Mercato Juve, il punto della situazione

MarottaFacciamo finta che il calcio mercato finisca oggi.
Proviamo a capire come giocherebbe la Juventus e quali pedine mancherebbero. Gli osservatori presenti a Châtillon ci raccontano di allenamenti sul 3-5-2. Partiamo da qui, allora.
Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lucio e Caceres: 5 per tre posti. Se i primi tre si confermassero agli stessi livelli della seconda metà della stagione scorsa, sarà difficile sfrattarli dall'undici titolare. Lucio e Caceres sono due ottime "riserve".
Provando ad analizzare il centrocampo, invece, le certezze cominciano a diminuire. Partiamo dalle posizioni laterali. L'anno scorso, in quei ruoli, hanno giocato: Lichtsteiner e Caceres a destra; De Ceglie, Estigarribia, Giaccherini e Pepe a sinistra. E' una mia opinione personale ma, forse perché non amo particolarmente questo modulo, nessuno di questi mi ha convinto in pieno. Il centrocampo così folto serve quando bisogna contrastare una squadra che si schiera in una maniera speculare (non a caso il 3-5-2 di Conte è nato a Napoli), serve a garantire un'ottima copertura quando l'avversario utilizza gli inserimenti veloci con le proprie retrovie (centrali di centrocampo e fluidificanti). Quando, invece, si affronta un avversario che schiera otto, nove giocatori di movimento dietro la palla, avere tre centrali bloccati dietro non serve a scardinare i meccanismi avversari. Con la difesa a quattro, i centrali sono solo due e, di conseguenza, i terzini hanno maggiore facilità (anche alternandosi) di inserirsi da dietro, aiutare i compagni in fase di possesso e creare quella superiorità che permetterebbe di arrivare in porta. Non a caso, l'anno scorso, abbiamo sbattuto davanti ai muri avversari perché, utilizzando il centrocampo a 5, non si riusciva ad essere molto penetranti in attacco. Non abbiamo quasi mai rischiato di perdere, ma siamo stati molto sterili in fase offensiva. E' il refrain che ci ha accompagnato per buona parte del campionato scorso, prima delle splendide otto vittorie consecutive interrotte solo dall'errore di Buffon in Juve-Lecce. Altrimenti la serie sarebbe ancora aperta...
La scarsa efficacia realizzativa della squadra schierata con il centrocampo a 5, secondo me, era dovuta anche agli interpreti che lo praticavano. Partiti l'estate scorsa con il progetto del 4-2-4, passati al molto più bello (per me tifoso e telespettatore) 4-3-3, siamo arrivati al 3-5-2 non avendo, sugli esterni e in attacco, gli interpreti giusti. Lo svizzero non è certo il giocatore capace di saltare l'uomo, il valdostano e il paraguaiano (dall'altra parte) nemmeno. Incontrando un Siena, un Bologna, un Chievo che si mettono in 10 nei primi trenta metri di campo, si sente poi la mancanza degli uomini giusti per sfondare.
In attacco, poi, il 3-5-2 (o 3-5-1-1, nella variante Guidolin/Di Natale) ha bisogno di un goleador, di un finalizzatore in grado di capitalizzare al massimo il lavoro di sfondamento e i movimenti dei compagni. E qui c'è poco da dire, l'anno scorso non l'avevamo. Analizzando le carriere degli attaccanti in rosa all'inizio della scorsa stagione, nessuno (e sottolineo nessuno) aveva mai disputato una stagione da prima punta pura. Non lo è Matri, non lo è Quagliarella, figuriamoci Del Piero. L'unico ad aver giocato centrale d'attacco per un'intera stagione è stato Vucinic nel Lecce di Zeman (19 gol), ma parliamo degli albori della carriera del montenegrino. L'acquisto di Borriello, a gennaio, serviva a coprire questo buco. L'ex fidanzato di Belen ha fatto giusto in tempo a ritornare in forma per Cesena scucendo lo scudetto dalla giacca di Suma e Pellegatti, ma nulla più.
Il sospetto, dal mio punto di vista e dai rumors di mercato, è che Conte stia aspettando di capire quale sarà il principale rinforzo in attacco prima di stabilire un modulo-base su cui impostare il lavoro tattico in fase di possesso palla. Per fare un esempio solo a fini dimostrativi. Arrivasse un Dzeko, o un Lewandoski, o un Destro, Conte potrebbe puntare sul 3-5-2 con la quasi certezza che la rosa andrebbe completata con un Bale (magari!) a sinistra. Se Marotta e Paratici giungono invece a Chatillon con il pacco-regalo di un Cavani, di un Suarez, di un Balotelli, sarebbe auspicabile tornare al molto più efficace (in fase d'attacco, lo ribadisco) 4-3-3 con Vucinic/prima punta mobile/Pepe.
L'aspetto molto positivo di questa prima fase di calciomercato è stato l'acquisto dei due giovani ex-Udinese (entrambi solo ventitreenni!), soprattutto Mauricio Isla, detto anche "quattro giocatori in uno". In qualsiasi modo Conte decida di giocare, prepariamoci a vedere questo cileno sempre in campo.
Laterale difensivo nella difesa a 4.
Fluidificante destro nel centrocampo a 5.
Mezz'ala destra in caso di emergenza o di eventuale cessione di uno tra Marchisio e Vidal. (ultimo ruolo ricoperto ad Udine prima dell'infortunio)
Terzo d'attacco nel 4-3-3.
Nella speranza che il recupero dal guaio al ginocchio non sia troppo complicato, davvero un grande acquisto da parte di Marotta.
A me piacerebbe vedere questa Juve:

Buffon
Lichtsteiner Barzagli Bonucci Chiellini
Vidal Pirlo Marchisio
Isla Cavani Vucinic

Con Lucio e Asamoah in forte concorrenza con i titolari.
Oppure, utilizzando il 3-5-2

Buffon
Barzagli (Lucio) Bonucci Chiellini
Isla Vidal Pirlo Marchisio (Asamoah) Bale
Higuain Vucinic