Top of the blog: ma non era meglio bruciare?

top of the blogChissà quanti di voi, cari lettori, se lo sono chiesti: meglio invecchiare in un mare di mediocrità, inutilità, ipocrisia e falsità o meglio una vita breve ma carica di soddisfazioni?
Sicuramente i grandi uomini del passato avrebbero risposto che è meglio lasciare un segno in questa terra. 

In questo momento viene da pensare che alla Juve è toccato un tragico destino: affondare in un mare di mediocrità e bugie.
Sconfitte sul campo e balle fuori.
Qualcuno di voi ha dimenticato i proclami di Blanc su una Juve vincente in cinque anni? Il traguardo è ormai arrivato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ma non basta, anche sotto l'aspetto politico la sua strategia è stata completamente sbaragliata: il fair play finanziario della Uefa è stato depotenziato fino a diventare un simulacro privo di significato pratico.
Per indicare questa mediocrità mista a boria che porta a sconfitte a catena, si può coniare un neologismo, magari utilizzando, come abbiamo fatto nel nostro blog, il nome del massimo artefice della catastrofe: Jean-Claude Blanc.

Ma alla dirigenza si deve imputare anche un errore che forse non è mai accaduto nella storia della Juve.
Ci riferiamo alla mancanza di serenità che è evidentissima nell'ambiente.
Una volta certe paperinate erano il sollazzo degli juventini, che erano abituati a stuzzicare i tifosi interisti con le incredibili storie che trapelavano dall'ambiente nerazzurro. Ora la Nemesi si è abbattuta su di noi: prima Zebina e Melo sbraitano non si sa bene contro chi, poi Chimenti si spacca fantozzianamente la mano per la rabbia dovuta alla sua papera genovese. Naturalmente volendo dimenticare le supposte beghe tra Buffon e Amauri.
Sembriamo l'Inter dei tempi belli.
Sull'ultima disavventura di Muzio Chimenti abbiamo preferito prenderla ironicamente: vi segnaliamo infatti la vignetta di Pinobici apparsa sul blog.

Ma forse siamo noi a vivere in un universo parallelo.
Le difficoltà attuali sono solo piccoli intralci sulla strada delle magnifiche sorti e progressive progettate da Blanc. Ci aspettiamo a breve una bella intervista in proposito di Monsieur Baguette sul giornalino rosa di Milano. Proprio quello lì che abbiamo scoperto ricoprire un'importanza cruciale nello svolgimento delle indagini su un'associazione a delinquere talmente potente da essere dipinta dal Pubblico Ministero come una via di mezzo tra la Mafia e la P2

Visto tutto questo ci viene da pensare se non era meglio che la Juventus venisse sciolta nel duemilasei dopo lo scandalo di Farsopoli. Molto meglio bruciare subito che affondare in queste sabbie mobili.