Nell'anticipo di martedì prestazione pimpante della Mazzarrese, che in trasferta riesce nell'impresa di fermare sull'uno a uno la gagliarda e tosta Atalanta. E con tacchetti degli scarpini più adatti al terreno bergamasco chissà cosa sarebbe potuto accadere.

Nel posticipo di domani la Roma sbrigherà la formalità Chievo, superando, con dieci vittorie consecutive, il primato di Capello. I gufi bianconeri sono avvertiti, sono passati i tempi di Roma-Lecce e del sindaco Signorello: ora il primo cittadino di Roma se ne guarderà bene dal fare giri di campo festanti prima della partita, a piedi o in bicicletta. Sono tre punti sicuri, ci potete scommettere.

In mezzo si è giocato il campionato per le piazze d'onore.
Con la vittoria rotonda sul Catania Andrea Agnelli ha completato il quadrupète. Dopo Lotito, Galliani e Preziosi è stata la volta di Pulvirenti a completare il tavolo degli attovagliati di Taormina, quando sotto il solleone ogni obiettivo sembrava più a portata di mano. Peccato che la tavolata non sia stata più lunga.


Ha risposto da par suo il geograficamente discriminato Napoli. Breve inciso problematico: se dai del ladro a un torinese juventino, lo discrimini? Torniamo alla partita: il Napoli passa sul campo della Fiorenzina, dove cadde sette giorni fa la Juve; passa di misura e con proteste del solitamente composto presidente Della Valle per un sospetto - diciamo così perchè non vorremmo cascare nella discriminazione territoriale - rigore non concesso su Cuadrado. Per il primo principio di Boskov rigore è quando arbitro fischia e siccome l'arbitro non ha fischiato, inevitabilmente ha dovuto espellere Cuadrado per simulazione.
In cauda venenum: Milan, non dico altro.