Juventino InKuntentabile?

calciomercatoDa diversi giorni ormai il tormentone del calciomercato juventino ruota attorno al nome di Sergio Agüero e fra i tifosi bianconeri ferve il dibattito. Le opinioni ovviamente sono molteplici, ma ruotano attorno a un dilemma: l'investimento richiesto vale il giocatore? O, date le risorse disponibili, sarebbe prioritario mettere mano ad altri reparti? Anche la redazione di ju29ro.com è uno spaccato del popolo bianconero, come potrete leggere negli interventi che proponiamo.


El Kun Agüero è un Top player solo per il costo stimato: clausola da 45 milioni, forse trattabile, e stipendio da 6.5 milioni di euro; di fatto non parte titolare nella Nazionale argentina, ci sarà un perchè? Stiamo forse perdendo il senso del valore di campioni veri che da soli possono cambiare il volto ad una squadra? Io credo di sì. Agüero non è uno tra questi e per intenderci faccio dei nomi: Zidane o Nedved, e guardando un po' più indietro Platini per restare in casa Juventus, oppure Zico, Maradona e Falcao, o Messi e Iniesta per rimanere attuali e lontano da Torino. Ci darà più soddisfazioni Pirlo che Agüero, se mai dovesse arrivare.
Mario Pirovano

Il tifoso juventino, frastornato da Farsopoli, più che inKuntentabile sembra aver perso il contatto con la realtà.
Infatti, dopo cinque anni passati raccattando parametri zero, bidoni, mezzi giocatori, e al più buoni giocatori pagati a peso d'oro, davanti alla prospettiva di portare a Torino un cavallo di razza come il Kun Agüero taluni juventini nicchiano, fanno paragoni improponibili con Diego, con Amauri, persino (pensate un po') con Giovinco!
Ed invece, il curriculum vitae calcistico del Kun parla chiaro: si tratta di un giocatore di livello superiore, un talento immenso che non ha ancora espresso appieno il suo potenziale. Certo, solo nel contesto di un ambiente finalmente risanato Agüero potrà esprimersi al meglio, e rivelarsi quindi un investimento riuscito, ma questo è un altro discorso. Tutto un altro discorso.
Andrea Locatelli

A costo di passare per juventino inKUNtentabile, KUNfesso che l'affaire Agüero non mi convince per nulla. Non sono un grande esperto di calcio e non ho praticamente quasi mai visto giocare il genero di Maradona. Non mi permetto quindi di esprimere giudizi sul valore tecnico del giocatore. Mi lascia però un po' perplesso il fatto che i grandi club europei (la Juve attuale non fa certo parte di questa categoria) non sembrino essere particolarmente interessati alla mercanzia. Come mai? Troppo caro? Troppo poco fenomeno inKUNtestabile per i loro standard? Mi chiedo poi se una società come la Juve si possa permettere un investimento colossale (tra cartellino e stipendio faraonico siamo sui 100 milioni di euro) su un unico giocatore. E se poi si rivela un flop, un Diego all'ennesima (per livello di costo) potenza? Come fai a "movimentare" un pacco con stipendio netto da 7,5/8 milioni di euro? Il rischio che si corre è di legare il futuro della Juve alle sorti di questo acquisto. Ha senso correre questo rischio (tenendo a mente chi si occupa del mercato juventino)? Last but not least, siamo proprio sicuri che sia opportuno concentrare la maggior parte delle risorse disponibili per rinforzare l'attacco? E la difesa? E il centrocampo? Restiamo inKUNpleti? Oppure pensiamo di rifondare il resto della squadra "movimentando" fenomeni parastatali come Iaquinta, Tiago, Grosso e compagnia? In entrambi i casi, auguri!
Il Mago di Ios

Il punto è uno solo: i fenomeni conclamati non sono sul mercato. Agüero non è ancora un grandissimo, ma ha una media gol di livello assoluto e una serie di soluzioni tecniche non comuni. Il meglio di sé lo offre negli spazi e predilige giocare con una punta fisica e intelligente a fianco (Forlan). Fra quelli abbordabili sul mercato è il più qualitativo. Il paragone con Diego non regge: Diego era un giocatore dall'identità complessa che arrivò in un ambiente dalle idee confuse (eufemismo). Almeno Conte mi ispira una certa fiducia in quanto al recupero di juventinità. Il prezzo di Agüero è alto e l'ingaggio promesso pure? Certo, 45 milioni (seppur trattabili a naso) rappresentano una cifra esagerata, ma non se ne esce: gli anni da formichina hanno portato una sfilza di mediocri valutati fra i 10/15 milioni di euro. E per vincere il campionato italiano serve sì una buona difesa (meglio: una buona fase difensiva), ma da una decina d'anni la vera e sostanziale differenza la fanno gli attaccanti. Aguero - se fallisse - potrebbe essere la pietra tombale su questa Juve? Forse non ci siamo resi conto che la pietra tombale è già stata messa nelle ultime due stagioni, mentre nelle precedenti - dal 2006 in poi - prima era stata vestita la salma e poi inchiodata la bara. Ora la Juve deve per una volta pensare in grande, e voglio sperare (e, a sensazione direi che è così) che non sia solo Marotta a decidere. Considero positivo il non aver abboccato immediatamente alle sirene dell'Atletico (come fecero Secco e Blanc con il Werder per Diego), in queste trattative occorre lungimiranza. Ripeto una cosa già scritta qualche tempo fa: nessuna grande ha finora concluso un affare "serio", non vedo perché debba essere la Juve ad innescare la "girandola".
Claudio Amigoni

Agüero è un buon giocatore, andrebbe bene per la Juve, anche se non è un crack (e non è detto che con lui sia garantito davvero nemmeno il salto di qualità). D'altronde, quelli non sono sul mercato, i Messi, i Cristiano Ronaldo, i Rooney e nemmeno gli Ibra.
Ma non va bene a quelle cifre, a quelle cifre non si compra, si vende semmai.
Il problema è che la società ha fatto capire al mondo intero che un giocatore di tal fatta è indispensabile, e ci faranno pagare il placcato oro al posto dell'oro zecchino, e dovremo ringraziare a suon di milioni chi verrà 'a salvarci'. Così non va bene, Moggi non l'avrebbe fatto.
Angelo Ribelle

Anche solo guardando le poche immagini che propinano di continuo i tg sportivi, si intravede un talento decisamente notevole. Certi colpi riescono solo se si è capaci di giocare a calcio, e lui evidentemente è capace. Nella Liga ha fatto bene e ha segnato parecchio. E' giovane e può crescere ancora moltissimo. Il paragone con Diego non sembra calzante. Pur partendo dalla premessa che i grandissimi top players (Ronaldo, Robben, ecc) alla Juventus non li vedremo sicuramente, e che è necessario, dunque, rivolgersi verso campioncini un po' più accessibili, qualche dubbio sull'operazione bisogna avanzarlo. Il prezzo è decisamente alto e il suo ingaggio altrettanto. Tatticamente forse si adatterebbe meglio Sanchez alla situazione bianconera, anche se l'interesse di altri club renderebbe l'operazione molto difficile. Non dobbiamo dimenticare che la priorità dovrebbe essere la difesa, che necessita ancora di qualche ritocco. In seconda battuta il centrocampo, filtro e motore del gioco, da quando esiste il gioco del calcio. All'attacco la squadra ha già dei buoni giocatori in rosa e qualcosa di relativamente buono sul mercato si trova sempre. La prossima stagione la Juve giocherà solo due competizioni, entrambe abbordabili rispetto ai tornei dove militano tutti i top club europei, e un Agüero in più sarebbe meno utile che in altre stagioni. Lasciamo pure la decisione e le valutazioni ai tecnici del club, ma precisiamo un punto. Se si compra il cartellino di Agüero nella convinzione che serva tecnicamente e tatticamente, e per far salire in modo decisivo il valore della rosa, ben venga. Se invece si fa questa operazione per stimolare la fantasia dei tifosi nella prospettiva abbonamenti e merchandising, in perfetto stile Diego, allora siamo nelle mani del Signore.
Crazeology

Dipende da quanti soldi possiamo spendere e per quanti anni. Alla Juve serve almeno un campione per reparto. Non conosco per niente Agüero e quindi mi sento di diffidare di un giocatore che possa arrivare a costare 100 milioni di euro e, nonostante ciò, non sia stato in grado di farsi conoscere da me e da tanti come me che vivono di pane e calcio. Non sottovaluterei neanche la prospettiva di poterci ritrovare Giannina Maradona e famiglia nel box che fu di mamma Trezeguet, anche se, dall'otto settembre in poi, forse coi tiranti davanti. Un buon motivo perché lo sguardo del nostro Marotta si posi altrove.
gobbodimare

Agüero sarebbe il giocatore di classe e fantasia che manca nel reparto attaccanti della Juventus. Giovane età, ottimo senso del goal (dimostrazione la media goal degli ultimi anni), colpi fantasiosi a sorpresa: insomma, lì davanti un giocatore con simili caratteristiche non c'è. Il problema che la nostra dirigenza dovrà porsi è il seguente: nel caso in cui venisse acquistato Agüero, ci sarebbe l'opportunità per rinforzare gli altri reparti dove ci sono delle lacune evidenti? Se fosse possibile, ben venga Agüero. Altrimenti, meglio "accontentarsi", ad esempio, di un Giuseppe Rossi e rinforzare adeguatamente gli altri due reparti.
Fabio Quintili

E' uno dei pochissimi per i quali spenderei quella cifra: tecnicamente ha tutto, l'estro non gli manca e se Messi, modestia a parte, dice che il migliore è il kun ci sarà un perché; certo da solo non ci trasformerà in un top team, ma abbiamo bisogno di un uomo immagine come dell'acqua nel deserto. Certo del fenomeno del Barça non ha la continuità e la cattiveria agonistica e, nel caso, toccherebbe a Conte operarvi una trasfusione di DNA vincente bianconero DOC. Resta però il fatto che questo signore, come alcuni nostri idoli del passato (Orsi, Sivori, Platini, Baggio, Zidane), vale da solo il prezzo del biglietto. Una controindicazione di non poco conto potrebbe essere il suo possibile passaggio all'Adidas, sponsor tecnico concorrente di quello che compare sulle nostre maglie (Nike) anche se, visto il pessimo gusto dei designer della casa americana (la maglia con le righe seghettate dell'anno scorso grida ancora vendetta), a parità di emolumenti non sarebbe male per la nostra amata Juve passare al colosso tedesco.
Alberto Marchiani

Tecnicamente: è un buonissimo giocatore, cui manca ancora qualcosa per diventare un fuoriclasse. Ma ha solo 23 anni e le carte in regola per diventarlo, se inserito nel contesto giusto.
Tatticamente: è una seconda punta più tendente alla prima, quindi potrebbe far coppia sia con Matri che con Quagliarella. Preferirei la seconda opzione. Ma così a naso credo che Conte preferirebbe spendere più per un grande esterno che per una grande punta.
Economicamente: a 35 mln lo prenderei, al massimo con Tiago e Motta nascosti in mezzo alle banconote. Di più è troppo. 6-7 milioni di stipendio sono una cifra normale per questo tipo di giocatori, un po' meno per la classe di una Juventus senza coppe. Ma questi son problemi loro.
Mediaticamente: oggi come non mai servirebbe un giocatore di grande richiamo, non tanto per fare da uomo sandwich dello stadio ma per dare un segnale che la Juve c'è ancora, nonostante tutto, e che non è destinata a morire coi Pepe e coi Martinez. Campioni chiamano campioni, pippe chiamano pippe.
In fin dei conti, lo prenderei? Sì, ma senza farmi prendere per il collo. KUNtento ma non troppo.
Occhio però, Marotta, che se aspetti ancora un po' del Kun ti rimarrà solo la figurina. E quest'anno non c'è nemmeno la scusa della regola sugli extracomunitari.
Alessio Epifani