News Week/2

news weekIn continuo aggiornamento - 

DOMENICA 20 SETTEMBRE 2009 -
UNICREDIT BUSSA A CASA SENSI - Lo Studio Grimaldi aveva depositato a suo tempo un ricorso per decreto ingiuntivo a nome di Unicredit contro Roma 2000 (sub-holding di Italpetroli e diretta controllante di As Roma), per 330 milioni di euro, presso il Tribunale Civile di Roma. Il ricorso è stato il primo passo di Unicredit per rientrare del credito vantato con Italpetroli. A quanto diffuso oggi dalla stampa, il giudice incaricato ha accettato il ricorso presentato da Unicredit, e quindi avrebbe concesso la provvisoria esecuzione, richiesta dallo stesso istituto di credito in sede di ricorso. Sicuramente Roma 2000 si opporrà, ma Unicredit ha il benestare del giudice e quindi può far partire da subito l'azione esecutiva, procedendo fino al pignoramento dei beni per un importo pari al debito contratto con l'istitituto bancario.
Rosella Sensi, secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, è letteralmente imbufalita e passa alla controffensiva convocando un pool di avvocati per cercare di stoppare il provvedimento.
MOVIOLA IN CAMPO – Aveva detto Nicchi tre giorni fa: "Mai dire mai alla moviola in campo". Gli rispondono ora Platini e Blatter. Platini: "La moviola? Sarebbe la fine: che giochino alla playstation, è meglio". Blatter: "Non c’è alcuno spazio per la moviola in campo. Anche oggi, volendo, potremmo mettere a disposizione del quarto uomo un monitor: ma costringere l’arbitro a smentirsi tornando sulle sue decisioni, dopo che magari l’azione è già finita, sarebbe un’assurdità".
PARLA SECCO - Dopo la vittoria sul Livorno, Secco ha parlato di due giocatori spesso messi, a vario titolo, in discussione: Giovinco e Trezeguet.
Su Seba: "La volontà di andare avanti insieme è sempre stata reciproca. Impostando la squadra con questo modulo era chiaro che servisse un giocatore che all'occorrenza potesse sostiruire Diego. E Giovinco ha utte le caratteristiche per farlo. Seba sempre sotto esame? Più che altro nei confronti della critica e non della società".
Su David: "Non so come finirà, ma è importante che ci sia la consapevolezza che quella dichiarazione è stata fatta in assoluta buona fede, probabilmente per un eccesso di lealtà nei confronti di una squadra in cui ha giocato tantissimi anni. Credo che bisogna ancora aspettare un po' per capire cosa succederà a fine stagione, David è rimasto con noi convinto al 100%, è inutile fare il toto-Trezeguet fino al termine della stagione. Lui, come del resto ha sempre detto, è al 100% concentrato sulla Juventus".
E' TORNATO LUI, DECISAMENTE - Dopo la passata stagione poco convincente, con il Livorno si è avuta la riconferma che Buffon è tornato ad essere il portiere "determinante" che i tifosi juventini conoscevano: "È un bel periodo e mi va di continuare così. Di speciale c'è il fatto che quando vieni da sei-sette mesi in cui sei torturato quotidianamente da ogni tipo di dolorino, poi ti  ritorvi a stare bene e riacquisisci una viglia di giocare che prima non avevi o avevi al tuo stato di salute che è precario. Poi le critiche non mi hanno fatto piacere". Sul momentaneo strappo dato alla classifica, Gigi dichiara: "È un segnale soprattutto per noi, dobbiamo dare a noi stessi continuità e ottimismo. Dobbiamo continuare su questa strada, sappiamo che dobbiamo migliorare tanto".
PAROLE DI GOLEADOR - Registriamo le dichiarazioni di chi ha firmato la quarta vittoria consecutiva bianconera in campionato. Iaquinta: "Oggi era importante vincere. Contro le cosiddette piccole lo scorso anno abbiamo fatto fatica e perso punti. Quest'anno affrontiamo queste sfide con un'altra mentalità. La nostra forza oggi è stata quella di non soffrire delle tante assenze, poi nelle difficoltà ci ha pensato Buffon a fare alcuni grandi interventi. Personalmente sono felice per il gol; giocando con continuità mi sento sempre meglio".
Claudio Marchisio, autore di una ottima prova: "La dedico a mio figlio Davide. Stasera mi sono rifatto della traversa presa contro il Bordeaux; l'importante però sono i tre punti. L'anno scorso abbiamo perso tanti punti contro avversari meno forti di noi, ora stiamo dimostrando di essere una grande squadra sia con le grandi, sia con le piccole".
FERRARA, CAREZZE E BUFFETTI - Dopo la gara vittoriosa con il Livorno, Ferrara ha parole che sono carezze per Marchisio: "Sta facendo grandissime prestazioni, ho la possibilità di schierarlo in più ruoli, ha grandi qualità tecniche, oggi è andato in gol mentre stava scivolando. Sta facendo bene, anche per la continuità delle prestazioni, sta dimostrando di essere all'altezza di questa squadra. Sono felice perché è un giovane che sta facendo grandissime cose". Per Giovinco, invece, qualche appunto: "Deve migliorare, si fa trovare spesso con le spalle alla porta e così è più facile marcarlo, è più pericoloso quando prende palla sulla fascia e punta l'avversario. Giovinco è un giovane molto bravo e molto interessante che però tutti i giorni deve cercare di migliorarsi e non deve sentirsi arrivato, deve cercare di guadagnarsi questa maglia tutti i giorni, questo vale per tutti".
Questo, infine, il Ciro-pensiero sulla partita: "Abbiamo concesso al Livorno qualche occasione di troppo, abbiamo pagato un po' di stanchezza, gli impegni sono antissimi e molti giocatori avevano giocato in Champions, non è facile recuperare. Poi di fronte abbiamo trovato una squadra che ha proposto un ottimo calcio. Gigi Buffon ha fatto parate strepitose, anche noi però dopo due gol abbiamo creato altre occasioni che potevano chiudere la gara. Va benissimo così, siamo soddisfatti per i tre punti, dobbiamo lavorare per migliorarci".
BAYERN ANCORA VITTORIOSO - Il Bayern Monaco, nostro prossimo avversario in Champions League, vince ancora, dimostrando di essere uscito completamente dalla crisi. Tre vittorie in fila in Bundesliga e una con il Maccabi in Europa: questa volta i bavaresi all'Allianz hanno la meglio sul neopromosso Norimberga solo a 9 minuti dalla fine con un goal di testa del difensore belga Van Buyten su cross di Arijen Robben. Al goal di Olic, assistito dal sorprendente Mueller, dopo 9 minuti della ripresa, aveva risposto Choupo-Muting per i franconi al 73'. Il risultato finale è di 2-1 e l'impressione quella di un Bayern in buona forma. Van Gaal ha di nuovo messo in staffetta Gomez e Ribery, e si segnala anche il ritorno in campo, dopo l'infortunio, di Miroslav Klose. I bavaresi sono ora a soli 2 punti dalle capolista Amburgo e Bayer Leverkusen.
IL BORDEAUX VA - Un'altra avversaria del nostro girone di Champions, in ottima forma. Il Bordeaux vince facile per 2-0 a Boulogne sur Mer, tenendo a riposo i vari Gourcouff, Plasil e Chamakh. Rete del vantaggio di Gouffran, che insacca di testa libero da marcature, al 34'. Replica nella ripresa con un autorete, propiziata da una giocata di Gourcouff, entrato a una ventina di minuti dal termine. Primo posto in classifica e ventesima partita consecutiva senza sconfitte in campionato per i girondini.

SABATO 19 SETTEMBRE 2009
ALE&RICKY - Oggi e domani allo Juventus Training Center di Vinovo, si disputerà la terza edizione del torneo "Ale & Ricky Sempre Nel Cuore", organizzato dalla società bianconera per ricordare Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i ragazzi tragicamente scomparsi nel dicembre 2006. Otto squadre, della categoria "Giovanissimi Regionali" per un totale di 14 incontri in 2 giorni: ingresso gratuito.
Gianluca Pessotto ha voluto commentare l'iniziativa: "E’ sempre con grande emozione che si vive questo appuntamento al quale la società tiene in maniera particolare perché è un modo per tenere vivo e forte, anche nei ragazzi in campo, il ricordo di Ale e Ricky."
CI ASPETTIAMO DAVID - Questa sera dovrebbe toccare di nuovo a Trezeguet, non fosse altro che per questioni di turn over e di cabala. Fino ad oggi Amauri ha giocato sempre e segnato mai, potrebbe tirare il fiato e ritrovare lucidità sottorete in vista del Genoa, gara del prossimo giovedì. Per la gara casalinga contro il Livorno, invece, Trezeguet dovrebbe essere più utile ed ha anche le statistiche dalla sua: David ama far goal al Livorno (ne ha già realizzati 9 contro gli amaranto), secondo solo all’Empoli, contro il quale ha segnato 11 volte, nella classifica delle sue vittime preferite.
Il compagno d'attacco dovrebbe essere Iaquinta, a proposito del quale, ieri in conferenza stampa, Ferrara si è lasciato sfuggire: "A Roma ho rinunciato a due titolari come Iaquinta e Cannavaro...". Un particolare che dice come, nelle gerarchie di Ferrara, Iaquinta parta un piccolo passo avanti rispetto a Trezeguet, che potrà contendere il posto ad Amauri solo a suon di gol. Riconfermato Giovinco, le altre novità dovrebbero essere l'impiego di Poulsen e un probabile turno di riposo per Grosso, che ha giocato tre partite in una settimana.
FERRARA DIFENDE E PRETENDE - Ciro Ferrara, ieri in conferenza stampa: "Voglio una Juve spietata. Mi aspetto che non guardiamo la classifica del Livorno, ma che siamo spietati. L’anno scorso forse abbiamo perso qualche punto di troppo. E’ una cosa che non deve succedere, lo ricordo tutti i giorni ai giocatori". Ciro, giustamente, pretende massima attenzione ed il solito "carattere Juve", ma è anche pronto a difendere: "Dopo il pareggio col Bordeaux sono arrivate le critiche, però va ricordato che la Juve è l’unica squadra che ha cambiato assetto tattico rispetto all’anno scorso. In due mesi abbiamo cercato di dare un nuovo gioco, non è che dalla sera alla mattina tutto possa funzionare alla perfezione. Nonostante tutto i risultati sono stati positivi". Poi, parole di conforto per Giovinco: "Con la Lazio era entrato e aveva fatto molto bene. Non vedo perché non avrebbe dovuto giocare di nuovo in quel ruolo. In Italia siamo dei fenomeni, vogliamo puntare sui giovani e poi siamo i primi a criticarli dopo una prestazione così così di tutta la squadra. Giovinco domani gioca". Infine, la difesa di un Amauri a secco di gol: "Ha tantissima fame. Ho sentito dire che è sfiancato per il fatto che deve tornare di più, ma è lo stesso lavoro che gli ho chiesto nel precampionato, periodo nel quale ha fatto più gol di tutti. Giocando così continuerò a chiedere un certo tipo di impegno. Rooney, ad esempio, fa un certo tipo di lavoro e di gol ne fa. Se gioca? Non ho deciso ancora".
GALLIANI LANCIA L'ALLARME - La vittoria del Milan in Champions ha ridato la parola a Galliani: "Deve fare molto riflettere il calcio italiano. Sono i numeri da cui si evince che alla luce dei risultati di ieri sera in Europa League siamo vicinissimi a perdere il terzo posto (quello che da diritto ad un posto ai preliminari di Champions, grazie al ranking Uefa). Abbiamo solo due punti di vantaggio sulla Germania e nel 2011-12, forse, ancora lo teniamo ma sarà quasi impossibile mantenere le quattro l'anno successivo. Soprattutto per l'Europa League, che conta poco meno della Champions per quanto riguarda i punteggi, noi otteniamo risultati cattivi. Per fortuna che hanno perso anche alcune squadre tedesche. Io sto monitorando molto questa situazione: mentre in campionato ognuno fa i propri interessi, nelle coppe europee ogni società gioca per sé e per le altre italiane. Questo è un altro dei grandi problemi come quello degli stadi, nessuno lo capisce e poi fra un po' anche i media si accorgeranno che avremo perso la quarta squadra".
IL LIVORNO PROMETTE FASTIDI - Russo, allenatore del Livorno: "Non credo che faremo turnover, semmai seguiremo l'evolversi della gara e apporteremo modifiche in corsa. Dopo il Milan, vogliamo fermare anche la Juventus. Sappiamo che contro la Juve sarà durissima, ma anche con il Milan lo era e si è visto come è andata. Noi proveremo a fare la nostra parte anche a Torino". Poi parla delle assenze bianconere: "Le loro assenze non mi tranquillizzano affatto perché se non ci sarà il centravanti brasiliano, giocherà Trazeguet, non uno qualsiasi. Ciro Ferrara dispone di una rosa molto ampia e piena di campioni".
LA NUOVA LEGA - L’Assemblea della Lega Calcio e le assemblee straordinarie di categoria della serie A e B,  ieri, hanno rinnovato le cariche elettive. Maurizio Beretta è stato nominato presidente e Rosella Sensi vicepresidente vicario, mentre per la serie A è stato nominato Adriano Galliani e per la B Stefano Fantinel. Sono stati nominati Consiglieri di lega per la serie A: Massimo Cellino, Giovanni Cobolli Gigli, Aurelio de Laurentiis, Riccardo Garrone, Tommaso Ghirardi, Pietro Lo Monaco, Ernesto Paolillo e Gino Pozzo
Per la serie B: Piero Camilli, Sergio Cassingena, Pasquale Foti, Maurizio Riccardi, Maurizio Stirpe.
Consiglieri generali in rappresentanza della Lega nazionale professionisti Gianfranco Andreoletti, Claudio Lotito, Maurizio Zamparini.

VENERDI' 18 SETTEMBRE 2009
RINNOVO RECORD PER MESSI - Lionel Messi ha firmato il prolungamento di 2 anni del contratto che lo lega al Barcelona, esteso dunque fino al 2016. Ancora non è stata dichiarata la cifra: si parla però di 10,5 milioni di euro annui, che ne farebbero il giocatore più pagato dei blaugrana. Clausola di rescissione record: 250 milioni di euro.
CONVOCATI PER JUVE- LIVORNO - Sono 19 : Buffon, Caceres, Chiellini, Grosso, Marchisio, Iaquinta, Amauri, Manninger, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Molinaro, Giovinco, Grygera, Ariaudo, De Ceglie, Legrottaglie, Marrone. Da notare, oltre al ritorno di Grygera, la presenza dei giovani Ariaudo e Marrone. Cobolli non si dice comunque preoccupato perché si tratta di semplice turn over e "La rosa è sufficientemente larga per far giocare chi di solito non gioca". Anche Ferrara non è impensierito per le assenze perché "I sostituti si son sempre fatti trovare pronti". Vuole però una juve spietata, che non perda per strada punti preziosi perché "l'anno scorso è successo qualche volta di troppo".
ANCHE IN FRANCIA - Il prestigioso quotidiano britannico The Independent accusa il sistema calcistico francese di moralismo a senso unico, per le recenti denunce ai club inglesi di saccheggiare il loro patrimonio giovanile. Il Rennes, che ha appena denunciato il City alla FIFA per il caso Helan, sarebbe infatti stato coinvolto in una situazione del tutto simile, e costretto a pagare una multa dalla Federazione Francese per aver messo sotto contratto, evadendo la regolamentazione in vigore, il giovane Doumbia del Chateauroux, squadra di seconda divisione.
Il ds della squadra della Ligue 2 afferma: "Ci sono persone che predicano bene e razzolano male. Il Rennes si professa un club esemplare, un modello morale che dà lezioni agli altri, ma non operano come dicono di fare agli altri."
RIBOUD: "ZIDANE MI DEVE TUTTO" - Simpatica intervista dell'amministratore delegato di Danone Franck Riboud, che ha svelato un divertente aneddoto legato alla carriera di Zinedine Zidane. "Quando sono stato nominato vicepresidente della Danone, ho incontrato Gianni Agnelli. Mi ha fatto due domande: la prima me la sono scordata, ma la seconda era la seguente: "Secondo lei, dovrei comprare Dugarry e Zidane?" Mi scuso con Dugarry, ma io gli ho risposto: "Zidane senza dubbio, Dugarry non so". E' per questo che dico sempre a Zizou: "La tua carriera me la devi"."
LIMITAZIONI PER JUVE-BOLOGNA
- Il Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms) ha deciso una serie di limitazioni biglietti per l'incontro tra Juventus e Bologna, giudicato a rischio: un solo tagliando acquistabile e non cedibile per ciascuno spettatore ospite.
SISSOKO SEMPRE OUT - Il maliano non è ancora guarito dalla frattura al quinto metatarso del piede sinistro che lo tiene lontano dai campi di gioco dal 7 marzo scorso. Per lui è stato approntato un programma di lavoro specifico; ma il rientro è ancora di là da venire, anche se Momo, negli ultimi 15 giorni, ha fatto la sua comparsa sul campo di Vinovo per qualche timida sgambata. Non sarà utilizzabile per almeno altre 3-4 settimane.
JUVE PRIMA ANCHE PER LE AMMONIZIONI - Oltre a guidare la classifica del campionato, la Juve si trova in testa anche nella graduatoria delle ammonizioni. Già 11 in tre partite, a carico di 11 diversi giocatori. L’elenco degli ammoniti comprende Amauri, Caceres, Cannavaro, Diego, Felipe Melo, Grygera, Legrottaglie, Marchisio, Poulsen, Tiago. Se questo è il trend, vista l’infermeria sempre affollata, il rischio di dover sopperire anche a frequenti squalifiche, magari plurime, non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri.

GIOVEDI' 17 SETTEMBRE 2009
CHAMAKH: DA AVVERSARIO  A JUVENTINO? - Marouane Chamakh, centravanti del Bordeaux, avversario della Juve l'altra sera all'Olimpico, si candida per la successione a Trezeguet e strizza l'occhio ad un possibile futuro in bianconero.
"La Juventus è una grandissima squadra e l'idea di venire a giocare a Torino mi affascina di sicuro, anche se penso sia prematuro parlarne: so che stanno cercando un erede di Trezeguet e sono contento che possano pensare anche a me".
SABATO ARBITRA PIERPAOLI -  Nicola Pierpaoli della sezione arbitrale di Firenze è stato designato come arbitro di Juventus-Livorno, in programma sabato sera. Avrà come collaboratori Barbirati e Galloni. Il quarto uomo sarà invece Velotto.
PER CANNAVARO 20 GIORNI DI STOP - Per Cannavaro gli esami approfonditi hanno evidenziato una distrazione di primo grado dell'adduttore lungo della coscia sinistra: dovrà stare fermo tra i 15 e i 20 giorni (salterà il Livorno, il Genoa, il Bologna e, molto probabilmente, anche la sfida con il Bayern). Felipe Melo ha una distorsione alla caviglia ma sembra recuperabile per giovedì prossimo, con il Genoa. Per Tiago, invece, un lieve affaticamento che non dovrebbe impedirgli di essere disponibile per la gara con il Livorno. Alessandro Del Piero sembra aver quasi risolto il suo problema alla coscia e potrebbe essere disponibile già dalla partita contro il Bologna, domenica 27.
Per Ferrara i problemi sono a centrocampo, dove gli uomini abili e arruolabili sono contati: Camoranesi, Poulsen, Marchisio e Tiago.
PER L'INTER CRITICHE SPAGNOLE - Molte le critiche dei giornali spagnoli all'Inter vista ieri sera contro il Barcellona; in particolare Sport scrive che "Sono 45 anni che l'Inter non vince la Coppa d'Europa. Giocando così non la vincerà mai".
NICCHI  E LA MOVIOLA - Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi: "Mai dire mai sulla moviola in campo. Il mio giudizio dopo le prime tre giornate è positivo, se si esclude qualche errore fisiologico". Subito dopo risponde alle accuse di doppiopesismo fatte da Giampaolo dopo la gara con la Roma: "Dico solo che se un arbitro viene offeso deve sempre espellere il giocatore, chiunque sia. Ma ribadisco che i nostri arbitri non sono nè timidi, nè preoccupati".
QUANDO TORNA SISSOKO? - La situazione clinica del maliano è un vero mistero. Ricordiamo che al momento dell'infortunio si parlava di possibile recupero per la fase finale dello scorso campionato. Qualcosa è andata decisamente male e, ora , per prevedere il momento del definitivo recupero, dobbiamo rifarci alle dichiarazioni del diretto interessato che spera di rientrare per il 25 novembre, nella gara di ritorno con il Bordeaux: "Il Bordeaux mi ha impressionato, ci ha creato molti problemi. Giocano un buon calcio. Francamente, mi hanno impressionato positivamente. Non mi attendevo una cosa del genere. Ho discusso con Alou Diarra della partita e gli ho fatto i miei complimenti. Spero di farcela per la partita di ritorno.
ORA IL LIVORNO - C'è poco tempo per ripensare a quel tiro indirizzato sulla traversa, piuttosto che in porta, e Marchisio è già proiettato sulla partita di sabato contro il Livorno: "Sabato scorso contro il Milan, il Livorno ha giocato una gara di grande sacrificio e ha ottenuto un pareggio importante, ma noi non possiamo concedere nulla. Lo scorso anno abbiamo perso punti per strada contro le piccole, ora non vogliamo che succeda più. In questo periodo della stagione è fondamentale vincere e fare punti". Claudio crede in questa Juventus: "L'arrivo di nuovi campioni ci ha permesso di cambiare la mentalità e di avere ancora più voglia di vincere. Questa squadra è forte in tutti i reparti, è stata costruita per lottare in ogni competizione. Siamo in tanti, ognuno di noi avrà le opportunità per dare il proprio contributo. Ci sono molti impegni ravvicinati, siamo abituati ad affrontarli con la giusta concentrazione".
L'HA VISTA BELLA - Mourinho, contento lui, ha visto una bella Inter contro il Barcellona: "Abbiamo dato una risposta fantastica, contro la squadra più forte al mondo in questo momento. Abbiamo fatto una partita difensiva ottima". Il portoghese mostra segnali di insofferenza quando gli fanno domande sul difensivismo dell'Inter: "Per me è stata una grande partita, equilibrata: voi italiani siete campioni di cinismo, non venite a parlarmi di pragmatismo".

MERCOLEDI' 16 SETTEMBRE 2009
JUVE, SITUAZIONE INFORTUNI
- La situazione in infermeria preoccupa. Oggi sono state valutate le condizioni dei tre acciaccati di Champions, in attesa degli esami definitivi domani: ipotesi di contrattura per Tiago e Cannavaro, mentre Melo ha una vistosa fasciatura alla caviglia sinistra per la distorsione subita durante la gara contro il Bordeaux. Tutti e tre sono a fortissimo rischio per la partita contro il Livorno. Quest'anno, in caso di problemi muscolari, la politica del club è quella di non forzare, per evitare qualsiasi pericolo di ricaduta. In questo momento Tiago, Cannavaro e Melo si aggiungono alla lista degli indisponibili: Sissoko, Del Piero, Grygera, Salihamidzic e Diego.
BLANC: SENZA BUFFON... - L'allenatore del Bordeaux, Laurent Blanc, si è detto molto soddisfatto della prestazione dei suoi: "I giocatori hanno fatto la partita che mi aspettavo da loro e hanno dimostrato di avere imparato la lezione di Stamford Bridge (4-0 dal Chelsea l'anno scorso, ndr)."
"E' stato un piacere vedere giocare la mia squadra, combattendo, mettendo in difficoltà la Juve. E senza un grande portiere, il Bordeaux poteva vincere la partita."
Si è detto tranquillo anche quando la sua squadra è passata in svantaggio: "Non ho avuto paura. Avevo insistito con i giocatori, gli avevo detto di non essere timidi perchè questo è il complesso di inferiorità delle squadre francesi con le italiane." Molto positivo per quel che riguarda il futuro: "Possiamo fare meglio quest'anno in Europa. Questa è stata la migliore partita da noi disputata in trasferta in Champions League."
BENITEZ CONTRO LE NUOVE REGOLE - L'allenatore del Liverpool, Rafael Benitez, si è mostrato molto critico verso la nuova regolamentazione della Premier League sulle quote di giovani "home grown" da inserire in rosa: "Probabilmente è stata introdotta troppo presto. Il problema in Inghilterra è l'enorme gap tra le giovanili e la Premier: la squadra riserve non è abbastanza. Ora potrebbe essere difficile mantenere la qualità del campionato. Il punto non è il numero di giocatori, ma la qualità."
Strenua la difesa del modello adottato sinora: "Se una squadra di vertice deve trovare 8 giocatori dalle giovanili da un momento all'altro, le cose si fanno difficili. I settori giovanili inglesi non sfornano molti giovani di livello. I club devono poter portare a casa i migliori giovani del mondo per garantire la qualità della squadra."
"Si parla troppo dell'età dei giocatori e da dove provengono. Ci si dimentica della qualità. La Premier League è il miglior campionato al mondo per la qualità dei giocatori, non per la loro provenienza: Owen, Rooney, Gerrard, quando avevano 17 anni erano in prima squadra. Ma così sono troppi: il livello deve rimanere alto."
PARLA FERRARA - "Abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, veloce quando ripartiva e che si chiudeva bene. Quando avevamo la partita in mano abbiamo subito un gol su palla inattiva che sembrava anche in fuorigioco. In Europa purtroppo si paga anche il minimo errore. Peccato perché ci tenevamo a fare bene, comunque abbiamo la possibilità di recuperare". Su Cannavaro, Felipe Melo e Tiago usciti dal campo acciaccati Ferrara si augura "di riaverli a disposizione al più presto", mentre lo staff medico si pronuncerà nelle prossime ore.
PARLA COBOLLI - "Sono soddisfatto di come ha giocato la squadra, della determinazione e il temperamento che tutti hanno dimostrato. Il risultato è meno soddisfacente, ma bisogna riconoscere che il Bordeaux è stato un avversario valido''. Questo il commento del presidente del club bianconero, Giovanni Cobolli Gigli al termine di Juventus-Bordeaux, gara valida per la Champions League. "Il Bordeaux è una squadra estremamente competitiva, come del resto la Juventus. I nostri hanno dato tutto. Stasera il migliore della Juve è stato Buffon. La differenza tra il primo e il secondo tempo? Ferrara ha spiegato bene ai giocatori com'era il Bordeaux, Gli infortuni? E' un elemento da valutare con attenzione, ma non penso sia da attibuire alla preparazione atletica."

MARTEDI' 15 SETTEMBRE 2009
STORICA NOVITA' IN PREMIER -
Il direttore generale della Premier League, Richard Scudamore ha annunciato un cambio di regolamento di grande importanza, introdotto a partire dalla prossima stagione, e deciso dai 20 club riunitisi nella giornata di giovedì scorso. "I club dovranno comunicare una rosa non superiore ai 25 giocatori, dei quali non più di 17 potranno essere sopra i 21 e non cresciuti nei vivai."
La questione del limite al numero dei giocatori in rosa è cruciale, in quanto, come succede in Italia, nessuna limitazione implica l'assoluta aleatorietà delle raccomandazioni UEFA in termine di protezione dei vivai.
"Per giocatore del vivaio si intenderà chiunque si è allenato per almeno tre anni prima dei 21 all'interno delle federazioni inglese e gallese.", come da normativa quadro UEFA. "I nomi dei giocatori in rosa andranno comunicati al termine di ogni sessione di mercato."
Inoltre i club si sono accordati per una nuova regolamentazione finanziaria, in ottica di calcio sostenibile: "Ogni anno verranno revisionati i bilanci e le previsioni per il futuro. La commissione della PL svolgerà un test che in pratica dice questo: può il club adempiere correttamente agli obblighi di gestione, ripagare i suoi creditori quando fissato e rispondere ai doveri contrattuali imposti dalla Premier League e dai suoi partners? Se la commissione decide che il club è a rischio di non potercela fare, il suo ruolo diventa attivo e concorda con il club un budget per la gestione. I trasferimenti possono essere bloccati."
La decisione della Premier League anticipa il nuovo regolamento UEFA sul fair-play finanziario, atteso nell'imminenza.
PLATINI RICORDA - Bella intervista a  360 gradi di Beccantini a Platini, oggi su La Stampa. Michel, alla richiesta di un giudizio sulle italiane in Champions, risponde: "La Juventus si è rinforzata, l’Inter pure. Il Milan, invece, sta soffrendo e la Fiorentina è lì, in gruppo. Non sarà facile scalzare inglesi e spagnoli, ma Inter e Juve sì, mi sembrano proprio più attrezzate". Poi, parlando di Juve-Bordeaux, semifinale di Coppa Campioni 1984/85, si lascia andare ai ricordi: "Tre a zero per noi a Torino, due a zero per loro al ritorno. Era il Bordeaux più forte della storia. L’unico avversario che riuscì a battere la mia Juve, nelle coppe, con due gol di scarto. E senza un miracolo di Bodini, non so mica come sarebbe andata".
LA CHAMPIONS DEL '96 IN MOSTRA - Questa sera i tifosi bianconeri potranno ammirare dal vivo, prima dell’esordio europeo contro il Bordeaux, la Champions conquistata dalla Juventus nel 1996: verrà esposta in una teca posizionata all’ingresso Est dello stadio Olimpico. Ne dà notizia il sito ufficiale della Juve.
FERRARA PRESENTA IL BORDEAUX - Parola di Ciro: "Il Bordeaux è imbattuto da quindici o sedici partite. Non sarà una partita normale per noi. È la prima di Champions, e il debutto ha sempre risvolti pericolosi. Del terzo gruppo loro erano i più pericolosi. Ho visto le partite del Bordeaux, e ho un'idea precisa della squadra che affronteremo e dei suoi giocatori. È una formazione che ha punti di riferimento importanti, come Gourcuff. Ma anche Chamakh può creare dei pericoli: bravo di testa e a fare sponda. Tutti difendono e sono bravi a ripartire in velocità e sui calci piazzati".
Ciro Ferrara, da allenatore, è al debutto in Champions: "È una partita particolare. La preparazione e la concentrazione sono le stesse di sempre. Cambia che, mentre il campionato è un percorso molto più lungo e quindi ci può essere qualche battuta d'arresto, in Champions non te lo puoi permettere. Bisogna cominciare nel modo giusto. Abbiamo necessità di passare il turno, è il nostro obiettivo al momento. Non dobbiamo lasciare punti preziosi". Poi parla della situazione di alcuni singoli: "Del Piero sta continuando nel suo lavoro di recupero. Quando sarà al 100%, senza nessun tipo di fastidio, sarà di nuovo a disposizione. Le notizie su Diego sono positive, vediamo se possiamo recuperarlo per il fine settimana. Giovinco? Sono stato contento di quelli che sono entrati a partita in corsa. Se è in questa rosa, è perché crediamo nelle sue qualità e ha tutto per metterle in mostra. Zebina è convocato, ma non ha i novanta minuti nelle gambe"
A MARSIGLIA RIFLETTORI SUL MILAN - Il Milan, stasera a Marsiglia, ha l'occasione per riscattare l'opaca prestazione in campionato. Leonardo ha ancora dubbi legati all'utilizzo di Ronaldinho e Seedorf, che sembrerebbero "bocciati" in favore di Pirlo, come suggeritore dietro le punte: "Ronaldinho? Penso alla squadra, è quello che conta. Oggi il calcio si gioca in un modo in cui l'equilibrio è fondamentale. Gli interpreti possono variare ma ciò che è importante è l'organizzazione. Io cerco sempre di dare equilibrio alla mia squadra, senza che si sbilanci. Posso avere ancora due o tre dubbi ma sicuramente non sarà rivoluzionato il modo di giocare della squadra. Pirlo? Il fatto che possa giocare in più ruoli ci può aiutare tantissimo". Leonardo sprona i suoi al riscatto: "Questa competizione è nostra e dobbiamo onorarla. Per noi significa tanto. L'anno scorso ci è costato molto non farla, e anche per questo vogliamo dare il massimo quest'anno".
BLANC AMBIZIOSO - Parla il tecnico del Bordeaux, Laurent Blanc: "Il nostro obiettivo è molto in alto: passare il primo turno e qualificarsi agli ottavi. E' un discorso ambizioso dal momento che ci sono due squadre favorite con un'esperienza e una tradizione largamente superiori alle nostre. Sta a noi provare che ne abbiamo i mezzi. Voglio che la mia squadra faccia gioco.".
La chiave del match con la Juve? "Bisognerà difendere bene perchè nelle partite di Champions League contano molto i duelli personali. La squadra che ne vincerà di più, avrà il possesso del pallone. E siccome sia la Juve che il Bordeaux amano tenere il possesso..."
Quanto alle pressioni: "Non abbiamo niente da perdere, nessuno scommetterebbe su di noi. La Juve ha più da perdere: incontra una squadra più debole, gioca in casa e deve prendere tre punti".
LIVERPOOL: SI RIPARTE CON LO STADIO? - Ufficiale l'accordo record tra Liverpool e Standard Chartered Bank per la sponsorizzazione delle magliette. I circa 90 milioni di euro per 4 stagioni permetteranno alla proprietà del club di ricominciare i lavori per il nuovo stadio di Stanley Park, secondo il direttore generale Christian Purslow. "La salute finanziaria del club è l'ingrediente chiave: questo è un grande passo in avanti economicamente e sarà molto utile per creare le condizioni per la ripresa del progetto stadio.".
Sulle opportunità aperte dalla partnership: "SCB opera in un gran numero di mercati nel mondo dove noi abbiamo una grande base di sostenitori in continua crescita. Le loro 1.400 filiali in Asia, Medio Oriente e Africa saranno una vetrina per il Liverpool in tutto il mondo." I progetti futuri? "Sul campo, noi vogliamo diventare la squadra più vincente del mondo. Per farlo, credo che siano molto importanti le nostre performances fuori dal campo."

LUNEDI' 14 SETTEMBRE 2009
DIEGO, BUONA NOTIZIA -
Questa mattina, come programmato, Diego è stato sottoposto a indagine radiologica con risonanza magnetica dal professor Faletti, presso il Cto di Torino. Tale approfondimento ha escluso una lesione muscolo tendinea della regione posteromediale della coscia destra. Gli accertamenti hanno evidenziato un affaticamento del muscolo semimembranoso con una prognosi di sette giorni, durante i quali verranno effettuate le cure mediche, quelle fisioterapiche e il lavoro di riatletizzazione.
ARBITRA OVREBO - A dirigere l’esordio stagionale dei bianconeri nella prima gara della Champions League 2009/10 sarà Tom Henning Ovrebo. Se il nome non vi dice nulla allora vi aiutiamo: è l'arbitro che ha "deciso" la semifinale di Londra tra Chelsea e Barcellona, valida per la Champions 2008/09. Il "fenomeno Guardiola" gli deve molto. Ovrebo non ha precedenti con la Juventus, ma ha arbitrato la Nazionale nel corso dell’Europeo 2008, dirigendo Italia-Romania e assegnando un rigore ai rumeni, parato da Buffon a Mutu.
JUVE, IL GIORNO DOPO - Ferrara non si accontenta e fa bene: "Sono contento per il successo contro la Lazio, è importante il modo in cui la Juve l'ha conquistato, ma non dobbiamo accontentarci, per vincere alla fine bisogna fare ancora meglio". Giovinco, indicato da Ferrara come vice-Diego, sabato ha avuto un'opportunità che ha ben sfruttato: "Ero convinto di poter essere importante per la Juventus anche prima di sabato sera, perciò in estate non ho mai preso in considerazione l’idea di lasciare Torino. So quello che posso dare. Anche se non avessi giocato contro la Lazio le mie convinzioni sarebbero rimaste intatte. Adesso, però, è venuto il momento di parlare con i fatti. Finora ho giocato poco? Chiedete il perché a Ferrara o a chi per esso". Domani con il Bordeaux dovrebbe toccare ancora a lui: "Prendere il posto di un compagno infortunato non è mai bello. Però sono consapevole di poter fare bene. Sento la fiducia dell’allenatore, Ferrara mi conosce perfettamente e sa come sfruttare appieno le mie caratteristiche".
Da Cannavaro una parola d'affetto per Trezeguet, "Come gruppo faremo di tutto per convincerlo a rimanere. Si tratta di un attaccante che può vedersi poco in partita, ma che alla fine è sempre nella lista dei marcatori", ed una rivendicazione: "Quegli scudetti tolti io li sento miei. E’ stata un’ingiustizia. Quegli scudetti li avevamo vinti in campo: eravamo i più forti. Lo abbiamo dimostrato anche ai mondiali, visto che nella comitiva azzurra c’erano tanti juventini".
AMLETO DONADONI - L'arbitro, lo giudico o non lo giudico? Il Napoli è stato indubbiamente danneggiato dallo sciagurato arbitraggio di Tagliavento. Donadoni vorrebbe non discutere l'arbitro, ma resiste solo pochi secondi: "Non mi interessa giudicare l'operato dell'arbitro. Mi interessa che il Napoli ha perso 4-1. Sul primo rigore del Genoa l'arbitro ha invertito la decisione: eravamo in vantaggio di un gol e con un uomo in più, e questo ci rode".
RABBIA GIAMPAOLO - Durissimo l'allenatore del Siena: "Certi grandi giocatori ci marciano: dico i Totti o i De Rossi. Da parte della Roma ci sono stati insulti all'arbitro per 90 minuti. Qualche piccolo episodio come l'espulsione gratuita di Codrea ci ha messo nelle condizioni di faticare il doppio e la Roma ha vinto. Il Siena è una squadra corretta, non è una squadra cattiva. In tanti anni è stato sempre così, e un espulsione che non ci stava e ci ha penalizzati, ma non discuto nemmeno questo perché si può sbagliare. Però l'arbitro deve arbitrare senza condizionamenti, va lasciato in pace. È un malcostume, se lo fa un mio calciatore va buttato fuori, questo non va bene".


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