Una World Cup Ju29ra day12 - Messico: torta a chi? Ricotta africana per gli Usa

Il Messico approda trionfalmente agli ottavi di finale, pronto a fare un solo boccone dell'Argentina autolesionista di Maradona, privatasi degli eroi del Triplete per malefico consiglio di un vecchio amico del Pibe dei tempi di Napoli. Ma nonostante tutto, il nostro Inocente Palombo tiene a freno l'entusiasmo e ci racconta da grande professionista quel che è accaduto ieri a Rustenburg, senza trionfalismi né sbavature.

Arriba arriba!

messicoE' ufficiale: Dios è con noi, metéteve il cuore in pace. Nonostante i tentativi de torta visti sul campo tendenzioso di Francia-Sudafrica (altro che Mexico-Uruguay), la strada verso la gloria per il Mexico è ormai spianata. Non sono servite a nulla l'armonia ne lo spogliatoio y la classe debordante dei Bleus, abbinate a la complicità de li impuniti padroni de casa del Sudafrica, per tentare di fermare la corsa de lo proiettile verde verso la finale.

Alla fine sarà l'Argentina de li scandali reiterati a fare per prima da vittima sacrificale, per i ragazzi di mister Aguirre, ne la marcia verso la conquista del mundo chi anche la Maga Clara, seduta al mio fianco la sera de lo scorso 22 maggio a lo Stadio Bernabeu, mi aveva preannunciato in preda all'orgasmo y lacrimando salsa enchilada da li capezzoli dopo il 2-0 de Milito contra al Bayern. Il ruolo del Mexico, lo sapete bene, va ben oltre lo semplice dovere di regalare la felicità ai popoli emarginati del mundo. Il ruolo del Mexico è quélo di portare una ventata d'aria pulita ne lo immondezzaio del calcio corrotto. Ebbene, finalmente il grande giorno è arrivato.

L'unico rammarico sarà quélo de dovere incrociare le spade con un ammasso de mediocri mestieranti quali sono oggi gli sgangherati nazionali argentini. Niente più Generali a imporre l'esito finàl, niente più mani de Dios a imbrogliare le partite, niente più aiuti chimici a spingere le gambe oltre lo limite (vero, Pibe de 'sto pube?). A finire tra le grinfie de lo Mexico saranno i limiti de una compagine assemblata butàndo le figurine a caso, come quando, da bambini, io e i miei amichetti se giocavamo le Panini de Facchetti, Pizzaballa y Calloni su la spiaggia di Fregene alternando la rrrégola de lo colletto, de lo numero, a padella y a muro. Oggi l'Argentina se regge praticamente solo su le invenzioni di Demichelis (leteralménte sbranato da Milito proprio la sera che la Maga Clara lacrimava salsa da li capezzoli, n.d.r.) y su le idee ormai appannate di Martin Palermo. Per il resto, un nano con un piede solo (chi non è stato capace de marcare una sola rete durante tuta la prima fase de lo mundiale) y qualche slavato fotomodèlo buono solo per fare lo sapone Camay.

Sarà crudele ma belìsimo sbarazzarsi de una tale acozàglia de rrravàtti, peones chi solo le bergonòse pressioni ai danni de lo CT de 'sto pube da parte di un amicone dei tempi del Napoli Calcio hanno impedito de convocare Cambiasso y Sanètti, e di umiliare El Principe Milito con la onta de la panchina. Ma stàtene certi: passeranno a la storia, questi scempi, come li ultimi rrregùrgiti di un condizionamento reiterato e inaccettabile da parte di chi sappiamo ne li confronti del mundo del calcio. Me diceva l'altro giorno il mio impareggiabile amico Pino: "Guarda, Inocente, come dico sempre ai miei clienti... vedi Napoli e poi muori".

Ma prima gustiamoci el trionfo, gli ho risposto. Mi ha abbracciato forte forte. Fantastico.

Inocente Palumbo


Oggi tocca ai gironi C e D completare il tabellone. Per il C, a prescindere dall'esito di Inghilterra-Slovenia, gli Stati Uniti coltivano buone speranze di passare il turno. Il reporter newyorkese La Passa ci racconta il clima che si respira nel ritiro a stelle e strisce e ci rivela l'arma segreta per spezzare le reni all'Algeria.

Ricotta africana per gli States

la_passaCaro direttori, simu arrivati alla partita decisiva.
A Pretoria gli USA si jocanu lu passaggiu di turnu, la squadra avversaria è l'Algeria.
O si vinci o si torna a casa. Ma la squadra è forti e priparata.
Io comu dissi la vota scorsa, fici i cannoli, l'arma segreta definitiva.
Li fici du voti, li aviva priparati ma me figliu Sal la prima vota si li mangiò tutti.
Prima di la partita li portu dintra li spogliatoi alla squadra ammericana.
Donovan mi dissi ca li aspetta.
La ricotta la trovà frisca frisca, ricotta di latti di zebra, na specialità Africana.
E' veramenti bona, staiu pensandu di portari 10 zebri a Nuovaiorchi pi la ricotta, tu direttori chi mi dici è na bona pensata? Di iornu li libiru dintra lu Parcu Centrali, e la sira avimu lu latti friscu. Accussì a matina ricotta e cannoli pi tutti.
Ma tornamu a la partita, l'Algeria è ultima ma ancora avi speranza di passari, quindi ioca alla morti. Gli USA hannu fattu vidiri nu bonu jocu e io pensu ca si continuanu accussi vincimu la partita. Si passamu lu turnu alla prossima si joca cu la prima gruppu D, forsi la Germania. Ma pensamu a vinciri cu l'Algeria. Io dicu USA-Algeria 2-1.
Forza USA
nu salutu

John La Passa