Marotta: Per il calciomercato c'è tempo... non creiamo illusioni! Pirlo KO.

News, 21 giugno 2013.
 
Marotta: C'è ancora molto tempo a disposizione per migliorare la qualità della rosa; poi comunque abbiamo già  un gruppo e un modello vincenti. Dal ritiro della Nazionale arriva la notizia che Pirlo è vittima di una contrattura muscolare al gemello mediale della gamba destra: salta la partita col Brasile, per la semifinale si vedrà. Definite le comproprietà: c'è il rinnovo sia per Gabbiadini che per Sorensen. Gabbiadini: Sono molto contento di essere della Juventus.
 
 
Marotta: C'è ancora molto tempo a disposizione - Ieri sera a Roma, all'Aranciera di San Sisto, è andata in scena la  trentesima edizione del premio Beppe Viola: tra i premiati il giocatore della Roma Alessandro Florenzi, il giornalista Sky Andrea Paventi, il direttore del Corriere dello Sport Paolo De Paola e Beppe Marotta.
L'ad bianconero, intervistato poi per Sky Sport 24, è stato stimolato sui temi del calciomercato, argomento sul quale ha peraltro assunto una posizione non solo prudente, ma anche decisamente dilatoria: "Non mi voglio addentrare in questo o in quel nome, perché siamo in una fase non ancora iniziata di calciomercato. Nonostante tutto, noi abbiamo acquisito anzitempo un giocatore importante come Fernando Llorente, che è stato Campione d'Europa e Campione del mondo; ma forse perché è arrivato a parametro zero la gente non si ricorda. Questo, però, per noi, è un elemento importante. Ma al di là di questo, credo ci sia ancora molto tempo a disposizione per far sì che si possa migliorare il livello qualitativo degli uomini che abbiamo a disposizione, un gruppo comunque che negli ultimi anni in Italia ha centrato con grande facilità quelli che sono stati gli obiettivi che aveva: quindi la vittoria dello Scudetto. Nell'ambito europeo, invece, è chiaro che c'è ancora un gap da colmare e questo lo abbiamo detto in più circostanze; non è facile colmarlo, comunque cercheremo di salire la china il più in fretta possibile".
E forse il grande attaccante non è poi così necessario: "Il modello tattico che utilizza Conte è un coinvolgimento di tutta la squadra, quindi il profilo dei nostri giocatori deve essere un profilo direi molto eclettico, partecipazione in fase difensiva e in fase offensiva. E' la dimostrazione che il capocannoniere è un centrocampista che è Vidal. Questo significa che il nostro modello è un modello vincente. Abbiamo anche in termini statistici un'ottima differenza reti tra gol fatti e subiti; siamo ancora il secondo attacco del campionato, lo eravamo l'anno scorso, quindi direi che sono pochissime le partite nelle quali non abbiamo segnato gol. Certo è che noi cerchiamo sempre di migliorarci e il migliorarsi significa cercare di sfruttare le possibilità che il mercato offre".  
Non lo preoccupano le voci che vogliono, ad esempio, Higuain ormai vicinissimo, né le difficoltà per arrivare a Jovetic e a Tevez, perché "noi siamo la Juventus, una società importante, con una caratteristica fondamentale, che è ritornato con grande piacere in auge questo appeal che si era un po' perso e che porta tanti giocatori a preferire la Juventus. Io non me la sento di fare dei nomi, come ho detto prima, è prematuro farli, può generare delle facili illusioni, preferiamo con i fatti cercare di fare operazioni interessanti. Però, ripeto, siamo in una fase molto interlocutoria del calciomercato: oggi si sono definite le comproprietà, quindi lo scenario delle società italiane può essere delineato da domani. In Europa ci sono ancora società che non hanno l'allenatore e non avendo l'allenatore non possono creare quello che è un elenco di confermati, non confermati. Col tempo agiremo secondo quelli che sono i nostri obiettivi. Noi, quando cerchiamo di guardare qualche giocatore, lo facciamo dopo aver analizzato al nostro interno quelli che sono i profili e le caratteristiche che ogni nominativo rappresenta. Avete tracciato tre nominativi che sono di grande spessore. Però evidentemente sono giocatori di grandi club, quindi mi sembra da una parte corretto non sbilanciarmi più di tanto, dall'altra, come ho detto prima, non voglio creare illusioni. Noi sappiamo chiaramente quello che dobbiamo fare, e quando dico dobbiamo fare, sono obiettivi e strategie che abbiamo disegnato tra società e staff tecnico".
Tra gli altri temi trattati il futuro di Isla, i rapporti con Marchisio e le belle prove di Giaccherini
Qui il video Sky dell'intera intervista (da Superfly, TifosiBianconeri.com).
 
Infortunio per Andrea Pirlo: contrattura muscolare - Oltre allo squalificato De Rossi, per la sfida contro il Brasile Cesare Prandelli dovrà fare a meno anche di Andrea Pirlo, vittima di un infortunio muscolare, come ha riferito il medico degli azzurri, Enrico Castellacci.
"Pirlo durante l'ultima partita  ha sentito contrarsi il gemello mediale della gamba destra - spiega il medico - per cui dopo la partita abbiamo evidenziato una contrattura muscolare per cui nel pomeriggio l'ho portato a fare accertamenti, sia un'ecografia che una risonanza magnetica; questi test strumentali hanno evidenziato appunto una contrattura muscolare; potrei parlare di una piccola distrazione di primo grado senza lesione delle fibre muscolari. Quindi c'è un edema nella fascia del muscolo e questo ha comportato questa contrattura muscolare. Cosa faremo? A livello muscolare cercheremo di fare il possibile per un'eventuale recupero non certo per la prossima partita ma eventualmente per la semifinale della prossima settimana".
C'è solo da sperare che non si rischi un recupero affrettato: ricordiamo ancora come Chiellini, dopo il recupero affrettato agli europei, abbia pagato dazio per buona parte della stagione, un'imprudenza che non si deve ripetere con Andrea.
 
Concluse la operazioni relative alla comproprietà: c'è il rinnovo sia per Gabbiadini che per Sorensen - Alle ore 19 di ieri si è chiusa la fase del mercato relativa alle partecipazioni.
Così la Juventus, sul sito ufficiale, riassume le operazioni portate a termine nell'ultima giornata:
"Nazzareno Belfasti: risoluzione dell'accordo di partecipazione con il Modena, il calciatore è tutto della Juventus. Il calciatore era stato ceduto a titolo temporaneo al Modena nel luglio 2012 e successivamente a gennaio al Gubbio, sempre a titolo temporaneo.
Niko Bianconi: rinnovo dell'accordo di partecipazione con il Vicenza, il tesseramento resta alla Juventus. Il calciatore era stato ceduto a titolo temporaneo al Poggibonsi nell’agosto 2012.
Luca Castiglia: rinnovo dell'accordo di partecipazione con Vicenza, il tesseramento resta al Vicenza.
Marco Costantino: cessione definitiva al Modena a partire dal 1 luglio 2013. Nell’agosto 2012 il calciatore era stato ceduto a titolo temporaneo al S.C. Vallee d'Aoste.
Elio De Silvestro: rinnovo dell'accordo di partecipazione con la Pro Vercelli, il tesseramento resta alla Pro Vercelli.
Manolo Gabbiadini: rinnovo dell'accordo di partecipazione con l’Atalanta, il tesseramento resta alla Juventus. Il calciatore era stato acquisito nell’agosto del 2012 e trasferito a titolo temporaneo al Bologna.
Alberto Libertazzi: rinnovo dell'accordo di partecipazione con il Novara, il tesseramento rimane al Novara.
Carlo Pinsoglio: rinnovo dell'accordo di partecipazione con il Vicenza, il tesseramento resta al Vicenza.
Mattia Proietti: rinnovo dell’accordo di partecipazione con il Bassano, il tesseramento rimane al Bassano.
Frederik Sorensen: rinnovo dell’accordo di partecipazione con il Bologna, il tesseramento resta al Bologna.
Di seguito, l’elenco dei calciatori per cui non è stata risolta la partecipazione. Pertanto rimarranno di proprietà delle società per cui sono attualmente tesserati:
Gianluca Carfora: Cuneo
Roberto Crivello: San Marino
Andrea De Paola: Carpi
Simone Di Dio: Martina Franca
Simone Esposito: Grosseto
Dario Romano: Alessandria
Gianluca Rubin: Sudtirol
Per Carlo Ilari, non è stato trovato l’accordo con l’Ascoli e si andrà alle buste".  
L'apertura delle buste è in programma per oggi alle ore 11.
 
Gabbiadini: Sono contento di essere della Juventus - La comproprietà di Manolo Gabbiadini tra Juventus e Atalanta è finita con un rinnovo, con i diritti sportivi in mano alla Juve, che ha subito blindato il ventunenne attaccante con un contratto sino al 30 giugno 2018 (e un ingaggio intorno ai 750.000 euro annui più bonus e incentivi). Il suo futuro prossimo tuttavia è incerto, la Juve sarebbe orientata a inserirlo in qualche trattativa, per fargli trovare un club che gli offra la possibilità di giocare con regolarità e accumulare esperienza; piace a diversi club, in testa a tutti Sampdoria e Lazio.
Ma a lui in realtà piacerebbe anche l'ipotesi di restare a Torino a giocarsi le sue carte, anche se di partenza lui non sarebbe la prima scelta. "Devo pensare che sono della Juventus, che è un top club, in Italia ma non solo - ha detto a Sky Sport 24 - Io sono molto contento di questo, sono contentissimo".
Alla Juve in fondo servono attaccanti e lui tale è e si sente: "Io sono un attaccante, però come si sa, al giorno d'oggi bisogna essere bravi a ricoprire quello che ti chiede il mister, quindi sono disposto a fare tutto. Ma io nasco da attaccante e mi piace fare l'attaccante".

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