La Juventus tenta l'allungo

Dopo l'ennesimo passo falso della Roma, gli uomini di Allegri non potevano concedersi il lusso di un altro passaggio a vuoto: 3 punti e Juve che porta il vantaggio in doppia cifra. E quelli tra i tifosi che criticano la squadra, accusandola di aver arrancato contro il "Real Sassuolo", "Atletico Sassuolo" o altre amenità simili..., dimostrano di aver visto ben poco della nostra Serie A. La squadra di Di Francesco gioca un ottimo calcio, e l'allenatore, insieme al suo collega Sarri, pratica un gioco molto bello, fatto di pressing alto, velocità e scambi veloci. Il trio Sansone-Berardi-Zaza è poi dotato di grande tecnica, e abbiamo visto come sia bastata una leggerezza di Bonucci in difesa nel primo tempo per innescare il contropiede di Zaza, fermato provvidenzialmente da Tevez. Non per nulla, Zaza e Berardi rappresentano il futuro bianconero e, se Squinzi non si fosse messo di traverso, forse avremmo addirittura visto Carlitos e Simone in campo con la stessa maglia.
Non desta stupore quindi che il primo tempo si sia sofferto il pressing alto degli emiliani, ma è pur sempre vero che i tiri concessi agli ospiti sono stati 0, ad esclusione della punizione "scolastica" tirata da Sansone e finita comodamente tra le braccia di Storari. Aver mantenuto inviolata la porta dimostra l'alto livello di concentrazione mantenuto dai bianconeri, oltre a un ritorno a livelli più alti di agonismo per Vidal (decisamente meglio in fase di copertura rispetto a Firenze) e Marchisio, che pare essersi ripreso dalle scorie di Juventus-Fiorentina, partita dove è stato protagonista della sua peggiore prestazione negli ultimi quatttro anni.
Globalmente possiamo affermare che la Juventus non abbia giocato male e che fosse solo un po' sottotono fisicamente, anche se, a sentire le voci provenienti da Vinovo, la preparazione è stata pensata per arrivare al massimo della forma in primavera. La fase offensiva un po' confusionaria è stata comunque ben ravvivata da Allegri che, con la decisione di mettere una boa come Llorente e di sfruttare la velocità di Pepe, ha aumentato il potenziale contropiedistico della squadra; e proprio su una iniziativa dell'ex-Udinese si è trovato il gol del vantaggio con Pogba: il francese fino alla rete non era sembrato in gran forma, ma i campioni sono così, possono esplodere quando meno te lo aspetti e piazzare una missile alle spalle del portiere avversario.
Confinare la prestazione bianconera alla sola estemporaneità del francese sarebbe però riduttivo: le idee non sono mancate, e il gol è stato sfiorato più volte da Tevez, Pogba, Bonucci e anche Chiellini su calcio d'angolo. Non la miglior Juventus di stagione quindi, ma siamo comunque ben lontani dal disastro della Coppa Italia.
Se si fossero sfruttati anche gli altri match point, è probabile che il vantaggio ora sarebbe abissale. Ma sta davvero andando così male Allegri? Confrontando la sua marcia con quella di Conte a questo punto del campionato:
Allegri: 61 punti
Conte (1° anno): 52 punti
Conte (2° anno): 59 punti
Conte (3° anno): 69 punti
Non male quindi e, se ben ricordiamo, l'anno scorso c'erano juventini che a questo punto della stagione, con 69 su 78 punti conquistati, si lamentavano dello scarso vantaggio acquisito dal leccese sulla Roma.
Smettiamola dunque di fare i gobbi insaziabili, e prendiamoci questi tre punti che ci consentono di gestire meglio le forze in vista dell'impegno di Champions.
 
P.s.: A proposito, per quelli di voi che hanno potuto vedere l'altro posticipo... avete notato come la Fiorentina sia tornata al livello di gioco non eccelso degli ultimi tempi? Ma d'altronde, in tempi non lontani, qualcuno aveva detto: "Ci dicono che siamo provinciali perché per noi è una partita [quella con la Juve, n.d.r.] diversa dalle altre. Che ce lo dicano pure". Contenti loro...