Il Barcellona rimontato

rosettiHo fatto appena in tempo a trasferirmi a vivere in campagna. Mai scelta fu più felice e, seppur intravedendo una banderuola nerazzurra far capolino da un balconcino, fortunatamente non sento caroselli di clacson né urla disumane provenire da muri troppo sottili, solo qualche grillo, qualche cicala e le immancabili voci delle puttane. A proposito di voci, è partita in anteprima televisiva la sarabanda dei giornali di settore e non, dei Tg on line e di quelli "on air", dei telegiornalisti e dei radioconduttori: l'Inter è eroica.

Dopo il quasi crack della Grecia e il declassamento del Portogallo, anche la Spagna è stata avvertita e rimontata: avvertita nei palazzi di governo e rimontata in campo. E chi la dimentica più l'eroica armata mouriniana uscita dal Camp Nou con la finale in tasca? Dieci eroi dieci in campo e un manesco espulso in panchina a riflettere su come tenersi le mani in tasca o attaccate al corpo, come erano quelle di Keita!

Nella partita doppia dell'Inter, oltre alle plusvalenze fittizie meglio intese come doping amministrativo, troviamo anche gli errori arbitrali, quelli Europei, si intende, quelli che mancavano. Così come chi fa di conto in casa Inter non sa né l'inglese né l'italiano, altrimenti saprebbe spiegare sia il significato di doping che quello di amministrativo, chi fischietta in Europa lo fa alzando gli occhi al cielo, con quell'aria innocente e uno sguardo dolce per l'Inter e severo per il Barcellona.

Prima di passare allo scontro tra Titani, header di Sky per la finale annunciata Inter-Barcellona, una citazione per Rosetti, arbitro di Bayern Monaco-Lione non la vogliamo fare? Ma sì, pronti via e Ribéry con il piede a martello a centrocampo merita il rosso diretto. Non si sa mai il Bayern vada in finale, quante giornate vogliamo dare al funambolico attaccante francese? Facciamo tre? Ma sì dai, abbondiamo, così se il Bayern fa ricorso scendiamo a due e Ribéry la finale se la guarda comunque sul divano!

Proseguiamo con gli arbitri: Inter-Barcellona 3 a 1, arbitro il portoghese Benquerença, vecchio amico e socio d'affari dell'allenatore nerazzurro José Mourinho. Qui piedi a martello non se ne vedono, ma a guardar bene, forse forse un piede di porco si riesce a scorgere... Non si tratta di pensar male, figuriamoci, oggi gli arbitri fischiano bene, tra il dolce e il severo, e difatti Milito segna un goal in fuorigioco e Sneijder atterra Dani Alves in area con entrata a forbice da dietro. Rigore e espulsione? Nemmeno per sogno, ammonizione al blaugrana... Ecco fatto, a Milano il Barcellona viene montato, ma non ci scandalizziamo troppo, son quattro anni che l'Inter in Italia monta e rimonta un po' chi vuole. In Spagna invece si scandalizzano eccome, le testate giornalistiche iberiche non vanno per il sottile "Robo a la Italiana" è il commento di "Sport", e così la figura di merda diventa nazionale!

Non rimaneva che aspettare il ritorno al Nou Camp considerando la voglia di rivincita del Barcellona sbandierata tra magliette commemorative e dichiarazioni de remontada. Tornando agli arbitri, De Bleeckere sembrava una garanzia; arbitro belga e, soprattutto, mai stato socio in affari di Mourinho. Internazionale dal 1998, strabordante di esperienza ad alti livelli e difatti dal 28' lascia l'Inter in dieci per una manata del già ammonito Thiago Motta a Sergio Busquets, impossibile da graziare nella bolgia dei tifosi, nonostante le smorfie ironiche di sorrisinho. La tiritera del Barcellona viene premiata all'84' con il goal di Piqué in zona Cesarini. Nei restanti dieci minuti di partita (con i quattro di recupero) il Barça segna anche il 2 a 0 che gli consegnerebbe la finale, ma non si può. L'esperto De Bleeckere annulla per un fallo di mano di Keita, mano attaccata al corpo, ma lo sguardo severo non perdona. Ad un minuto dalla fine l'arbitro belga regala la finale all'eroica armata nerazzurra e all'onesto Presidente. Barcellona montato a Milano e rimontato in Spagna! Ahi, que dolor...

Finalmente, dott. Moratti, con una squadra come si deve ha capito che si può anche aspirare a vincere la Champions League? Con calciatori come Sneijder, Lucio, Julio Cesar, Milito, Eto'o, Samuel, Maicon, Chivu ci si può anche provare, ma con Vampeta, Gresko, Moriero e Materazzi dove volevate andare?? Così difficile da capire?

Non rimane che fare tanti tanti auguri all'Inter per la finale di Madrid, in fondo manca solo l'ultima partita. Certo stiamo sempre parlando del Bayern di Monaco, una squadra forte e pericolosa, ma senza Ribéry. Qualche preferenza per l'arbitro?