Il 27 maggio, in concomitanza col settimo anniversario della scomparsa del Dottor Umberto Agnelli, lo Ju29ro Team e l’ANAJ (Associazione Nazionale Amici della Juventus) presentano il libro “La Juventus del Dottore - Dalla prima stella alla Juve della triade” di Nicola Negro, SBC Edizioni. L’incontro aperto al pubblico si svolgerà a Torino alle ore 18.00 presso Palazzo Graneri della Roccia, sede del Circolo dei Lettori, in Via Bogino, 9.

A ricordare la figura di Umberto Agnelli e il suo indissolubile legame con la Juventus ci saranno, oltre all’autore del libro, l’avvocato Andrea Galasso, il professor Paolo Bertinetti, i giornalisti Gigi Moncalvo e Guido Vaciago e, per lo Ju29ro Team, Salvatore Cozzolino e Nino Ori.

Il libro è un vero e proprio omaggio alla juventinità di Umberto Agnelli e ne ripercorre dunque la storia sin dal lontano 1956 in cui, a soli ventun’anni, assunse la presidenza della società. Dopo un primo anno difficile, nell’estate del 1957 approdarono in bianconero John Charles e Omar Sivori e furono anni di straordinari successi, tanto che la Juventus vinse tre scudetti e due Coppe Italia in quattro anni. Lasciata nel 1962 la presidenza, Umberto Agnelli non abbandonò mai la Juventus rimanendo dietro le quinte, ma tessendone comunque le trame insieme al fratello, l’Avvocato per antonomasia. Umberto tornò ad essere protagonista nel 1994 quando decise in prima persona di rinnovare una Juventus che sembrava non saper più vincere. Arrivarono Antonio Giraudo, Roberto Bettega e Luciano Moggi, che formarono la cosiddetta Triade che tanti successi e soddisfazioni avrebbe regalato ai tifosi bianconeri fino all’avvento di Calciopoli.

{youtube width="360" height="280"}Q0qyus1TrGk{/youtube}