Per lo stadio che cambia il calcio è quasi impossibile scegliere il posto

stadio02In un pomeriggio di inizio estate otto amici, abbonati da anni (prima alla Juventus e, dal 2006, alla Juvinese, poi diventata Cesentus) decidono di rinnovare il proprio abbonamento.
Ovviamente, essendo amici, vorrebbero stare vicini allo stadio.
E, altrettanto ovviamente, vorrebbero scegliere, oltre al settore, anche il posto.
La scelta è Est Laterale, sub settore 219 (secondo anello). Volendo proprio fare i peluovisti, l'ideale sarebbe stare verso il settore 218 (più centrale), nelle prime file del 219.
La cosa più semplice sarebbe fare tutto on line.
Siamo nel 2011. E stiamo parlando dello stadio che cambia il calcio, mica pizza e fichi o barbabietole e Nutella.
Ma la soluzione on line non è percorribile.
Su listicket, infatti, puoi scegliere solo il settore. Laterale Est, nel nostro caso.
Ma non puoi scegliere il sub-settore (219, nel nostro caso) e, di conseguenza, neppure il posto.
Fa tutto il sistema. E, sorprendentemente, i posti assegnati sono quelli peggiori. Facendo alcune prove, viene sempre assegnato di default uno dei sub-settori laterali: 214 al secondo anello e 111 al primo anello.
C'è un altro problema, assolutamente non secondario.
Su listicket puoi prendere al massimo QUATTRO abbonamenti per volta.
Il numero, per un rancoroso della prima ora che ha assistito al gesto della manina di Zaccone nell'assemblea di ottobre 2006 ("c'erano QUATTRO illeciti"), ha indubbiamente un suo perché.
Ma noi siamo otto, non QUATTRO. E, come detto, vorremmo stare tutti assieme.
Ma su listicket non si può. L'acquisto di otto abbonamenti deve essere effettuato in due tranche da QUATTRO. E, ovviamente, visto che l'assegnazione del posto nel settore è decisa ad minchiam dal sistema, non c'è alcuna certezza di poter avere otto posti vicini. Magari sono QUATTRO (vicini) da una parte e QUATTRO (vicini) da un'altra parte.
Dopo aver vanamente inseguito la chimera di fare tutto comodamente online, passiamo al piano B.
Visita al ticket office di Galleria San Federico.
Il ticket office è aperto dalle 11 alle 19.
Orario di apertura non proprio ideale per chi lavora.
Non potendo perdere tutta la giornata, ci diamo appuntamento in Galleria San Federico alle 18.30 di martedì 21 giugno, giorno di apertura della campagna abbonamenti.
Se non lavori proprio in Piazza San Carlo e dintorni, per essere alle 18.30 in Galleria San Federico ti devi muovere per tempo e lasciare il lavoro in anticipo.
Se, poi, lavori a Milano, come il sottoscritto, ti tocca uscire ancora prima dall'ufficio, per prendere l'alta velocità delle 17.18, sperando che sia puntuale (tutto bene da questo punto di vista, solo cinque minuti di ritardo). In pratica, se ne va via quasi tutto il pomeriggio.
In Via Bertola, a pochi passi dalla meta, mi chiama Andrea.
"Qui è un disastro, non si può fare l'abbonamento. C'è troppa gente e solo due impiegati allo sportello. Hanno già dato via tutti i bigliettini. Anzi, non riusciranno neppure a smaltire tutti quelli che hanno preso il bigliettino oggi".
Dopo pochi minuti li raggiungo.
Vista la mala parata, non ci resta che provare, senza troppa convinzione, ad una ricevitoria Lottomatica.
Massi, dotato di ipad e iphone (forse anche di ipod), trova la ricevitoria più vicina.
Ci viene però il legittimo dubbio che anche in ricevitoria non si possa scegliere il posto. In effetti, listicket è il sito di LIS (Lottomatica Italia Servizi), società del Gruppo Lottomatica, dedicato alla vendita di biglietti online.
Chiamiamo la ricevitoria, che conferma. Assegnazione ad minchiam del posto nel settore. Nessuna possibilità di scelta.
Decidiamo quindi per il momento di rinunciare e di cercare altre strade per trovare otto posti vicini.
Nella migliore tradizione rido-cesentina, formiamo un apposito comitato per valutare come procedere.
Il comitato, rapido come l'Amauri ridentino ed efficiente come Monsieur Blòn, si riunisce seduta stante, per un aperitivo (ottimo e abbondante) al Bar Mokita. Ma, per il momento, non viene presa alcuna decisione operativa. Si resta in vigile attesa.
E' comunque davvero incredibile che, nel 2011, sia così difficile poter scegliere il posto nello stadio che cambia il calcio.