Galliani: Allegri ha fatto più punti della Juventus, siamo noi i primi nel cumulato.

News, 20 maggio 2013.

I bianconeri a Montecarlo per l'inaugurazione del nuovo locale di Daniele Conte; le interviste a Chiellini, Pogba e Lichtsteiner. Conte: Per cercare di colmare il gap con l'Europa bisogna crescere ancora tanto. Galliani: "Il signor Allegri in questi tre anni ha fatto più punti della Juventus; il Milan, in questi tre anni, anche se siamo 2-1 per la Juventus e sull'anno scorso lasciamo perdere, ha fatto più punti della grande Juventus, quindi col signor Allegri in panchina noi siamo primi nel cumulato di questi tre anni". Bendtner è stato operato al polso sinistro. Calciomercato Juventus: ci sono tre esuberi d'annata difficili da piazzare. Il docu-film 'Nel paese di Giralaruota. Il grande inganno di Calciopoli' arriva a Torino.

La Juventus in festa a Montecarlo - La Juventus ieri sera era a Montecarlo per l'inaugurazione del nuovo locale del fratello di Antonio Conte, il secondo "One Apple Concept Bar", gemello di quello inaugurato due anni fa a Torino. E' stata un'altra buona occasione per festeggiare la fine di un campionato conclusosi con la conquista del secondo scudetto consecutivo, il 31° della storia bianconera, e contemporaneamente anche il trentaquattresimo compleanno di Andrea Pirlo. Con Conte erano presente quasi tutto il gruppo dei giocatori bianconeri. Riccardo Re, per Sky Sport, ha intercettato alcuni dei protagonisti.
Chiellini: Vogliamo arrivare sempre più in alto - Chiellini, intervistato sul tormentone del momento ovvero il possibile approdo in casa Juve di Tevez e Higuain (che hanno ormai preso il posto di Ibra), così si è espresso: "I campioni fanno comodo in tutti i reparti, non solo davanti. Loro due sono due grandi campioni; insomma, quando c'è la possibilità di migliorare siamo sempre tutti contenti perché la volontà di tutti è quella di continuare a vincere e di arrivare sempre più in alto".
Lichtsteiner: La Champions resta un sogno - Stephan Lichtsteiner è molto realista: ha toccato con mano quanto sia ancora ampio il divario con le regine d'Europa e allora, pragmaticamente, così si esprime: "La Champions è molto difficile: lo scudetto sarà di nuovo il primo obiettivo; la Champions è un sogno, però molto molto difficile".
Pogba: Io qua alla Juve sto bene - "Io sono venuto qua, ho parlato con il mister, lui mi ha dato la fiducia, ho giocato il mio calcio, io mi trovo molto bene con la squadra, i giocatori e lo staff, gioco, ho piacere di giocare qua e voglio fare sempre bene". Queste le parole di Paul Pogba, uno che ha le idee chiare sul suo presente e sul futuro in funzione del quale lavora. Parlano per lui le dichiarazioni di qualche giorno fa a L'Equipe: "Sto cercando di lavorare e di crescere, ma sino a questo momento non ho fatto assolutamente nulla, non sono nessuno. Non posso dire affatto di essere il migliore, ma voglio lavorare con umiltà e con grande determinazione per diventare il migliore. Può anche darsi che non riuscirò a raggiungere l'obiettivo che mi sono prefissato, ma è tale, voglio diventare in assoluto il numero uno. Ripeto, oggi come oggi non sono nessuno. E non diventerei qualcuno nemmeno se dovessi vincere il pallone d'Oro, anche perché al momento c'è chi ne ha vinti già quattro".

Antonio Conte: C'è da crescere tanto - Antonio Conte, ai microfoni Sky, non ha fatto che ribadire anche da Montecarlo che per raggiungere le grandi d'Europa c'è ancora tanto da lavorare: "Abbiamo fatto veramente un anno bello, intenso, stancante anche, però con grandi risultati, perché abbiamo bissato lo scudetto dell'anno scorso con tre giornate di anticipo, siamo entrati nelle prime otto squadre d'Europa. Quindi, grandi passi avanti, adesso è arrivato il meritato riposo ed è anche il momento di festeggiare questo scudetto. C'è da crescere, c'è da crescere tanto, ma sicuramente c'è la volontà, c'è la voglia, ci sono le basi per continuare a migliorare e cercare di colmare quel gap che è ancora evidente tra noi e le squadre che adesso in Europa si giocano la finale o la semifinale". Sul fatto che la Juventus possa in qualche modo avere il vantaggio di mantenere sicuramente la continuità della guida tecnica: "Penso che continuare con un allenatore per diversi anni - ha detto - il vantaggio che dà è che puoi portare avanti un progetto, conosce pregi e difetti della squadra, ha in mano la situazione e quindi può lavorare anche su una base tecnico-tattica importante di due anni precedenti ed è un vantaggio che deve essere sfruttato".
Video Sky con le interviste a Chiellini, Lichtsteiner, Pogba e Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Galliani insiste: Nel cumulato degli ultimi tre anni siamo noi i primi - Adriano Galliani non si rassegna a non essere arrivato primo: non gli basta la grazia arbitrale ricevuta in virtù della quale il Milan si è qualificato per i preliminari di Champions a suon di rigori; anche dopo Siena, mentre se la ride di gusto, davanti ad un composto Montella, per l'ennesimo rigore regalato, snocciola l'ennesima classifica in cima alla quale imprime il nome del Milan; non è la prima e non sarà l'ultima: ci siamo sorbiti il ranking degli ultimi cinque anni, la classifica delle 30 giornate (tolte le prime otto), ieri sera invece stata la volta della classifica targata Allegri, cioè degli ultimi tre anni: "Il rapporto della Società con l'allenatore è buonissimo, sia da parte mia che da parte del presidente - ha detto ai microfoni Sky - Io con Allegri ho un rapporto non quotidiano, di più. Se fosse stato così non avremmo fatto tutti questi punti, vi assicuro che l'allenatore è sereno e tranquillo. Il presidente Berlusconi, credo unico presidente al mondo ha confermato l'allenatore Allegri quando avevamo 7 punti dopo 8 giornate. E' il nostro allenatore, ha un contratto per un altro anno, queste sono le certezze, poi le indiscrezioni lasciano il tempo che trovano. Il signor Allegri in questi tre anni ha fatto più punti della Juventus. Il Milan, in questi tre anni, anche se siamo 2-1 per la Juventus e sull'anno scorso lasciamo perdere, ha fatto più punti della grande Juventus, quindi col signor Allegri in panchina noi siamo primi nel cumulato di questi tre anni". E Allegri ha ribadito: "Noi abbiamo fatto 234 punti in tre anni. Riduttivo ridurre tutto al rigore che c'è o non c'è". Non sappiamo se nei palazzi del potere calcistico stiano studiando l'istituzione di qualche titolo cartonato per cumulati di varia natura, noi per il momento rispondiamo con le parole usate da Conte un mesetto fa: "E' da provinciali confrontarsi con gli altri. la storia dice che negli ultimi due anni sicuramente non è capitato al Milan di vincere. Chi vince scrive la storia, gli altri leggono e fanno chiacchiere". Chiacchiere come quelle che 'sull'anno scorso lasciamo perdere', perché dopo Siena Galliani dovrebbe aggiornare l'immagine immortalata sul suo cellulare; al goal di Muntari dovrebbe sostituire l'evidentissima (soprattutto per un Bergonzi ottimamente posizionato) trattenuta di Ambrosini su Vitiello, un dono che vale i soldi della qualificazione Champions.

Bendtner operato al polso - La stagione sfortunata di Nicklas Bendtner si è chiusa con la frattura scomposta del radio sinistro rimediata nella gara di Genova, dopo soli 12' dal suo ingresso in campo. E mentre i suoi compagni festeggiavano in quel di Montecarlo, Bendtner alla clinica Fornaca veniva sottoposto ad un intervento chirurgico da parte del professor Flavio Quaglia e del dottor Raffaele Prencipe. Sarà dimesso oggi pomeriggio.

Operazione esuberi - I media raccontano di uomini mercato bianconeri impegnati a volare qua e là, tra Spagna e Inghilterra in cerca di top players in saldo o in prestito, ma in casa bianconera c'è da risolvere anche il problema degli esuberi d'annata, cioè quei giocatori che non si sono mai rivelati funzionali alla causa bianconera e che da qualche anno vagano per l'Europa in prestito, senza che riesca mai a concluderne la cessione, possibilmente limitando le minusvalenze. C'è per esempio Felipe Melo, che il Galatasaray, dove ha giocato nelle ultime due stagioni non intende riscattare (6,5 milioni il prezzo fissato); per lui potrebbe prospettarsi un ritorno in Brasile: il San Paolo parrebbe interessato, ma a sua volta non vorrebbe scucire più di 5 milioni per il cartellino. Poi c'è Martinez, costato per 12 milioni, un'ultima stagione in Romania al Cluj, deludente e sempre piena di problemi fisici; ha un altro anno di contratto con la Juve che, visto il pregresso, può puntare al massimo ad un prestito oneroso (Uruguay o Spagna le possibili destinazioni); infine Reto Ziegler, ora al Fenerbahçe, che potrebbe acquistarlo per 3 milioni di euro; e c'è un moderato interesse anche da parte del Genoa.

'Nel paese di Giralaruota' arriva a Torino - Il docu-film "Nel paese di Giralaruota. Il grande inganno di Calciopoli", un lungometraggio pubblicato dalla Vostok Film e realizzato da Stefano Grossi e Renato La Monica, di cui abbiamo pubblicato la recensione, arriva a Torino, presso il Cine Teatro Baretti, in via Baretti 4. Le date previste sono: giovedì 23 maggio alle ore 21 e martedì 28 maggio, sempre alle ore 12; sarà presente il regista Stefano Grossi. Ingresso: 3,5 euro. Qui il manifesto del film.


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