LA JUVENTUS ANNICHILISCE IL MILAN - In un clima da lupi, la Juventus si veste da cacciatore, segna quattro gol al Milan e resta all'inseguimento dell'Inter.
In un primo tempo praticamente perfetto, unica sbavatura la libertà concessa prima a Ronaldinho, per il cross, e successivamente a Pato, per il facile tap-in, gli uomini di Ranieri hanno segnato con Del Piero su rigore, Chiellini, incornata su calcio d'angolo, e Amauri, perfetto colpo di testa su cross dalla sinistra di De Ceglie. Nella ripresa il Milan ha provato il tutto per tutto - fuori Emerson dentro Sheva - e ha trovato il gol della speranza con una conclusione dalla distanza di Ambrosini.
L'espulsione per doppio giallo di Zambrotta, nel momento migliore dei rossoneri, ha consentito ai bianconeri di rifiatare e di riprendere il pallino del gioco.
Uno strepitoso Amauri ha definitivamente chiuso il match dopo uno scambio al limite dell'area con Sissoko e una penetrazione di pura potenza che ha portato il risultato sul 4-2.
Una splendida Juventus esce dallo scontro contro i rossoneri ancor più convinta dei propri mezzi e, visto lo strapotere fisico dimostrato, niente le vieta di sognare in grande.

IBRAHIMOVIC TIENE A GALLA L'INTER - Con due gol negli ultimi 10 minuti l'attaccante svedese toglie le castagne dal fuoco a Mourinho e mantiene le distanze dalla Juventus a sei punti. In una gara cominciata in discesa grazie alla rete di Maxwell, dopo soli tre minuti, sembrava una domenica di assoluta tranquillità per la compagine meneghina. Nella ripresa dopo il 2-0 di Stankovic - ottima la sua gara - la pratica sembrava ancor di più in cassaforte. Ma il Chievo non la pensava così: prima con Pellissier e successivamente con Bentivoglio, le sorti del match venivano clamorosamente riportate in parità. Ma la doppietta dello svedese, oltre all'assist per il gol di Stankovic, ha messo fine ad una partita che avrebbe avuto, in caso di parità, ripercussioni nell'ambiente neroazzurro.

VINCONO NAPOLI E FIORENTINA - Con un perentorio 3-0 contro il Lecce, nell'anticipo serale del sabato, il Napoli di Reja conquista tre punti fondamentali per rimanere nella zona Champions. In gol ancora Hamsik, giunto al settimo sigillo stagionale, Pazienza, subentrato al centrocampista sloveno uscito per infortunio e Denis, arrivato anche lui a quota 7.
La Fiorentina batte il solito buon Catania formato trasferta con i suoi gemelli del gol: Mutu e Gilardino. I Viola si posizionano così ad un solo punto da Napoli e Milan, in piena lotta per la zona Champions.

ROMA E LAZIO REAGISCONO A SUON DI GOL - La Roma, dopo l'inizio disastroso, giunge al sesto risultato utile consecutivo, cinque le vittorie consecutive, e si posiziona a quota 23 punti, 26 teorici in considerazione della partita in meno, lancinado la sfida per la zona Champions. Francesco Totti è stato l'autentico trascinatore, in gol per la quinta volta in campionato. Vucinic ha messo il sigillo ad una gara bella e ricca di colpi di scena. Dopo il vantaggio giallorosso del capitano, il Cagliari di Allegri non si è perso d'animo e prima con Conti, splendido calcio di punizione, e poi con Jeda ha ribaltato il risultato. Perrotta, su assist di Totti, a 12 minuti dal termine, ha rimesso in equilibrio il match con un gol in rovesciata. Ma la Roma ha dovuto aspettare il 90' minuto per vedere il montenegrino realizzare il definitivo 3-2.
Al Friuli di Udine è andata in scena una delle partite più rocambolesche di questo inizio di stagione. Con i gol di Di Natale, doppietta, e Quagliarella, l'Udinese sembrava finalmente tornare alla vittoria dopo le cinque sconfitte consecutive. Non aveva, però, fatto i conti con la voglia di rimonta della Lazio e del suo tecnico Delio Rossi che, perso per perso, ha imbottito la squadra di attaccanti e mezze punte per recuperare un risultato al limite dell'impossibile. Ci hanno pensato Zarate, Diakitè e Ledesma a compiere l'impresa, riportando il risultato sulla parità.

IN CODA VINCONO BOLOGNA E SAMPDORIA - Con un Di Vaio formato Nazionale, tripletta e testa della cklassifica cannonieri in comproprietà con Milito e Gilardino, il Bologna della gestione Mihajlovic coglie la sua prima vittoria, dopo ben cinque pareggi consecutivi, su un Torino che non è riuscito a reggere l'onda d'urto degli emiliani, nonostante il cambio di panchina affidato a Novellino. In un match terminato 5-2 sono andati in gol anche Bernacci per il Bologna e Barone per il Torino. Di Pratali (Torino) e Britos (Bologna) le due autoreti che hanno completato il tabellino marcatori.
Uno stratosferico Cassano consente alla Sampdoria di espugnare il difficile campo della Reggina. Dopo il vantaggio firmato su penalty, conquistato dal numero 99 blucerchiato, da Bellucci, il match è stato chiuso, su assist del barese, da Padalino.

IL PALERMO RITROVA LA VITTORIA, IL GENOA NON CONFERMA IL SUCCESSO DEL DERBY - Un bel Palermo batte un Siena che in trasferta non riesce proprio ad esprimersi. Con un gol per tempo di Cassani e Simplicio, i rosanero si confermano nella parte sinistra della classifica.
Una bella Atalanta, in una partita troppo nervosa fin dall'inizio (le squadre hanno terminato l'incontro 10 contro 9), ha imbrigliato il solito Genoa partito fortissimo ma che, nonostante la solita pericolosità di Milito (palo dopo pochi minuti), non è riuscito a sbloccare il risultato. Ci ha pensato invece Floccari (ottava realizzazione stagionale) a portare in vantaggio gli orobici. Nel finale di gara il pareggio è stato firmato dalla sesta rete stagionale di Sculli.

PER ORA E' INTER-JUVENTUS - Il big-match della giornata lancia la Juventus come anti-Inter. L'Inter ha vinto una gara che si è fatta più difficile del previsto, e solo grazie a Zlatan Ibrahimovic ha fatto suoi i tre punti. Nella lotta per la zona Champions importanti vittorie di Napoli, che raggiunge il Milan, e Fiorentina, distanziata da un solo punto. Il Genoa si conferma sesta forza del torneo, incalzata da Atalanta e Lazio.
Con la quinta vittoria negli ultimi cinque turni la Roma torna tra le grandi, e con l'ipotetica vittoria nella gara che dovrà recuperare entrerà a pieno titolo nella lotta per i posti utili alla prossima Champions League.
In coda vittorie importanti per Bologna e Sampdoria. I 41 gol realizzati in questo turno rappresentano il record stagionale.

CAPOCANNONIERI - Diego Milito, fermo in questa giornata, viene raggiunto in vetta alla classifica (12 reti) da Di Vaio, autore di una tripletta, e da Gilardino.
Con la doppietta odierna, Zlatan Ibrahimovic raggiunge il secondo posto a quota 10 gol ,in comproprietà con Amauri che, con la doppietta realizzata al Milan, si conferma il miglior realizzatore bianconero stagionale.
In gol anche Zarate che, dopo un periodo poco prolifico, raggiunge quota 8.
Corradi, Denis, Hamsik, Ronaldinho, Miccoli, Mascara e Di Natale inseguono a quota 7.

MOVIOLA - Cinque i rigori, tutti realizzati, in questo sedicesimo turno, tutti abbastanza evidenti. Due le partite che destano qualche dubbio. A Genova segnalato un fuorigioco a Milito a tu per tu con Coppola che lascia molte perplessità. A Udine il gol del 2-0 dei padroni di casi viene innescato da un contropiede: al momento del passaggio di Quagliarella a Di Natale è difficile stabilire la posizione dell'attacante napoletano. Sul 2-0 per i friulani, un cross dal limite di Quagliarella viene intercettato con una mano, in piena area di rigore, da Radu: il direttore di gara ha lasciato proseguire.
A Torino non concessi due calci di rigore alla Juventus: il primo per fallo di Jankuloski che, disinteressandosi del pallone, travolge Grygera ed il secondo per fallo di mano di Seedorf in area di rigore. Era, invece, viziato da fuorigioco di partenza di Del Piero il rigore concesso alla Juve.

Risultati 16ª giornata
Bologna-Torino 5-2
Fiorentina-Catania 2-0
Genoa-Atalanta 1-1
Inter-Chievo 4-2
Napoli-Lecce 3-0
Palermo-Siena 2-0
Reggina-Sampdoria 0-2
Roma-Cagliari 3-2
Udinese-Lazio 3-3
Juventus-Milan 4-2

Classifica 16ª giornata
Inter 39
Juventus 33
Napoli 30
Milan 30
Fiorentina 29
Genoa 26
Atalanta 24
Lazio 24
Palermo 23
Roma 23
Udinese 22
Catania 22
Cagliari 20
Sampdoria 19
Siena 19
Bologna 14
Lecce 13
Torino 12
Reggina 12
Chievo 9