Mercato Juventus: ecco le cifre

BlancIn attesa della ufficializzazione dell'acquisto di Jorge Andrade, è possibile incominciare a tracciare un bilancio, seppur provvisorio, della campagna acquisti bianconera. Le cifre roboanti lette su tutti i giornali hanno portato i tifosi a pensare come la società bianconera abbia deciso di investire in maniera pesante sul mercato, allo scopo di ottenere una squadra competitiva. Non così in fretta. Una prima analisi dei conti della società porta, infatti, alla luce un bilancio acquisti-cessioni non estremamente passivo, a fronte dei tanto sbandierati investimenti per 50 milioni di euro che sarebbero dovuti essere destinati per la campagna acquisti.

La dismissione del cosiddetto 'tesoretto Juve', ovvero di una serie di giocatori controllati dalla società bianconera ma non ritenuti fondamentali per il progetto del nuovo corso, ha garantito entrate sufficienti a colmare almeno in parte l'esborso economico sostenuto in questa stagione. Dati alla mano, il passivo, al netto del trasferimento di Andrade, sarebbe di 12 milioni di euro. Le cifre, non ancora ufficiali, di alcuni trasferimenti minori, sono tuttavia deducibili in base alle normative vigenti e alle consuetudini. Di norma infatti, un prestito, ancorché gratuito, comporta un indennizzo nell'ordine dei 300 mila euro, una comproprietà di 400 mila euro, e persino i giocatori svincolati generano un premio di valorizzazione a vantaggio della società di circa 200 mila euro. Da questi calcoli, e come si evince dalla tabella qui riportata, la possibilità della società bianconera di contare su un parco giocatori notevole, ha garantito entrate pressoché sconosciute al grande pubblico, ma in grado di determinare un valore aggiunto nelle casse del club di Torino.

Se a queste cifre venissero aggiunte le presunte entrate derivanti dalle cessioni degli ultimi giocatori in predicato di trasferirsi altrove, la Juventus potrebbe contare su oltre 40 milioni di euro, che andrebbero a ripianare quasi interamente le spese sostenute durante la stagione per la campagna acquisti. Considerando infatti l'acquisto di Andrade come cosa ormai certa, e valutando il suo cartellino 9 milioni di euro, la società bianconera si troverebbe a un saldo entrate-uscite negativo per soli 6-7 milioni di euro. Un'inezia, in confronto agli investimenti annunciati in precedenza.

Nel dettaglio inoltre, stride anche di più la cessione, a titolo definitivo, di giovani come Gastaldello, Paro, Bentivoglio, Boudianski, laddove è ad oggi confermata la presenza di giocatori come Legrottaglie, Tacchinardi e Giannichedda, giocatori ormai in netto declino e con ingaggi elevatissimi. Le cifre incassate dalle cessioni dei giovani in questione, non sono neppure sufficienti infatti a coprire gli stipendi dei giocatori più anziani, con la logica conseguenza che anche una semplice rescissione consensuale del contratto di questi ultimi avrebbe generato un vantaggio economico per la società superiore alla cessione dei giovani.

Un progetto giovani abortito in partenza dunque, anche in considerazione del fatto che alla Juventus non mancano certo giocatori di esperienza da necessitare la presenza in rosa di giocatori costosi e troppo spesso ospiti dell'infermeria bianconera.

A questo può essere tranquillamente aggiunta la cessione in comproprietà di Rey Volpato, attaccante lo scorso anno in forza all'Arezzo e autore di 6 gol in 22 partite. Il giocatore ha talento, ed è stato ceduto per soli 800 mila euro, col rischio di vedere ripetersi un altro caso Criscito tra 12 mesi, con un giocatore che dovrebbe essere riacquistato a cifre importanti. In attesa di vedere come si risolverà la cessione di Nocerino, la cui comproprietà è stata riscattata dal Piacenza non più di un mese fa per 3,7 milioni di euro, si resta scettici a fronte della svendita di moltissimi giocatori giovani e in prospettiva più redditizi di molti giocatori ormai in declino e dai contratti onerosi.

La Juventus necessita di ulteriori investimenti per esser certa di poter lottare per lo scudetto, e a quanto pare i fondi sono ben presenti, ora resta da vedere se veramente l'obiettivo è primeggiare in Italia e in Europa. In attesa di novità, non è difficile calcolare come, dati alla mano, la Juventus disporrebbe di almeno 30 milioni di euro per la campagna acquisti, fondi che se venissero destinati all'acquisto di un secondo difensore centrale di livello e di un trequartista, consentirebbero alla Juventus di lottare tranquillamente alla pari con le grandi del campionato italiano per la conquista del titolo di campione d'Italia.