Totti e gli scudetti rubati

News, 21 luglio 2010

Totti: Ci hanno rubato due scudetti. I convocati per Varese. Oriali: All'Inter mi hanno fatto fuori. Magari Tiago resta e Chiellini parte. A Mou piace Melo. Krasic attende. VS sotto attacco. Berlusconi: Soldi ne ho spesi. Guai per Ribéry e Benzema. Loew rinnova.

 

Totti: Ma cosa è cambiato? Solo i colori - Totti, in ritiro a Brunico, appare già in forma campionato, almeno quanto a discorsi. E in conferenza stampa va a ruota libera, per esempio sugli ultimi campionati: "Quest'anno lo scudetto lo abbiamo perso noi nel secondo tempo contro la Samp. Ripensando a quella partita con la Samp, potevamo chiuderla nel primo tempo. Poi due episodi hanno cambiato la gara". Ma su quelli persi nei due anni precedenti la pensa diversamente: "Ci hanno rubato due scudetti". Ma come, Moggi non c'era più e... li ha vinti l''Inter: "È cambiato poco, cambiano solo i colori. Sempre dietro arriviamo. Mancano i fischi degli arbitri? Quelli mancano sempre, il problema è che gli altri sono più forti ma sono anche tutelati da tutti. I torti ci sono sempre, poi provi sempre a pensare che sia tutto fatto in buona fede, ma ci pensi". Bene, allora c'è altro lavoro per Palazzi e compagnia cantante (beh, forse Guido Rossi no, almeno stavolta). E auspica la tecnologia in campo: "Dovrebbero mettere le telecamere, fare qualcosa, però allo stesso tempo sarebbe un altro campionato per questo non le mettono. Altrimenti sarebbe tutto più semplice, almeno così hanno da parlare la domenica sera".

I convocati per Varese - Sono 29 i giocatori convocati da mister Del Neri per la seconda fase del ritiro, che inizia oggi a Varese: sono rientrati in gruppo anche i giocatori che hanno partecipato al Mondiale, ad eccezione di Melo e Tiago, che continuano le vacanze. Questo l'elenco dei convocati: Portieri: Manninger, Storari, Costantino, Bonassi; difensori: Bonucci, Chiellini, De Ceglie, Ferrero, Grosso, Grygera, Legrottaglie, Motta; centrocampisti: Camoranesi, Ekdal, Lanzafame, Marchisio, Marrone, Martinez, Pasquato, Pepe, Poulsen, Salihamidzic, Sissoko; attaccanti: Amauri, Del Piero, Diego, Giovinco, Iaquinta, Trezeguet.

Salta anche la cessione di Tiago? - E' un dato di fatto che la Juve non riesca a piazzare alcuni suoi giocatori, messi nella lista partenti, a causa dell'ingaggio spropositato che percepiscono attualmente. Tiago Cardoso Mendes è uno degli esempi: ormai da mesi c'è un tira e molla tra l'Atletico Madrid e il centrocampista bianconero sulla questione ingaggio (il club bianconero e il club spagnolo hanno raggiunto l'accordo da tempo). Sul quotidiano 'O Jogo' il chief excutive Miguel Angel Gil Marín è chiarissimo sulla querelle che ormai si trascina da lungo tempo: "Tiago sa che l’Atletico non può pagare quello che guadagna ora. Ecco, o lui accetta di abbassarsi lo stipendio o la Juventus dovrà contribuire con noi. Le alternative al portoghese comunque non ci mancano". Secca la risposta bianconera: "Non facciamo metà con nessuno". A questo punto Tiago potrebbe anche dover restare a Torino, a fare il regista per Del Neri.

Chiellini verso il Bayern? - I dirigenti bianconeri hanno spiegato più di una volta che nessuno è incedibile a prescindere. E dunque nemmeno il neo dottore Giorgio Chiellini: dopo Real Madrid, Manchester United e Manchester City, è ora il Bayern Monaco a sferrare l'assalto al forte difensore. Pare, secondo voci provenienti dalla Germania, che il Bayern offrirebbe 22 milioni di euro, che potrebbero tentare seriamente i dirigenti di corso Galfer, anche nell'ottica di reinvestirli in un acquisto di prestigio, come Dzeko. Alla Juve si trincerano dietro un "non abbiamo ancora ricevuta nessuna offerta". L'agente di Chiellini, Davide Lippi, sempre in attesa di un incontro con i vertci bianconeri per discutere un ritocco dell'ingaggio, con 'Tuttosport' appare possibilista: "Non ho ricevuto proposte ufficiali. Giorgio è un giocatore, ha un contratto e dunque il suo futuro dipende dalla Juventus. Presto incontrerò Giuseppe Marotta, probabilmente entro la fine della settimana, e valuteremo la situazione. Ovviamente l’interesse di società come Real Madrid, eventualmente Bayern Monaco, può far piacere e può essere motivo d’orgoglio. Ma Giorgio non smania dalla voglia di andare via dalla Juventus, anzi. Non ha mai detto una cosa del genere. Però nel mercato tutto può succedere, esistono anche offerte irrinunciabili che devono essere analizzate con la società".

Oriali: Via dall'Inter, con rancore - L'addio era nell'aria da giorni ed ora è stato lo stesso Oriali ad ufficializzarlo ai microfoni di Sky: "Avevo un ruolo ben chiaro e sono stato sostituito, in pratica sono stato fatto fuori. Così è venuta a mancare la fiducia nei miei confronti e non ci sono più i presupposti per andare avanti". Oriali era consulente dell'area tecnica; l'arrivo di Amedeo Carboni e la promozione di Piero Ausilio nello staff tecnico lo hanno scalzato dal suo rango e non ha accettato la proposta di Moratti di ricoprire un nuovo ruolo all'interno della società. Dunque è divorzio, con amarezza; non sono mancate le bordate al club nerazzurro, che non gli ha nemmeno permesso di viVere appieno le gioie del triplete: "Perché sono stato sollevato? Non lo so, è una domanda a cui devono rispondere altri. Forse mi sono sognato di aver vinto tutto, e svegliato dal sogno la situazione era diversa. Ho avuto tempo per pensare al nuovo incarico, ma io avevo quel ruolo e non credo ci siano i presupposti per continuare. Credo che la mia avventura all'Inter sia arrivata al capolinea". E rincara la dose: "E' finita una storia d'amore? E' un dato di fatto. Avevo un ruolo ben preciso che interpretavo nel migliore dei modi e che mi piaceva perché ero a contatto con giocatori, con il tecnico e rappresentavo l'Inter in Italia e all'estero. Sono stato sollevato dall'incarico, diciamo fatto fuori tanto per esser chiari. Peccato perché avevo firmato il rinnovo poco tempo fa". Però non tradirà il cuore nerazzurro per un'avventura sull'altra sponda di Milano: "Non ci sono possibilità che io continui la mia avventura al Milan".

Il forum Vecchia Signora sotto attacco. Riceviamo questo comunicato dallo staff di uno dei principali forum bianconeri: "Dall'inizio dell'anno il sito vecchiasignora.com, il più grande e conosciuto forum di tifosi juventini della rete, è sotto il tiro di pirati informatici. Si tratta di attacchi di attacchi DDoS probabilmente perpetrati da una organizzazione di cracker, attacchi che causano il "down" prolungato del sito. Inutile rimarcare come si tratti di una situazione tanto ingiustificata quanto intimamente intollerabile. E alla fine l'elemento dirimente non risiede nemmeno nella questione se tali attacchi siano fine a se stessi, o, come appare più probabile, siano portati avanti da soggetti interessati. Quanto colpisce onestamente della vicenda è che a più di 50.000 persone, tanti sono gli utenti che ospita il forum, è interdetta la possibilità di esprimere la propria opinione. Niente di più, niente di meno. E poco importa che si tratti di un forum calcistico. Ripetiamo: a 52.000 persone dall'inizio dell'anno non è consentito esprimere il proprio pensiero. Cinquantaduemila: provate a contarli. Probabilmente, al giorno d'oggi, la censura è anche e soprattutto questa. Lo staff di vecchiasignora.com".

A Mourinho piacerebbe Melo - Secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna e raccolte da Sportmediaset e TMW, a José Mourinho non dispiacerebbe disporre di Felipe Melo per il centrocampo del suo Real. Per la Juve potrebbe essere una manna, vista la possibilità di inserire nella trattativa Royston Drenthe, esterno basso sinistro gradito a Marotta e Del Neri, il che consentirebbe di vendere a condizioni accettabili un giocatore certamente svalutatosi rispetto al faraonico prezzo carpito da Corvino. L'agente di Melo, il procuratore José Rodrigues, alla testata inglese 'Sport.uk' ha detto che nulla gli risulta e che secondo lui Melo rimarrà alla Juve, dove si trova bene: "A dire il vero non ci sono stati sviluppi riguardanti il giocatore, tutto è rimasto lo stesso. Non abbiamo ricevuto nessuna offerta formale, solo delle indagini di carattere generale riguardo la situazione di Felipe alla Juve. Nulla di concreto. Io non credo che lui si muoverà quest'estate. La Juventus è felice con il giocatore ed il giocatore è felice alla Juventus per cui, a meno che non capiti qualcosa di strano nelle prossime settimane, rimarrà a Torino. Cosa intendo con qualcosa di strano? Qualcosa di molto interessante sia per il giocatore che per la Juventus".

Telenovela Juve-Krasic senza fine - L'agente di Milos Krasic, Marko Naletelic, fa il punto della situazione circa la trattativa fra Juve e Cska Moska per la cessione dell'ala serba: "Si è promesso alla Juve, ma la trattativa è difficile. Il giocatore è disposto ad aspettare i bianconeri ancora per un po', le possibilità di chiudere l'affare sono al 50%. L'unica cosa certa è che lascerà il Cska Mosca. La norma sugli extracomunitari non ci ha agevolato. Il momento giusto per chiudere la trattativa è stata la settimana del Mondiale, in cui la Juve è andata a Mosca a presentare la richiesta del giocatore e l'offerta di 15 milioni di euro. Purtroppo il club russo ha giocato al rialzo, sperando di poter spillare qualche milione in più, e si è persa l'occasione. Ma Milos vuole la Juventus, tiene fede alla promessa fatta ai bianconeri, ha per le mani una ricca offerta del Fenerbahce ma il suo desiderio è venire in Italia, alla Juventus"./div>

Berlusconi: Nessuno ha speso più del Milan - I tifosi milanisti hanno espresso il loro malumore sulla campagna acquisti del loro club con uno striscione appeso alla cancellate del centro sportivo di Milanello: "Silvio, da invincibile a invisibile. E' un anno che non ti fai vedere. Torni a casa e ti presenti a mani vuote...che coraggio". Berlusconi, ribatte facendo notare che "negli ultimi sette anni l'immissione di capitali del Milan è stata di 461 milioni di euro, oltre 60 milioni l'anno. Nessuno in Italia, come famiglia, ha fatto uno sforzo di questo tipo"./div>

Guai giudiziari per Ribéry e Benzema? - Radio Rtl, citando fonti vicine all'indagine, riferisce che i due assi della nazionale transalpina Karim Benzema e Franck Ribéry, da stamani sono sotto interrogatorio e in stato di fermo presso la polizia di Parigi. I giocatori, rispettivamente di Real Madrid e Bayern Monaco, sono accusati di aver avuto rapporti con una escort di origine maghrebina quando era ancora minorenne, ma entrambi hanno sempre negato di essere stati a conoscenza della sua età. Tra l'altro, la loro versione è stata avallata anche dalla ragazza, in un'intervista rilasciata su Paris Match./div>

Rinnovo contrattuale per Loew - Dopo il meritatissimo terzo posto ai mondiali sudafricani, il ct tedesco Joachim Loew sarà alla guida della Germania anche per i prossimi due anni: la notizia è riportatata dal quotidiano Süddeutsche Zeitung, il quale afferma altresì che l'annuncio ufficiale sul prolungamento contrattuale è atteso in giornata. Loew guida la nazionale tedesca dal luglio 2006 dopo l'esonero del ct Jürgen Klinsmann del quale era il vice.

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