INTERMEZZO

Il bosniaco ha qualcosa in serbo
pel massacrator dell'italico verbo

"Auè Zlatan, com'è andata?"
"Mi vende."
"Gli hai fatto quella dell' apollo?"
"Eh?"
"L'apollo...quella dell'extracomunitario."
"Si dice apolide. Apollo è panino di autogrill."
"Vabbuò, gliel'hai fatta?"
"Sì, ma coi passaporti non li freghi. Alla fine gli ho rifatto quella di Van der Vaart."
"Ah quella di fandefà...bellissima."
"Bella un cazzo. Quando me l'hai fatta fare alla Juve, ho scassato di mazzate Zebina, Vieira e Thuram. Poi quello stronzo di zio mi ha fatto arrivare Montero dal Sudamerica."
"Vabbuò, acqua passata. Comunque tutt'apposto."
"Apposto un cazzo. Hai fatto aumentare ingaggio a Maxwell?"
"Otto milioni, Zlà. Ha mandato in prestito Santon al Chievo e ha esonerato Mourinho. Torna Mancini."
"E Pavel?"
"Eeeeh quella è troppo facile. Rinnovo fino ai 46 anni. O'cobbollo mi fa: "Noi prendiamo addiego...". "Sì, Maradona...". Allora mi dice: "Ma è bravo questo Maradona?". "Sì ma è troppobbasso", gli dico io. "Già noi teniamo aggiovinco." "E allora lo vedi che shtaiapposto?". Si è convinto."
"Bene, bene. Siamo a metà di opera."
"Che metà...è tutto quanto apposto. Domani giochi l'ultima partita e poi voli a Manchester."
"Ti levo la procura."
"Non puoi."
"Nobody tells me what the fuck I can do, alright? I'm Zlatan, the king of the ghetto, motherfucker!"
"Uè Zlatan, ma che sei scemo? Con tutto quello che ho fatto per te..."
"Anche Moratti mi ha detto questo."
"Eri così piccirillo ad Amsterdam...venivi in pizzeria..."
"Un metro e 90 e un 46 di piedi stampato sul culo dei miei nemici!"
"Ma che non ci vuoi andare a Manchestér? Non lo vuoi vincere il Pallone d'Oro?"
"Sì, ma mi stai sul cazzo. Voglio dare la procura a Alessandro Moggi."
Boato dal cielo.
La terra trema.
La gente corre impazzita al riparo.
Zlatan viene arrestato da un plotone dei Nocs.

Poi rilasciato dietro cauzione di 5 milioni di euro pagata da Moratti, in osservanza degli oneri contrattuali.

ATTO SECONDO

In tassì i due beniamini
tornan verso via Durini

"E' stato antipatico, Zlatan. Domani finiremo su tutti i giornali. Alla vigilia della partita scudetto. Che umiliazione!"
"Sei uscito da Coppa Uefa con Lugano, supererai anche questa..."
"A proposito, ma chi l'ha chiamato Corona?"
"Io. Poi passa a venderti le foto."
"Non gliele compro."
"E' così cattivo quel bruto pieno di tatuaggi..."
"Sei una vittima di questa società così ingiusta, Zlatan."
"L'Inter, dici?"
"No, la Juve. Siete voi i ladri. SENZA RUBARE! VINCIAMO SENZA RUBARE! SENZA RUBARE!"
"Torniamo a nostro affare. Mi devi vendere."
"Non farò mai affari con un Moggi."
"Ma se era procuratore di Materazzi."
"TUTTI PAZZI PER MA-TE-RAZ-ZI!"
"Comunque è cosa che andrà per le lunghe. Mi sono preso denuncia per avere detto Alessandro Moggi."
"E' cosa buona e giusta."
"Lunedì mi processano per direttissima. Biscardi, Palazzi e Narducci."
"Padre, figlio e spirito santo."
"Forse mi danno sedia elettrica."
"E' una cosa antipatica."
"Ti conviene vendermi prima, insomma."
"E perchè mai?"
"Ma per fare plusvalenza, no! Mica puoi fare plusvalenza con morto!"
(...)
"Dice che si può fare."
"Mi vendi, allora?"
"No, la plusvalenza con il morto. Basta che non ci sia dolo per gli azionisti. Ma noi non abbiamo azionisti, uhahuahaha"
"Chiudi quella bocca, cazzo. Mi stai facendo crepare."
"Scusami Zlatan, pranzo con i Becali. Cucina speziata quella romena."
"Mi sta sul cazzo Vieira. Prossima volta che lo vedo, gli stacco testa."
"Fai bene, menagli a quel gobbodimmerda."
"Muntari. Gli mangio il cuore."
"Bravo! Se penso che il portoghese per liberargli il posto mi ha fatto vendere Recoba..."
"Recoba è una pippa."
Massimo colpisce Zlatan con una poderosa testata allo sterno.