L'inter pedala, la Dinamo si accende

stankovicNiente, nemmeno questa volta.

L'Inter butta alle ortiche l'occasione per passare in testa al girone di qualificazione degli ottavi di finale della Champions League ed incredibilmente viene anche superata dal Rubin Kazan, che espugna il Camp Nou. Tre squadre a pari merito in testa al girone, Barcellona, Dinamo Kiev e Rubin Kazan, due delle quali da sfidare in trasferta, e proprio le più toste, gli spagnoli e gli Ucraini.

Tre partite, tre pareggi, tre punti.
Non si mette benissimo per la seconda squadra di Milano che maramaldeggia in patria ma, appena fa buio, si spegne. Ad essere onesti i nerassurri ce l'hanno messa tutta, correndo su tutte le palle, accelerando le rimesse laterali, e finanche schierando i corazzieri Materazzi e Vieira per gli ultimi 7/8 minuti, sperando nella testata del martedi sera, sul tardi; ma, come ricordava Ibra, l'Inter non ha molti giocatori in grado di fare la differenza e, se mancano quei due o tre che tirano la carretta, si normalizza: il problema è che c'erano tutti quelli dell'anno scorso, mancava solo Ibra.

Non ci stupiamo se, presentandoci con questi campioni nazionali, poi il Rank Uefa si assottiglia per quanto riguarda le partecipazioni delle italiane in Europa: castrata la Juventus della Triade, impoverito il Milan col parrucchino, con chi ci presentiamo a tener alta la reputazione dell'Italia all'estero? Con una squadra che da 44 anni in fila per 6 col resto di 2 Coppe dei Campioni ( 1963/64 e 1964/65 ), prova e ci riprova, si strugge, e si dimena, ma non ci riesce!! Ma nemmeno arriva a disputare una finale, dal lontano 1972.

Niente, nemmeno questa volta son partiti bene, a Mourinho non rimane che continuare a fare lo spiritoso in conferenza stampa, a pronosticare la vittoria con il Barcellona o con la Dinamo Kiev mentre, zitto zitto, ha già messo le mani avanti, dichiarando che potrebbero eventualmente vincere l'Europa League o addirittura andare a casa.

Visto che hanno fatto 90, potrebbero fare 91, e non intendo punti, sia chiaro, quelli li ha fatti solo la Juventus, quella vera, intendo invece suggerire a Moratti un cambiamento: dopo aver assunto l'allenatore specifico per vincere la Champions League, dopo aver ingaggiato i giocatori, quelli giusti per vincere la Champions League, considerando che non promette bene nemmeno quest'anno, ci sarebbe un D.G. libero di fatto e libero di penna, che sa di sicuro come vincere la Coppa. Certo, si dovrebbe sistemare qualcosina, rivedere un contratto probabilmente già stilato, risolvere la grana dell'inibizione rimasta da scontare, ma anche no, visto che con Spinelli si riesce comunque a lavorare lo stesso, così riuscirebbe a completare 2 squadre pulite pulite. Due D.G., due allenatori, quasi 40 giocatori, mancherebbe solo l'alter ego di Oriali, per Baldini però c'è da aspettare. Se non ce la fanno nemmeno così, resta solo la giustizia sportiva europea.

Per adesso, congratulazioni al portoghese ed alla sua squadra, primi in Italia ed ultimi in Europa, come al solito, trovate le differenze!