Nei giorni passati, sui forum j1897.com e Giulemanidallajuve/forum, si è molto discusso sulla correttezza dell'informazione a proposito di due articoli, a firma Ruggiero Palombo per la Gazzetta e Fulvio Bianchi per Spy-Story di Repubblica, nei quali si leggeva che il super Procuratore Palazzi dovrebbe deferire Inter e Milan per violazione dell'articolo 1 del CGS. Se pure questa fosse la reale intenzione di Palazzi, che noi continuiamo a vedere immobile sul caso "Bilanciopoli", resta il fatto che i due giornalisti non hanno dato informazione che del fatto che, nel caso dell'Inter, si dovrebbe parlare di articolo 7 comma 3. I loro lettori, quindi, sono disinformati sull'esistenza di questo articolo del CGS e indotti a pensare che il deferimento per solo articolo 1 sarebbe la giusta conseguenza per le violazioni imputate all'Inter. Così non è.
Abbiamo, quindi, deciso di "informare" tutti i media che abbiamo diritto ad un'informaziomne corretta.
La mail che riportiamo è stata inviata a tutti i quotidiani ed emittenti nazionali e locali, ai direttori di rete, alle più note "firme" del giornalismo che si occupano anche di calcio e all'USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana):

Gentilissimi Signori,
nei giorni passati si è potuto leggere su 2 articoli che il Super Procuratore Palazzi potrebbe deferire Inter e Milan per violazione dell’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva.
In merito al gravissimo reato di falso in bilancio attribuito dalla Procura di Milano all’Inter, si fa rilevare che se avvenisse quanto previsto nei suddetti articoli si tratterebbe di uno scandalo che ci auguriamo non veda l’approvazione complice dei media, visto che “è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e della buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli eventuali errori.” (Carta dei Doveri del Giornalista – Premessa).

Lamentiamo che a tutt’oggi il silenzio dei media, salvo qualche rara eccezione, sta avallando un campionato irregolare visto che, come scrive Moretti su Tuttosport del 21 giugno, “ci sono indagini che possono portare a deferimenti e processi sportivi che possono influenzare la classifica di A e B in piena stagione”.
Secondo la richiesta di rinvio a giudizio del pm Nocerino, della Procura di Milano, l’Inter non avrebbe potuto iscriversi al campionato della stagione 2005-06, conclusa al terzo posto, senza ricorrere al falso in bilancio (con allegato parere della Covisoc). Nella motivazione il pm scrive, a proposito dell’Inter: "L'equilibrio finanziario sarebbe saltato se la società avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006".

Vista la disattenzione di molti ci permettiamo di segnalarVi che nel Codice di Giustizia Sportiva esiste l’articolo 7 comma 3 che recita:

Art. 7
Violazioni in materia gestionale ed economica
3. La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione ad un campionato a cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni federali vigenti al momento del fatto, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 13, lettere f), g), h) e i)

Questa, descritta dall’art. 7 comma 3, e non altra (art. 1), è la fattispecie di reato contestata dal pm milanese all’Inter e, per la precisione, non al Milan.
Tenetene conto e datene conto ai lettori/telespettatori quando tratterete il “caso” e se il Procuratore Palazzi dovesse decidere di procedere con deferimento, per l’Inter, diverso dalla violazione dell’Art. 7 comma 3.

La scorsa estate è stato assegnato all’Inter uno scudetto proprio per la stagione nella quale non aveva i requisiti per iscriversi, mentre questa estate non si è celebrato il proceso sportivo, pur avendo il Dr. Borrelli risposto all’Associazione GiulemanidallaJuve che “gli atti sono stati trasmessi alla Procura Federale in data 7 giugno 2007 con il corredo della documentazione fornita dalla Procura della Repubblica di Milano”.
Si poteva e doveva fare il processo sportivo prima dell’inizio del campionato per garantirne la regolarità.

“Il rapporto di fiducia tra gli organi d'informazione e i cittadini è la base del lavoro di ogni giornalista”: non tradite la Vostra Carta dandoci un’informazione lacunosa.

Sentiamo l’obbligo di renderVi noto che il presente messaggio sarà diffuso in internet su un pool di siti di tifosi e che future distorsioni della verità saranno segnalate con esposti al Vostro Ordine.

Grazie e cordiali saluti.
Staff Ju29ro Team e utenti dei forum j1897 e giulemanidallajuve
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Nota: Ricordiamo che la irregolarità dei bilanci, il famoso doping amministrativo, è stata ritenuta da molti osservatori il vero "cancro" del nostro sitema calcio, tant'è che nel 2003 il governo era dovuto intervenire col famoso provvedimento "salva-calcio" bocciato in sede europea.
Sul caso che riguarda l'Inter ricordiamo alcune dichiarazioni dei mesi scorsi: Victor Uckmar, ex presidente della Covisoc: “Per questo caso potrebbero essere presi provvedimenti gravi".
L’avvocato Mattia Grassani (diritto sportivo): “L’illecito amministrativo è un reato gravissimo. Dopo la corruzione di un arbitro, nella scala di gravità c'è un bilancio falso per iscriversi al campionato al quale non si ha diritto".