Juventini in vacanza

mareVi proponiamo un articolo di magazinebianconero.com:
Una vacanza al mare, breve vista la crisi. Due coppie che socializzano sotto l'ombrellone. Si parla del più e del meno. La conversazione, tipicamente estiva, scivola sul calcio: "Noi siamo juventini, e voi?". Un doppio sorriso a 64 denti e poi la risposta: "Davvero? Anche noi". Il calcio, si sa, unisce e aggrega come pochissime altre cose. "Perché non pranziamo insieme, oggi?". Altro doppio sorriso a 64 denti e lo scontatissimo sì.
A tavola, tra un antipasto di mare e due spaghetti all'amatriciana, l'argomento principe (naturalmente) è la Juve. "Noi siamo juventini da sempre, ma da tre anni siamo in polemica con la proprietà. Il fatto è che non abbiamo digerito la bufala Calciopoli. La società, nella migliore delle ipotesi, ha accettato la B e la perdita di 2 scudetti senza difendersi. Hanno smembrato una squadra fortissima, una vergogna. E poi, detto con molta franchezza, siamo stanchi di questi dirigenti incapaci".
Il sorriso dell'altra coppia sparisce all'improvviso. La forchetta del marito raccoglie gli ultimi spaghetti rimasti sul piatto, la voce è bassa ma decisa: "Guardate che Moggi ha commesso un sacco di sciocchezze. In fondo poteva andarci peggio. Noi siamo orgogliosi di John Elkann e di questa dirigenza. Tre anni fa eravamo in B, adesso siamo tornati competitivi. E abbiamo il bilancio in attivo". Adesso gli sguardi si fanno truci e le parole diventano più dure. "Ma come vi informate? Con la Gazzetta e Tuttosport? Ma vi rendete conto di quello che dite? Calciopoli è stata solo una congiura di Palazzo per colpire la Juve e i migliori dirigenti del calcio italiano. Ma dove vivete: sulle nuvole? E poi come fate ad essere orgogliosi di questa dirigenza? Blanc, Cobolli e Secco non capiscono nulla di calcio. In questi tre anni sono stati presi per i fondelli da chiunque: Pozzo, Corvino, Zamparini, dal presidente dell'Empoli. La verità è che questi signori, insieme a John Elkann e Montezemolo sono la rovina della Juve e chi li difende è peggio di loro".
Adesso il marito della coppia "normalizzata" si alza dal tavolo minaccioso: "Ma chi ti credi di essere? Ma chi ti conosce? Io sono libero di pensare quello che voglio e non accetto lezioni da nessuno. Tantomeno da un fan di Moggi". Adesso è il "rancoroso" ad alzarsi dal tavolo: "Io non sono un fan di Moggi. Io sono un fan della verità. E su Calciopoli ci hanno raccontato un mucchio di balle. Ben sapendo che in giro ci sono un sacco di beoti come te". Adesso volano bicchieri e solo l'intervento delle mogli scongiura la rissa. "Sei solo un tifoso da salotto, io c'ero a Frosinone....". La situazione rischia ancora di degenerare: "Sei un normalizzato da strapazzo. Eri a Frosinone solo perché hai accettato la B senza fiatare.. Barbara, andiamo via, non voglio avere nulla a che fare con queste persone". I clienti del ristorante, incuriositi dal fuori programma, adesso riprendono a mangiare. Il cameriere porta conti separati. Le due coppie abbandonano il locale, mentre un signore, probabilmente interista, si lascia andare ad un commento emblematico: "Io sto col normalizzato. Perché fin quando ci sarà quella dirigenza, vinceremo noi".