I quattro cavalieri

blanc cobolliNell’estate 2006 la Juventus di Luciano Moggi ed Antonio Giraudo, mentre si laureava campione del mondo a Berlino, veniva retrocessa in Serie B grazie ad un processo farsa imbastito da un ex membro del CDA dell’Internazionale di Milano. Oggi, a distanza di 5 anni, l’Italia scopre che Facchetti Giacinto, ai cui valori si rifaceva il signor Giovanni Cobolli Gigli, aveva violato ripetutamente l’art 6 del Codice di Giustizia Sportiva. A certificare e cristallizzare tale violazione ha provveduto, con notevole ritardo, il procuratore federale Stefano Palazzi, il quale ha anche chiarito che è già intervenuta la prescrizione. Per chi vi scrive e per l’intero JU29RO TEAM oggi, dunque, dovrebbe essere il giorno della rivincita e soprattutto del “ NOI LO ABBIAMO SEMPRE DETTO E SCRITTO”. Ma al TEAM le cose facili e scontate non sono mai piaciute altrimenti, al pari di moltissimi tifosi juventini, nella maledetta estate 2006 ed in tutti questi anni avremmo guardato avanti e sputato in faccia alla TRIADE, disconoscendo anni di successi e trionfi.
Oggi, come ieri, orbene, da JU29RO preferisco rivolgere il mio pensiero a quattro uomini, quattro come gli inesistenti illeciti di Cesare Zaccone.
E proprio da questo ultimo voglio partire perché, onestamente, non riesco a dimenticare il suo operato, la sua parcella milionaria e, appunto, quella famosa assemblea azionisti dove si rivolse ai rancorosi membri dello JU29RO TEAM ed agli altri azionisti dicendo che vi erano 4 illeciti conclamati e che dovevamo ringraziare la sua arguzia e la sua esperienza se avevamo evitato la serie C.
Peccato che lo stesso ZACCONE non abbia mai detto quali fossero i 4 illeciti e non abbia mai difeso seriamente la JUVENTUS. A lui saremo sempre riconoscenti senza se e senza ma.
Sarebbe, però, ingiusto riconoscere meriti al famoso avvocato senza citare l’allora presidente Giovanni Cobolli Gigli il quale, anche recentemente, intervistato da tutti i quotidiani italiani, ha confermato di essere stato, all’epoca, l’uomo giusto al posto sbagliato. Giusto per Luca Cordero di Montezemolo. Esprimo sentite doglianze, comunque, al presidente dal doppio cognome per non aver ricordato, in data odierna, a quali valori lo stesso si è sempre rifatto. Vista tale dimenticanza gli suggerisco di telefonare a Vocalelli, sempre che quest’ultimo non abbia cambiato numero, per rinfrescarsi la memoria.
La figura di Giovanni Cobolli Gigli è strettamente legata, comunque, a quella del suo successore: BLANC.
Quest’ultimo ha rappresentato il punto più basso della storia della Juventus ed ha avuto il grande merito, in tema di disastri e di tiranti, di surclassare in tutto e per tutto il suo predecessore.
Ma tutti questi personaggi in cerca d’autore, nel 2007, hanno ricevuto la benedizione dell’uomo più juventino di tutti gli juventini della terra: Giampiero Boniperti.
“Come osate voi rancorosi contestare Blanc, Zaccone, Cobolli e Gigli che sono i grandi salvatori della Juventus ???”. Furono queste, in sintesi, le parole pronunciate da Giampiero Boniperti in difesa dei tre succitati .
Ecco, martedì scorso, leggendo i giornali, ho pensato a questi 4 cavalieri della Juventinità ed al loro infinito dolore per aver appreso che Facchetti Giacinto aveva violato l’art 6 del Codice di Giustizia Sportiva.
Per quanto mi riguarda, invece, fortunatamente, non essendo lo Juventino più Juventino della Terra, ma un semplice squadrista rancoroso, gli scudetti sono sempre 29.

P.s: Il campionato Primavera è dedicato a Facchetti Giacinto per educare i giovani al rispetto dei valori dello sport ed alle violazioni dell’art 6 del CGS.