L'incubo Stankovic, lo sfogo di Ugo

Tifosi JuveIn questi giorni la nostra casella di posta elettronica è sommersa di mail di protesta per il solo ventilato e possibile acquisto di Stankovic. L'azione a tenaglia portata avanti da giornali amici, dirigenti, Ranieri e giocatori, perchè il popolo juventino accetti il giocatore serbo, sta ottenendo l'effetto contrario: ci scrivono lettori ancora più delusi, per non dire peggio. Tra tante mail, scusandoci con gli autori di quelle che non pubblichiamo, ma son davvero tante, abbiamo scelto quella di Ugo che le "rappresenta" tutte.


Si è appena conclusa una giornata di lavoro, oggi ha fatto caldo e vorrei andare a dormire, ma gli ultimi 10 minuti di lucidità li voglio riservare alla squadra che è stata ed è ancora la grande passione della mia vita. Da qualche tempo a questa parte è ripresa, come un incubo, l’offensiva mediatica della società per farci digerire il probabile acquisto di stankovic. Il minuscolo per il cognome non è una svista.
Adesso vengono coinvolti anche i calciatori e mi tocca sentire uno VERO come Giorgio Chiellini, o Pavel Nedved, dire che stankovic alla Juve "è quello che ci vuole per fare il salto di qualità".
Poveri noi, che pena. Mi si stringe il cuore.
Su Juworld leggo talvolta qualche parere di scrittori/lettori secondo cui stankovic alla fine sarebbe una medicina amara ma necessaria. Lo confesso: sono sbalordito e molto amareggiato. Sapete cosa significa essere juventini? Siete sicuri di esserlo ancora?
Credo che non tutti abbiano riflettuto abbastanza su cosa significherebbe il mandar giù anche quest'ultimo boccone amaro. Comprare (ma anche solo avere in regalo) dall’Inter quel tale starebbe a significare esattamente che si è del tutto vassalli di Moratti, che si vuole liberare l’honest team da un pesante fardello, che si è pronti a cedere sempre ed in ogni caso, magari con la giustificazione del “male necessario” perché la squadra diventi più competitiva.

L’acquisto di stankovic per me è OFFENSIVO, perché introduce il principio per cui un calciatore può insultare la Juve, posporla all’Inter, fare ciò che che gli pare senza che la società si senta offesa e reagisca in alcun modo.
E’ INUTILE, perché lo stankovic di oggi vale assai poco, è fragile fisicamente, garantisce un flebile apporto al gioco.
E’ PROVOCATORIO nei confronti di quei tifosi, la stragrande maggioranza, che si sono già espressi contro tale acquisto.
E’ CONTROPRODUCENTE, perché libera la squadra rivale da un problema, permettendole, anzi, di fare cassa e di acquistare più agevolmente calciatori di primo livello, lasciando a noi le mezze tacche.
E’ TEMERARIO, perché si tratta dell’ennesimo grave errore in sede di mercato da parte di una dirigenza che non fa che collezionare risibili gaffes (Andrade, Tiago, Almiron, Belardi, Mellberg, ecc).
Stankovic non è giovane, non è italiano, non è juventino, non è simpatico né umile, non presenta alcun margine di miglioramento, non ci servirà a nulla, permetterà alla concorrenza di rafforzarsi. Perché mai dovremmo portarci a casa uno così?
Se anche tutto ciò che ho scritto non fosse vero, NOI NON VOGLIAMO stankovic, PERCHE’ SIAMO JUVENTINI E LUI NON CI PIACE.

Chi scrive queste poche righe ha una certa età, e non si sarebbe mai sognato di dover fare i conti con una dirigenza così … così aliena da ogni cosa che abbia un briciolo di senso, di logica, di verità. Da quando Elkann, Blanc e Coboldi hanno preso in mano la squadra ci siamo impoveriti a livello giovanile, abbiamo acquistato quasi solo stranieri, quasi soltanto vecchi a parametro zero, quasi soltanto dei modesti giocatori. Si comprano a caro prezzo giocatori NON di prima necessità, come Amauri, e si tira la corda per mesi riguardo ai giocatori che davvero ci servono: un terzino di fascia sinistra, un grande regista ed un vero secondo portiere. I nomi più strampalati (Novellino, Montali, stankovic) possono, impunemente, essere accostati alla Juve, come se fosse una cosa normale. Se capita che si stia per comprare un giocatore di qualità media (Xabi Alonso), ecco che subito spuntano mille difficoltà, mille eccezioni e diecimila lungaggini che sembrano voler nascondere soltanto l’impegno – contratto nei confronti di chi? - a non ritornare grandi, a non disturbare il manovratore nerazzurro. Ma lorsignori credono di poter andare avanti ancora a lungo? Pensano di poter fare una Juve contro o senza gli Juventini?
Ancora una volta mi trovo a dover scrivere BASTA CON QUESTA DIRIGENZA, basta con queste titubanze: la Juve non fu creata per vivere di stenti, gli SFASCIACARROZZE se ne vadano e lascino la squadra a chi di calcio ne capisce, smettendo di trattare la Juve come un supporto per la campagna promozionale delle “macchine movimento terra”.
Stavolta, nel deprecabile caso in cui dovesse arrivare il giocatore serbo, facciamo qualcosa: io mi impegno a non sottoscrivere i due abbonamenti di cui sono titolare, e a disdire l’abbonamento a Juve Channel e a Sky. Penso che sia l’unica cosa da fare. Gli toccherò il portafogli, boicotterò tutto il boicottabile.
Ho un figlio piccolo che tifa Juve: vorrei che la sua passione potesse continuare.

Ugo