è il giudice del pedinamento con video, mandato in onda da Mattino5, che ha scatenato tante polemiche in questi giorni.
22 PER LA PARTITA CONTRO IL MACCABI - Solo 4 indisponibili per la gara contro il Maccabi Haifa: gli infortunati Salihamidzic, Tiago, Marchisio e Del Piero. L’allenatore della Juventus, Ciro Ferrara, ha convocato 22 giocatori, compreso Sissoko, alla prima quest'anno in Champions League, rientrato sabato scorso in campionato.
Ecco i 22: 1 Buffon, 12 Chimenti, 13 Manninger, 2 Caceres, 3 Chiellini, 5 Cannavaro, 6 Grosso, 15 Zebina, 19 Molinaro, 21 Grygera, 23 Ariaudo, 33 Legrottaglie, 4 Felipe Melo, 16 Camoranesi, 18 Poulsen, 20 Giovinco, 22 Sissoko, 28 Diego, 29 De Ceglie, 9 Iaquinta, 11 Amauri, 17 Trezeguet
DIEGO SODDISFATTO - Tra i 30 candidati al Pallone d'Oro 2009 non ci sono italiani, ma la Juventus è rappresentata da Diego. Il centrocampista brasiliano non nasconde la sua soddisfazione: "Sono molto felice di essere stato nominato. Non ho mai nascosto a nessuno il mio desiderio di essere fra i migliori giocatori al mondo e ho sempre lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. Si tratta di una lista con campioni di grande talento, che rispetto e ammiro. Essere in questo gruppo mi emoziona e soddisfa, anche per il fatto che so che il mio lavoro viene osservato e sta dando dei risultati importanti. Essere candidato per il Pallone d’Oro per me è una vittoria personale".
CHIELLINI SUONA LA CARICA - Giorgio Chiellini, parlando in vista della prossima partita di Champions con il Maccabi Haifa, ricorda il precedente dello scorso anno con il Real Madrid: "Anche allora eravamo in un periodo particolare. In campionato le cose andavano peggio perché avevamo già subito due sconfitte ed eravamo più indietro in classifica. Inoltre eravamo in emergenza a causa dei tanti infortuni. La vittoria sul Real Madrid per noi rappresentò la svolta e subito dopo centrammo una serie di vittorie che ci rilanciarono. Dovrà essere così anche questa volta". Giorgio, quindi, si augura una pronta reazione ed analizza il prossimo avversario: "Mercoledì dovremo giocare con la stessa intensità messa un anno fa contro il Real. Questa partita e quella successiva a Tel Aviv per noi sono da vincere a tutti i costi per poter arrivare al meglio alle ultime due gare del girone. Del Maccabi non sappiamo molto, personalmente conosco l’attaccante Dvalishvili, perché l’ho affrontato un mese fa in Nazionale contro la Georgia. Si tratta di una squadra da rispettare anche per quello che ha fatto contro Bayern Monaco e Bordeaux, quando è stata battuta solo nel finale".
MAROTTA: C'E' SUDDITANZA - Dopo le parole di Garrone, che aveva detto "Diamo fastidio", il dg della Samp, Beppe Marotta, dichiara: "Il fastidio cui parlava il presidente non era riferito ad ipotetiche 'congiure di palazzo' o all'uomo nero. Noi siamo una provinciale e facciamo fatica a puntare grandi traguardi. Evidentemente anche a livello mediatico abbiamo uno spazio limitato, che porta ad una sudditanza psicologica da parte degli arbitri e li condiziona. Quella esiste sempre, perchè il giudizio negativo di un giornale è diverso se l'errore lo subisce una grande, rispetto allo stesso errore a danno di una squadra medio-piccola. Sicuramente la Samp non è trattata come Juve, Milan o Inter. Ma non da quest'anno". Marotta giustifica, poi, il perché di un cambiamento di linea della Samp: "Ci siamo sempre distinti per una linea entro i confini della razionalità. Ma il mio ruolo mi impone di tutelare gli interessi della società. Ieri contro la Lazio abbiamo subito un danno palese, che si aggiunge a quello contro il Parma. Il mio obbligo non è di protestare, ma chiedere maggiore rispetto".
NICCHI NON RISPONDE A MAROTTA - Il presidente dell'Aia Marcello Nicchi non replica alle lamentele del dg della Sampdoria Beppe Marotta, che aveva accusato gli arbitri di "sudditanza psicologica". Nicchi, alla Domenica Sportiva, aveva difeso Rosetti, accusato dai romanisti, definendolo: "Arbitro affidabilissimo, del quale non si può pensare che ce l'abbia con qualcuno: ci può stare che sbagli un episodio come ci può stare che un attaccante sbagli un gol".
ECCO GLI SPAREGGI - Francia-Irlanda, Portogallo-Bosnia, Grecia-Ucraina, Russia-Slovenia: queste le quattro partite di andata che verranno disputate il 14 novembre e determineranno le ulteriori finaliste europee ai mondiali sudafricani. Partite di ritorno il 18 novembre.
 
LUNEDI' 19.10.2009
TERMINATO L'INTERROGATORIO - I due medici juventini Goitre e Stefanini questa mattina erano negli uffici della procura antidoping del Coni, chiamati a fornire spiegazioni sul caso della prescrizione del farmaco cortisonico somministrato a Fabio Cannavaro perché punto da un'ape a Vinovo. L'interrogatorio è durato circa un'ora e mezza ed i due medici erano accompagnati dall'avvocato Chiappero che, all'uscita, ha dichiarato: "Siamo sereni e pensiamo di aver avuto un incontro chiarificatore. Non è stato un colloquio lungo, nella normalità. La cosa importante di questa vicenda è già successa: il caso Cannavaro è stato archiviato. Siamo qui per una questione burocratica e speriamo proprio che anche per i medici arrivi l'archiviazione". La procura antidoping valuterà nei prossimi giorni le responsabilità della società nel pasticcio della raccomandata non aperta: anche per disguidi burocratici si rischiano sanzioni.
AMAURI INCONTENIBILE - Non segnava una rete in una partita ufficiale dal 15 febbraio. Contro la Fiorentina ha realizzato un gol che avrebbe segnato anche un bambino, ma per Amauri è il toccasana a cui aggrapparsi per provare a far dimenticare la lunga astinenza: "Mi mancava solo il gol, buone prestazioni ne ho sempre fatte. E comunque ci tengo a dire che in esta­te avevo segnato sette gol in altrettante partite. Met­tiamola così: settembre è stato un mese particolare, adesso si volta pagina". A chi gli rivolge la solita, noiosa, domanda se è un messaggio per Lippi e per Gilardi­no, Amauri risponde: "Per carità, io non devo mandare niente a nessuno. Io gioco per la Juve e per la mia famiglia, il resto lo lascio ai giorna­listi e a chi è interessato all'argomento. Se poi an­drò in nazionale, mi farà piacere e anzi sarò la per­sona più felice di questo mondo. Nel frattempo, de­dico questo gol a tutti co­loro i quali mi sono stati vi­cino: sono tornato il vero Amauri. Avevo detto che il mio campionato sarebbe cominciato contro la Fio­rentina: mi pare di averlo iniziato al meglio, sono stato di parola".
CANNA HA FIDUCIA - Fabio Cannavaro analizza il momento attuale davanti ai microfoni della Rai: "Sicuramente quando una squadra come la juve non vince per quattro-cinque giornate le critiche ti arrivano addosso. Ma se vediamo i numeri della partita contro la Fiorentina, siamo quelli che hanno recuperato più palle, e fatto più possesso palla, anche se la sensazione è quella di una squadra con poca cattiveria. Dobbiamo solo ritrovare la continuità di inizio stagione". Fabio non demorde, è convinto che la Juve ci sia: "La Juve resta una squadra forte, qualche risultato non brillante non condiziona la stagione. Melo nelle prime quattro giornate era considerato il miglior acquisto, adesso passa per quello che non sta rendendo. Diego sta giocando da mezza punta e viene indietro perché non trova spazi e, giustamente, ha voglia di mettersi in mostra. Noi ed il mister gli chiediamo di andare, avanti dove sappiamo che può fare più danni". Per concludere, manifesta fiducia per la prossima partita con il Maccabi; "È un appuntamento in cui non vogliamo sbagliare, ci teniamo a fare bene".
CONTE SEMINA E RACCOGLIE - Antonio Conte in poche settimane ha trasformato l'Atalanta ed inizia a raccogliere i frutti del suo lavoro: "Questa vittoria deve essere considerata come un punto di partenza. Stiamo lavorando sodo e i risultati incominciano a venire. Noi non faremo mai gli sparring partner in nessun campo. Essere venuti qui, su un campo difficile, e aver fatto risultato pieno ci deve far ben sperare". Conte ha centrato la vittoria a dispetto delle tante assenze: "Si tratta di sei-sette giocatori che a Bergamo hanno fatto la storia dell'Atalanta. Incominciamo a vedere i frutti del lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo continuare così. A Udine ho visto cose importanti anche sul piano tattico, del gioco e della tenuta fisica. Insomma sono contento per questa vittoria". Alla domanda sul suo mancato approdo alla Juve, l'ex capitano risponde: "Quanto sono stato vicino alla Juve? Sono stato vicino di una parola: "No". Ma sono felicissimo di stare all'Atalanta".
RABBIA DEL NERI - Gigi Del Neri, solitamente pacato e poco propenso al lamento, questa volta non nasconde di non aver gradito l'arbitraggio: "Abbiamo fatto bene, abbiamo espresso un buon gioco ma ancora una volta devo dire che le scelte dell'arbitro ci hanno penalizzato. C'erano due rigori evidenti per la Sampdoria non assegnati. Non è la prima volta, purtroppo. Io penso che si debba avere più equilibrio nelle decisioni e credo che la Samp sia stata troppo penalizzata in questo inizio di stagione e questa cosa non è giusta, secondo me".
ECCLESTONE CHOCCANTE - Bernie Ecclestone ne fa un'altra delle sue, dichiarando a Folha de S.Paulo, maggior quotidiano brasiliano: "La morte di Ayrton è stata una gran tristezza, ma è stata poi un bene per la Formula 1. Molta gente che non aveva mai sentito parlare della Formula 1 ha cominciato ad interessarsi al nostro sport grazie all'immensa ripercussione dell'incidente a Senna". Ecclestone ha tentato poi una smentita, ma l'autore dell'intervista ha immediatamente confermato e fornito i nastri registrati del colloquio.

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