Le stranezze dei numeri e i miracoli di Conte

bilancioIl calcio non è certo una scienza esatta e le opinioni sono, appunto, opinabili. I numeri invece, pur potendo offrire, a seconda di come li si interpreta, diversi spunti di discussione, sono e rimangono numeri. E, in funzione delle statistiche riportate da alcuni siti, abbiamo quindi provato a costruire tesi che non fossero costruite su opinioni, ma suffragate dai numeri stessi.

La Juventus ha giocato finora 21 partite in campionato, il Milan 22. Nonostante ciò, la Juventus è prima in classifica con 45 punti, il Milan secondo con 44.
Solo due squadre hanno finora tenuto il possesso della palla per un tempo superiore al 60%. In questa particolare classifica, la prima è la Juventus (63% in casa, 58% in trasferta), il Milan è secondo (62% casa e 58% trasferta). Nello scontro diretto, il possesso di palla è stato 60% per la Juve e 40% per il Milan. Inoltre, la Juve è l'unica a non essere mai scesa sotto il 50% (con un minimo del 53%, contro l'Udinese).

Nella classifica delle squadre che più hanno tirato in porta, la Juventus è prima con 287 tiri in 21 partite, seconde con 261 sono Roma (in 21 partite) e Milan (in 22). Se limitiamo l'analisi ai soli tiri finiti nello specchio della porta, la prima è ancora la Juventus con 152, mentre il Milan è secondo con 132. Eppure, ad oggi il Milan ha realizzato 43 reti, la Juventus solamente 33.
O i portieri avversari ricordano di essere dei fenomeni solo contro la Juve, o gli attaccanti juventini tirano troppo piano, o male, con poca convinzione.

In ogni caso, essere primi per possesso palla, e nel contempo primi sia per numero di tiri in porta sia per numero di tiri nello specchio, implica che la Juventus trascorra la maggior parte del tempo palla al piede nella metà campo avversaria, impegnata prevalentemente in azioni d'attacco.
Inoltre, la Juventus ha realizzato la maggior parte delle sue reti grazie agli inserimenti dei centrocampisti, finora più prolifici degli attaccanti (16 reti realizzate contro 13), pur tirando assai poco da fuori area.

Talvolta, le azioni da goal possono essere interrotte e vanificate da falli che, se commessi all'interno dell'area di rigore, vengono puniti con la concessione del calcio di rigore.
Se si analizzano i rigori subiti, la Juventus è nella seconda metà della classifica, con 3 rigori contro (uno dei quali realizzato), mentre il Milan è ultimo, avendo subito un solo rigore contro (realizzato). Invece, nella classifica dei rigori a favore il Milan è primo con 6 (tutti realizzati), mentre la Juventus è ventesima ed ultima, con un solo rigore a favore (realizzato).
Dai numeri si evince che la squadra che è in testa alla classifica pur con una partita in meno, che ha finora dominato tutte le partite giocate, che passa più tempo nella metà campo e nell'area avversarie, che tira in porta e nello specchio più di tutte le altre... è la squadra che, nonostante tutto questo, ha beneficiato di meno rigori a favore!

Questa è la serie A 2011/12, questo è il miracolo della Juve di Antonio Conte, contro tutto e contro tutti.