Il CdA Juve ci ripensa: azioni diluite ma salve. Capello: Bravo Andrea!

Il CdA della Juve si è riunito in via straordinaria: le azioni della Società non saranno annullate, ma diluite. Fabio Capello: Bravo Andrea! E quei due scudetti sono anche miei, vinti sul campo. Lippi: E' vero, questa Juve di Conte un po' assomiglia alla mia prima Juve: tanta grinta ma anche organizzazione di gioco. A Vinovo Conte ha lavorato soprattutto sulla tattica. L'avvocato Stagliano smentisce di aver, ad oggi,  ricevuto alcuna notifica in merito ad una citazione in giudizio per ingiuria (nei confronti di Moggi) a carico di Franco Baldini. Anticipi e posticipi: Roma-Juve si giocherà di lunedì sera. Altra puntata nel caso Sion: la Swiss Football League è passata al contrattacco, aprendo una procedura contro i sei giocatori acquistati dal club in estate.


Niente annullamento delle vecchie azioni - La comunicazione della Consob del 12 ottobre, cui la Juventus S.p.A. ha risposto con il Comunicato del 13.10 ha già prodotto un primo effetto positivo a favore dei piccoli azionisti che portano a casa un primo risultato: in ogni caso, non perderanno le loro azioni, ma le vedranno semplicemente molto 'diluite'; infatti il Consiglio di Amministrazione della Juventus ieri si è riunito in via straordinaria ed urgente al fine di esaminare la comunicazione della Consob la quale, anche in considerazione dell'attuale momento di crisi dei mercati finanziari, ha chiesto alla società di valutare "eventuali modifiche delle modalità esecutive dell'aumento di capitale in parola senza annullamento delle vecchie azioni". Dal momento che non esistono dubbi sulla continuità aziendale poiché l'azionista di maggioranza Exor ha già provveduto a versare la propria quota di 72 milioni in conto del futuro aumento di capitale, il CdA ha approvato una proposta di modalità alternativa per coprire la perdita dell'esercizio 2010/2011 senza l'annullamento delle 201.553.332 azioni che attualmente compongono il capitale, alle quali andranno invece ad aggiungersi le nuove azioni che saranno emesse all'esito dell'aumento di capitale (non si tratterrà quindi di un annullamento, ma di una forte diluizione). Tale modalità alternativa sarà sottoposta all'assemblea degli azionisti del 18 ottobre 2011 in aggiunta a quella del 16 settembre 2011, che resta conforme al disposto della legge (art. 2447 codice civile).
Questa la comunicazione presente sul sito ufficiale:
Assemblea degli azionisti del 18 ottobre 2011 - Modalità esecutive della copertura della perdita dell'esercizio 2010/2011 e dell'aumento di capitale - Torino, 14 ottobre 2011 - II Consiglio di Amministrazione di Juventus si è riunito in data odierna, in via straordinaria e urgente, per esaminare la comunicazione della Consob del 12 ottobre 2011 che, anche in considerazione dell'attuale situazione di crisi dei mercati finanziari, ha chiesto alla Società di valutare "eventuali modifiche delle modalità esecutive dell'aumento di capitale in parola senza annullamento delle vecchie azioni". II Consiglio di Amministrazione, dopo aver attentamente valutato la comunicazione della Consob:
- tenuto conto che non esistono dubbi sulla continuità aziendale in quanta l'azionista di maggioranza Exor S.p.A. ha già provveduto a versare in data 23 settembre 2011 la propria quota di € 72 milioni in conto del futuro aumento di capitale,
- in considerazione anche dell'attuale situazione di crisi dei mercati finanziari, e
- in considerazione della autorevole indicazione di attenzione ricevuta in data 12 ottobre 2011 dall'Autorità,
ha approvato una proposta di modalità alternativa per la copertura della perdita dell'esercizio 2010/2011 senza annullamento delle n. 201.553.332 azioni che attualmente compongono ii capitale sociale e a cui andranno ad aggiungersi le nuove azioni che verranno emesse all'esito dell'aumento di capitale; tale modalità sarà sottoposta all'Assemblea degli Azionisti del 18 ottobre 2011 in aggiunta a quella del 16 settembre 2011, che resta conforme al disposto della legge (art. 2447 codice civile).
La proposta di modalità alternativa e a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, la sede di Borsa Italiana e sul sito della Società www.iuventus.com sezione Investor Relations. II Consiglio di Amministrazione, con la decisione odierna, conferma la propria volontà di mantenere un dialogo aperto e trasparente con tutti gli Azionisti, il mercato e le Autorità di Vigilanza.

Capello plaude ad Andrea Agnelli e rivendica i 'suoi' due scudetti - Fabio Capello sta concludendo la sua avventura alla guida della Nazionale inglese ma le richieste per il dopo non gli mancano certo. Si è parlato per lui pure del ricchissimo Anzhi, ma don Fabio al momento non vuol pensarci: "Fino alla prossima estate sarò concentrato esclusivamente sui miei uomini, sull'Inghilterra. Dopo deciderò il mio futuro". Preferisce parlare della Juve, i cui buoni risultati gli fanno piacere: "Il primo posto in classifica? E' meritato, figlio di un progetto che sta proseguendo al meglio. Sono molto contento, per Andrea innanzitutto, ma la Juve è solo all'inizio di un percorso". Un percorso che continua la storia dei 29 scudetti, cui anche Capello ha dato il suo contributo: "Gli ultimi due sono anche miei, li ho vinti sul campo". Il solito don Fabio, sempre implacabile, mai accomodante, che prosegue: "Parlo volentieri della gestione Agnelli e dello stadio, sui particolari tecnici preferisco invece non addentrarmi. Il progetto della Juve c'è ed inizia a dare i suoi frutti, soprattutto grazie allo stadio di proprietà, che rappresenta veramente un momento di svolta nella storia bianconera. Prendete la gara col Milan, il finale di quel match tiratissimo. A trascinare la Juve alla vittoria è stato davvero lo stadio, il pubblico. In altri contesti i bianconeri forse non avrebbero vinto, invece quella sera l'atmosfera era fantastica e i giocatori hanno trovato la forza per non mollare fino a quando hanno raggiunto il loro obiettivo".

Lippi: Questa Juve ha lo stesso entusiasmo della mia -Un altro 'grande ex' della Juve ha parlato oggi, oltre a Capello: è Marcello Lippi che, in un'intervista a calciomercato.com, non ha bocciato il paragone tra la sua prima Juve e questa di Conte: "Il paragone ci sta se pensiamo all'entusiasmo e alla grande voglia, che erano una caratteristica di quella squadra e che sembrano esserlo anche di questa. Conte era un trascinatore già in campo, ora è stato molto bravo a trasmettere il suo spirito al gruppo. Ma questa Juventus non mi sembra solo grinta, è anche organizzazione di gioco e valori tecnici. Senza questi elementi, la grinta da sola non basta". Quella Juve a centrocampo aveva un faro, che era Paulo Sousa, questa ha Pirlo: "Il paragone ci sta. Sousa in quella stagione era il punto di riferimento del nostro centrocampo, come Pirlo lo è in questa Juventus. Andrea è ancora uno fra i migliori centrocampisti del mondo e lo sta dimostrando". Infine, in quel campionato non c'era una squadra nettamente favorita rispetto alle altre: "Allora come oggi non c'era una squadra strafavorita per lo scudetto. Oggi non c'è, per dire, quell'Inter che fino a due anni fa dominava il torneo. Nel 1994-95 c'eravamo noi, il Milan, il Parma, la Lazio. C'era un gruppo di squadre che potevano giocarsi il titolo, e dopo un inizio equilibrato alla fine il duello scudetto fu tra noi e il Parma. Ora ci sono Milan, Inter, Juve, Napoli... Anche quest'anno vedo un gruppo di squadre tutte in grado di lottare per il titolo".

A Vinovo soprattutto tattica - Se mercoledì la seduta aveva visto un predominio della parte fisica su quella tattica, ieri invece la tattica ha avuto molto più risalto. Dopo il riscaldamento e una breve parte atletica, Conte ha dato spazio ad alcuni esercizi di tecnica; slalom tra i paletti e conclusioni in porta, dopo l'"uno-due" con gli assistenti di campo. Poi via a tutta tattica, con tanta circolazione palla e particolare attenzione ai movimenti difensivi. Oggi alle 10 Conte incontrerà i giornalisti in conferenza stampa presso il Media Center di Vinovo, poi ci sarà l'allenamento di rifinitura e infine nel primo pomeriggio la squadra volerà a Verona.

L'avv. Stagliano smentisce: Nessun rinvio a giudizio per Baldini - L'avvocato Mario Stagliano ha smentito con forza che il suo assistito Franco Baldini sia stato rinviato a giudizio per aver definito Luciano Moggi 'uomo senza qualità'. Lo ha fatto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport: "E’ una notizia che in questo momento non esiste. A noi non è arrivato assolutamente nulla, ma comunque sia è sbagliata: eventualmente Franco Baldini non verrà rinviato a giudizio, visto che trattandosi di un provvedimento per ingiuria la competenza sarebbe del Giudice di Pace di Napoli e non del Tribunale. Eventualmente un PM onorario emetterà un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Franco Baldini per il reato di ingiuria per la frase detta nei confronti di Moggi (“Uomo senza qualità”). In questo caso ci limiteremo a spiegare chi è Musil (scrittore austrico autore appunto del romanzo 'Uomo senza qualità'). L’ingiuria comunque è un reato punibile con una pena massima di 400 mila euro. Ma io, che sono il difensore nominato di Franco Baldini, ad oggi, non ho ricevuto nessuna notifica in merito”.

Roma-Juve si giocherà di lunedì - La Lega di serie A ha ufficializzato gli anticipi e i posticipi delle gare dalla quindicesima alla diciottesima giornata e gli orari del recupero della prima giornata.
Questi gli orari delle gare della Juventus:
15ª giornata di andata: Roma-Juventus lunedì 12 dicembre ore 20.45
16ª giornata di andata: Juventus-Novara: domenica 18 ore 15
1ª giornata di andata (recupero): Udinese-Juventus mercoledì 21 ore 18.
17ª giornata di andata: Lecce-Juventus domenica 8 ore 15.
18ª giornata di andata: Juventus-Cagliari domenica 15 ore 15

Sion: la Lega apre una procedura contro i sei giocatori acquistati in estate - La Commissione disciplinare della Swiss Football League ha aperto una procedura contro i sei giocatori ingaggiati dal Sion nel corso del mercato estivo (Stefan Glarner, Billy Ketkeophomphone, Mario Mutsch, Pascal Feindouno, José Julio Gomes Goncalves e Gabriel Garcia de la Torre) per mancato rispetto dell'articolo 7 punto 8 degli statuti della Lega stessa, che vietano di ricorrere alla giustizia ordinaria.