Nel gran gioco dello gnorri, chi agirà?

andrea lapoChe ci abbia preso ieri Trillo? Pare infatti che la frase di Moratti sulle partite comprate non fosse diretta alla Juve. Così almeno sul sito ufficiale dell'Inter, dove a leggere il comunicato al riguardo sembra che mai un interista si sia permesso di mettere in discussione la legittimità delle vittorie juventine. “Ma cos’hanno in testa questi ‘gobbi’? Quando mai li abbiamo accusati di rubare?” Fantastico. Nemmeno i bambini fan gli gnorri così bene.
In effetti, quando mai? E poi, perché prendersela, bisognerebbe anzi ringraziare.
Grazie alla scivolata del presidente dello scudetto di cartone (incredibile rovinarsi ancora il fegato con la Juve ai minimi e l’Inter ai massimi… a proposito di coda di paglia…), abbiamo potuto assistere a un evento epocale: John Elkann, dopo quattro anni, ha detto qualcosa di juventino. John Elkann, quello che l’anno scorso a Pinzolo non riusciva a imbastire una risposta al nostro Nicola Negro che gli chiedeva degli scudetti farsescamente revocati. Se facciamo finta di non aver sentito la frase sul trofeo Berlusconi (“La Juve ha già vinto una coppa…" ossignore), ieri il presidente Fiat è andato benissimo: “Non sapevano perdere, non sanno vincere”. Verità incontestabile. Meglio anche di Andrea, che si è limitato a giudicare “inutile” lo schizzo di veleno del presidente interista (a proposito, Andrea, la Juve ha 113 anni; anche se in effetti un paio di questi ultimi quattro, il primo e l’ultimo, li cancelleremmo all’istante).
Ma veniamo al dunque. Ieri Elkann e Agnelli hanno finalmente detto qualcosa per difendere la Juve. Non ce l’aspettavamo più. I tifosi invocavano una risposta alla provocazione, l’ennesima nell'arco di quattro anni infernali in cui ogni infamia è stata detta. E risposta c’è stata.
Bene. Ora però devono dimostrare nei fatti che credono alle loro stesse parole. Sia John Elkann che Andrea Agnelli, la scorsa primavera, quando le intercettazioni “sfuggite” agli inquirenti e ai giudici Figc del 2006 sono state rese pubbliche, si sono impegnati a pretendere equità di trattamento. Quelle telefonate le abbiamo ascoltate tutti, le abbiamo analizzate. Altre ne usciranno. Non sono diverse da quelle di Moggi (anzi...). Se valutate col metro del 2006, ci sono altri soggetti da punire duramente. Se valutate con buonsenso, devono portare a una revoca di quelle sanzioni.
Elkann e Agnelli, lo sapete. Lo sappiamo tutti.
In Figc fanno gli gnorri, come il presidente interista alle vostre risposte di ieri.
I tifosi si aspettano che alla lunga non lo facciate anche voi, anche perché in questa querelle con Moratti passereste dalla parte del torto.