Juve - Zenit 1-0, cronaca disperata del match

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Juventus-Zenit 1-0 (Conclusa)
Ultimo aggiornamento: 23:05 del 17/09/2008

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Molinaro, Chiellini, Legrottaglie, Grygera; Nedved, Sissoko, Poulsen, Camoranesi; Del Piero, Trezeguet. A DISPOSIZIONE: Manninger, Melberg, De Ceglie, Salihamidzic, Marchisio, Amauri, Iaquinta. ALL. Ranieri
ZENIT (4-2-3-1): Malafeev; Sirl, Krizanac, Puygrenier, Anyokov; Tymoschuk, Zyryanov; Arshavin, Danny, Denisov; Pogrebnyak. A DISPOSIZIONE: Contofalsky, Hubocan, Radimov, Dominguez, Fayzulin, Ricksen, Kim. ALL. Advocaat
ARBITRO: De Bleeckere (Olanda)
STADIO: Olimpico di Torino
PUNTO DI VISTA: Un vecchio televisore analogico 4:3 sintonizzato su Raidue in un palazzo nel cuore della Pianura Padana.

h. 20:41 - Collegamento pre-partita di Raidue. Varriale esibisce pacioso una simpatica cravatta nerazzurra.

h. 20:42 - Mentre Cerqueti e Bagni presentano il match, si intravede un attempato tifoso aggirarsi nella folla della tribuna o, più presumibilmente, di un androne antistante la tribuna. Ha il colorito da bevitore di Barolo e l'espressione di uno che cerca di imbucarsi a sbafo. A detta di Cerqueti si tratterebbe del presidente della Juve. Le solite forzature giornalistiche, ormai siamo vaccinati.

h. 20:44 - Mentre su Raidue vanno in onda spot di automobili e banche, a Torino risuona l'inno della Champions. A chi non vuol pagare per vedere le partita, non resta che ricorrere a youtube:

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h. 20:45 - PARTITI!

h. 20:45 - Nei primi campi lunghi, quel quadratone nero sulla schiena dei nostri fornisce al telespettatore ju29ro l'inquietante impressione di essersi sintonizzato per sbaglio su un match di Intertoto fra il Napoli e una sconosciuta squadra scandinava o al più slovacca.

h: 20:58 - Danny, un Quaresma un po' più truzzo, all'altezza dell'area piccola e a Buffon pressoché battuto, ha la geniale intuizione di imbeccare Arshavin posizionato oltre la linea di fondo in attesa della fine dell'azione. Dall'inizio della partita, ogni sua inquadratura era stata accompagnata da un commento sui 40 milioni di euro spesi dai russi per poterselo godere. Lo ju29ro stabilisce che fra Gazprom e Saras corrono davvero poche differenze.

h: 20:59 - Bagni, esattamente come fece con gli Azzurri che all'Euro 2008 si apprestavano a venire triturati dall'Olanda, nei primi minuti di gara non fa che incensare lo Zenit. Bene. Però lo Zenit imperversa davvero.

h: 21:00 - La prima occasione della Juve è un pretenzioso colpo di testa di Trezeguet dal limite dell'area, mentre i russi sgusciano da tutte le parti. In particolare sulla fascia di Grygera.

h. 21:03 - Dopo che Advocat si era ripetutamente dimenato come un Mancini pre-Farsopoli qualsiasi (ma anche post, se è per quello) pretendendo sanzioni contro i nostri, De Bleeckere per dispetto gli ammonisce Pogrebnyak.

h. 21:06 - Trezeguet, lanciato a rete da Del Piero, non aggancia. Saracche ju29re.

h. 21:11 - Tymoschuk entra su Del Piero lanciato in attacco vicino al fallo laterale. Insieme al pallone, dà l'impressione di staccargli il piede dal malleolo. L'arbitro fischia fallo, ma pur di non doversi sorbire ancora il piangina Advocat, non sanziona il russo.

h. 21:12 - Dopo essersi riavvitato il piede alla tibia, Alex scodella in area a Camoranesi, che colpisce il lato sbagliato del primo palo.

h. 21:18 - Per espiare il gol mancato, come da new style juventino, Camoranesi  abbandona il campo (fingendo un infortunio). Entra il Brazzo. La scelta contenitiva di Ranieri una volta tanto è giusta, perché su quella fascia i russi stanno facendo un po' troppo i gradassi. Non scherzo.

h. 21:24 - Un cross sbilenco del Brazzo viene fatto passare da Cerqueti e Bagni come un tentativo arguto di uccellare Malafeev. Ma almeno da quella fascia i palloni arrivano in prossimità della porta.

h. 21:26 - Alex libera magistralmente sulla sinistra Molinaro che si avventa sul pallone spolmonando da par suo. Intanto, Trezeguet, in piena area, assume la posizione del falco predatore che tutti conosciamo. Il cross, se così si può definire, si adagia placido sulla tibia di un russo nei pressi del limite destro dell'area. L'Olimpico esplode come se sul tabellone fosse comparso il faccione da gabibbo di Guido Rossi. Lo ju29ro da casa rimugina.

h. 21:28 - La bestemmia accuratamente limata per due gelidi minuti in onore del terzino bianconero erompe con un sordo rantolo dalle labbra dello ju29ro.

h: 21:29 - I russi impazzano. Cross di Arshavin dalla sinistra, all'ultimo Legrottaglie anticipa Danny, che non avendo a disposizione compagni liberi oltre il fondo avrebbe anche potuto farsi venire la bizzarra idea di segnare.

h. 21:31 - De Bleekere, dopo aver fatto marameo (secondo un discreto uso zelandese) ad Advocat, manda tutti negli spogliatoi. Juventus-Zenit 0-0.

h. 21:35 - Primo SMS di amico interista: ":-D"

h. 21:36 - Risposta: ":-|"

h. 21:47 - La ripresa è iniziata come era finito il primo tempo. Lo Zenit fa girar palla e i nostri, con quelle casacche slovacche (o scandinave, fate voi), ci capiscono poco.

h: 21:53 - In tribuna viene inquadrato un ragazzotto pallido che simula preoccupata partecipazione alla partita. Suo nonno si chiamava Gianni Agnelli.

h. 21:54 - Cross di Anyukov dalla destra, Legrottaglie anticipa miracolosamente Pogrebnyak e allontana cantando un salmo in lode al Signore.

h. 21:55 - SMS che-vuol-essere-ironico di amico interista: "Tranquillo, i veri valori in gioco emergeranno nei prossimi due mesi". Lo ju29ro non risponde alla provocazione.

h. 21:56 - Dopo aver incendiato l'Olimpico con una nuova prodezza, ispiegabilmente richiamato da Ranieri che lo sostituisce con De Ceglie, Molinaro abbandona il campo lasciando nel pubblico dell'Olimpico lo stesso rimpianto che nutre il cane per la zecca.

h. 21:57 - Arshavin serve Sirl sulla sinistra che entra in area e si ritrova solo davanti a Buffon. Quest'ultimo, come San Francesco a Gubbio davanti a un canide incazzato, lo convince con un predicozzo moralista a consegnargli la palla.

h. 22:03 - Chiellini sanguina e deve farsi medicare, per Legrottaglie sono stimmate. Ranieri lo manda affanculo e ha ragione: siamo in dieci, con i russi che brulicano nella nostra metà campo come formiche impazzite.

h. 22:07 - Ancora Arshavin mette Danny davanti a Buffon, ma il nostro Santo gli spiega che era in fuorigioco e non è sportivo, leale e new Juve style inculare il prossimo in questo modo. Insomma, para pure questa, diobono!

h. 22:14 - Incredibile: la Juve ha un'occasione! Nedved crossa in area, Poulsen indirizza di testa nell'angolino basso una palla velenosa, ma quello stronzone di Malafeev riesce a deviare in angolo.

h. 22:15 - Nedved viene atterrato sulla tre quarti di campo russa. Mentre i compagni si posizionano in area, Del Piero si incarica della battuta.

h. 22:16 - Pianura Padana. La vegetazione dell'argine del fiume Serio viene scossa da una una specie di acuto e tonante miagolio strozzato da gatto in calore proveniente da un palazzo vicino. L'onda sonora increspa l'acqua e scende il fiume fino alla foce dell'Adda. Da lì prosegue fino al Po, poi risale, percorre centinaia di chilometri verso monte. Giunta a Torino produce una scossa nell'area urbana che provoca, all'Olimpico, il seguente effetto:

Del Piero rovesciata


h. 22:17 - SMS di amico interista: "Nedved ne ha fatta un'altra delle sue!!".

h. 22:18 - Ancora un SMS: "Penso che nessuna tv farà mai rivedere lo strepitoso volo di Nedved! Che vita Nedved!!".

h. 21:19 - L'amico non si dà pace: ":-D Pazzesco :-D".

h. 22.20 - Dopo 2 anni di digiuno, lo ju29ro stabilisce definitivamente che la rosicata dell'interista è una delle 2-3 fondamentali esperienze per le quali la vita è degna di essere vissuta.

h. 22:21 - Devison, dal limite dell'area, riesce a infilare fra 6 gambe juventine un missile che sfiora il palo alla destra di Buffon.

h. 22:26 - Arshavin dribbla mezza Juve, ma proprio mentre sta per infilare Buffon, Chiellini si trasforma in mr. Fantastic e con la gamba come un tiramolla gli fa sparire il pallone. A quel punto, la parte più difficile è far riacquisire alla gamba la forma umana, ma riesce a mantenere l'equilibrio.

h. 22:27 - Corner per lo Zenit. Lungo. I russi sembrano un pochetto spompati. Il valore indicato dal cardiofrequenzimetro dello spettatore ju29ro scende assestandosi attorno i 135/140 bpm.

h. 22:28: Trezeguet, lasciato inutilizzato per 88 minuti, cede il posto ad Amauri.

h. 22:29: Sissoko, forse in preda a un rito voodoo, si disloca simultaneamente in diverse posizioni del campo. Prova anche il tiro dalla distanza, ma Malafeev blocca a terra.

h. 22:30: 3' minuti di recupero e i russi non ne hanno più (la parte in corsivo è da leggere canticchiando al ritmo della sigla di Braccio di Ferro).

h. 22:32: Amauri, approfittando dello spompamento dei russi, fa il figo sulla sinistra e mette al centro per Del Piero che finge di entrare in scivolata. In realtà si lascia cadere esausto.

h. 22:33: De Bleekere, dopo aver fatto marameo (secondo l'uso di Amsterdam) ad Advocat, manda tutti negli spogliatoi. La Juve ha vinto, e un quarto d'ora prima lo ju29ro avrebbe firmato col sangue il pareggio.

h. 22:38: Varriale, sempre spiritosamente cravattato nerazzurro, chiede a Buffon se non ritiene che il ritorno della Juve in Champions con vittoria debba essere salutata con soddisfazione da parte di tutti i tifosi italiani. Gigetto, sorprendentemente, non lascia correre la presa per il culo e replica ricordandogli che le vittorie della Juve non sono certo gradite a tutti, dato che in Italia chi non ama la Juve la odia. Lo ju29ro non crede alle proprie orecchie! Forse qualcosa... chissà... e se in settimana avesse sentito Lucianone?

h. 22.39: (fuori campo) Il tifoso col colorito da amante da Barolo, che dopo essere riuscito a imbucarsi in tribuna d'onore si era profuso, al fischio finale, in una bizzarra esultanza, indirizza strane smorfie verso il portiere bianconero.

h. 22.39: Buffon: "Però devo dire che grazie agli ultimi due anni sono convinto che l'odio si sia trasformato in normale rivalità sportiva..."
Mavafangulo, Gigetto bbello...

h. 23:05: Advocat: "L'arbitro ha avuto un occhio di riguardo per la Juventus".
Visto? Si ricomincia. Ciapa sü e porta a ca'.
Une grande réunion
Eine grosse sportliche Veranstaltung
The main event

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