Rinnovo in pompa magna e pepe Ju29ro per Del Piero

del pieroParterre delle grandi occasioni per la conferenza stampa che sancisce il rinnovo contrattuale di Del Piero con la Juventus fino all’estate 2011. Accanto al capitano ci sono il direttore sportivo Alessio Secco e il direttore generale Jean Claude Blanc. In prima fila, tutta riservata per l’occasione, c’è Stefano Del Piero, procuratore del fratello, ma c’è soprattutto la proprietà Juventus nella persona di John Elkann, a dare ancor maggior prestigio e sostanza a questo rinnovo. Manca solo la firma davanti alle telecamere, ma per il resto c’è proprio tutto con tanto di brindisi e interviste a proprietà e dirigenza di cui si parla a parte.

E’ un Blanc tutto soddisfatto quello che introduce il tema del giorno: “Ci siamo trovati in sintonia nel prolungare il contratto a Del Piero per un anno (n.d.r. il vecchio contratto scadeva nel 2010) e questa è una grande giornata per tutti gli juventini, è un altro segnale importante che stiamo partendo bene per questa stagione". Gli fa eco Alessandro Del Piero, contento più che mai per quest’ulteriore attestazione di stima e di riconoscimento che gli proviene dalla società: “Sono felice per questo accordo, sono molto soddisfatto, in questa società mi sono costruito giorno per giorno con il lavoro, per competere ai massimi livelli. Io e la Juventus oggi ci vogliamo migliorare, scrivere pagine importanti per quella che è la società più importante d’Italia e una delle più importanti d’Europa.”

Cos’è cambiato rispetto al faticoso rinnovo di due anni fa?
“La trattativa è stata rapida per l’unione di intenti che abbiamo, non c’è stata necessità di evidenziare situazioni particolari. L’altra volta è stato complicato? In mezzo ci sono due grandi stagioni giocate ai massimi livelli che evidentemente significano qualcosa. Conosco bene quella che è la volontà di primeggiare di questa società, me lo aspettavo ci fossero meno intoppi.”

Il nuovo contratto termina nel 2011 Poi ti fermi?
“Fino al 2011 darò tutto sul campo di gioco come sempre. Poi vedremo a tempo debito quale sarà la scelta migliore da fare.”

Cosa ne pensi di questa Juve alla brasiliana?
“Sono orgoglioso di questa Juventus. Ci siamo rinforzati bene e ho molta fiducia che quest’anno potremo fare particolarmente bene”

Il regalo di un pallone da parte di John Elkann, nel giorno della presentazione del nuovo stadio, non trovi sia il presagio di un passaggio di quel testimone che un giorno toccò a Boniperti?
“Il legame con questi colori va al di là della vita professionale, sono orgoglioso di tutto ciò che è stato fino ad ora e sono molto determinato a continuare nel migliore dei modi il mio percorso.”

Dove può arrivare la Juventus quest’anno?
“La squadra sta migliorando costantemente, possiamo battere chiunque nella gara singola. Dobbiamo affrontare la sfida di tenere la corda per tutto un campionato. Sta in questo aspetto il salto di qualità che dobbiamo maturare in questa stagione. Dobbiamo arrivare fino in fondo.”

Percepisci una voglia di Juventus superiore al passato?
“Siamo quelli che hanno speso di più dopo il Real, che è fuori mercato. Non c’è mai stata tanta gente come quest’anno, forse perché si è percepito che le cose sono state veramente fatte al meglio. C’è entusiasmo in squadra, c’è voglia di primeggiare, sarà dura e l’impegno dev’essere massimo da parte di tutti.”

Oltre che bandiera anche grande giocatore: quale dei due attestati preferisci?
“Non ci si ferma mai. Avrò tempo di fermarmi per ricordare i bei momenti. Fino a quando si gioca guai a fermarsi a dormire sugli allori e bearsi dei complimenti. Ogni volta bisogna cominciare daccapo per dare il meglio”.

Ti ha chiamato Lippi per farti i complimenti?
“Non l’ho sentito ancora. E’ ovvio che il mio obiettivo è quello di disputare una grande stagione. Se sarò convocato ai Mondiali vorrà dire che ci sono riuscito.”

Cosa ti è sembrato dell’accoglienza rivolta dai tifosi a Cannavaro? Ne avete parlato insieme?
“Veramente c’è stato poco tempo, abbiamo pensato a correre, ma penso comunque che Fabio non avrà problemi alla Juventus sia perché è un campione ma anche perché è una grande persona. Spero che comunque si sistemino presto le cose.”

PS. A dir la verità c’è un’altra domanda un po’ birichina fatta dallo Ju29ro presente in conferenza stampa: con un sorriso tra lo stupito e l'imbarazzato, il capitano ha glissato con nonchalance, dribblando la nostra provocazione un po’ come fece sul campo nella notte di Madrid, quando segnò il gol dello 0-1. Che domanda gli è stata rivolta? E’ presto detto.
Fra tante ovvie banalità a far da corollario all’importante autografo apposto da Del Piero sul contratto, abbiamo portato un pizzico di pepe chiedendo, ironicamente, visto il clima di “caccia alle streghe” di certi Palazzi romani (...), se Alex temesse un deferimento di Palazzi in riferimento all’sms di auguri di buon compleanno spedito a Luciano Moggi nei giorni scorsi e svelato dalle pagine di “Libero” oggi.
Forse avremo anche messo in imbarazzo il capitano, ma facciamo molta fatica ad accettare il fatto che il solo evocare l'argomento Moggi, fra Juventini, possa essere motivo di disagio. Non ce l'abbiamo certo con Alex, che col suo sms d'auguri ha avuto un pensiero davvero squisito. E certo non ci dispiace essere stati una nota stonata nel crescendo rossiniano di una conferenza stampa con po’ po’ di tenori. A volte, come si dice, è peggio la toppa del buco.


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