Top of the blog/16

top of the blogTops of the top, ovvero tragedie e miracoli di santa madre Juve.
Prima di iniziare il top of the blog del nuovo anno ci sembra giusto ripartire da ciò che ha fatto la Juventus nel 2009. Per fare ha fatto tanto. Per gli altri, certo, ma ha fatto.

Viene Gennaio silenzioso e lieve
un fiume addormentato
fra le cui rive giace come neve
il mio corpo malato
il mio corpo malato.


E malato era anche il corpo della Juve, che infatti fa resuscitare l'Udinese a proprie spese.

Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino
ma nei convitti e in piazza
lascia i dolori e vesti da Arlecchino
il carnevale impazza
il carnevale impazza.


E il carnevale impazza anche in Corso Galileo Ferraris infatti il mitico CdA decide di riconfermare Alessio Secco come direttore sportivo. La concorrenza stessa, probabilmente, pensa ad uno scherzo. Ahinoi, la premiata ditta Cobolli&Blanc lo scherzo lo ha fatto ai tifosi e agli azionisti della Juve!

Cantando Marzo porta le sue piogge
la nebbia squarcia il velo
porta la neve sciolta nelle rogge
il riso del disgelo
il riso del disgelo.


E a Marzo una novità assoluta in casa bianconera: inizia l'epoca dell'autogestione. L'allenatore è ormai un soprammobile (o soprappanchina?). Decidono tutto i ras dello spogliatoio. Amala, pazza Juve, amala!

Con giorni lunghi al sonno dedicati
il dolce Aprile viene
quali segreti scoprì in te il poeta
che ti chiamò crudele
che ti chiamò crudele.


E il poeta non s'è sbagliato. Per la Juve Aprile è stato il mese crudele in cui sono state abbandonate tutte le speranze di riagguantare l'Inter.

Ben venga Maggio e il gonfalone amico
ben venga primavera
il nuovo amore getti via l'antico
nell'ombra della sera
nell'ombra della sera.


E a Maggio, l'antico amore (Ranieri) viene buttato via e sostituito con il nuovo (Ferrara). Giudicate voi se ne è valsa la pena.

Giugno, che sei maturità dell'anno
di te ringrazio Dio
in un tuo giorno, sotto al sole caldo
ci sono nato io
ci sono nato io.


Giugno è certamente la maturità dell'anno ed altrettanto certamente nel mondo del calcio è il primo mese dedicato alla fiera dei sogni del calciomercato. Il metodo della Juve s'è capito da subito. Prima hanno preso i giocatori, poi il preparatore atletico e infine l'allenatore. Per il dirigente competente di calcio s'è aspettato il 2010. Noi il sospetto che qualcosa non andasse lo abbiamo avuto da subito.

Con giorni lunghi di colori chiari
ecco Luglio il leone
riposa e bevi, e il mondo attorno appare
come in una visione
come in una visione.


E così è stato. A Luglio il mondo appare come in una visione, anzi alla Juve è apparso un miraggio. Infatti è stato acquistato Melo.

Non si lavora Agosto, nelle stanche
tue lunghe oziose ore
mai come adesso è bello inebriarsi
di vino e di calore
di vino e di calore.


Solo in un mondo inebriato di vino può succedere che un calciatore abbia alle proprie dipendenze un portavoce (da noi definito portaraglio). La nuova Juventus vuole essere al passo con i tempi e infatti nessuno ha avuto da ridire sul fatto che il Diego (punta di diamante della campagna acquisti) ne abbia uno. Noi lo avevamo detto che la Juve avrebbe dovuto vigilare sulla corte dei miracoli al seguito del suo presunto campione.

Settembre è il mese del ripensamento
sugli anni e sull'età
dopo l'estate porta il dono usato
della perplessità
della perplessità.


Arrivano a Settembre i primi risultati non soddisfacenti. Si fa spazio, nell'animo dei tifosi, la perplessità. Anche sulla preparazione degli atleti. Infatti l'ecatombe di infortuni continua nonostante il licenziamento di Capanna, mitico collaboratore di Ranieri.

Non so se tutti hanno capito Ottobre
la tua grande bellezza
nei tini grassi come pance piene
prepari mosto e ebbrezza
prepari mosto e ebbrezza.

Lungo i miei monti, come uccelli tristi
fuggono nubi pazze
lungo i miei monti, colorati in rame
fumano nubi basse
fumano nubi basse.


I nuvoloni bassi già si addensano sulla stagione, ma Amauri non disdegna le dichiarazioni roboanti ai giornali sportivi.Del resto, bontà sua, a Ottobre ha segnato il suo secondo gol ufficiale dell'anno.

Cala Novembre, e le inquietanti nebbie
gravi coprono gli orti
lungo i giardini consacrati al pianto
si festeggiano i morti
si festeggiano i morti.


Anche in Corso Galileo Ferraris si festeggiano i morti. Ad essere decedute sono le illusioni estive di una stagione trionfale. Siamo al disastro del Titanic.

E mi addormento come in un letargo
Dicembre, alle tue porte
lungo i tuoi giorni con la mente spargo
tristi semi di morte
tristi semi di morte.


Anche alla Juve i pensieri sparsi a Dicembre non devono essere dei più allegri. Una società allo sbando è costretta a riprendere quel Roberto Bettega prosciolto in un processo innescato dalla dirigenza della nuova (sic) Juventus.

Buon anno a tutti!

P.S. La canzone da cui abbiamo preso a prestito le strofe è di Francesco Guccini.