Marchisio via? Conterà la volontà del giocatore

News, 2 giugno 2013.


Marotta: Jovetic? Valuteremo in base ai nostri parametri; e Marchisio? Conterà la volontà del giocatore. Higuain: Ho deciso di cambiare aria, cerco nuove sfide, ma non so dove andrò; ho avuto un'offerta dalla Juve, ma non solo, per ora nulla di concreto. La Juventus Primavera eliminata dalle Final Eight per opera del Chievo. Triplete del Bayern: dopo la conquista di Bundesliga e Champions League Heynckes saluta alzando anche la Coppa di Germania.

Marotta: Marchisio incedibile? Conta la volontà del giocatore
- Fatti e non parole, aveva chiesto John Elkann a più riprese i giorni scorsi, ma Marotta sembra non averlo udito e si offre volentieri ai microfoni dei cronisti, ieri l'occasione gliel'ha fornita a Soriano del Cimino (Viterbo) il Premio Calabrese, nell'ambito del quale ha ricevuto il riconoscimento come miglior dirigente della stagione 2102-13 (premiati anche Pulvirenti tra i presidenti, Colantuono tra gli allenatori, Rossi del Sassuolo per i dirigenti di serie B, Paolo De Paola, Ruggiero Palombo, Ilaria D'Amico e Bruno Gentili tra i giornalisti, e poi Orfeo, Nela e Peruzzi).
Naturalmente al centro del discorso è stato Jovetic, e in particolare le notizie circolate che raccontano come la Fiorentina sia disposta a cedere il montenegrino solo per 30 milioni in contanti, senza contropartite: "Se Jovetic è sul mercato - ha osservato Marotta - allora vuol dire che vogliono venderlo. La Fiorentina lo valuta trenta milioni cash? Questo è un diritto loro e sicuramente compete a chi è proprietario del calciatore. Di sicuro noi abbiamo i nostri parametri e nei parametri valutativi ci sono chiaramente anche gli aspetti economici e quindi valuteremo attentamente i giocatori che fanno al caso nostro in considerazione anche di criteri come possono essere anche quelli economici. Questo si chiama mercato calcistico proprio perché completa anche alcune operazioni magari con scambi, a mo' di baratto, diciamo così, poi è chiaro che ogni società che detiene i diritti sportivi ha il sacrosanto diritto di fare le sue richieste. E' ancora presto, abbiamo fatto dei sondaggi, ma non con la Fiorentina, per un giocatore che potrebbe arrivare".
Higuain o Ogbonna? "Higuain e Ogbonna sono bravi giocatori, ottimi giocatori così come lo è Jovetic però anche qua, come ho detto prima, devo dare la stessa risposta: le valutazioni le stiamo facendo, avremo i contatti con questa e quella società poi andremo a chiudere le operazioni migliori".
Ma oltre al mercato in entrata c'è anche quello in uscita e negli ultimi giorni il nome 'importante' più chiacchierato è quello di Marchisio. Su di lui, si mormora, ci sarebbero, oltre al Manchester United, i francesi del Monaco pingui dei soldi del magnate Rybolovlev, i quali sarebbero disposti ad offrire 25 milioni di euro alla Juve e un ricco contratto al calciatore (attualmente legato alla Juve da un contratto di 2,5 mln fino al 2016).
E allora è stato chiesto a Marotta se la Juve considera Marchisio un incedibile. Questa la risposta, che sembra passare la palla al centrocampista: "Incedibile? Conta la volontà del giocatore e lui ha il Dna juventino, noi non siamo dei venditori". La lotta sembra dunque essere tra il Dna e gli euro...

Higuain: Real addio, me ne vado, dove... non so - Gonzalo Higuain ha preso la sua decisione: lascerà il Real, lo ha detto esplicitamente dopo l'ultima gara della Liga, vinta dal Real per 4-2 sull'Osasuna, proprio con il Pipita ad aprire le marcature: "Sono qui per dire che me ne vado. Il mio ciclo al Real Madrid si chiude qui. Ci tenevo a dirlo di persona, a ringraziare tutti per questi 7 anni. Ripeto: è ora di andarsene. Non è una scelta fatta a caldo, avevo già deciso, non vado via perché non abbiamo vinto nulla. Ho preso questa decisione con la mia famiglia da tempo, voglio cambiare aria, è dura non è facile, sono stati sette anni duri e intensi, la verità è che voglio andare in un altro club, cerco una nuova sfida, la decisione ormai è presa. Ora sono sul mercato. Ascolterò le offerte che mi faranno. L'anno scorso sono rimasto al Real per i tifosi, per Mourinho, per i compagni ma stavolta ho preso un'altra decisione. Non sono stati determinanti i fischi (ieri l'ultima di Mou al Real è stata salutata dal Santiago Bernabeu con scariche di fischi), in 7 anni è la prima volta che li sento, sono state determinanti altre cose che adesso non ho voglia di dire. Nessuno mi ha mai regalato nulla, se mi vendono oggi, mi rivenderanno a più di quanto mi abbiano comprato (il Real nel 2007 pagò al River Plate per il 19nne Higuain 12 milioni di euro, ndr). Sono arrivato qui a 18 anni e sono rimasto fino ai 25 dando sempre tutto. Semplicemente, ora penso che la mia tappa qui si sia chiusa. Con un bilancio positivo, per come la vedo io. Sono stati 7 anni belli, le polemiche ora sono inutili. È solo il momento di cambiare, la decisione è presa e ora spero che il Madrid faccia il possibile per fare il mio bene e naturalmente il suo".
Sul suo futuro però al momento non ha alcuna certezza: " Sì, ho delle offerte, come quella della Juve, ma ci sono altre squadre interessate (si parla anche dell'interesse di Arsenal e PSG). Della Juve ho parlato con Cannavaro. La Juventus è un club storico, mitico, dove hanno giocato grandi stelle, però ancora non c'è nulla si concreto; non so sinceramente dove andrò, forse dove dimostreranno di volermi di più".

La Juventus Primavera eliminata dalle Final Eight - E' durata pochissimo, 120' in tutto, l'avventura della Juventus Primavera alle Final Eights in svolgimento a Gubbio. E' stata infatti eliminata ai quarti dal Chievo che si è imposto per 2-1 dopo i tempi supplementari, terminati 1-1: il Chievo era passato in vantaggio su rigore al 18', ma la Juve aveva raggiunto subito il pareggio con una bella punizione di Magnusson andata ad infilarsi proprio all'incrocio. La gara, equilibrata nel primo tempo, si ravvivava nella ripresa per merito di una Juve in netta crescita, grazie anche all'ingresso in campo di Beltrame (non nelle migliori condizioni per un recente problema muscolare) al posto di un inconsistente Bonatini, ma la prevalenza dei bianconeri nel gioco rimaneva sterile e non creava particolari pericoli per la porta clivense. Poi, nel secondo supplementare, Caleb Ekuban, un diciottenne di origine ghanese, poneva fine ai sogni di gloria dei ragazzi di Baroni fulminando Branescu con un sinistro rasoterra. Purtroppo, per l'ennesima volta, dopo il successo del 2006, la Juventus Primavera ha dovuto alzare bandiera bianca ai quarti di finale.

Il Bayern ha fatto triplete - E' proprio la stagione del Bayern: dopo Bundesliga e Champions League gli insaziabili bavaresi si sono aggiudicati anche la Coppa di Germania, battendo in finale lo Stoccarda per 3-2 (rigore di Müller e doppietta di Gomez) e vanno così ad aggiungersi al club del triplete che già annoverava il Celtic (1967), l'Ajax (1972), il Psv Eindhoven (1988), il Manchester United (1999), il Barça (2009) e l'Inter mouriniana (2010).


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