Llorente e il futuro

MarottaCome era stato anticipato nei giorni scorsi da giornali e siti specializzati, è arrivata l’attesa ufficializzazione dell’acquisto di Fernando Llorente per la prossima stagione. Per chi volesse conoscere meglio il neo acquisto bianconero segnalo l’ottimo pezzo di Marta Fornelli. Il quasi ventottenne navarro ha firmato un contratto quadriennale e guadagnerà una cifra da “top player”, in pratica quanto Buffon fresco di rinnovo. Chiedersi se sia stato fatto il possibile per portarlo a Torino già da gennaio oramai ha poco senso. Era una trattativa troppo sui generis, vista l’assoluta particolarità della controparte. L’Athletic Bilbao ha infatti una filosofia gestionale, ben spiegata qualche giorno fa da Antonio Corsa nel suo blog, che prescinde dalla stringente logica economica comune a tutti gli altri club. Stando a quanto riportato da giornali e siti specializzati, la Juventus si è spinta fino a un’offerta che sfiorava i cinque milioni, non poco per un giocatore prossimo allo svincolo. Ma non c’è stato nulla da fare di fronte all’intransigenza basca del presidente Urrutia. Poco male comunque, se davvero si riuscirà a chiudere a breve, come sembra, per il prestito di Lisandro Lopez.

Quali prospettive apre per il futuro assetto dell’attacco bianconero questo acquisto? Innanzitutto partirei dalle caratteristiche del giocatore: si tratta di una classica prima punta, a mio avviso molto adatta al tipo di gioco praticato dalla Juventus di Conte. Dotato di un fisico imponente è sì naturalmente portato, per stazza, al ruolo di ariete d’area ma è anche molto predisposto al gioco spalle alla porta. Il fisico unito ad una tecnica affatto disprezzabile gli consentono infatti un'ottima difesa del pallone e attitudine al fraseggio, caratteristica molto importante per agevolare gli inserimenti dei centrocampisti, elemento peculiare del gioco di Conte. Si tratta poi un giocatore disponibile al sacrificio, a muoversi lungo il fronte offensivo e ad aiutare la squadra in fase di non possesso, non quindi l’attaccante statico da area di rigore che mal si concilierebbe con il modo di giocare della Juventus attuale. Considerando anche quanto andrà a guadagnare, sembra evidente che sarà lui la prima punta titolare della prossima stagione.

Prima alternativa allo spagnolo potrebbe essere proprio lo stesso Lisandro Lopez, qualora venisse realmente preso in prestito in questo scorcio finale di mercato e poi riscattato a giugno. Risulta infatti molto probabile che l’estate prossima salutino Torino sia Alessandro Matri che Fabio Quagliarella. Dando per scontata la riconferma dell’imprescindibile Vucinic, credo ci siano anche ottime possibilità che venga richiamato alla base Manolo Gabbiadini, che si sta mettendo ottimamente in mostra a Bologna. Potrebbe essere l’ideale quinta punta almeno in partenza, ma con ottime possibilità, a mio avviso, viste le sue potenzialità, di scalare rapidamente le gerarchie. Rimarrebbe quindi scoperto un posto, quello del quinto attaccante. Ad oggi credo che Giovinco non abbia convinto del tutto e potrebbe rimanere solo se non si centrasse ancora una volta l’acquisto “costoso”, diciamo intorno ai 30 milioni di euro. In linea teorica con le cessioni di Matri e Quagliarella (sempre che si concretizzino, e sappiamo quanta fatica faccia Marotta a vendere a prezzi decenti i giocatori in esubero) ed eventualmente dello stesso Giovinco si potrebbe puntare a prendere, con dodici mesi di ritardo, quello Stevan Jovetic già vanamente inseguito l’anno scorso. Certo andranno prima riallacciati i rapporti diplomatici oggi molto compromessi con la società viola, e magari proprio la cessione di Giovinco e dello stesso Quagliarella (pare molto apprezzato da Montella) potrebbe contribuire a smussare qualche spigolo. D’altronde le due società si sono già ritrovate dallo stesso lato della barricata in Lega Calcio, entrambe escluse dalla nuove governance imposta da Lotito e Galliani. Verrebbe fuori reparto offensivo così composto:
* Llorente
* Vucinic
* Gabbiadini
* Lisandro Lopez (o comunque altra alternativa a Llorente)
* Jovetic (o altro “top player”)

Non male, no? Un attacco da Champions, finalmente. Certo, a scriverlo ci ho messo poco. Per metterlo in pratica bisognerà che nel prossimo mercato estivo ci sia un’inversione di tendenza rispetto al recente passato. Meno chiacchiere sui media e più fatti.