News Week/1

news weekUltimi aggiornamenti:

DOMENICA 13 SETTEMBRE 2009
Diego out due settimane - L'ecografia effettuata a Vinovo ha evidenziato una contrattura. Tempo di recupero precisto: due settimane, anche perché i medici bianconeri quest'anno hanno avuto l'ordine di non rischiare, soprattutto se i muscoli in questione sono delicati come quelli di Diego.
Fuori Diego e Del Piero, contro il Bordeaux come trequartista dovrebbe essere confermato Giovinco.
Barcellona OK, Ibrahimovic ancora in gol - Vittoria del Barcellona a Madrid contro il Getafe. Guardiola, in vista del prossimo impegno europeo di mercoledì a Milano, schiera una formazione decisamente sperimentale e i padroni di casa fanno la partita per tutto il primo tempo e meriterebbero il vantaggio. Nella ripresa, entrano Messi e Iniesta e la musica cambia totalmente: i catalani passano con Ibrahimovic (2 gol in 2 partite) per poi chiudere il conto con il numero 10 argentino.
Premier League News - Continua la marcia del Chelsea di Ancelotti, corsaro per 2-1 sul campo dello Stoke City: al gol di Fayé (complice un'incerta difesa "blues" più volte apparsa deconcentrata) risponde Drogba nel recupero del primo tempo e quello di Malouda nel recupero del secondo. Distanziato quindi il Tottenham di Redknapp, sconfitto in casa propria dal Manchester United per 3-1. Impressionante la prova dei "Red devils", in svantaggio in apertura e in 10 per buona parte della ripresa, pronti a ricandidarsi a pieno titolo a succedere a se stessi. Se per il Manchester City milionario quello con l'Arsenal doveva essere un esame, la squadra di Hughes l'ha superato a pieni voti. 4-2 per i "light blues" con gol, tra gli altri, dell'ex Adebayor (che va ad esultare sotto la tifoseria dell'Arsenal ricevendo addosso di tutto). Il Liverpool reagisce alle parole del suo portiere Reina ("non siamo da titolo") e batte la matricola Burnley per 4-0, con Benayoun, autore dell' "hat trick" (3 gol segnati) che si porta a casa il pallone con le firme dei colleghi. Nelle altre gare, primo successo stagionale per il Blackburn (3-1 ai Wolwes, concorrenti diretti nella lotta per evitare la retrocessione) che raggiunge in classifica il West Ham di Zola, sconfitto 1-0 a Wigan e l'Hull City viene strapazzato dal sorprendente Sunderland per 4-1. In coda, perdura la crisi del Portsmouth, sconfitto ancora a domicilio (2-3) dal Bolton: per i "Pompeys", zero punti in 5 partite.
 
SABATO 12 SETTEMBRE 2009
Gioia Trezeguet - Il francese, felice per aver giocato dall'inizio e per aver ritrovato il gol: "Io sto lavorando al massimo, ho capito che è molto difficile, i miei compagni mi stanno aiutando moltissimo. Oggi abbiamo disputato una grande partita. La società ha fatto il suo, sta a noi fare il resto. Stasera ho giocato i primi 90', i miei compagni stanno facendo molto bene, abbiamo un pubblico stupendo, per me è il massimo. Il fatto di avere segnato mi dà molta fiducia. I compagni, l'allenatore, la società, mi possono aiutare. Se rimango? Vedremo, parlerò con la mia famiglia. Il record di Sivori? Lui ha fatto la storia della Juve, io la sto facendo".
Ferrara psicologo - Trezeguet e Caceres non avevano impressinato positivamente nel corso della partita ma Ciro, da buon psicologo, elogia gli autori dei due gol bianconeri: "Devo elogiare Trezeguet, per come ha affrontato questa partita, ed anche Caceres. Io, in questa stagione, avrò bisogno dell'apporto di tutti gli elementi della squadra. Il gol di Trezeguet fa ben sperare anche per la sua serenità: era giusto premiarlo, facendolo scendere in campo". Poi, sulla partita, dichiara: "Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, che la Lazio avrebbe fatto un grandissimo pressing e lavorato tanto a centrocampo. Nel primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, meglio nel secondo tempo"
Diego KO - Diego, uscito nel finale del primo tempo del match contro la Lazio, ha riportato una contusione alla coscia destra, per un colpo subito in campo, ed anche un problema muscolare: "Sento un po' di dolore, ma spero non sia nulla di grave. Domani farò degli esami. Il mio problema muscolare in Germania nella primavera scorsa era molto grave, spero che adesso lo sia meno. Penso sia stata molto importante questa vittoria". I medici della Juventus gli hanno subito applicato una borsa del ghiaccio, ma solo domani sarà possibile valutare l'entità del danno riportato.
Il Bayern di Van Gaal prende quota - Larga vittoria scacciacrisi per lo zoppicante Bayern di questo inizio stagione, oggi partito male come al solito e in balìa del Borussia Dortmund per buona parte del primo tempo. Quella che un tempo era una sfida per il primato oggi vede appaiate due squadre a pari punti e in odore di crisi. Ma se per i gialloneri tutto rientra nella norma, per le ambizioni dei bavaresi la cosa già suonava allarmante. Dortmund in vantaggio dopo 10 minuti con Hullens e un paio di volte vicino al raddoppio, finchè un Bayern spento e pasticcione (il solo Robben a tentare qualcosa) trova il pari con Mario Gomez (in fuorigioco) su azione sviluppatasi da calcio di punizione. Nella ripresa sostituzioni per Van Gaal; dentro il non del tutto recuperato Ribery e il giovane Thomas Mueller (giustiziere del Milan in amichevole quest'estate) al posto di Altintop e Mario Gomez, e il Bayern passa subito nel segno del francese e del giovanotto proveniente dal vivaio, lesti ad entrare nell'azione che porterà al gol di Schweinsteiger. Subito dopo, Ribery, protagonista delle polemiche estive sull'asse Monaco-Madrid trasforma una punizione dai venti metri in modo magistrale e per festeggiare corre ad abbracciare il tecnico olandese. Spente le polemiche, il Bayern dilaga con una doppietta dell'altro nuovo entrato, il giovane Mueller appunto, autore di una doppietta (splendido il secondo gol) che chiude il match con un rotondo 5-1 esterno per i bavaresi. La Juventus (attesa dal Bayern all'"Allianz Arena" il prossimo 30 settembre) è avvisata.
Il mondo guarda Lazio-Juve - La sfida di questa sera vale il vertice della classifica e diventa sfida mondiale. All’Olimpico saranno in sessantamila, ma in tutto il mondo centinaia di milioni seguiranno la partita in tv. Dall’Europa all’America, dall’Afica all’Asia, saranno in 40 i Paesi collegati in diretta.
Ancelotti riceve il no della FIFA - Interrogato ieri sugli effetti del blocco ai trasferimenti comminato dalla FIFA al Chelsea per il caso Kakuta, il tecnico emiliano si era mostrato ottimista: "Ora non è un problema perchè abbiamo una buona squadra con ottimi giocatori, per il futuro vedremo." Interrogato sui problemi derivanti dalle probabili assenze di Drogba, Kalou, Mikel e Essien, impegnati per la Coppa D'Africa in febbraio, aveva detto: "Joe Cole, un giocatore importante per noi, sarà disponibile allora. E possiamo richiamare i giocatori in prestito." La FIFA ha tenuto subito a chiarire che i giocatori in prestito per l'intera stagione non potranno essere richiamati, essendo anche queste operazioni parte del blocco determinato dalla sanzione. I rapporti tra il club e la FIFA potrebbero farsi decisamente tesi in febbraio, quando, a questo punto, è prevedibile che i Blues si muoveranno per impedire l'esodo dei propri giocatori africani per la competizione continentale.
Turn over con la Lazio - L'infortunio di Del Piero non ne garantisce la presenza neppure martedì in Champions. Resta una flebile speranza. Ad Alex è stata fatale l’amichevole di Villar Perosa, quando prese una brutta botta alla schiena. Sembrava una cosa da nulla ed invece, già al trofeo Berlusconi, marcò visita. Il dolore s’era esteso alla gamba. Ad un mese di distanza sembrava arrivato il momento di tornare in campo, Ferrara ne aveva annunciato la convocazione in conferenza stampa ma non conosceva ancora l'esito negativo dell'ultimo allenamento.
Una freccia in meno per Ferrara, ora che serve fare turn over: "Avremo partite ogni tre giorni praticamente fino a Natale e c’è bisogno di gestire uomini e forze, ma la rosa l’abbiamo voluta così per questo. Qualche cambiamento ci sarà. Iaquinta potrebbe rientrare nella gestione delle forze, ha speso molto". Iaquinta è in gran forma, ma ha giocato quattro partite di fila. Ha speso tanto anche Felipe Melo, ma siamo sicuri che giocherà. Tiago in ballottaggio per un posto con Camoranesi. Quasi certo il debutto di Grosso e Caceres, con Zebina e Grygera out, e probabile respiro  per Cannavaro.
Affare record per il Liverpool - Ottanta milioni di sterline (più di novanta milioni di euro) è la cifra record per cui il Liverpool avrebbe venduto i diritti di sponsorizzazione sulle proprie magliette, a partire dalla stagione 2010/2011. L'accordo, il più alto nella storia del calcio, avrà una durata di 4 anni. Chi andrà a sostituire la Carlsberg? "Penso che la gente sarà sorpresa e soddisfatta", ha detto uno dei due proprietari, George Gillet: la voce più credibile accrediterebbe Standard Chartered, banca internazionale con base a Londra.

VENERDI' 11 SETTEMBRE 2009
Del Piero non convocato: Alessandro Del Piero non sarà convocato per la partita di domani sera a Roma contro la Lazio. In accordo con Ferrara e lo staff medico - fa sapere la Juve - il capitano resterà a Torino per continuare nel programma di lavoro differenziato, con l'obiettivo della gara di martedì di Champions contro il Bordeaux.
Parla Ciro - Ferrara in conferenza stampa: "Con la Lazio sarà una partita molto delicata. Quando è uscito il calendario ho detto che sarebbe stata dura per noi ma anche per le avversarie. La Roma non ci avrebbe voluto incontrare subito e domani torniamo all'Olimpico consapevoli di affrontare una squadra in gran forma. Hanno una grande compattezza, è difficile sorprenderli. Cruz? Lo ricordo molto bene, anche a me ha fatto tanti gol. Mi piace molto. I nazionali sono tornati bene. Grygera ha avuto una botta, mentre Melo ci raggiungerà direttamente a Roma. Del Piero sta continuando nel recupero, per domani è convocato". Ferrara, interpellato sulle dichiarazioni di Moratti, afferma: "Moratti? Mi sarei stupito del contrario, se avesse tifato per la Juve. Questo mi conferma ancora una volta che la Juve sta mettendo un po' di pressione al campionato".
Choc superato? - Massimo Moratti deve aver elaborato il lutto da 5 maggio, quando una piccola Lazio frantumò il sogno scudetto, ed ora tifa per i laziali: "Lazio-Juve? Naturalmente faccio il tifo per la Lazio. A questo punto se Lippi fa il tifo per la Juve io modestamente posso permettermi di fare il tifo per la Lazio. Per una partita. Anche perché non gioca contro la Nazionale, ma gioca contro la Juve". Tipico esempio di come il successo possa anche far male. All'attacco del petrolecologista ha risposto Lippi che, per l'ennesima volta, chiarisce: "Io non tifo nessuno. Anzi, tifo Italia. Ho semplicemente risposto a una domanda su un pronostico: ho detto Juve, nei precedenti tre anni avevo detto Inter. Magari questa volta mi sbaglierò". Questa stucchevole querelle, portata avanti prima dal polemista portoghese ed ora dal suo presidente, non è solo permalosità ma manifesta uno stato d'ansia in casa nerazzurra.
Sissoko riprende - Momo è rientrato a Torino dopo essere stato sottoposto a un nuovo consulto a Lione dal professor Ferret. Il centrocampista ha ripreso a lavorare sul campo a Vinovo. Nei prossimi giorni seguirà un programma di ri-atletizzazione personalizzato che prevederà anche due sedute quotidiane.
Aspettando Lazio-Juve - Ieri primo giorno da juventino per Fabio Grosso che ha partecipato al primo allenamento a Vinovo: "Sono a disposizione, pronto per giocare sabato all'Olimpico e a dare il massimo. Giocare in una squadra come la Juventus è un sogno che hanno tutti i bambini e io sono contento di averlo realizzato. Ho ricevuto una splendida accoglienza da parte dei tifosi bianconeri e per questo voglio ringraziarli e, insieme alla squadra, ripagarli per tanto affetto". Intanto è proseguito il lavoro di preparazione alla partita con la Lazio: Zebina e Del Piero hanno lavorato in gruppo e partecipato alla partitella. Unici assenti erano Felipe Melo e Caceres, che dovevano ancora rientrare dal Sudamerica.
In casa Lazio migliora Zarate: "Può essere che ce la faccio, ora vado a provare a Formello. Quante possibilità ci sono che io giochi con la Juve? Tante". Più difficile il recupero di Rocchi.
Wenger contro Uefa e Fifa - L'allenatore dell'Arsenal ieri, in conferenza stampa, ha difeso le ragioni dei club inglesi e la validità del sistema giovanile nazionale, ritenendo sbagliate le pressioni di Uefa e Fifa per vietare i trasferimenti internazionali per i giocatori al di sotto dei 18 anni.
"Quali sono le alternative? Se si impedisce ai giocatori di muoversi prima dei 18, sapete cosa succederà? I giocatori verranno venduti comunque. A chi? Ai procuratori. A che età? Tredici, quattordici. Dove andranno? Non nei migliori club con il migliore sistema educativo. Andranno in club comprati dagli stessi uomini d'affari, di basso livello, e staranno lì fino ai 18, aspettando di essere venduti. I soldi usciranno dal calcio."
Il tecnico francese spiega che "bisogna rispettare le regole in vigore" e che "si può discutere il sistema delle compensazioni ai club", ma che "se i giocatori non vanno nei top club, non migliorano".
Il sistema inglese che ha regole di immigrazione più rigide di quelle degli altri paesi europei, già limita l'afflusso di giocatori da fuori Europa, e, con regole più severe imposte dalla Fifa, rischierebbe di regredire ulteriormente. "Ho sempre combattuto questo tipo di idee retrograde. Se oggi l'Inghilterra ha una Nazionale forte, è la conferma di quello che dico da sempre: bisogna che i giocatori giovani si confrontino con i migliori al mondo per crescere" .
Juve, la seconda del secolo -  L'istituto di storia e statistica del calcio (IFFHS) ha emesso il proprio verdetto: la Juve è la seconda squadra del secolo dietro al Real Madrid. Nell'apposita classifica stilata tenendo conto dei risultati in competizioni continentali dal 1901 al 2000, la formazione bianconera è preceduta solamente dagli spagnoli, mentre alle sue spalle si trovano Barcellona e Milan. Per l'Italia troviamo anche l'Inter, in sesta posizione, e la Roma diciassettesima.

GIOVEDI' 10 SETTEMBRE 2009
Gervasoni - Collina designa Andrea Gervasoni, di Mantova, per Lazio-Juventus, anticipo in programma sabato alle 20,45. Gervasoni lega il suo nome ad una delle prestazioni più nere dei Collina's Boys: il 20 gennaio 2008 arbitra Inter-Parma ed non concede un calcio di rigore netto e uno sul quale si può discutere all'infinito (ma c'era anche quello) al Parma, mentre ne assegna un altro che non c'era  all'Inter, per un colpo di faccia di Couto, che ha portato anche all'espulsione del difensore del Parma. E' uno degli "aiutini" che permettono all'Inter di tenere a distanza la Roma. Speriamo che, nel frattempo, sia cresciuto.
Blatter: "Togliere punti" - Sepp Blatter è intervenuto ieri sul caso Kakuta e, più in generale, sui temi della giustizia sportiva. Presente all'inaugurazione dele nuove strutture di allenamento della Federazione gallese, si è così espresso: "E' giusto parlare di penalizzazioni in punti. Nei giorni scorsi c'era grande discussione in Svizzera perchè i due club migliori la scorsa stagione, Zurigo e Basilea, non si stavano comportando bene. In primo grado, i due club sono stati condannati a disputare alcuni match senza pubblico. La mia opinione? Le partite senza pubblico sono una punizione per il calcio, non per i club. Io avrei tolto un punto ad ognuno, e finito il problema. Anche il razzismo: una multa di 200.000 euro trovi sempre chi la paga. Ma se togli i punti, servirà davvero da esempio. Le federazioni devono avere il coraggio di farlo: bisogna colpire i club dove fa male o non rispetteranno le regole."
Inoltre ha rivelato che, accanto al caso Kakuta, e ai più recenti Pogba e Helan, "ci sono molti, molti casi" su cui la FIFA sta investigando, e che il caso del Chelsea ha provocato grande nervosismo tra i club: "Ci sono squadre che stanno guardando nei propri "libri" e alcuni hanno già annunciato che questo o quel giocatore "non ha un contratto con noi, non è ancora un professionista" per essere sicuri che quel caso non cada sotto la giurisdizione che protegge i giocatori minorenni".
I nostri nel mondo - Zdenek Grygera ha giocato 77 minuti nella facile goleada della Repubblica Ceca contro San Marino, un 7-0 coronato da una quaterna dell'attaccante del Galatasaray Milan Baros; Tiago Mendes è stato protagonista della difficile vittoria del Portogallo al Ferenc Puskas di Budapest: Ungheria domata con un goal in apertura del difensore del Real Pepe, che riaccende le speranze di qualificazione; 90 minuti anche per Christian Poulsen, ma la sua Danimarca spreca un'occasione d'oro a Tirana, impattando contro l'Albania per 1-1. Al goal del "gunner" Bendtner, risponde Erjon Bogdani nella ripresa. Una vittoria avrebbe portato i danesi molto vicini alla qualificazione: ora le cose si complicano.
Esce vincitore dalla battaglia contro la Colombia, l'Uruguay di Martin Caceres, in campo per tutti i 90 minuti e ammonito, che con il 3-1 conquistato al Centenario, si piazza in sesta posizione, a un solo punto dall'Argentina di Maradona.
L'Argentina cade di nuovo - Il Paraguay batte l'Argentina per 1-0 (Haedo al 28’ del primo tempo) e centra la qualificazione ai Mondiali, per la quarta volta consecutiva. L’Argentina, invece, da ieri notte è quinta e deve pensare al ripescaggio con Honduras o Costarica, a patto  che nelle prossime due partite finali non perda anche l’ultimo posto utile.
A fine gara, un Maradona molto teso dichiara: "Finché mi resta una goccia di sangue lotterò per questa qualificazione. Esiste ancora una possibilità e me la voglio giocare" .
Bell'Italia - Prime pagine di elogio per la prestazione dell'Italia che, con i gol bianconeri di Grosso e Iaquinta supera per 2-0 la Bulgaria. Il mondiale si avvicina: con 4 punti di vantaggio sull'Irlanda del Trap, prossima avversaria il 10 ottobre, basterà un pari per la certezza matematica. Anche i giornali e giornalisti più anti-juventini e anti-Lippi, questa volta, sono costretti rinfoderare le loro sciabole. Di rara bellezza l'azione che porta al gol di Iaquinta, a livello mondiale Cannavaro e ottime prove di Camoranesi e di un Marchisio che cresce a vista d'occhio. Soddisfatto Lippi, prima anche criticato per aver puntato su quel blocco Juve che in azzurro non tradisce mai: "Sono contento soprattutto per questi ragazzi. Sembra quasi che siano sprovveduti e invece c'è tanta qualità, anche tecnica. Abbiamo fatto due splendidi gol e potevamo farne quattro o cinque. C'è da essere soddisfatti".
Si toglie qualche sassolino Fabio Cannavaro: "Complimenti a tutti, siamo riusciti a fare una prestazione di squadra. Se noi vecchi siamo diventati campioni del mondo qualcosa di buono l’avremo pure, no? Ci hanno dipinto come bolliti, invece possiamo ancora giocare contro chiunque. Io non escludo di poter tornare quello del 2006". Sulla sua sostituzione, per squalifica, nella prossima partita a Dublino, non ha dubbi: "Lippi è bravo comunque a schierare la squadra migliore secondo la rivale da affrontare. Non ci sono problemi".
La situazione del girone: Italia 20 punti, Irlanda 16, Bulgaria 11, Cipro 6, Montenegro 5 e Georgia 3.
Capello vola in Sudafrica -  Altro allenatore artefice di successi bianconeri, altra conferma. L'Inghilterra di Fabio Capello segna a valanga, 5-1, contro la Croazia, in una partita del gruppo 6 disputata allo stadio Wembley di Londra e si qualifica ai Mondiali. Le reti: 7' pt e 14' st Lampard, 17' pt e 22' st Gerrard, 27' st Eduardo (C), 33' st Rooney.

MERCOLEDI'  9 SETTEMBRE 2009.
Rocchi stop - Cattive notizie in casa Lazio. Durante la partitella d'allenamento s’è fermato Rocchi. In uno scontro di gioco ha riportato una forte contusione al ginocchio destro ed è rientrato negli spogliatoi con la borsa del ghiaccio sul ginocchio. Entità dell’infortunio da valutare, come è fortissimo il dubbio legato alle condizioni di Zarate. L'argentino domani verrà sottoposto ad una risonanza magnetica di controllo.
Ratto e denuncia - La Fiorentina accusa il Manchester United di avere usato mezzi illeciti per ingaggiare il sedicennenne Michele Fornasier e ha presentato una denuncia alla Fifa. Gli inglesi sono convinti di non avere nulla da temere, nonostante il precedente del Chelsea, che si è visto bloccare il mercato per un anno a causa di una vicenda simile. I Red Devils sostengono che, non essendo possibile in Italia mettere sotto contratto i giocatori sotto i 18 anni, l’ingaggio di Fornasier è stato regolare. I viola, invece, dicono che si è trattato di un vero e proprio “ratto”.
La Fifa, per il momento, ha confermato di essere stata contattata dalla Fiorentina ma non ha voluto prendere posizione, visto che la documentazione sul caso non è ancora completa. Il Manchester nel passato ha già avuto problemi per gli ingaggi di altri due giovani italiani: Federico Macheda e Alberto Massacci.
Aia impugna reintegro Paparesta - L'Aia ricorrerà al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar del Lazio che ha giudicato illegittima l'esclusione dall'organico di Gianluca Paparesta. Il comitato nazionale dell'Associazione Italiana Arbitri (Aia) ha deciso di impugnare in appello la decisione del Tar relativa all'ex arbitro barese estromesso dalla stessa Aia in seguito ai fatti di Calciopoli. L'Aia ha deliberato che Paparesta venga sottoposto a visita medica e a test attitudinali e atletici.
Casa Juve - Salgono le quotazioni di Trezeguet per la partita con la Lazio, scendono quelle di Del Piero. David, ieri, si è mosso molto bene in allenamento e sabato potrebbe fare il suo esordio in campionato al fianco di Amauri. Il capitano, invece, non è ancora al meglio e, dopo una prima parte di lavoro in gruppo, ha abbandonato il campo. Sembra che il problema sia sempre l’infiammazione ad una coscia che ne limita i movimenti. Zebina, in netto miglioramento, ha disputato anche la partitella e per sabato potrebbe tornare a disposizione. Solo Salihamidzic continua a seguire un programma differenziato in palestra.
Blanc ha l'ok dal Bordeaux - Oltralpe, si rincorrono le voci secondo cui, in caso di risultato negativo nel match di stasera tra Serbia e Francia, Raymond Domenech potrebbe essere immediatamente sospeso dall'incarico in favore dell'allenatore campione di Francia e prossimo avversario della Juve in Champions League con il suo Bordeaux, Laurent Blanc.
Il presidente dei girondini, Jean-Louis Triaud si è detto favorevole a un doppio impiego del proprio allenatore, ma a patto che la soluzione sia ad interim. Insomma, martedì prossimo, chi andremo ad incontrare: un allenatore troppo impegnato o troppo motivato?

MARTEDI' 8 SETTEMBRE 2009. 
Azzurri a Torino -
Aria di casa per Lippi a Torino: il ct ha ricevuto l'ovazione dei 2000 tifosi all'Olimpico di Torino per seguire l'allenamento degli azzurri in vista della gara con la Bulgaria. La seduta di lavoro era a porte aperte. Nella distribuzione delle pettorine, Lippi ha schierato con i 'rosa' la gran parte dei titolari, e ha provato in avanti la coppia Gilardino-Iaquinta. Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Grosso è la difesa di partenza, a centrocampo De Rossi, Camoranesi e Marchisio, più Pepe al posto del titolare Pirlo.
Ciao Mike - E' deceduto Mike Bongiorno, grande uomo dello spettacolo e tifoso juventino. Così lo ricorda il presidente Cobolli: "Siamo stati molto colpiti dalla notizia dell’improvvisa scomparsa di Mike Bongiorno, un grande tifoso bianconero, ma anche un grande amico. Insieme a tutti i consiglieri di amministrazione, mi unisco al dolore della famiglia e a quello di tutta l’Italia per la scomparsa di un personaggio che ha fatto la storia della tv nel nostro paese. Nonostante i suoi numerosi impegni, anche in questi ultimi anni, Mike Bongiorno è sempre riuscito a trovare il tempo per venirci a trovare, per vedere le partite e, quando possibile, accompagnarci in trasferta. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma il suo ricordo ci accompagnerà per sempre".
Anche il City coinvolto - Dopo il caso di Gael Kakuta, costato uno stop di due sessioni di mercato al Chelsea, e quello di Paul Pogba, per cui il Le Havre si è rivolto alla FIFA contro il Manchester United, si registra una nuova disputa sul trasferimento internazionale di un altro calciatore minorenne sulla tratta Francia-Inghilterra.
Si tratta del 17enne Jeremy Helan, passato nel corso dell'anno dal Rennes al Manchester City.
I Citizens fanno sapere che preesisteva all'accordo col giocatore, una causa civile approdata in tribunale tra il giocatore e il club bretone, e che nell'attesa della pronuncia della Corte, si sono comportati rispettando i regolamenti FIFA.
I dirigenti del Rennes non sono dello stesso avviso e hanno denunciato il fatto alla FIFA che ha iniziato un'inchiesta, destinata a concludersi nelle prossime settimane.
Certo: tra la Francia del presidente UEFA e l'Inghilterra del calcio-business, accusata di scippare impunemente i migliori giocatori nei vivai transalpini, sembra ormai essere guerra aperta.
Gill e Perez all'ECA - Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, e l'amministratore delegato del Manchester United, David Gill, sono i nuovi membri della commissione esecutiva dell'ECA, l'organizzazione che riunisce i maggiori club europei. I due andranno a raggiungere gli altri 13 delegati, avendo sconfitto nella tornata elettorale il presidente del CSKA Mosca, Evgeni Giner.
L'ECA rappresenterà nei prossimi mesi il punto di vista dei club sulla regolamentazione dell'UEFA in ambito finanziario, prevista per l'anno prossimo, e che si suppone entrerà in vigore nel 2012. A partire da quell'anno, chi non rispetterà i paramatri di fair play finanziario introdotti dall'UEFA, non sarà ammesso alla Champions League.
Gill dichiara: "Siamo le persone che mandano avanti i club, comprendiamo le questioni. Tutte le parti in causa devono lavorare insieme per trovare una serie di regole condivise da tutti".
Perez si è detto "molto felice di poter lavorare con i club all'interno della grande famiglia del calcio europeo".
Le relazioni tra i club e l'UEFA si faranno più difficoltose, ora che a rappresentare i club ci saranno due degli obiettivi preferiti degli strali del presidente dell'UEFA, Michel Platini?
Emergenza in casa Lazio - Zarate ha accusato un risentimento muscolare a livello inguinale si­nistro e rischia di saltare l'anticipo di sabato sera. Galeotta fu l’amichevole di Saragozza di venerdì, al termine della quale non aveva accusato problemi, che però sono emersi dopo. Gli aquilotti faranno il possibile per recuperarlo, anche se i possibili sostituti, Rocchi e Cruz, hanno una tradizione molto positiva con la Juve. Forse è meglio che recuperi.
Problemi anche a centrocampo, con Cribari squalificato, Siviglia convale­scente, Diakitè che ieri è uscito anzitempo, Scaloni out per altri 10 giorni, Brocchi non disponibile, Baronio in miglioramento ma non al top.
Azzurro Juve - Claudio Marchisio spera in una maglia: "Spero di esserci mercoledi in campo nel mio stadio, giocare in nazionale è bellissimo e ti dà una grande carica, vogliamo vincere per avere la sicurezza di andare ai mondiali. Il campionato? Siamo partiti bene, ma ritengo che ancora è presto per pensare allo scudetto, di certo l'Inter rimane la favorita, e con noi sarà un bel duello che si concluderà alla fine del torneo".
Pagine da riempire - Il calciomercato è chiuso, anzi no, troneggia sui quotidiani sportivi, e se Tuttosport parla di interesse della Juve per Kjaer, Mexes, Rafinha e Pandev (addirittura per gennaio), il Corriere dello Sport prosegue nell'accostamento tra la Juve e Luis Fabiano per la sostituzione di Trezeguet. Oggi parla il manager del verdeoro: "Non ho avu­to alcuna informazione diretta da parte del­la Juve ma fa comunque piacere l’interes­se di un club così importante. Fabiano tut­tavia è rimasto molto male per il mancato trasferimento al Milan e adesso ha deciso di non parlare più di mertato sino a quan­do non c’è qualcosa di concreto e decisivo".
Retromarcia - Il 5 settembre, dopo le dimissioni di Spalletti, circa 500 tifosi avevano contestato la Sensi con diversi striscioni: "Tu alla Presidenza, noi all'opposizione", "Ora basta", "Rosella Vattene", "Sei così incapace che con 1,1 milioni di euro al mese non ci mangi". Tra le altre cose avevano lanciato quattro bombe carta e alcuni fumogeni. Contemporaneamente il Viminale aveva proibito la trasferta dei romanisti a Siena. Ma dei tifosi che riuscirono a far sospendere un derby, caso unico, possono essere tenuti a casa? Ed allora ecco la retromarcia: la Sensi, bisognosa di recuperare simpatie, ha chiesto una deroga al Casms (Comitato sicurezza sportiva), che ha accettato. Rosella Sensi si assumerà la responsabilità di organizzare il trasporto in pullman ed i controlli, consentendo ai "magici tifosi" di viaggiare verso Siena e assistere al match. Non poteva mancare la benedizione di Abete: "L'iniziativa di Rosella Sensi per organizzare la trasferta dei tifosi della Roma a Siena sotto la propria responsabilità è di grande spessore. È una proposta che va sostenuta ed incoraggiata. I tifosi dovrebbero prendere atto di questa iniziativa della Sensi attuando dei comportamenti virtuosi". Pace e bene a tutti, soprattuto a Roma.

LUNEDI' 7 SETTEMBRE 2009.
Dubbio Del Piero
- Difficilmente Del Piero verrà convocato per la sfida contro la Lazio: Alex ha svolto oggi solo una parte dell'allenamento e poi soprattutto lavoro differenziato in palestra (con Salihamidzic e Zebina) per un problema alla coscia destra che si porta avanti da settimane; l'ulteriore domenica di riposo agevolerebbe il suo pieno recupero per la gara di Champions League.
Nazionale - Lippi, sulla partita contro la Georgia: "Questa è la nostra storia nelle qualificazioni non abbiamo mai entusiasmato. Ci sono state partite più buone e partite meno buone. Ma noi, come altre Nazionali, siamo sempre stati una squadra da torneo. Ora pensiamo ad andare al Mondiale, poi in quei 30-40 giorni sarà tutto diverso». Poi pronostica un Grosso che "giocherà di sicuro", mentre di Marchisio pensa che sarà disponibile. Nell'allenamento di ieri a Vinovo borsa del ghiaccio per Quagliarella: in uno scontro con il figlio di Ferrara, che giocava nella formazione Allievi della Juve, ha riportato una contusione sopra il ginocchio.
E' tornato - Lippi, con una battuta, lo ha definito "il fantasista dell'Italia". Lui, Gigi Buffon, è tornato quello di prima e sembra aver messo alle spalle il mal di schiena che lo scorso anno lo tenne fermo per tre mesi: "Ogni volta che piglio gol io, tutti a dire, che quello non è il miglior Buffon. O che una volta l’avrei parato". A Tbilisi ha sfoderato una gran parata: "Quella sul colpo di testa del loro centravanti è stata una parata pazzesca, una delle più belle della mia carriera. I paragoni fateli voi, però di sicuro la metto sul podio. Ho incrociato le gambe, poco ci manca che mi facessi i crociati. La cosa più importante è che da due mesi mi alleno senza avere nessun tipo di acciacco ed è un altro vivere".
Questa l'analisi di Gigi sul momento dell'Italia: "Stiamo pagando il contraccolpo psicologico degli schiaffi presi laggiù, perché nonostante mille motivazioni e alibi per quella disfatta, perdendo in malo modo si perde anche la sicurezza. Ritrovarla è la cosa principale: e lo si fa vincendo le partite e giocando un buon calcio. Ma da partite come quelle contro la Georgia, c’è solo da rimetterci e prepararsi a fare buon viso a cattivo gioco. Va ben quando vinci, insomma".
Infermeria Juve - Zebina è guarito dall'infiammazione del tallone d'achille al piede destro, abile ed arruolato per la sfida alla Lazio, anche se ora deve ritrovare la forma atletica: "Ho cominciato la stagione molto bene, a tal punto che il corpo non era più abituato a certi sforzi e mi sono preso questa infiammazione, ma ora sto bene e non voglio perdermi le sfide di quest'anno. Con la vittoria sulla Roma abbiamo mandato un messaggio ai nostri avversari,vogliamo chiudere la stagione con un trofeo. Il mio "no" a tornare a giocare in Francia? Nessuna mancanza di rispetto verso la Ligue 1 ma vorrei chiudere la carriera in Italia. Con il Bordeaux sarà una sifda entusiasmante".
ItalJuve - Abete: "Amauri? La sua cittadinanza sicuramente arriverà dopo le ultime partite degli azzurri, non prima del 31 ottobre". Nel frattempo Giorgio Chiellini gonfia il petto: "Avere 8 giocatori della Juve in Nazionale è un motivo di orgoglio per tutti, non solo per i tifosi bianconeri'. Non è proprio il massimo giocare in una squadra con tutti stranieri. Siamo orgogliosi - continua - perche' la Juve ha puntato sugli italiani, haacquistato giocatori stranieri forti ma ha portato avanti la politica centrata sui giovani".
Diego vuole tutto - Nedved ha lasciato la Juve con il grande rammarico di non aver potuto alzare la "coppa dalle grandi orecchie", Diego, che lo ha sostituito, promette: "Voglio trascinare la Juve in Champions. Non mi accontento solo del campionato e della Coppa Italia. Non mi aspettavo che il mio arrivo suscitasse tanto entusiasmo e devo ammettere che si tratta di una sensazione molto piacevole, so che ora devo ricambiare tutto questo affetto sul campo. Giocare nella Juventus è un sogno diventato realtà

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